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LE RAGIONI DELL’ANIMAZIONE NEL XXI SECOLO

(Guido Contessa, AIATEL, Luglio 1999)

  • A COSA SERVE L'ANIMAZIONE ?
  • TAV.1 - FINALITA' PRINCIPALI DELL'ANIMAZIONE

    Attivizzazione

    L'Animazione consiste nel protagonismo del fare, dell'esprimersi, dell'esserci
    (il processo è molto più importante del prodotto)

    Sovranità

    L'Animazione è un percorso di riappropriazione del potere
    (sulla propria vita e sul contesto)

    Espressività

    L'Animazione è una ricerca di nuove forme espressive e nuovi linguaggi
    (il linguaggio soggettivo è precondizione dei codici intersoggettivi)

    Socialità

    L'Animazione è sempre "essere con"
    (l'Altro è sempre insieme: utente, partner e attore)

    Creatività

    L'Animazione è divertimento, divergenza, diversità
    (divertente è ciò che è originale, cioè che nasce e fa nascere)

    Ludicità

    L'Animazione è gioco, cioè libera attività dentro regole di contenitore
    (ampia libertà dentro regole minime)

    Coscienza

    L'Animazione è percorso di crescita interiore
    (non è una pratica di scienza o di conoscenza, ma di sapienza)

    1. ANALOGIE FRA IL LUSTRO CHE HA DATO IL VIA ALL'ANIMAZIONE E QUELLO CHE STA INIZIANDO

    TAV.2 - ANALOGIE FRA 2 LUSTRI

    Bisogni favorenti l’Animazione

    1960 – 1965 da Società Industriale

    1966 - 1999 Transizione Post-moderna

    2000 – 2005 a Società Immateriale

    Funzioni dell'Animazione

    Attivizzazione

    Dipendenza coatta

    Dipendenza da Welfare

    Autonomia

    FAR FARE

    Sovranità

    Alienazione

    Angoscia

    Protagonismo

    Espressività

    Repressione illiberale

    Conformismo televisivo

    Nuova espressività

    FAR ESPRIMERE

    Socialità

    Struttura gerarchica

    Apparenza

    Legami

    Creatività

    Subalternità

    Conformismo

    Innovazione

    FAR DIVERTIRE

    Ludicità

    Lavoro contro gioco

    Gioco contro lavoro

    Lavoro = Gioco