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Idee varie per la prevenzione (inserito il 15/6/2007)
Una ricerca condotta dallo staff di Becca R. Levy della Yale University e pubblicata sul numero 83-2 del Journal of Personalità and Social Psychology, afferma che chi ha una buona percezione di sé e sviluppa attitudini e comportamenti positivi ed ottimisti vive circa 7 anni di più di chi ha impressioni negative. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver seguito in Ohio 660 uomini e donne fra i 50 ed i 94 anni per un periodo di 22 anni. La speranza di vita di chi pensa “….diventerò vecchio” è concretamente superiore di quella di chi pensa “… questo potrebbe essere il mio ultimo anno”. Addirittura, gli atteggiamenti degli “ottimisti” influenzano fra l’altro il livello di colesterolo e la pressione del sangue.

Linee guida per la valutazione della prevenzione primaria (inserito il 14/6/2007)
. Introduzione Le Linee Guida integrate per la valutazione della prevenzione primaria nella versione italiana hanno l’obiettivo di fornire informazioni di base sulle opzioni, gli elementi e le procedure di valutazione degli interventi preventivi agli operatori che lavorano nei servizi pubblici e privati che si occupano di prevenzione primaria specifica e aspecifica. La valutazione della prevenzione viene praticata usando concetti, approcci e strumenti diversi. Le linee guida dovrebbero facilitare la condivisione della terminologia, della concettualizzazione e della metodologia per la ricerca valutativa. L’idea di fondo delle linee guida è quella di suggerire una metodologia applicabile a progetti differenziati, piuttosto che indicare un modello o un approccio specifico alla valutazione della prevenzione primaria. Si tratta di una proposta modulare applicabile alle diverse fasi di avanzamento di un progetto, dalla pianificazione degli obiettivi al monitoraggio del processo, alla misurazione dei risultati immediati e degli esiti a lungo termine.

Ricerche specializzate: educazione, animazione, lavoro sociale (inserito il 6/6/2007)
Motori di ricerca specializzati per cercare su temi specifici

Un video istruttivo sulle bombe atomiche (inserito il 4/6/2007)
Un video istruttivo per ricordare cosa sono, quante sono e chi ha le bombe atomiche

E lo chiamano ancora Welfare State?!?! (inserito il 6/12/2006)
...e lo chiamano ancora Welfare State ?!?! Avventurieri, opportunisti, ergo volontari Sintesi del Rapporto Biennale sul Volontariato in Italia - 2005 Manuale del volontariato in oncologia

Prevenzione e Micropolis (inserito il 28/6/2006) di Alberto Raviola
Cosa contraddistingue le piccole comunità ?Quali sono le caratteristiche dei loro territori ? Quali i limiti, le estensioni, i confini ? Proviamo ad immaginare come si presenta il territorio di un piccolo abitato di provincia da una visione dall’alto. Il centro e le strade di attraversamento, la collocazione delle piazze, i centri di incontro e i luoghi di interesse pubblico e di decisione, la Chiesa e il Municipio. Nella descrizione, facciamoci aiutare da una logica di “cerchi concentrici”.

Promozione della salute mentale: ricerca documentale DoRS (inserito il 28/6/2006)
LE FONTI INFORMATICHE Il materiale è stato selezionato consultando: Banche Dati residenti a DoRS Documenti della Biblioteca del Servizio di Epidemiologia Riviste residenti a DoRS e cataloghi di periodici on line in abbonamento Rete Universitaria della Facoltà di Medicina. Banche Dati su piattaforma OVID: Medline, Cinhal, PsycInfo, Embase, the Cochrane Library Web: motore di ricerca Google Web: siti specifici e/o istituzionali inerenti l’argomento considerato

HIV-AIDS Education (inserito il 28/6/2006)
e-book

I Progetti di Educazione e Promozione della Salute (Reg.Piemonte) (inserito il 6/4/2006)
INTRODUZIONE I PROGETTI DEL BANDO REGIONALE HP 2004-05 IL BANDO REGIONALE HP 2004-05 L’ASSISTENZA ALLA REDAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI ELENCO PROGETTI ORDINATI PER FILONE TEMATICO ELENCO PROGETTI ORDINATI PER ASL/ASO ELENCO PROGETTI ORDINATI PER PUNTEGGIO DI VALUTAZIONE L’ASSISTENZA E IL MONITORAGGIO DEI PROGETTI FINANZIATI

