L'inghilterra sotto Tony Blair ha superato gli Usa
come maggior venditore di armi ai paesi del Terzo Mondo, con una
vendita totale di armi alle nazioni in via di sviluppo di 2 miliardi
di sterline nel 2002.
Il guadagno attuale dell'Inghilterra nella vendita di armi e' quasi
uguale ai 3,3 miliardi di sterline che vanno in aiuti ai paesi poveri.
In totale, l'Inghilterra ha guadagnato 2,8 miliardi di sterline
dalla vendita di armi all'estero, lo scorso anno.
A volte, la vendita di armi sotto i Laburisti e' stata maggiore
che durante il precedente governo dei Conservatori. L'Inghilterra
e' , infatti, ora il secondo maggior fornitore di armi al mondo.
Per di piu', gli esportatori di armi inglesi hanno concentrato la
maggioranza dei loro sforzi nella vendita ai paesi piu' poveri del
mondo. Nel 2002 l'87,5% di tutti i contratti stipulati dall'Inghilterra
avevano come contraenti paesi del Terzo Mondo, per gli USA sono
il 65%. Tra il 1995 e il 1998, invece, solo il 61% dei contratti
fatti dagli inglesi erano con paesi del Terzo Mondo.
Nonostante le dichiarazioni di Blair per le quali l'Africa e' una
cicatrice sulla coscienza del mondo, l'Inghilterra ha fatto contratti
per la vendita di armi a stati africani per un valore di 422 milioni
di sterline tra il 1999 e il 2002. Gli USA hanno fatto accordi per
soli 66 milioni di sterline con le nazioni africane durante lo stesso
periodo.
E dettagli sono stati rivelati in una relazione del Congresso USA,
il Conventional Arms Transfers to Developing Nations, 1995-2002,
pubblicata la scorsa settimana e avuta dal Sunday Herald.
Solo per sottolineare quanto significativa sia l'esportazione di
armi ai paesi del Terzo Mondo per l'Inghilterra e gli USA, la relazione
riporta: "Le nazioni in via di sviluppo costituiscono il principale
obbiettivo degli esportatori e venditori di armi".
Queste notizie aggiungeranno problemi a Blair durante la conferenza
laburista a Bournemouth. Il Primo Ministro sta per essere sottoposto
a intensa pressione da parte di alcuni membri del partito e del
sindacato per la sua politica estera.
Gli USA, l'Inghilterra e la Russia rappresentavano piu' del 70%
dell'intero commercio di armi nel 2002. In aggiunta, l'Inghilterra
ha superato la Russia mentre l'America resta il piu' grande venditore
di armi con vendite di 6 miliardi di sterline.
I 2 miliardi di sterline in armi, spedite dall'Inghilterra al Terzo
Mondo lo scorso anno, e' ora quasi il 20% di tutti i contratti di
vendita di armi al mondo alle nazioni piu' povere.
Due settimane fa, il governo fu condannato per aver finanziato con
mezzo milione di pounds una fiera delle armi aperta dal segretario
della difesa Geoff Hoon e alla quale erano presenti regimi come
Israele, l'Arabia Saudita e la Siria.
Una settimana prima che il governo fosse nuovamente attaccato sulla
vendita di armi, questa volta per aver permesso la vendita di 800
milioni di sterline di Jet Hawk all'India - uno Stato che riceve
grandi somme dall'Inghilterra in aiuti allo sviluppo, 204 milioni
di sterline lo scorso anno.
Tra il 1999 e il 2002 l'Inghilterra ha guadagnato piu' di 10 miliardi
di dollari dalla consegna di armi al Terzo Mondo. In quel periodo
l'84% delle consegne di armi inglesi ai paesi in via di sviluppo
e' andato al Medio Oriente.
Nel 2002 la percentuale di armi vendute dall'Inghilterra, rispetto
a quelle vendute globalmente, era del 18,5%, quindi superiore al
17,5% del 2001. Nello stesso periodo la Russia e' scesa al 12% e
l'America e' passata dal 37% al 40%.
Nel 1995 le vendite inglesi ammontavano al 14,4% del totale. Nel
2000, con i laburisti di Tony Blair, l'Inghilterra era salita al
19,6%. Tra il 1995 e il 2002 l'Inghilterra aveva spedito 22 miliardi
di sterline in armi al Terzo Mondo.
La relazione del Congresso dimostra anche che tra il 1999 e il 2002
i "piu' potenti paesi dell'Europa occidentale" hanno consegnato
armi per 542 milioni di sterline a Israele e contemporaneamente
armi all'Arabia Saudita per quasi un miliardo di sterline. Anche
la Siria ha ricevuto armi per 60 milioni di sterline.
Martin Hogbin, di Campaign Against the Arms Trade, ha dichiarato:
"Viviamo in un modo insicuro e vendere armi non conduce alla
pace. E' deludente ma non sorprendente sapere che siamo il secondo
maggior venditore di armi sulla Terra. Tony Blair e' cosi' dedito
a esportare armi quanto lo e' a far guerra. Questo governo ha messo
gli interessi degli armatori prima dei diritti umani, dello sviluppo
del Terzo Mondo, della prevenzione dei conflitti sul pianeta".
Fonte: http://www.sundayherald.com/37072
*Tradotto da Nuovi Mondi
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