Temistocle il 23/12/2003, alle ore 19 ha scritto:
Fieste
Auguri a tutti. Psicopolitici, psicopatici, psicosomatici o comunque
psicoqualcosa, auguroni. Un augurio particolare va al nostro psicopol-lo.
aerre il 21/12/2003, alle ore 12 ha scritto:
ricambio volentieri
grazie eva! a te e a tutti i psicopolitici....buone feste
Eva Zenith il 20/12/2003, alle ore 11 ha scritto:
A TUTTI GLI AMICI DI PSIPOL
Auguri di Buone Feste a tutti!
Giorgio Bocca il 12/12/2003, alle ore 14 ha scritto:
L'ITALIA CHE CI FA PAURA
(dal Venerdì di Repubblica, 5 dicembre 2003, rubrica "Fatti
nostri") Nei giorni del rito funebre per i caduta di Nassyriah
si e' scritto e detto "e' rinata la Patria". In un certo
senso e' vero; e' rinato un modo di intendere la patria che non e'
propriamente fascista, che si e' rivelato subito nell'Italia unita,
monarchica e pseudoliberale, qualcosa di difficilmente definibile
ma che gli italiani riconoscono a fiuto, di cui magari si vergognano
ma in cui regolarmente ricadono: la patria delle autorita', delle
sfilate, delle parate, di un certo rimpianto colonialistico, "il
mal d'Africa" come lo chiamava Mussolini. L'Italia delle mamme
pacifiste e dei figli "eroi". L'Italia che si compiace di
cose che la umiliano e che rifiuta quelle che la onorano, l'Italia
qualunquista che diffica della Resistenza come di una pagina anomala,
fuori dalle mediocri consuetudini, una guerra di popolo, di volontari,
senza gradi e nastrini e decorazioni. L'Italia dei capovolgimenti
di massa, inarrestabili quanto inesplicabili. Un giorno coperta, sommersa
dalle bandiere della pace, percorsa da cortei per la pace, risonante
di inni e di preghiere per la pace,il giorno dopo di nuovo la patria
del Vittoriano. A immagine e somiglianza dell'ubiquita' clericale:
a una finestra del Vaticano il Papa che predica la pace ma in una
basilica fuori porta il cardinal Ruini che "benedice la guerra
senza odio per i nemici". Ma che "drole de guerre"
sara' mai questa? La rinascita di una Italia "un po' così"
che va a dormire con la bandiera rossa e si risveglia con quella nera,
pronta a seguire tutti i populismi cioe' le operazioni piu' care alla
nostra anima nazionale per cui i piu' cinici miliardari sono i modelli
piu' ammirati dai proletari e il residuo comunismo migliorista coltiva
un'ammirazione sincera per il cavaliere di Arcore. L'Italia contadina
delle transumanze, dei traslochi di San Martino, di tutto cio' che
e' perenne trasformismo ha colto l'occasione del rito funebre per
ricadere in uno dei suoi stati confusionali. In una delle sue vacanze
dalla ragione che sostanzialmente sono un suo modo per tirare a campare,
per mettere assieme i contrari. Possiamo dire che questa Italia ci
fa paura? Possiamo, ma non e' conveniente perche' il suo unanimismo
non perdona, perche' i suoi sbandamenti vanno rispettati, perche'
dobbiamo restare pagani essendo cristiani, socialisti essendo forcaioli.
Mussolini aveva semplicemente capito questa machiavellica, e per averci
creduto troppo e' finito come si sa.
da il Sole24Ore il 10/12/2003, alle ore 16 ha scritto:
Sì di Bush alle mini-atomiche( 2.12.03)
Il Presidente degli Stati Uniti ha firmato una legge che rimuove il
divieto del 1994 di condurre ricerche e costruire armi nucleari a
basso e bassisimo potenziale. George Bush ha infatti siglato un impianto
normativo che permette di realizzare testate atomiche da cinque kiloton
al massimo (5 mila tonnellate equivalenti di tritolo) capaci di devastare
un'area di circa mezzo chilometro di raggio. È un una potenza
molto inferiore alla bomba usata contro Hiroshima (12 Kt) e infinitamente
meno distruttiva delle armi strategiche termonucleari montate sui
missili a testa multipla (la cui potenza può arrivare a dieci
megaton, ma in media si tratta di bombe da 500 Kt). L'obiettivo dell'amministrazione
Bush è creare una nuova classe di ordigni atomici (anche da
meno di un kiloton) da utilizzare in funzione anti-bunker. Il progetto
comporterà un esborso per il contribuente americano di circa
32 milioni di dollari: 25 destinati a potenziare il poligono nucleare
del Nevada e 7 dedicati allo sviluppo degli ordigni. La tecnologia
è infatti praticamente pronta: testate a bassa potenza sono
usate da decenni come innesco delle bombe a fusione termonucleare
e gli Stati Uniti già dispongono di un limitato arsenale di
munizioni nucleari portatili tipo Sadm (Special atomic demolition
munition) che però non hanno mai fatto parte di una vera dottrina
militare. Finora le testate nucleari sono state considerate "armi
di distruzione di massa" e quindi intese come l'ultima ratio
di un conflitto: la loro potenza è stata utilizzata sul piano
della deterrenza e della mutua distruzione assicurata. Le nuove testate
nucleri "bunker buster" sono invece destinate a essere utilizzate
quando le convenzionali testate sotterranee (usate a Tora Bora in
Afghanistan e in Iraq) si rivelano inefficaci. Si moltiplicano così
rischi di "effetti collaterali" a causa dei pericoli generati
da un fall-out radioattivo qualora la minibomba atomica non riuscisse
a penetrare il terreno a una profondità sufficiente.