Senza causa (inserito il 6/4/2006) di Alberto Raviola
Quando mi accingo a scrivere queste righe sono ancora fortemente scosso dall'episodio di violenza che ha visto protagonista una cittadina della provincia di Verona: un papà che colpisce per uccidere moglie, figli e sé stesso. Ultimo episodio - per ora - di una lunga serie la cui frequenza nella marca veronese però raggiunge intensità inaudita. Nè la Giustizia - con la sue indagini e il suo linguaggio "obbiettivo" - né la Psicologia - con le sue speculazioni sul profondo e il suo linguaggio "soggettivo" - potranno mai rendere visibile e portare a consapevolezza collettiva le ragioni di questo drammatico gesto.

Prevenire la sindrome da Burn-out (inserito il 6/4/2006) di Lovato & Olper
In antitesi coi dati presentati nel 2001 dalla Commissione Europea Occupazione e Affari Sociali, da cui si evince che la professione docente è quella a minor rischio di stress, studi condotti da più di vent’anni in paesi di tutti i continenti dimostrano che il burnout è un fenomeno di valenza internazionale. In Italia il problema recentemente è stato oggetto di dibattito grazie allo "studio Getsemani" (analisi sugli accertamenti sanitari per l’inabilità al lavoro, svolta dai Collegi Medici della ASL Città di Milano dal 1992 al 2001, in cui la frequenza di disturbi della psiche nei professori è risultata superiore agli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione, indipendentemente da altri fattori, come sesso ed età ), ma usualmente di esso si fa sporadico riferimento perlopiù su riviste specialistiche di settore, presumibilmente per più concause.

Il Progetto THOT (inserito il 6/4/2006) di V. Paletti e M. Zazzeroni
Chi si occupa di Prevenzione e Promozione della salute fra i giovani conosce quello che potremmo chiamare un problema di "credibilità generazionale", ossia quel particolare fenomeno per il quale gli adulti "esperti" incontrano grosse difficoltà ad indurre cambiamenti nelle abitudini dei giovani, destinatari degli interventi educativi. Una possibile soluzione al problema potrebbe essere l'attivo coinvolgimento dei destinatari nella progettazione e nella realizzazione degli interventi di informazione e prevenzione, secondo in metodo della Peer-Education, cioè l'Educazione tra Pari. Il Progetto THOT, realizzato dall'ambulatorio di Prevenzione e Consulenza Hiv presso il SERT (Servizio Tossicodipendenze) in collaborazione con l'I.T.I.S. "E. Mattei" di Urbino, progettato nel rispetto dei criteri della Educazione fra Pari, finalizzato alla prevenzione della trasmissione del visur Hiv, di virus delle Epatiti, nonché delle M.S.T. propriamente dette, si è svolto nel corso dell'anno scolastico 2003/2004, con la partecipazione attiva di un medico, di un sociologo e di uno psicologo dell'ambulatorio, nonché della Docente Referente per le attività di prevenzione e di 15 studenti dell'I.T.I.S. "E.Mattei" selezionati nelle 8 sezioni della classe seconda.

Promoting health and safety in European small and medium-sized enterprises (inserito il 21/12/2005)
EUROPEAN BODIES Involving workers - the experience in different EU countries (The European Trade Union Confederation) 15 PREVENTISME . a byword for European good practice (UEAPME) 18 Adopting SMEs . the godfather principle (Euro Info Centre du Luxembourg belge) 22 European social partners focus on construction (Europaische Foderation der Bau- und Holzarbeiter) 25

“Impero” e “lavoro immateriale” (inserito il 30/6/2005) di Alberto Burgio
E’ diffusa nell’attuale dibattito teorico-politico la propensione a ricavare dall’osservazione delle trasformazioni in atto nei sistemi di produzione e riproduzione la conseguenza della marginalità del rapporto capitale-lavoro, della fine della centralità della classe operaia ai fini del conflitto anti-sistemico, dunque - lo si espliciti o meno - della “obsolescenza” della critica marxiana del capitalismo. Si pensi a talune analisi del cosiddetto lavoro autonomo “di seconda generazione” (frainteso nel senso di una “ri-artigianalizzazione” del lavoro, emancipato dalla dimensione salariata); alle apologie del “terzo settore” (presentato come àmbito sottratto alla relazione mercantile); alla discussione sulla disoccupazione strutturale (nella misura in cui si manca di riconoscervi una forma di impiego delle forze produttive funzionale al contenimento del “costo” del lavoro vivo, e in questo senso una figura del lavoro sociale). [2] Al medesimo esito approda anche la linea di ricerca che fa capo ad Antonio Negri e alla cerchia dei suoi allievi, [3] ma in questo caso occorre segnalare una peculiarità.

