La democrazia illuminista basata su ragionamenti e argomentazioni
si è trasformata. Oggi la democrazia è irrazionale,
si basa sulla fede e le emozioni, ed è diventata un regime
dittatoriale. Le televisioni seguono le veline imperiali e spacciano
come verità ovvie le parole d'ordine lanciate dal regime. Ecco
alcuni esempi.
Dobbiamo entrare/restare nell'euro
Tutta l'operazione Europa (UE ed euro) è stata portata avanti
senza nessuna consultazione referendaria. La parola d'ordine non è
mai stata spiegata. Perchè siamo dovuti entrare nella UE e
perchè dobbiamo restare nell'euro? La risposta è stata
del tipo "Dio lo vuole". Nessuno ha mai spiegato quali interessi
della gente soddisfano queste scelte. Fumosi discorsi sulla moneta,
le banche, gli ideali europei hanno semplicemente portato l'Italia
versa una miseria di tipo pre-bellico. Senza argometazioni e senza
dibattito.
Il governo Monti ha salvato l'Italia dalla catastrofe
Quale catastrofe? Mai spiegato. La parola d'ordine è così
manifestamente ideologica che gli stessi media che la strombazzano
fingono di non leggere le notizie che essi stessi danno: il 20% della
popolazione è sull'orlo della povertà, il debito pubblico
è aumentato, il PIL è diminuito, la disoccupazione è
aumentata, le imprese chiudono o traslocano. La catastrofe è
qui, ora.
La speculazione attacca l'Italia
Cosa è la speculazione? Nessuno lo spiega. Se si tratta di
operazioni illegali, non si capisce come mai lo Stato non le impedice
o reprime. Se si tratta di capitalismo sregolato, non si spiega come
mai il parlamento non faccia le regole. La speculazione ha preso il
posto degli spauracchi inventati in tutto il corso della storia moderna:
dalla demoplutocrazia nazista al pericolo rosso usa-democristiano.
La RAI garantisce la libertà di informazione.
Questa asserzione è tragicomica. L'effetto grottesco
aumenta quando assistiamo a giornalisti strapagati da un'azienda con
dirigenti strapagati, che tuonano contro l'avidità dei politici.
La RAI è dominata dagli interessi del potere e garantisce che
le parole d'ordine del regime siano propagate. La RAI è il
Minculpop del regime.
Dobbiamo continuare la guerra alla droga.
Una guerra che dura da sessant'anni e che è stata persa da
tempo. Il consumo di droghe è aumentato progressivamente e
l'industria della droga si è ormai impadronità di gran
parte dell'economia legale. L'unica spiegazione per continuare la
guerra alla droga è alimentare i "guerrieri".
Abolire le province; le Regioni non si discutono.
Che le Province siano una spesa inutile è evidente a tutti.
Ma questo slogan mette in secondo piano le spesa delle Regioni, che
è ben maggiore e più malsana. Nemmeno gli scandali dei
gruppi consigliari regionali ha aperto un dibattito sulla dannosità
di enti che sono la prima causa del debito pubblico.
Le missioni di "pace" sono un dovere.
Come mai le missioni di "pace" vengono fatte da militari
e non da ospedali o scuole? Se davvero volessimo aiutare le popolazioni
in difficoltà protremmo mandare 100 ospedali tipo Emergency,
o brigate di muratori per la costruzione di scuole e infrastrutture.
La sola ragione di queste missioni sta nell'evidente militarismo del
regime che non ha esitato a bombardare Belgrado o fornire armi agli
insorgenti libici.
L'Italia ha aumentato la sua credibilità in Europa.
In che senso? Qualcuno può citare un solo vantaggio che ci
è derivato da questa aumentata credibilità? L'aumento
di credibilità dipende dalle parole d'ordine che i media stranieri
inviano ai nostri: il che dovrebbe dirla lunga sugli interessi in
gioco.
Berlusconi e Monti.
Quelli che considerano Berlusconi e Monti due sfumature della
stessa tragedia o due esempi di grande politica, manifestano ancora
un briciolo di logica razionale. La maggioranza degli italiani purtroppo
pensa in modo medievale. Quelli che pensano a Berlusconi come un grande
e Monti una iattura, e quelli che invece considerano Berlusconi un
disastro e Monti un salvatore, dimenticano che il secondo è
rimasto un anno al suo posto solo per merito o colpa del primo.
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