MMeti il 10/12/2003, alle ore 16 ha scritto:
ORRORE!!!!
Tutti gli amici della "guerra preventiva" diano un'occhiata
a queste immagini!!!! http://www.web-light.nl/VISIE/extremedeformities.html
wildwest il 10/12/2003, alle ore 11 ha scritto:
Uranio impoverito
Servizio RAI che nessuno (o quasi) ha visto: http://www.rainews24.it/ran24/speciali/uranio_impoverito_2003/default.htm
Eva il 4/12/2003, alle ore 18 ha scritto:
Grazie
Grazie Marlenus, per la precisazione. La marea di info sul web ha
la necessita' di correzioni continue.
Marlenus il 1/12/2003, alle ore 16 ha scritto:
Stop alla diffusione di notizie non ben verificate
Vedere l'articolo datato 8/11/2003: Shopping: Sarin, Tabun, Agente
Arancio Per favore prima di diffondere notizie mal comprese, leggere
le fonti primigenie. La gazzetta ufficiale in questione integra la
lista delle sostanze pericolose di cui è vietata l'esportazione
senza specifica autorizzazione, non è una una lista della spesa.
La migliore descrizione che ho trovato è quì: http://attivissimo.homelinux.net/antibufala/italia_armi_chimiche/lista_della_spesa.htm
ma anche leggere semplicemente la GU e seguire i riferimenti normativi
non è poi così faticoso. Saluti, Marlenus
Eva il 27/11/2003, alle ore 2 ha scritto:
Amo gli Usa ma....
Il Paese campione della democrazia "da esportazione" ha
fondato la sua prosperità sullo schiavismo dei neri (XVIII
e XIX secolo), poi sul genocidio dei pellirosse (XIX secolo), infine
alla partecipazione attiva a circa 100 conflitti armati nel mondo
(XX secolo) con il ricorso -unico nella Storia- alla bomba atomica
su due agglomerati civili. Durante il percorso, la pena di morte legale
è stata una costante, insieme al numero più alto al
mondo di carcerati rispetto alla popolazione, e all'uso del delitto
e del complotto come regolatore del processo politico (nessun altro
Paese "democratico" ha avuto lo stesso numero di presidenti
o leaders politici feriti o assassinati da "ignoti").
Mircea Meti il 26/11/2003, alle ore 1 ha scritto:
Prima crisi
Prima crisi dell'Europa sulle questioni monetarie....Speriamo che
sia l'inizio di un ripensamento su un'Europa che è nata sul
protezionismo dell'agricoltura, continuata sul potere delle burocrazie
e arrivata alla condanna della moneta unica. Da quando l'Europa è
diventata matura, le cose per noi sono andate sempre peggio: fors
oggi ce ne accorgiamo?
NMM il 14/11/2003, alle ore 11 ha scritto:
A "Porta a Porta" l'aggressione di Luttwak a Nuovi Mondi
Media
"PER LA LIBERTA' DI ESSERE PACIFISTI". UN APPELLO CONTRO
LA CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO Siamo scioccati e indignati per
la violentissima aggressione subita nel corso della puntata di "Porta
a Porta", del 12 novembre 2003, da parte del signor Edward Luttwak
(http://www.carmillaonline.com/archives/2003/03/000105.html#000105),
verso il quale ci riserviamo ogni azione legale. Le sue gravissime
accuse al pacifismo e all'informazione non allineata di sostenere
la violenza, basate sul diktat di Bush "o con noi o con i terroristi"
(ventilando anche l'ipotesi di oscuramento dei nostri siti Nuovimondimedia.it
e Informationguerrilla.org), sono un attacco inaudito alla liberta'
di stampa, all'indipendenza dell'informazione, a quella democrazia
che e' nostro orgoglio di popolo e conquista tanto pagata. Siamo editori
e giornalisti indipendenti impegnati quotidianamente per la liberta'
d'espressione, la pace, i diritti umani e civili. Un'attivita' d'informazione
limpida e corretta, che da voce anche alle ragioni della pace contro
la guerra in Iraq, nulla ha a che spartire con nessuna forma di violenza.