Le Syndrome de BURN-OUT: étude clinique et implcations en psychopathologie du travail (inserito il 30/6/2005) di CATHERINE FRANCESCHI-CHAIX
Le travail est une loi universelle de l’humanité qui place l’homme dans une certaine ambivalence: travailler est une nécessité ("gagner sa vie"), une source de progrès moral et matériel, mais c’est aussi une souffrance psychique et physique ("se tuer au travail"). Avec l’avènement de la société post-industrielle, le travail s’est vu allégé par les progrès technologiques, surveillé par des lois protectrices, compensé par les vacances et les loisirs (AMIEL,1989)

The Communitarian Network (inserito il 30/6/2005)
Preamble American men, women, and children are members of many communities--families; neighborhoods; innumerable social, religious, ethnic, work place, and professional associations; and the body politic itself. Neither human existence nor individual liberty can be sustained for long outside the interdependent and overlapping communities to which all of us belong. Nor can any community long survive unless its members dedicate some of their attention, energy, and resources to shared projects. The exclusive pursuit of private interest erodes the network of social environments on which we all depend, and is destructive to our shared experiment in democratic self-government. For these reasons, we hold that the rights of individuals cannot long be preserved without a communitarian perspective.

Ritalin: no grazie! (inserito il 11/4/2005)
Cari Genitori, In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili. Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per "curare" la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione in età pediatrica.

Carta dei valori del volontariato (inserito il 7/4/2005)
CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO 2004 L'altruismo: atteggiamento irrazionale, strategia vincente o amore per il prossimo? VOLONTARIATO: PROBLEMI DI DEFINIZIONE E PROBLEMI DI SVILUPPO VOLONTARI 2000 IL MANUALE DELL'ATTIVISTA INFORMATICO (in inglese) IL BUSINESS DEGLI APPALTI DEL COSIDDETTO VOLONTARIATO ORGANIZZATO GLI SPAZI DELLA SOLIDARIETÀ

The ten Commandments of Community (inserito il 24/1/2005) di Richard D. Lamm
We are sailing into a new world of public policy -- a world as strange and new as Columbus discovered. It is a world where infinite government demands have run straight into finite resources. It is an America made up increasingly of diverse people. At current immigration patterns, by 2040, there will not be a dominant ethnic group in America. We will all be minorities. We are the only country in history that ever deliberately changed its ethnic makeup, and history has few examples of "diversity" creating a stable society.

La prevenzione degli incidenti stradali: il ruolo delle comunicazioni di massa (inserito il 21/1/2005) di Sabina Cedri
Come intervenire sul comportamento umano: il ruolo degli atteggiamenti Le campagne di prevenzione primaria e secondaria degli incidenti stradali, così come altre campagne di prevenzione, sono iniziative che comportano la modifica di atteggiamenti, comportamenti e valori collettivi. Più specificamente, nelle campagne di cambiamento sociale si possono considerare quattro differenti tipologie di obiettivi, alcuni dei quali sono copresenti all’interno di un’unica iniziativa. La definizione di tali obiettivi, che vanno dal più semplice e facile da attuare al più complesso e difficile, deriva dall’ambito di studi della psicologia sociale:

GIOVANI: EURISPES, RAGAZZE INDIPENDENTI, RAGAZZI (inserito il 21/1/2005) di Fonte: Eurispes
Le ragazze italiane sono piu' indipendenti, i ragazzi piu' "mammoni". Lo evidenzia il 5° rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza che Eurispes e Telefono azzurro hanno presentato stamani a Roma. L'indagine e' stata svolta nel maggio 2004 su un campione rappresentativo della popolazione scolastica italiana. L'88,6% degli adolescenti sostiene che attraverso l'impegno personale si puo' costruire un futuro migliore per tutti. Quasi la meta' dei ragazzi italiani (49,6%) immagina, una volta finiti gli studi o trovato un lavoro, di andare a vivere per conto proprio. Il 39,6% pensa invece di restare in famiglia fin quando ne formera' una sua, solo il 4,8% esprime il desiderio di rimanere con i propri genitori il piu' a lungo possibile. In particolare, il desiderio di indipendenza e' maggiormente sentito dalle ragazze che nel 51,3% dei casi affermano di voler vivere da sole appena possibile contro il 47,5% dei ragazzi.

