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PHILLIPS 6 x 6

E' una ingegnosa soluzione di ingegneria dei grandi gruppi per rendere "governabile" numero consistente di persone che si vogliono far agire in contemporanea. Questa tecnica e particolarmente indicata per far discutere e far decidere con il massimo del coinvolgimento. La formula "classica" (6x6) fa riferimento ad un gruppo composto da 36 persone, ma chiaramente vale per i membri "al quadrato" in generale (5x5, 7x7 ecc.). Il grande gruppo di persone viene diviso in gruppi equivalenti fra loro, in numero corrispondente al "quadrato" di base. Per es. 6 gruppi di 6 persone ciascuno, se si tratta di un collettivo di 36 persone. In questa fase si puo assegnare un criterio un alla formazione dei gruppi che il conduttore sceglie in rapporto alla situazione ed a cio che gli interessa focalizzare ed evidenziare.

In questa fase si da un compito da realizzare che puo riguardare sia la discussione di un certo argomento o la presa di decisione rispetto al un prblema. I gruppi hanno di solito dai 15 ai 30 minuti di tempo per eseguire l'attivita che gli e stata assegnata. Allo scadere del tempo stabilito il conduttore ricompone altri gruppi che siano rappresentativi dei precedenti. In pratica si regola come segue, prendendo sempre l'esempio di 36 persone:

  • 1 - prepara 6 serie di cartoncini ciascuno con una lettera dell'alfabeto (dalla A in poi fino alla lettera corrispondente al numero dei membri di ciascun gruppo)
  • 2 - distribuisce all'interno di ciascun gruppo una lettera dell'alfabeto per ciascun membro
  • 3- riforma i vari gruppi riunendo tutte le persone di ciascun collettivo che  hanno la stessa lettera dell'alfabeto: vi saranno quindi tutte le A che si incontreranno fra di loro, tutte le B insieme e cosi via.

In queste nuove aggregazioni, com'e evidente, i membri rappresentano le posizioni o possono comunque fare un resoconto di quanto e accaduto nel contesto di provenienza; i punti di vista quindi si moltiplicano e possono offrire indicazioni che stimolano ulteriormente sia il dibattito che il cambiamento di posizioni gia acquisite. In questa fase vengono assegnati gli stessi compiti con gli stessi tempi, come nella fase precedente. Allo scadere del tempo il conduttore invita ciascun gruppo ad individuare al suo interno  un delegato cui affidare il risultato del lavoro compiuto. Per questa fase ci sono 5 minuti di tempo.

L'ultimo step di questo esercizio-struttura prevede l'incontro fra tutti i delegati dei gruppi con la partecipazione del conduttore ed in situazione di acquario (cioe con tutti gli altri presenti nel ruolo di osservatori silenziosi). Questo gruppo dovra lavorare per lo stesso tempo e con gli stessi compiti che nelle due fasi precedenti, arrivando alla posizione e/o decisione definitiva.

Di solito in questa fase il conduttore agisce più da stimolatore della discussione e del confronto che come "partigiano" di una certa posizione. Naturalmente con qualche accorgimento tecnico e matematico, questo iter puo essere fatto anche con numeri non al quadrato. In questo caso e preferibile che il primo step sia fatto con pochi gruppi anche se piu numerosi. Se per esempio si tratta di 30 persone, si possono dividere come segue:
  • 1* step: 5 gruppi da 6
  • 2* step: 6 gruppi da 5
  • 3* step: 6 delegati piu il conduttore

L'importante in questo iter e la sequenza piu vasta e approfondita possibile del livello di scambio e comunicazione fra tutti i partecipanti all'esperienza. Fra l'altro e il modo piu corretto, ma soprattutto piu efficace, per far decidere un grande gruppo il piu consapevolmente e responsabilmente possibile, in un tempo relativamente irrisorio, anche nel caso di un allungamento dei termini qui indicati.Molto utile anche per consentire l'analisi e l'elaborazione della delega ad un membro del gruppo.