Come liberi cittadini che esercitano un libero diritto, quello di
espressione, denunciamo l'accaduto all'opinione pubblica, invitando
a una forte mobilitazione di protesta, per la liberta' e contro il
tentativo inaccettabile di criminalizzare il dissenso. Nuovi Mondi
Media
wildwest il 13/11/2003, alle ore 15 ha scritto:
Il diritto ad essere considerati uomini
I gazzettieri nostrani non si smentiscono nemmeno di fronte alle peggiori
tragedie. Gli italiani morti in Iraq vengono chiamati "ragazzi"
o "giovani"...mai uomini!
eva il 12/11/2003, alle ore 17 ha scritto:
Fantastico sito contro l'occupazione in Iraq
http://www.unponteper.it/ da vedere!
aerre il 10/11/2003, alle ore 11 ha scritto:
14 anni dopo il crollo del muro di Berlino
La costruzione del muro in Palestina procede senza che nessuno a livello
internazionale obietti alcunché, né tantomeno eserciti
alcuna pressione su Israele perché ponga fine a questo insensato
progetto che mina alle fondamenta qualsiasi possibilità di
soluzione negoziale del conflitto. http://www.informationguerrilla.org/danni_creati_dal_muro.htm
G. Lannes il 8/11/2003, alle ore 12 ha scritto:
Shopping: Sarin, Tabun, Agente Arancio.
Armi nucleari, biologiche e chimiche, ovvero armi di distruzione di
massa. Cercate (e non trovate) in Iraq, ce le potremmo ritrovare presto
in casa nostra. Il governo italiano ha dato ordine di acquistarle.
L'elenco completo non si trova in qualche documento segreto ma nel
supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale numero 171 del 25 lug
corrente anno. Con decreto 13 giugno 2003 il ministro della Difesa
Antonio Martino - "di concerto con il ministro degli affari esteri
Frattini, dell'Interno Pisanu, dell'Economia e delle Finanze Tremonti
e delle Attivita' produttive Marzano" - ha approvato l'acquisto
di "agenti tossici chimici e biologici, gas lacrimogeni, materiali
radioattivi, relative apparecchiature, componenti, sostanze e tecnologie".
A pag 17 l'atto ministeriale specifica che i militari italiani si
devono dotare di "agenti biologici e sostanze radioattive adattati
per essere utilizzati in guerra per produrre danni alle popolazioni
o agli animali, per degradare materiali o danneggiare le colture o
l'ambiente, ed agenti per la guerra chimica". In particolare
si autorizza l'acquisto di gas nervini, tra questi il micidiale Sarin
(quello dell'attentato al metro' di Tokyo del 20 marzo 1995), il Soman,
il Tabun, il Vx. E ancora: "agenti vescicanti per la guerra chimica:
ipriti e lewisiti". E poi continuando: "agenti inabilitanti
e defolianti" tra i quali anche i tristemente famoso Agente Arancio,
utilizzato dagli americani in Vietnam e i cui effetti devastanti si
riscontrano ancora sulla popolazione di questo paese. Nell'elenco
sono comprese anche "apparecchiature progettate o modificate
per la disseminazione delle sostanze chimiche" oltre a "tecnologia
per lo sviluppo, la produzione, l'utilizzazione degli agenti tossici".
Quanto al capitolo nucleare, l'autorizzazione non si limita "al
software in grado di simulare un'esplosione", ma fa riferimento
anche all'acquisto di "sostanze radioattive" e alla costruzione
di "impianti per l'ottenimento del plutonio 239 e loro apparecchiature
e componenti appositamente progettati e preparati". Autorizzato
anche l'acquisto di vari tipi di gas lacrimogeni in funzione antisommossa.
MMeti il 27/10/2003, alle ore 12 ha scritto:
Rete o albero
Adesso ci spiegano che il black e' dipeso da un albero e un operatore
"stupido" della Svizzera. Ma se basta la interruzione di
un nodo, perche' chiamano rete elettrica quella che e' un semplice
"albero"? Un albero e' un'organizzazione gerarchica, interrompendo
un punto della quale, l'intero comparto sottostante soffoca. La rete
e' un sistema di nodi interconnessi, interrompendo uno dei quali,
altri ne assumoo la funzione. Insomma la nostra e' una rete o un albero?
E' verosimile che un Paese dipenda da un ufficio svizzero? O ci raccontano
le solite balle?
Temistocle il 24/10/2003, alle ore 19 ha scritto:
Per Eva di conseguenza
Giorni addietro, giustificarono tali lauti stipendi col fatto che,
se fossero poveri sarebbero indotti alla corruzione. Si potrebbe ammettere
che la logica abbia una certa plausibilità, ma allora che c'azzecca
l'immunità, come direbbe il buon Di Pietro? Quindi, ti do si
uno stipendio che ti faccia vivere bene e anche meglio, però
se oltre questi privilegi ti becco a rubare o corrompere allora ti
appioppo una pena dieci volte superiore al cittadino che a volte ruba
o si fa corrompere perché in stato di necessità. Altroché
immunità. Comunque l'aumento di questi tempi è vergognoso.
