"Le canaglie preferiscono morire di fronte"
O. Soriano
"Papà, la vita a volte mi allarga il cervello"
Valeria Virginia, mia figlia
Premessa
Si narra, in una favola antica, che c'era una volta un frate, predicatore
passabile, il quale usava quel po' di talento per mangiare a ufo
nei borghi visitati, ospite delle parrocchie, dei contadini o dei
signorotti locali. Questo frate, in questo suo mestiere, aveva un
difetto: conosceva una sola predica.
Perciò, fatta quella, doveva partire dal luogo dove aveva
predicato, mangiato e bevuto, per andare altrove. Accadde una volta
che, quando stava per mettersi in via, giungesse all'improvviso,
di ritorno da un viaggio, un nobile il quale, dispiaciuto per non
aver fatto a tempo a sentire un così bravo predicatore, lo
pregò di rimanere suo ospite per predicare anche la domenica
seguente. Lì per lì, non avendo motivo di rifiutare,
il frate si sentì perso; ma poi se la cavò da par
suo. Infatti, la domenica dopo si presentò sul pulpito e
disse che siccome gli era giunto alle orecchie che qualcuno non
aveva ben capito la predica della domenica prima, si sentiva in
obbligo di rifarla tale e quale. E tale e quale la rifece fra il
piacere e l'ammirazione di tutti.
Con questo incipit, "se non del tutto giusto quasi niente sbagliato",
ecco che ripropongo "Pedagogia libertaria - percorsi possibili",
uscito in prima edizione nell'autunno del 1994. Lo ripropongo rivisto,
corretto e un po' arricchito da qualche riflessione nata dai numerosi
incontri che in varie località, nei tre anni di vita dell'opuscolo,
sono stati organizzati per presentarlo e discuterlo. In questi incontri
il dibattito è sempre stato qualitativamente alto e l'affluenza
di persone quasi sempre notevole: segno evidente dell'interesse
suscitato dai problemi della scuola e dell'educazione, in particolare
dell'educazione libertaria. E' arricchito poi da materiali, alcuni
relativi alla mia esperienza d'insegnante e altri no, che non fu
possibile inserire in "Pedagogia libertaria - percorsi possibili"
o che, allora, non erano pronti.
Le correzioni, le modifiche, le aggiunte e soprattutto la buona
accoglienza fatta all'opuscolo giustificano questa nuova edizione.
In attesa che la predica sia nuova del tutto. Continua >>>>>
I Cittadini possono scaricare l'intero
testo da qui sotto (.pdf 210 Kb)