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TV SPAZZATURA: quando
la TV ammazza l'Educazione (inviaci le Tue segnalazioni)
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Che peccato la tv assetata di denaro (di Paola Fosson) |
La nuova oscenità: il Grande Fratello (di Comenius) | ||
Sudore, tensione, impazienza spasmodica del concorrente di sapere se ha indovinato o meno la risposta esatta. Pesanti silenzi che fanno salire ladrenalina, che creano unattesa nervosissima. Da infarto. Il concorrente, con le vene del collo visibilmente gonfie, continua a ripetere a sestesso, quasi per scaramanzia, che tanto è solo un gioco! Ma chi vorrebbe perdere l'occasione di una vita? Di certo non i 6 milioni di ascoltatori che pazientemente aspettano di essere baciati dalla fortuna. E così la sete di denaro man mano cresce; diventa arsura. Una febbre che per placarsi si affida al gioco. Lobiettivo? Divertirsi, senza dubbio, ma più ancora ottenere soldi, possibilmente tanti, subito e senza troppa fatica. Ve ne sarete accorti che, da un po' di tempo - forse per catturare più audience - il programma di Amadeus ha una variante: il Mini Quiz Show, che chiama a... divertirsi non solo i grandi, ma anche i bambini. La dinamica è sempre la stessa.
Questa volta però i milioni che vengono dati al vincitore hanno il nome di borsa di studio. La gara apparentemente è simpatica, perché i bambini sono più spontanei, meno preoccupati degli adulti della bella figura e del successo. Anche se, purtroppo, qui sono adulti in miniatura e bambini spesso trasformati in scimmiette ammaestrate, osannate dal battimani e dai sorrisi di genitori e parenti soddisfatti. Che non sembrano affatto preoccupati se il messaggio che comunque fa da ossatura alla trasmissione è sempre lo stesso: come ottenere denaro. Un messaggio sottile, insinuante che non potrà non far breccia nella mente dei piccoli e trasmettere loro un modo di percepire la realtà alquanto distorto. Per cui il denaro anziché essere considerato un bene necessario e utile, che si guadagna, che è frutto di un lavoro il più delle volte faticoso, che richiede tenacia e costanza, sarà visto piuttosto come il traguardo più importante nella vita di una persona, da raggiungere in fretta e senza troppo sudare. La borsa di studio, che normalmente premia il merito di chi studia seriamente, diventerà invece il premio dei pappagalli, dei pigri e dei furbacchioni. Ma una volta finito il gioco, quando i bambini diventeranno ragazzi, e poi adulti, quali comportamenti adotteranno nella vita vera? Sbaglia chi pensa che la tivù non educhi, perché lo fa: spesso diseducando. Un vero peccato!
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Il Grande Fratello propone uno spaccato di vita quotidiana "vera" inserita sotto il vuoto di un esperimento da topi, togliendo agli attori ogni difesa ed agli spettatori ogni alibi, dati dalla finzione teatrale. Per gli spattatori ciò che vedono qui è vero e quindi diventa un modello di comportamento. Quali messaggi manda questo modello?
Il Grande Fratello è un apripista per qualcosa di "più vero" che possiamo aspettarci dai prossimi programmi:
Per la verità esistono già webcam che riprendono la vita vera 24 ore su 24, nelle case di compiacenti signorine, ma non essendoci nè regìa ne sponsor, non siamo ancora riusciti a farli diventare programmi di prima serata. Vite troppo normali e monotone. Forse se qualcuno riuscisse a mettere una webcam nella tenda e nella toilette di Bin Laden...... |
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