Eva il 23/10/2003, alle ore 15 ha scritto:
La politica come carriera affaristica
Sull'Espresso di questa settimana c'e un articoletto che spiega che
recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA'e senza astenuti
(ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a
circa 2.200.000 lire al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata
in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. STIPENDIO 37.086.079
AL MESE STIPENDIO BASE 19.325.396 al mese PORTABORSE 7.804.232 al
mese (generalmente parente o familiare) RIMBORSO SPESE AFFITTO 5.621.690
al mese TELEFONO CELLULARE gratis TESSERA DEL CINEMA gratis TESSERA
TEATRO gratis TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis PISCINE
E PALESTRE gratis FS gratis AEREO DI STATO gratis AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis ASSICURAZIONE MORTE
gratis AUTO BLU CON AUTISTA gratis RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno
mangiato e bevuto gratis per 2.850milioni di lire) si intascano uno
stipendio, hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento
mentre obbligano i cittadini a 35 anni INDENNITA'DI CARICA (da 650.000
circa a 12.500.000) 200.000.000circa li incassano con il rimborso
spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti),
50.000.000 ogni anno ciascuno e fondano un giornaletto. (Es: la sig.ra
Pivetti, l'auto blu ed una scorta sempre a suo servizio) La classe
politica ha causato un danno al paese di 2 MILIONI E 446 MILA MILIARDI.
La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 AL MINUTO
aerre il 14/10/2003, alle ore 11 ha scritto:
sorry
http://www.rekombinant.org/article.php?sid=2155
Eva il 13/10/2003, alle ore 15 ha scritto:
Costituzione europea
Peccato che il il link a Rekombinant non funzioni.... Comunque la
Costituzione e' l'ennesima prova che questa Unione Europea e' un errore,
un'operazione della oligarchia, una scomoda formalita'...Qualcuno
mi sa dire un solo vantaggio che hanno gli italiani nello stare nella
UE?
aerre il 10/10/2003, alle ore 12 ha scritto:
costituzione europea
Il cittadino europeo non avrà sempre il tempo di leggersi le
263 pagine del Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione
per lEuropa. La metastasi istituzionale-convenzionale è
riuscita a produrre ben 465 articoli complessivi, divisi in 4 Parti,
6 Protocolli, 2 Preamboli, unepigrafe di Tucidide, 3 Dichiarazioni,
di cui una ancora da scrivere. E davvero un peccato, nonostante
gli sforzi generosi della Commissione, degli Stati membri e di alcune
ONG, che il cittadino non possa leggere il testo mostruoso, soprattutto
il restatement dei trattati nella terza parte (la parte costituzionale,
da distribuire nelle scuole, è la prima e la seconda, solo
113 articoli e 60 paginette compresa la Carta di Nizza). Ma proprio
per questo è utile fare un po di controinformazione contropubblicitaria
sugli aspetti giuridici più salienti del Trattato-Costituzione.
Un breviario, partendo dai meno importanti e in ordine crescente di
panico (se avete fretta, passate subito alla fine). continua: http://www.rekombinant.org/article.php?sid=2152
alberto raviola il 7/10/2003, alle ore 15 ha scritto:
israele&dintorni
israele spara sui vicini di casa, manda messaggi trasversali che preannunciano
l'eliminazione di arafat, ben coperta dal giustificazionismo degli
USA e dal guardare ma non toccare dell'Europa. l'onu arranca, rimandando
risoluzioni di condanna, che in altri casi sarebbero state seguite
da embargo, pulizia etnica, ristabilimento dell'ordine civile (occidental-capitalistico).
che bel posticino che è la Terra, che bell'Uomo all'alba del
Terzo Millennio, che futuro di m.... ci aspetta a giudicare dai segni
che rintracciamo nel presente.
wildwest il 4/10/2003, alle ore 14 ha scritto:
Sesso orale o omicidio?
Strano popolo gli americani. Hanno messo sotto processo un Presidente
che si faceva praticare sesso orale sotto la scrivania, e si tengono
un Presidente che, dietro un cumulo di menzogne (ora la CIA nega che
Saddam avesse armi bologiche o atomiche), manda a morire i loro figli
in tutto il mondo.Messaggio educativo per i nostri figli: farsi fare
p.....e' molto peggio che sterminare i vicini di casa.
Eva il 4/10/2003, alle ore 14 ha scritto:
Sanzioni
Se l'Iraq attacca il Kuwait, subisce le sanzioni dell'Onu. Se gli
Usa aggredisconono l'Iraq, come mai nessuno parla di sanzioni?
MMeti il 2/10/2003, alle ore 17 ha scritto:
Telekom Srbia
La prima tesi dell'accusa è che l'oligarchia al potere del
tempo ha lucrato tangenti dall'affare Telecom Serbia. Noi non siamo
in grado di dire se l'accusa sia vera o falsa. Ma troviamo molto strano
che tutti abbiano affermato che non "erano stati informati".
