Condomini Sostenibili (Fonte)
È disponibile sul sito di Arcoiris.tv il video-documentario del Progetto

Obiettivi educativi

Il progetto mira a diffondere nelle famiglie la consapevolezza che anche i comportamenti quotidiani hanno riscontri oggettivi sulla qualità dell’ambiente, cercando di stimolare l’adozione di buone pratiche ambientali.
Obiettivo del Progetto è anche quello di stimolare gli amministratori o i rappresentanti di condomini a diventare stakeholders dei processi di Agenda 21 Locale.

Attività realizzate

Il progetto ha trovato applicazione in un complesso di quattro condomini, aventi una corte comune, siti nel quartiere periferico Barco di Ferrara.
I condomini in totale sono composti da 89 locali di cui 4 sono negozi, sono prevalentemente (circa due terzi) di proprietà dell’ACER Ferrara, partner del progetto.
La scelta di realizzare il progetto in un complesso di edilizia popolare ed in un quartiere periferico è stata prioritaria per affiancare anche una ricaduta sociale a quella ambientale, quindi si è cercato un condominio in cui non vi fossero rapporti particolarmente difficili tra i condomini, non di nuovissima costruzione, con spazi comuni, un’area verde e caldaie autonome per ogni appartamento. L’intersezione di tutte queste volontà a portato ad identificare i condomini di via Bentivoglio, via del Guercino, via F.lli Rosselli e via Gatti Casazza.

È stato realizzato un documento di benchmarking in cui sono raccolte informazioni riguardanti esperienze simili realizzate in Italia o all’estero.

È stata realizzata (19 maggio) una conferenza di presentazione del progetto rivolta ai residenti nei condomini prescelti, diffondere informazioni riguardo le tematiche dello sviluppo sostenibile e le buone pratiche ambientali applicabili nella quotidiana vita domestica.

È stata realizzata un’indagine conoscitiva mediante un questionario rivolto ai condomini (File Pdf, 179 Kb) riguardo i consumi connessi alla loro gestione domestica (consumo di energia elettrica, acqua, riscaldamento), alle loro abitudini d’acquisto (acquisti verdi, biologico, acque minerali), alla loro gestione dei rifiuti ed alla modalità di spostamento.
I dati raccolti sono stati elaborati (File Pdf 1 Mb), facendo emergere le principali criticità ambientali e gestionali dei condomini. Questi dati potranno servire in futuro anche per valutare le ricadute del progetto su abitudini e consumi.

È stata realizzata una giornata di sensibilizzazione ed informazione sul ciclo di smaltimento dei rifiuti (File Pdf, 216 Kb), poiché in molte situazioni era emersa molta sfiducia da parte dei condomini in questo settore. Sono stati visitati l’isola ecologica di AGEA, dove i rifiuti vengono separati, l’inceneritore di AGEA e lo stabilimento di Ecosfera, dove i rifiuti riciclabili vengono stoccati prima di essere spediti alle aziende che li lavoreranno.

È stato attivato presso i condomini oggetto del progetto il passaggio dell’Ecomobile di AGEA (File Pdf, 123 Kb), navetta che raccoglie i rifiuti chimici di origine domestica (vernici, batterie, pile esauste, ecc.) per i quali non vi sono cassonetti. Tutti i rifiuti conferiti all’Ecomobile dai condomini facenti parte del progetto, contribuiscono, mediante un accordo tra AGEA e Coop Estense, a destinare fondi ad un progetto di cooperazione internazionale di Medici Senza Frontiere “Garantire l’assistenza sanitaria di base a Cuemba, cittadina dell’Angola”.

Sono stati organizzati degli incontri presso alcuni condomini (File Pdf, 98,9 Kb) nei quali è stata dimostrata l’efficacia e la semplicità nel montaggio dei riduttori di flusso per rubinetti e docce. I riduttori verranno distribuiti gratuitamente ad ogni condomino che ne farà richiesta offerti da ACOSEA altro partner del progetto.

È stata effettuata una attività di informazione e sensibilizzazione riguardo ai prodotti a marchio Ecolabel; per migliorarne la conoscenza sono stati distribuiti molti detergenti per pavimenti recanti questo marchio, offerti da COOP Estense.

È stata realizzata una seconda giornata di sensibilizzazione ed informazione questa volta sul ciclo dell’acqua a Ferrara con visita alla centrale di potabilizzazione dell’ACOSEA (File Pdf, 201 Kb).

È stata attivata la sperimentazione della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti da parte di AGEA che ha distribuito a tutti i condomini appositi secchielli e sacchetti per la raccolta e ha posizionato gli appositi cassonetti nell’area adiacente ai condomini.

  • Presentazione dell'iniziativa (File Pdf, 90,3 Kb)
  • Volantino consegnato ai condomini assieme al secchiello (File Pdf, 115Kb)

È stato realizzato un documentario che illustra tutte le fasi di progetto ed i risultati ottenuti a scopo di divulgazione.

Sono stati installati lampioncini fotovoltaici da parte di ACER per l’illuminazione della corte comune.

È stato realizzato un documento finale del progetto (File Pdf 322 Kb).