Vivere nell'età dell'entropia (inserito il 7/10/2004) di George Monbiot
Non pomperemo mai più di 82 milioni di barili", ha annunciato il mese scorso T. Boone Pickens, magnate del petrolio e capitalista d'assalto. Dato che al momento stiamo pompando 82 milioni di barili al giorno, Pickens ha detto che la produzione globale ha raggiunto il suo picco. Se ha ragione, allora si confermano le tesi del geologo Kenneth Deffeys, che l'anno scorso, tra lo scherno generale, ha detto di essere "sicuro al 99 per cento" che il picco si sarebbe raggiunto nel 2004. Ma, cosa ancora più importante, la civiltà industriale è destinata a finire.

Auto-diagnosi burnout (inserito il 7/10/2004) di Da: Mind Tools Corporation
Domande 1 Ti senti scarico di energie fisiche o emotive ? 2 Trovi che sei propenso a pensieri negativi circa il tuo lavoro? 3 Trovi che sei più duro e meno empatico verso persone che forse non lo meritano?

Autodiagnosi del senso di comunità nel luogo di residenza (inserito il 9/9/2004)
Per ciascuna delle seguenti affermazioni indica VERO o FALSO Stampa e compila VERO FALSO 1. Penso che il mio paese/quartiere sia un buon posto dove vivere 2. La gente del mio paese/quartiere non condivide gli stessi valori 3. I miei vicini ed io vogliamo le stesse cose dal nostro paese/quartiere 4. Conosco molti di quelli che vivono nel mio paese/quartiere

Attività per la prevenzione del crimine (inserito il 9/9/2004)
Adults Numerous studies show that children who spend time with caring adults are more likely to become productive, well-adjusted members of society. You already have what it takes to be a caring adult. You don't need special skills or talents, years of education or a degree in child psychology. All you need is the commitment to spend quality time with a child.

La misura della prevenzione (inserito il 8/9/2004) di Ignazio Drudi
La logica perversa degli indicatori: la degenza ospedaliera è decisa in funzione dell'indice di occupazione dei posti letto, gli esami universitari diventano più facili o difficili a seconda della durata programmata degli studi etc.. L'obiettivo dei servizi pubblici non è più la pubblica utilità ma il conseguimento del livello ottimale dell'indicatore

The Spectrum of Prevention:Developing a Comprehensive Approach to Injury Prevention (inserito il 7/7/2004) di Larry Choen, Susan Swift
Objective – The purpose of this paper is to describe the Spectrum of Prevention, a framework for developing multifaceted approaches to injury prevention. The value of the tool is that it can help practitioners develop and structure comprehensive initiatives.

Presente e futuro delle professioni sociali per il nuovo Welfare territoriale (inserito il 27/4/2004)
Premessa ANCI, FederSanità ANCI, Legautonomie e UPI quando - come associazioni di rappresentanza delle autonomie locali – hanno deciso di avviare un’approfondimento sulle possibilità applicative dell’art. 12 della Legge 328/2000, hanno avuto presente che il compito che stavano assumendo e le difficoltà che avrebbero trovato sul loro cammino non sarebbero state di poco rilievo. La mancanza di una iniziativa specifica e doverosa, nel merito, da parte del governo nazionale, sta rendendo sempre più difficile affrontare la quotidianità dei servizi sociali, dei servizi alla persona, anche in considerazione che gli interessi in campo, attorno a questo tema sono molti, così come le attese.