Oppure oligarchi idioti sono meglio di gerarchi ladri? La seconda
tesi dell'accusa è che l'affare Telekom Serbia sia stato una
catastrofe economica e un obbrobrio politico. Non siamo di capire
se l'accusa sia vera o falsa. Tuttavia ci chiediamo: perche' i politici
che hanno fatto o favorito l'accordo, non prendono la parola per dimostrarci
che era buono?
Eva il 28/9/2003, alle ore 20 ha scritto:
Black out
Vogliono che crediamo al caso? In due mesi: New York, Londra e Italia.
Vedi caso i Paesi "compagni di guerra" e vedi caso i Paesi
industrializzati, non la Polonia o la Grecia. Scommettiano? Prima
o poi ci diranno che Bin Laden e sta attaccando l'Occidente.Non importa
se sia stato lui o la Cia.....a fare i tre blackout di prova.
Adamus il 28/9/2003, alle ore 11 ha scritto:
Ancora regole?!?!
Il fumo, i cani, la pastasciutta, i giubbini catarifrangenti, lo spinello....ora
altre regole sulla rete (non bastano quelle che ci sono?). Per fortuna
abbiamo al governo la Casa delle Liberta'. Il totalitarismo ed il
carcere planetario non sono piu' una minaccia orwelliana, sono la
realta' quotidiana. Come il nazismo che lo faceva per la razza e la
patria, lo stalinismo che lo faceva per il bene della classe lavoratrice,
anche il neo-totalitarismo democratico viene portato avanti per la
"salute" e la sicurezza del popolo (le nuove SS dice Dobre).
Temistocle il 25/9/2003, alle ore 19 ha scritto:
Che ne pensate?
Internet: RodotÀ, Un Codice Di Condotta Per Il Web (AGI) -
Roma, 25 set. - È già in corso il lavoro per la compilazione
di un codice di condotta per Internet, che potrebbe essere pronto
già nei primi mesi del 2004, ad affermarlo è Stefano
Rodotà, presidente dell'Autorità garante per la protezione
dei dati personali. "Per questo codice - ha detto Rodotà,
a margine della presentazione del libro "Informazione e comunicazione
nella pubblica amministrazione dopo la legge 150/2000 - abbiamo un
mandato da parte del Parlamento. Sarà uno dei punti centrali
del lavoro dei prossimi mesi". Rodotà si è anche
soffermato a commentare la decisione presa della Microsoft di chiudere
le chat-room in ventiquattro Paesi. "La decisione della Microsoft
era nell'aria - ha detto Rodotà - l'azienda, così come
altri provider è preoccupata dei cambiamenti avvenuti nella
rete. Si era cominciato con lo spamming, dato il numero crescente
di messaggi di posta elettronica spazzatura che hanno occupato più
del 50% del traffico in rete". L'obiettivo di quanto messo in
atto dalla Microsoft è, secondo Rodotà, "restituire
Internet alle sue funzioni classiche, ma questo inizia a produrre
la preoccupazione di forme di censura. La rete, che era stata concepita
come spazio di inderminata e infinita libertà, si trova di
fronte improvvisamente a un suo limite". Secondo il presidente
dell'Autorità, oggi "è giunto il momento di riflettere
su quali debbano essere le regole minime per Internet. Di fronte a
chi si ostinava a pensare che la rete non avesse bisogno di regole,
noi già obiettavamo che se non ci fossero state alcune regole
minime, le regole le avrebbe dettate il mercato, o le grandi imprese
o la censura".
Eva il 23/9/2003, alle ore 11 ha scritto:
Eugenetica
Sulla scia di quanto dice Temistocle, ho in mente di mettere on line
qualche pagina sull'eugenetica. Lo Stato "salubre" è
una articolazione dello Stato etico. La sostanza è quella americo-nazista
(l'idea e' nata in America e poi e' stata sposata da Hitler): migliorare
l'umanità mediante intervento statali. Lo Stato smette i panni
dell'arbitro per assumere quelli di padre (Dio). Solo che mentre io
lascia il libero arbitrio, lo Stato lo coarta con la repressione.
Temistocle il 22/9/2003, alle ore 21 ha scritto:
DROGA: MI SI LASCI ALMENO LO SPAZIO DI ERRARE
Fini, sulla scia di Sirchia, pone droghe leggere e droghe pesanti
sullo stesso piano. Questo Stato, invadente ed onnicomprensivo, questo
Stato che occulta gli spazi, si veste da Stato pedagogo e salva dall'errore
l'uomo. L'uomo che sbaglia è punito, la punizione come pedagogia,
lo Stato rimpiazza Sociologia e Psicologia, sale in cattedra con l'aiuto
della morale cattobigotta, invade gli spazi di fuga e decide per la
strada paranoica della criminalizzazione. Lo stato buono contro le
demoniache tendenze giovanili. Chi sbaglia paga, chi sbaglia non trova
comprensione alcuna, chi sbaglia è un outsider. Unico spazio
consentito è la devianza. Se fuma la fabbrica, cospargendo
il territorio di polveri leucemiche, è okey, se fuma il cittadino,
buono per decidere chi governa ma non altrettanto buono per decidere
della sua vita, è un criminale. La comprensione è omessa
la repressione è la via da seguire. L'abuso di psicofarmaci,
soprattutto nelle strutture per anziani, viene suggerito da medici
e con il benestare dei congiunti approvato perché rende l'anziano
istituzionalizzato docile alla fredda struttura che lo ospita. Sono
droghe nocive di cui il buon Sirchia non parla, forse perché
pure lui le prescrive. Io voglio avere la possibilità di sbagliare,
non mi fido di coloro che autoreferenzialmente si chiamano giusti.
