Terza guerra mondiale senza fine di Mircea Meti

"Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste".
Discorso delle Beatitudini

"Occhio per occhio e il mondo diventa cieco"
(Mahatma Gandhi)

Watzlawick dice che ogni relazione è definita dalla punteggiatura.
"La moglie beve, il marito la picchia". Qual è il comportamento causante?
La cavia da laboratorio dice: “Ho addestrato bene il mio sperimentatore. Ogni volta che io premo la leva lui mi dà da mangiare”; quest’ultima non accetta la punteggiatura che lo sperimentatore cerca di imporgli, secondo la quale è lo sperimentatore stesso che ha addestrato la cavia e non il contrario. Il figlio: “È inutile che parlo con la mamma perché tanto urla sempre e non mi lascia esprimere i miei pensieri e le mie motivazioni, quindi sto in silenzio, non faccio niente, non dico niente e ho risolto”. La mamma: “È così silenzioso e passivo che mi fa arrabbiare, non mi racconta mai nulla, non si sforza di avere idee sue e, spesso, devo gridare per fargli fare le cose!” Qual è la causante e il causato?

La faide barbaricine hanno per secoli registrato assassinii fra famiglie, senza che gli attori sapessero come e perchè la tragedia era iniziata.

Invece cosa fanno i folli leaders europei? Sfoggiano atteggiamenti di machismo texano, parlano di ritorsioni e bombardano a tappeto. Quante vittime civili fanno ogni giorno i droni e i bambardamenti dal cielo? Il papa ha giustamente mostrato la sua solidarietà e la sua riprovazione contro il terrorismo parigino, ma non l'abbiamo mai sentito sdegnarsi contro le stragi di civili provocate dalle azioni di guerra europee o mericane: Il leader francese parla esplicitamente di guerra, senza rendersi conto che questa parola implica un riconoscimento di Stato all'ISIS e l'attivazione della Convenzione di Givevra, per cui i terroristi diventano soldati.

Dalla psicologia sappiamo che il solo modo di uscire da questi circuiti suicidarii è qualla di comunicare sulla relazione. In politica, questo significa negoziare. Dopo una guerra mondiale che dura da 25 anni, e dopo centinaia di migliaia di morti, non sembra prematura una trattativa fa l'Occidente e l'estremismo islamico.

Abbiano trattato con gli Asburgo, abbiamo trattato con i nazisti, hanno trattato gli americani e i vietnamiti, hanno trattato le due Coree. Ogni conflitto termina con una trattativa: il punto è solo se la trattativa viene fatta prima o dopo che si arrivi ai milioni di morti.

Nessuno può uccidere nessuno. Mai. Nemmeno per difendersi.