Partecipa alla ricerca sullo psicoma (inserito il 27/4/2004)
PARTECIPA ALLA RICERCA SULLO PSICOMA, la sequenza dei mattoni della psiche. Compila il form, invialo e riceverai una sintetica interpretazione del tuo psicoma. (Se vuoi leggere sul tema vai qui oppure

Per navigare nel sito della comunità Psicopolis (inserito il 29/3/2004)


Il RItalin in Italia (inserito il 29/3/2004) di Luciano Gianazza
Ritalin, il farmaco-droga che a detta della psichiatria dovrebbe curare l'ADHD (un presunto disturbo dell'apprendimento dovuto a iperattività spesso diagnosticato ai bambini), sarà presto rimesso in vendita anche in Italia. Quello che l'impero farmaceutico, tramite i suoi devoti collaboratori, sta preparando in Italia è un attentato alla salute di milioni di bambini al fine di instaurare un mercato da migliaia di miliardi

Contributi sul lavoro precario (inserito il 2/2/2004) di tratto da
COSA CAMBIA con la legge Biagi Part-time: attualmente tale prestazione è volontaria e il datore di lavoro non può intervenire disciplinarmente o con licenziamento nei confronti del lavoratore che rifiuti di prestare lavoro supplementare. Con la riforma il ricorso al part-time non è più soggetto al consenso del lavoratore. Inoltre il part-time potrà essere distribuito verticalmente, cioè nell'arco della settimana, del mese, dell'anno. Per quanto riguarda l'art. 18, un'impresa con 28 dipendenti part-time sarebbe computata come con 14, quindi esclusa dall'applicazione

Psichiatria - il danno come tutela sanitaria (inserito il 1/12/2003) di AA.VV.
Negligenza professionale o violazione del consenso informato? I pericoli degli stimolanti Disturbo intestinale diagnosticato come ADHD L’escalation internazionale della somministrazione di psicofarmaci ai bambini La preoccupazione dei medici per le diagnosi e la somministrazione di psicofarmaci ai bambini

Legge Biagi (inserito il 1/12/2003)
DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n.276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. (GU n. 235 del 9-10-2003- Suppl. Ordinario n.159)

Il progetto Winston Smith (freeweb) (inserito il 2/11/2003)


Laboratorio Ricerca Educativa (links) (inserito il 2/11/2003)

Civic Gemstones: The Emergent Communities Movement (inserito il 26/6/2003)
"What we seek - at every level - is pluralism that achieves some kind of coherence, wholeness incorporating diversity. Diversity is not simply "good" in that it implies a breadth of tolerance and sympathy. A community of diverse elements has greater capacity to adapt and renew itself in a swiftly changing world." - John Gardner

Evaluation: Scheda valutazione e comparazione progetti (inserito il 31/3/2003)
Questo strumento e' utilizzabile per valutare un signolo progetto o per comparare diversi progetti fra loro. Puo' essere usato individualmente o in gruppo. Per ciascun progetto presentato cerca di dare una valutazione da 1 (minimo) a 10 (massimo) su ognuna delle variabili elencate di seguito.

Il marketing sociale e la Psicologia di Comunità (inserito il 31/3/2003) di Guido Contessa
1. La Psicologia di Comunità La psicologia di comunità si può definire come la psicologia del lavoro e dell’organizzazione territoriale (Contessa, Sberna, 1981). Si tratta di una branca della psicologia interessata a studiare e intervenire sui problemi psicologici inerenti gli operatori sociali; i servizi sociali, culturali, educativi e sanitari del territorio; i bisogni sociali del cittadino; i rapporti inter-istituzionali territoriali.

Lo Psicologo di Comunità - metodi di lavoro e ruoli (inserito il 31/3/2003) di Margherita Sberna
1- QUALCHE DEFINIZIONE Il termine "comunità" nel linguaggio quotidiano e utilizzato per indicare una collettività di persone che sono raggruppate rispetto ad un certo parametro: territoriale - gli abitanti di una cittadina, o di un quartiere o addirittura di tutta una nazione; religioso - per esempio i francescani oppure gli ebrei; temporale - gli anziani oppure i giovani; utilitaristico - come l'Unione Europea. E così via, secondo un principio simile a quello dell'insiemistica in matematica che raggruppa "cose" che hanno degli elementi in comune fra loro.

Psichica:osservazioni sulla psicologia del benessere (inserito il 19/2/2003) di di Enzo Spaltro (Professore Ordinario di Psicologia del lavoro)
Oggi bisogna chiederci quali siano state le vere origini della psicologia e se le finalità di partenza siano state o no rispettate. C'è infatti il dubbio che la psicologia, per essere accettata dalla società ostile abbia cambiato la propria natura ed abbia con questo rinnegato le sue origini. Per questo la dimensione soggettiva, oggi negata, occorre che venga maggiormente sviluppata e che quindi si parli di una psicologia più soggettiva di quella oggi esistente. Si propone di chiamare questa psicologia col termine psichica e la si identifica con la psicologia del benessere. In effetti quella che oggi si chiama psicologia è in definitiva una psicologia del malessere e come tale poco soggettiva, menre la psicologia più soggettiva che è una psicologia del benessere dovrebbe chiamarsi psichica.