Essi vedono sempre il male davanti a loro, ed è per questo
che hanno corte vedute. Eppure hanno l'ardire di insegnare, ma non
esperimentano mai nulla.
Alberto Raviola il 2/9/2003, alle ore 15 ha scritto:
Verona città okkupata - Note in margine a sgomberi, deportazioni,
reclusioni di nomadi e migranti
La città di Verona si scuote finalmente dall'afoso torpore
dell'estate. Lo fa picchiando i pugni sul tavolo, come un bambino
incazzato al quale non è riuscito di convincere la madre a
comprargli il quotidiano gelato alla cioccolata. Lo fa sbraitando,
insultando, minacciando 10 madri "sengale" (i Rom, dalle
nostre parti, li chiamiamo così!) e relativi figli, che l'amministrazione
di centrosinistra ha sistemato (in senso letterale) in un asilo nido
chiuso (da due anni) per lavori di ristrutturazione. Provvisoriamente,
of course. Naturalmente gli abitanti di quel quartiere (ironia della
sorte, porta il nome di un Santo, Bernardino) non vengono lasciati
soli: Forza Nuova (quelli dell'aggressione ad Abel, tanto per intenderci)
li supporta nella piazza, mentre nel Pazzo Alleanza Nazionale fa la
voce grossa. (continua la lettura: http://www.psicopolis.com/PSIPOL/verona.htm
va der stroof il 26/8/2003, alle ore 15 ha scritto:
europa... di chi?
"PER UN EUROPA SOCIALE, QUESTO MONDO NON E' IN VENDITA"
Riva del Garda (4/6 settembre 2003). Forum alternativo in vista dell'incontro
dei Ministri Esteri UE a Riva del Garda e successivo round WTO a Cancun
in Messico.. vedi: http://www.stopwtoriva2003.org
Naomi Klein il 24/8/2003, alle ore 14 ha scritto:
Gli sporchi trucchi
Tra lo spazio riservato alle accuse mosse alla stella del basket Kobe
Bryant e quello destinato a mostrare i muscoli in politica di Arnold
Schwarzenegger, la stampa non ne aveva più molto per la spaventosa
denuncia dei militari delle Filippine mossa al loro governo: bombardare
il proprio stesso popolo così da accreditare la minaccia terroristica
e ricevere più aiuti e finanziamenti dagli USA. Probabilmente
con l'accordo di questi ultimi. (per leggere l'articolo: http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=272&mode=thread&order=0&thold=0
John Pilger il 5/8/2003, alle ore 16 ha scritto:
Nuovi Vietnam
"Ancora una volta l'America è stata risucchiata in un
pantano. Le avventure rapaci in Iraq e Afghanistan stanno andando
veramente male". Per la lettura dell'articolo in italiano vedi:
http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=220&mode=thread&order=0&thold=0
Roberto di Nunz il 15/7/2003, alle ore 10 ha scritto:
Falso dossier
Come e' nato il falso dossier sull'uranio che gli emissari di Saddam
Hussein avrebbero acquistato in Niger? Una trappola dei servizi segreti
francesi nella quale cade la nostra intelligence. Una notizia falsa
che e' arrivata a mettere definitivamente in crisi la credibilita'
di George Bush e Tony Blair. Tutto nasce nella hall di un albergo
di Niamey passando per Palazzo Chigi ed arrivando fin dentro la Sala
Ovale della casa Bianca. Il 28 gennaio 2003 il Presidente degli Stati
Uniti afferma: "sono in posseso di informazioni che provano come
Saddam Hussein abbia acquistato in Niger uranio per scopi militari".
Era tutto falso. "Nuovi Mondi Media" e' in grado di ricostruire
l'intera vicenda. Articolo completo su: http://www.nuovimondimedia.it
Temistocle il 5/7/2003, alle ore 13 ha scritto:
E quindi..?
Ricordi? Tempo fa mi definii un ostracizzato dalla sinistra. Se continuo
a definrmi di sinistra è anche per dare un frame all'interlocutore,
un frame normativo, valoriale, un frame di senso insomma. Parafrasando
Lewin, ho tentato di far sapere da quale "regione" io provenissi.