Punti di forza del progetto

Tra i punti di forza del progetto vanno sicuramente citati i partner che hanno sostenuto fortemente il progetto con massima disponibilità ed anche l’attribuzione di risorse, in particolar modo AGEA, Coop Estense, ACOSEA, ACER, Circoscrizione Nord, Centro Idea, Parco del Delta del Po.
Altro elemento di forza del progetto è stata la capacità di adattarlo alle esigenze ed alle caratteristiche di coloro ai quali era rivolto, preservandone le finalità educative.
Va anche sottolineata la disponibilità degli amministratori le cui figure però non sono state molto utilizzate per non confondere il progetto con altre tematiche.
Infine va sottolineato l’affezione al progetto d parte di alcuni condomini che si sono fatti veri e propri portavoce e testimoni presso i loro vicini, aiutandoci a vincere le diffidenze e a trovare i metodi, le azioni ed il linguaggio opportuno per comunicare con loro.

Esperienze e casi di studio in Italia e all'estero

Italia

Emilia Romagna
1) Bologna, ENEA, Progetto AQUASAVE: risparmio dell’acqua nelle abitazioni residenziali (risparmio acqua potabile, riuso dell’acqua grigia, uso dell’acqua piovana, uso di componenti a basso consumo, riduzione degli sprechi). (File PDF, 16 Kb)

Lombardia
2) Cinisello Balsamo (MI), quartiere Sant’Eusebio, recupero di edilizia residenziale pubblica: riformulazione delle tipologie abitative e dell’assetto energetico dell’edificio denominato “Palazzone” con la realizzazione di nuovi alloggi sperimentali, nuove attrezzature di servizio (centro polifunzionale) e alcuni laboratori artigianali. (File PDF, 17 Kb)

Piemonte
3) Torino, ATC, Progetto “Modello Torino 2006”: due condomini per complessive 40 unità abitative, identici come distribuzione e volumetria, che saranno realizzati uno in bioedilizia e l’altro in edilizia tradizionale, per un confronto dei costi di costruzione, di gestione e il comfort indoor. L’intenzione dell’ATC (Agenzie territoriali per la casa ex IACP) è di mettere a disposizione della città di Torino un edificio prototipo in architettura bioecologica cui possano ispirarsi i progettisti dei futuri Villaggi Olimpici. (File PDF, 16 Kb)

Puglia
4) Taranto, quartiere Salinella, recupero di edilizia residenziale pubblica: realizzazione di due nuovi nuclei di edilizia residenziale e di un centro socio-parrocchiale, la ristrutturazione del mercato coperto e la sistemazione dell’area contigua, riqualificazione dei vuoti urbani tra gli edifici sempre rimasti privi di funzionalità e residuali rispetto alle costruzioni. (File PDF, 16 Kb)

Veneto
5) Bibione (VE), Certificazione di qualità ambientale del polo turistico (EMAS): azioni per il miglioramento qualitativo degli immobili e delle unità abitative a cura di Pro-Turist e ABIT (Associazione Bibionese Immobiliari Turistiche). (File PDF,17 Kb)

6) Padova, quartiere Savonarola, recupero di edilizia residenziale pubblica: realizzazione di un giardino d’inverno, interventi finalizzati al risparmio energetico e al risparmio igrotermico, formazione di un impianto di fitodepurazione e riciclo delle acque piovane e di scarico. (File PDF, 16 Kb)

Estero

Francia
7) HQE (Haute Qualité Environnementale): è un procedimento globale di gestione del progetto, che prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio, dalla sua costruzione alla sua demolizione. (File PDF, 17 Kb)

8) Castanet-Tolosan, Les Jardins de Rabaudy: realizzazione sperimentale con il metodo HQE (REX HQE), di un quartiere di alloggi sociali con caratteristiche bioclimatiche e di bioarchitettura. (File PDF, 16 Kb)

9) Rennes, Salvatierra: condominio passivo di edilizia residenziale sociale all’interno di un quartiere interamente pensato con un approccio orientato alla qualità ambientale. (File PDF, 18 Kb)

Germania
10) Friburgo, case passive nel quartiere di Vauban: grande insediamento residenziale a basso consumo energetico. (File PDF, 16 Kb)

Paesi Bassi
11) Alphen aan den Rijn, Ecolonia: progetto e realizzazione di un quartiere residenziale ecocompatibile. (File PDF, 16 Kb)

Regno Unito
12) Glasgow, nuovi quartieri sostenibili nei Gorbals: costruzione di un modello urbano con precise strategie di controllo ambientale, all’insegna del risparmio energetico e dell’uso delle energie rinnovabili. (File PDF, 17 Kb)

13) Sheffield, riqualificazione di torri residenziali per il miglioramento dell’efficienza energetica domestica. (File PDF, 16 Kb)

Spagna
14) Barcellona, Bon Pastor: riqualificazione di un quartiere periferico, con incremento degli alloggi, incentivi per i residenti, creazione di attività terziarie, progettazione di spazi pubblici nell’ottica di migliorare la qualità ambientale dei sistemi costruttivi, degli impianti e delle infrastrutture del quartiere. (File PDF, 291 Kb)

Svezia
15) Kungsbacka, Solar Energy Supplemented District Heating System: sistema di riscaldamento di quartiere integrato dall’energia solare. (File PDF, 16 Kb)

USA
16) San José (California), Green Building Program: programma per l’edilizia ecologica e sistema di certificazione (LEED). (File PDF, 18 Kb)