The Prevention Team (inserito il 1/2/2003)
The Prevention Team are involved in a wide range of services and projects across the community. This directory is a listing of all the projects grouped under the following headings:-

IL LAVORO SOCIALE NEL XXI SECOLO (inserito il 17/1/2003) di Guido Contessa

Due esenpi (inserito il 17/1/2003) di don Milano e M.Piccardi
Noi dunque si fa così. Per prima cosa ognuno tiene in tasca un notes. Ogni volta che gli viene in mente un’idea, ne prende appunto. Ogni idea su un foglietto separato e scritto da una parte sola. Un giorno si mettono insieme tutti i foglietti su un grande tavolo. Si passano a uno a uno per scartare i doppioni. Poi

Psichica: osservazioni sulla psicologia del benessere (inserito il 17/12/2002) di Enzo Spaltro
Oggi bisogna chiederci quali siano state le vere origini della psicologia e se le finalità di partenza siano state o no rispettate. C'è infatti il dubbio che la psicologia, per essere accettata dalla società ostile abbia cambiato la propria natura ed abbia con questo rinnegato le sue origini. Per questo la dimensione soggettiva, oggi negata, occorre che venga maggiormente sviluppata e che quindi si parli di una psicologia più soggettiva di quella oggi esistente. Si propone di chiamare questa psicologia col termine psichica e la si identifica con la psicologia del benessere. In effetti quella che oggi si chiama psicologia è in definitiva una psicologia del malessere e come tale poco soggettiva, menre la psicologia più soggettiva che è una psicologia del benessere dovrebbe chiamarsi psichica.

L'operatore sociale cortocircuitato (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Chi è l’operatore sociale cortocircuitato? E 1’operatore di un Centro antidroga in superlavoro, sotto pagato, che sente la tentazione di "evadere" come i suoi utenti...

La prevenzione del burn-out (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
La sindrome del burn-out è stata identificata come specifica malattia professionale degli operatori dell’aiuto da C. Maslach nel 1975. In questi venti anni molti ricercatori hanno dato alla sindrome diversi significati che tuttavia possono essere sintetizzati come segue: la burning-out syndrome è un insieme di sintomi che testimoniano la evenienza di una patologia comportamentale a carico di tutte.....

The Prevention of Homelessness Revisited (inserito il 12/11/2002) di Marybeth Shinn, Jim Baumohl, Kim Hopper
Conceptual and methodological problems plague efforts to prevent homelessness. Attempts to identify individuals at risk are inefficient, targeting many people who will not become homeless for each person who will. Such interventions may do useful things for needy people,...

Del senso e dell'utile della prevenzione (inserito il 12/11/2002)
L’idea di intervento sociale nasce come critica del determinismo. Il concetto di mondo newtoniano come orologio governato da regole ferree, è stato messo prima in discussione dall’idealismo romantico e dal vitalismo bergsoniano; poi dal principio di Indeterminazione...

Strengthening mental health promotion- mental health is not jus the absence of mental disorders (inserito il 12/11/2002)
The positive dimension of mental health is stressed in WHO's definition of health as contained in its constitution: "Health is a state of complete physical, mental and social well-being and not merely the absence of disease or infirmity." WHO's 191 member states have endorsed this sweeping statement....

La prevenzione del disagio giovanile in Italia: problemi e prospettive (inserito il 12/11/2002)
PREMESSA Dirò subito che affrontare una "questione giovanile" come a sè stante, è un mero artificio espositivo. In realtà la questione giovanile è la questione della società complessiva e del suo modo di rapportarsi a quella parte di sè che sono le nuove generazioni.I giovani sono insieme l’anello più fragile ed il futuro di una società..

Le parole chiave della prevenzione primaria (inserito il 12/11/2002)
PROGETTO DI P.P. Progetto di P.P. non e qualsiasi azione venga diretta al cambiamento, ma un insieme di azioni specifiche, programmate e valutabili finalizzate alla variazione dei fattori con-causali del disagio di una utenza generalizzata....