Detto questo, e se riesco a togliermi dalla testa quel falso ma odioso
problema che è rappresentato dalla figura di Berlusconi Silvio,
riesco pure, ed aspramente a criticare la sinistra nel suo modo di
comportarsi. Se essa infatti nasce nelle premesse post-rivoluzionarie
in Francia, con dei contenuti di senso ben delineati, assieme a te
oggi noto, dal mio punto di vista una dissonanza tra le premesse fondanti
e l'agire attuale. Concordo quindi nel ritenere fondamentalmente dissonante
la difesa delle discoteche (figlie proprie del capitalismo imperante
con il suo dis-impegno) con l'etica ed i valori che segnarono l'atto
costitutivo della sinistra ai suoi esordi. Non so quindi se abbia
senso oggi il definirsi di sinistra o di destra, forse nel mio caso
si tratta solo di un tributo che pago al romanticismo che mi caratterizza,
ma sinistra e destra nuotano nello stesso sistema di dis-valori che
lo spirito del capitalismo (inteso anche in senso weberiano) ha profuso
fin negli interstizi degli ultimi individui. Anche io, come te, sono
per la liberalizzazione totale delle droghe, e non lo dico perché
sono di sinistra. Sono in vece per allargare la possibilità
di scegliere da parte dell'uomo, sono per un mondo in cui sia data
all'uomo anche la responsabilità di commettere errori. Responsabilità
di cui egli dovrà sapersi far carico, senza demandare ad un
istanza esterna e malefica la responsabilità di atti che invece
sono additabili a lui medesimo. In questo modo, almeno credo, egli
potrà pienamente farsi carico anche dei propri successi gioendone
perché, non demandando ad un'istanza ritenuta gerarchicamente
superiore la responsabilità delle sue scelte, egli si sentirà
certamente più responsabile. Quindi caro Adamus siamo d'accordo
nel non comprendere, tu la sinistra, io questa sinistra cosi distante
da Rousseau. Un abbraccio..
Adamus il 5/7/2003, alle ore 10 ha scritto:
Embe'?
Caro Temistocle, forse non hai capito la mia domanda. Io sono addirittura
per la liberalizzazione totale delle droghe, e dunque non ce l'ho
con gli spacciatori. Osservavo solo che le discoteche sono capialismo
ed anche dei peggiori, per cui non capivo (ancora una volta) la sinistra....
Temistocle il 4/7/2003, alle ore 20 ha scritto:
Varie ed eventuali
Per Adamus: Il problema delle discoteche è un falso problema,
le droghe non vengono dalle discoteche allo stesso modo in cui non
è abbattendo i cavalcavia che i ragazzi smetteranno di tirar
sassi. Occorre insomma impegnarsi a fondo se veramente si vuol risolvere
il problema veramente. La sinistra si muove in un contesto uguale
a quello in cui si muove la destra, un contesto miope. Io mi leggerei
ad esempio il profondo Ellemire Zolla "Uscite dal mondo",
un modo tra i tanti per iniziare a comprendere certi comportamenti
in uso. Le esperienze psichedeliche degli anni sessanta, i famosi
viaggi, cosa hanno in comune con le fughe verso paradisi virtuali?
Per Mircea Meti: Ho cercato un testo, ma non l'ho trovato, in cui
si affermava che, se le frequenze non fossero limitate nel numero
esse interferirebbero le une con le altre divenendo pressoché
inutilizzabili. Questo era l'impedimento tecnico di cui parlavo. (scusa
il ritardo della risposta)
Adamus il 3/7/2003, alle ore 17 ha scritto:
Discoteche
Come mai una certa sinistra che e' sempre (giustamente) stata contro
gli interessi "capitalistici", si sta facendo alfiere delle
discoteche, che sono la sentina del capitalismo legale e criminale?
Le discoteche sono i primi centri di spaccio del pianeta!
Eva il 29/6/2003, alle ore 18 ha scritto:
Su la testa! Impariamo dal Sudamerica
Su la testa! L'Organizzazione degli Stati Americani caccia gli Stati
Uniti d'America dalla Commissione per i Diritti Umani La ventitreesima
Assemblea Generale dell 'Organizzazione degli Stati Americani ('Oea'),
conclusasi lo scorso 10 giugno a Santiago del Cile, ha sancito l'esclusione
degli Usa da una delle Commissioni più importanti e più
sensibili politicamente dell'organizzazione, la Commissione per i
Diritti Umani ('Cidh') La sessione che ha portato al clamoroso risultato
è avvenuta durante l'ultimo giorno di sessione, quando i rappresentanti
degli stati membri erano impegnati nel rituale rinnovo delle cariche
nei punti vitali dell'organizzazione. 33 a 15 il risultato della votazione
in seno alla 'Cidh', dove gli Stati Uniti d'America hanno invano tentato
di far eleggere propri rappresentanti, ed in particolare Rafael Martinez,
un cubano naturalizzato negli Usa, dirigente dell'associazione 'Vivienda
y Desarollo' (' Urbanistica e Sviluppo'), molto vicina agli ambienti
della 'dissidenza' cubana di Miami e legata all'area più conservatrice
del partito repubblicano. La sconfitta delle pressioni statunitensi
