Terza guerra mondiale senza fine di Mircea Meti |
"Avete inteso che fu detto: Occhio
per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi
al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia
destra, tu pórgigli anche laltra, e a chi vuole portarti
in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu
con lui fanne due. Da a chi ti chiede, e a chi desidera da
te un prestito non voltare le spalle. "Occhio per occhio e il mondo diventa cieco"
Watzlawick dice che ogni relazione è definita dalla punteggiatura.
La faide barbaricine hanno per secoli registrato assassinii fra
famiglie, senza che gli attori sapessero come e perchè la
tragedia era iniziata. Invece cosa fanno i folli leaders europei? Sfoggiano atteggiamenti
di machismo texano, parlano di ritorsioni e bombardano a tappeto.
Quante vittime civili fanno ogni giorno i droni e i bambardamenti
dal cielo? Il papa ha giustamente mostrato la sua solidarietà
e la sua riprovazione contro il terrorismo parigino, ma non l'abbiamo
mai sentito sdegnarsi contro le stragi di civili provocate dalle
azioni di guerra europee o mericane: Il leader francese parla esplicitamente
di guerra, senza rendersi conto che questa parola implica un riconoscimento
di Stato all'ISIS e l'attivazione della Convenzione di Givevra,
per cui i terroristi diventano soldati. Dalla psicologia sappiamo che il solo modo di uscire da questi circuiti suicidarii è qualla di comunicare sulla relazione. In politica, questo significa negoziare. Dopo una guerra mondiale che dura da 25 anni, e dopo centinaia di migliaia di morti, non sembra prematura una trattativa fa l'Occidente e l'estremismo islamico. Abbiano trattato con gli Asburgo, abbiamo trattato con i nazisti,
hanno trattato gli americani e i vietnamiti, hanno trattato le due
Coree. Ogni conflitto termina con una trattativa: il punto è
solo se la trattativa viene fatta prima o dopo che si arrivi ai
milioni di morti.
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