Il disagio giovanile e le azioni di prevenzione e cura nei campus USA (inserito il 12/11/2002)
E' di particolare importanza l'osservatorio USA sulla condizine e le politiche giovanili, perchè è stato spesso registrato che l'Italia riproduce esattamente la situazione statunitense, col solo ritardo di 3-5 anni. E' stato cosi' col fenomeno della tossicodipendenza, e sta verificandosi nello stesso modo per la violenza nelle scuole e fuori....

Developing effective coalitions: an eight step guide (inserito il 12/11/2002) di Larry Cohen, Nancy Baer e Pam Satterwhite
Although the examples given in this paper are specific to injury prevention coalitions, most can be applied to coalitions working on a variety of health-related issues. Written in the format of eight specific steps, this paper attempts to give structure to a process that is somewhat variable.

What is Primary Prevention (inserito il 12/11/2002)
Child abuse and neglect prevention strategies promote family health, build parenting skills, promote public awareness, and provide community support for parents. The adage "An ounce of prevention is worth a pound of cure," reflects the importance and cost-effectiveness of prevention.

What is Prevention? - Is it or isn't it a prevention program? (inserito il 12/11/2002)
A comprehensive approach to the prevention of child abuse consists of community programs that are targeted to different populations and reflect phases of the family life cycle. To cope successfully with their roles in the family, both adults and children require certain supports, training, and information.

La teoria del campo (inserito il 12/11/2002)
Siamo debitori a Kurt Lewin di numerose scoperte/proposte relative alla psicologia sociale: la Teoria del Campo, unitamente alle riflessioni epistemologiche, è il suo maggiore contributo nell'area teorica...

Modelli teorici per il dirigente (inserito il 12/11/2002)
Il capo espone il problema, derca suggerimenti e decide Il capo presenta la decisione suscettibile di modifiche...

Il coaching: cos'è e come usarlo nel lavoro (inserito il 12/11/2002)
I "Trainer" sono richiesti da dirigenti, imprenditori, aziende e da chiunque voglia colmare la lacuna esistente tra il livello di competenze che possiede in questo momento e quello che potrebbe raggiungere. Nessun atleta potrebbe lavorare per raggiungere un obiettivo senza allenamento!.....

Teorie & tecniche di organizz-azione (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1. TEORIE MOTIVAZIONALI L'importanza degli studi sulle motivazioni al lavoro si giustifica col legame inevitabile fra bisogni dei lavoratori ed organizzazione. Uno dei problemi centrali delle organizzazioni in questo scorcio di secolo è quello di trovare risposte adeguate alle motivazioni delle persone che vi lavorano.

The Four Quadrants of Change (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
What's the best response to change? That depends on your relationship to the change -- to a great extent, on the power balance. How much power does this change have to affect you or your organization or family? How much power do you have to control it or shift its direction?...

Un secolo di interventi militari in USA - da Wounded Knee all'Afghanistan (inserito il 12/11/2002) di Zoltan Grossman
La spesa militare USA (343miliardi di dollari nel 2000) è del 69 % maggiore di quella delle 5 nazioni più grandi dopo gli USA. La Russia, che ha il secondo maggiore budget militare, spende meno di un sesto degli Stati Uniti. Iraq, Libya, North Korea, Cuba, Sudan, Iran, e Syria spendono 14.4 miliardi di dollari tutte insieme; combined

Lavoro - Lavoro è uno sforzo basato su competenze che richiede un compenso (inserito il 12/11/2002)
Svolgere una professione, o gestire un ruolo sociale e immateriale, è un lavoro. Il concetto di lavoro è associato a quello di fatica, sforzo, energia che viene spesa e deve essere reintegrata attraverso una qualche forma di compenso.

Ideatari- ruolo e competenze dei lavoratori dell'Immateriale (inserito il 12/11/2002)
Gli ideatari sono coloro che possiedono, come unica ricchezza, la capacità di lavorare con le idee del mondo Non possiedono le idee, non possiedono le cose: non hanno altro da perdere che le loro catene

In relazione all'ascolto (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Il cerchio del permissivismo repressivo: tutto è concesso, o perché comprabile o perché insignificante > quindi distanza, differenza, digressione sono impossibili > gradi di libertà vicini allo Zero > oscuramento del futuro > presentificazione come fine della Storia