segnano la prima occasione nella storia dell' "Oae " nella
quale la Commissione per i Diritti Umani lavorerà (e deciderà)
senza neppure un rappresentante nordamericano indicato dalla Casa
Bianca. Vedi il seguito qui:http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=201&mode=thread&order=0&thold=0
MMeti il 21/6/2003, alle ore 17 ha scritto:
SOLDATI SARDI UCCISI DALL'URANIO ITALIANO
Le scorie trasformate in proiettili: il costo nella bolletta Enel
di Marco Mostallino da: L'Unione Sarda, 29 maggio 2003 Salvatore Vacca,
24 anni, caporal maggiore di Nuxis, e' morto nel 1999 per una leucemia
fulminante che lo ha colpito al ritorno dalla Bosnia, dove cinque
anni prima erano stati sparati diecimila proiettili radioattivi. E
quando, nei primi anni '80, il bambino, futuro militare, giocava con
i soldatini, a Saluggia e Trino (Vercelli) le centrali atomiche italiane
producevano l'uranio che - secondo centinaia di ricerche mediche internazionali
- ha ucciso lui e altre decine di militari sardi, italiani, francesi,
olandesi. Dal 1980 al 1993, l'ENEL ha mandato in Inghilterra 51 tonnellate
di combustibile atomico che la British Nuclear Fuel (BNFL) ha trasformato
nelle micidiali armi all'uranio impoverito. Ora queste spedizioni
sono ricominciate. Il primo carico e' partito il 6 aprile da Saluggia,
dove le scorie italiane sono stoccate in attesa di una sistemazione
definitiva. Il prossimo, e' stato reso noto ieri dalla prefettura
di Vercelli, partira' l'8 giugno. Destinazione, ancora una volta,
la centrale atomica della BNFL a Sellafield, dove il governo britannico
ha imposto il segreto militare sulla quantita' e l'uso dei materiali
radioattivi che vengono riprocessati. Il prezzo lo paghiamo noi: cinque
centesimi di euro su ogni kilowatt della bolletta ENEL di ciascun
cittadino. Cinque centesimi per le armi nucleari, accanto alle quali
lavorano e si ammalano di cancro e leucemia i nostri soldati in missione
di pace nella ex Jugoslavia, Iraq, Afghanistan e Somalia: sono i paesi
dove i proiettili anticarro sono stati adoperati e dove i loro residui,
spesso invisibili, giacciono sul terreno, nelle case, nei campi di
grano e verdure. Si teme siano stati usati anche a Quirra, in Sardegna,
dove, tra la popolazione attorno al poligono, si sono registrati 14
casi di tumori sospetti. L'intera operazione, per altre 54 tonnellate
altamente radioattive, costera' all'Italia - dati della SOGIN, la
societa' statale che gestisce le scorie - 15 milioni di euro per i
trasporti, piu' un milione e 244 mila euro per ogni tonnellata di
rifiuti nucleari dai quali estrarre plutonio (buono per le bombe atomiche)
e uranio impoverito. I residui senza valore bellico-commerciale, radioattivi
per ³soli² trecento anni, torneranno poi in Italia e potrebbero
venire dirottati in Sardegna. Per trovare tracce e prove di questo
traffico - tristemente lecito e autorizzato dai governi dal 1980 a
oggi - bisogna arrivare fino a Saluggia, paese piemontese di quattromila
abitanti: si trova nella provincia di Vercelli, il territorio che
in Italia ha una delle piu' alte incidenze di tumori tra la popolazione,
provocati da cause mai accertate ne' dalla ASL, ne' dal ministero
della Salute. "Chissa' - dice il vicesindaco Carla Fontana -
forse i pesticidi dell'agricoltura, forse i diserbanti"..........
Eva il 17/6/2003, alle ore 23 ha scritto:
Centrale atomica a Pisa?
Una centrale atomica segreta a Pisa, la vera storia dei proiettili
all'uranio impoverito e 5 centesimi che tutti noi paghiamo (senza
saperlo) per pagare, al di fuori di ogni controllo, la politica e
la strategia militare italiana subalterna agli interessi della Casa
Bianca. Dalla Somalia all'Afghanistan all'Iraq. Le coraggiose inchieste
di Marco Mostallino, giornalista dell' "Unione Sarda" svelano
retroscena clamorosi ed inquietanti intorno alle nostre forze armate
ed all'uso disinvolto della tecnologia nucleare impiegata dai contingenti
durrante le missioni di "pace". Fino alla scoperta che lascia
senza fiato: una centrale atomica segreta a disposizione dei militari
chiamata "Cisam". Alle porte della citta' di Pisa. L'eccellente
lavoro di Marco Mostallino supportato da una documentazione ineccepibile
e pubblicato negli ultimi giorni sul suo giornale avrebbe provocato
un terremoto negli ambienti politici e militari di ogni paese del
mondo dove fosse venuta a galla una realta' tanto esplosiva portata
alla luce da un giornalista. Cosa sta accadendo in queste ore in Italia?
Nulla. Almeno finora. (Roberto Di Nunzio, Information Guerrilla) Leggi
le inchieste su Information Guerrilla: http://www.informationguerrilla.org
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