Bisogni, servizi, lavoro psicosociale e Valorizzazione delle Competenze (inserito il 12/11/2002) di Gippo Contardi
L'evidente declino del Welfare State ha fornito agli Enti Pubblici un alibi per disfarsi progressivamente dello scomodo problema dei bisogni immateriali. Questo non sorprende se si considera la natura e la storia degli Enti Pubblici, avvezzi a confrontarsi con mattoni o pandette più che coi Cittadini. E il Welfare è questione di esseri umani, non di norme o piani regolatori e licenze

Volontari 2000 (inserito il 12/11/2002) di Luciano Tavazza
Le motivazioni al volontariato hanno tre radici nella cultura italiana, specie in quest’ultimo secolo: la tradizione di tipo borghese , che riteneva impegno morale dei "galantuomini " promuovere iniziative a tutela della povertà, del vagabondaggio, della emarginazione.

Soggettività, gruppo, comunità (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1. DETRITI SUL DELTA: fra crepuscolo e aurora Fra il crepuscolo e l’aurora c’è la notte. E la notte è il tempo con cui si apre il XXI secolo. La notte è il regno dell’oscurità, degli incubi e delle ombre minacciose. Ma è anche il momento della luna, del sogno e delle riflessioni. Il crepuscolo appena lasciato è quello della civilizzazione moderna, del materialesimo, della società industriale e degli stati nazionali.

Alle radici della psicologia di comunità (inserito il 12/11/2002) di Margherita Sberna, Guido Contessa
Quando si tratta di lanciare una nuova disciplina è importante presentare credenziali storiche ragguardevoli. Della Psicologia di Comunità si dice che è una disciplina giovane. In realtà si tratta di una grande rimozione, la cui causa meriterebbe di essere spiegata. La Psicologia di Comunità affonda le sue radici negli studi e nelle esperienze di Kurt Lewin e della sua équipe, negli anni della seconda guerra mondiale

Motivi per i quali costruire una Organizzazione che apprende (inserito il 12/11/2002)
1. Perchè si vogliono ottenere prestazioni superiori 2. Per migliorare la qualità 3. Per gli utenti 4. Per essere in vantaggio competitivo...

Collezione dei Principi Magistrali dell'Educazione (inserito il 12/11/2002) di Dalai Lama
Istruzioni per la vita del Dalai Lama Ricorda che un grande amore ed un grande successo, richiedono un grande rischio Quando perdi, non perdere la lezione Segui le 3 R: rispetto per te stesso, rispetto per gli altri, responsabilità per ogni tua azione

Le parole chiave dell'Evaluation (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
CON IL TERMINE EVALUATION INDICHIAMO UN PROCESSO FORMALIZZATO DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'EFFICIENZA, DELL'EFFICACIA E DELLA SODDISFAZIONE DI UN INTERVENTO, PROGETTO O SERVIZIO.

Strumenti di riflessione sulle Nuove Comunità (inserito il 12/11/2002)
Quando nasce un bambino nessuno si sognerebbe di dire che non hanno alcuna importanza i geni, il reddito e la cultura dei genitori, il loro amore, la cultura delle due famiglie, il territorio dove risiede la famiglia. Eppure il concepimento è qualcosa di molto naturale. La nascita di una comunità, al contrario, è qualcosa di molto culturale.

Le nevrosi della Comunità web (inserito il 12/11/2002) di Gippo Contardi
Nessun tipo di comunità è più nuova del web. Proviamo a considerare il web come un intero, un insieme, una comunità. Come un “campo” lewiniano che ha proprietà specifiche di soggetto. Se analizziamo il web da questo punto di vista ne vediamo le infinite potenzialità – tipiche in ogni soggetto- ma anche i più vistosi tratti nevrotici.

Verso le nuove strategie di Comunità (inserito il 12/11/2002)
Divulghiamo questo documento del 1992 ad opera della Fondazione per la Qualità della Vita e del Lavoro, finanziata e promossa dalla Unione Europea, perché, con la sua datazione, sostiene il modello prevalente in Italia nel lavoro di Comunità. Riconoscimenti per il settore Una fornitura efficace della politica sociale a livello locale dipende dal riconoscimento delle realtà della vita quotidiana che sono state delineate in questa ricerca.

Lezioni sulla prevenzione (inserito il //) di NIDA InfoFacts
In inglese

13 Comprehensive Steps to Healing from Burnout and Stress (inserito il //)
Scheda

Povertà relazionale (inserito il //)