MISURATI LA “FEBBRE”
Ti invitiamo a misurare la tua temperatura di burn-out. (Test ideato da )

Pensando agli ultimi sei mesi, cerca di indicare se ti è capitato di sentire o fare le cose scritte di seguito. Segna con una X le voci che indicano sentimenti o fatti che ti sono capitati più spesso o con più intensità:

-       la mattina, andare al lavoro, è un grosso sforzo per me

-       il lavoro che faccio, in fondo, è del tutto inutile

-       quando penso al lavoro sento rabbia e risentimento

-       il lavoro mi serve per sopravvivere economicamente

-       non riesco a trovare niente di positivo nel lavoro che faccio

-       la mia vita vera è al di fuori del lavoro; lì mi basta riuscire a farmi i fatti  miei

-       durante la giornata di lavoro mi sento stanchissimo/a

-       ogni giorno non vedo l’ora che arrivi il momento di andare a casa

-       dopo una giornata di lavoro mi sento distrutto/a

-       in verità coloro con cui ho rapporti sul lavoro non mi piacciono molto

-       appena posso cerco di evitare i “contatti” con gli utenti

-       penso che i miei utenti non siano tanto “belli”

-       faccio molta fatica ad “ascoltare” veramente ciò che vogliono dirmi gli utenti

-       mi sembra di essere sempre allo stesso punto, di non fare progressi

-       in fondo, se i miei utenti non traggono vantaggi dal mio aiuto, è colpa loro

-       ciò che contano, alla fine, sono soprattutto le formalità (procedure, regolamenti, schede, ecc..)

-       mi addormento con difficoltà e dormo poco e male

-       coi colleghi cerco di evitare ogni discussione

-       sul lavoro la cosa che più importa è “star bene”, stare in pace, farmi i fatti miei

-       penso che ci vorrebbero più misure di controllo sul comportamento dei miei utenti, più disciplina, più punizioni, più psico-farmaci, ecc..)

-       soffro spesso di influenze, allergie, mal di testa, disturbi intestinali

-       faccio fatica a cambiare opinione e non sopporto l’idea di dover cambiare qualcosa nel mio lavoro

-       sono molti, sul lavoro, quelli che ce l’hanno con me o non mi stimano

-       prendo pillole di ogni genere

-       appena posso mi assento dal lavoro adducendo motivi familiari, o di salute, o altro

-       in famiglia sono irritabile e litigioso/a; oppure ho problemi col partner

-       cosa sto facendo? Chi me lo fa fare?

-       sto sacrificando troppo il “mio” privato

-       in fondo per le “tre lire” che mi danno

-       certi miei utenti, certi colleghi, certi dirigenti, guadagnano come me o più di me senza “sbattersi” tanto

-       quale carriera mi aspetta? Posso andare avanti in questo posto per vent’anni?

-       forse mi conviene guardarmi in giro o riprendere a studiare, non si sa mai

-       non riesco ad essere utile ai miei utenti

-       nel mio territorio è impossibile fare un buon lavoro

-       l’Istituzione non offre alcun valido appoggio, anzi

-       tutta l’organizzazione in cui lavoro, non risponde alle reali esigenze degli utenti

-       superiori, dirigenti e politici non hanno alcun apprezzamento per il mio lavoro

-       gli utenti non hanno quasi alcun apprezzamento per ciò che faccio  -schede, relazioni, rapporti scritti mi soffocano

-       sono impreparato per il lavoro che faccio, e si vede

-       a causa del mio sesso, ho più problemi degli altri, nel mio lavoro

-       non so mai cosa devo fare io e cosa devono fare gli altri (colleghi, amministratori, dirigenti, consulenti, ecc..)

-       nel territorio il mio prestigio è quasi zero

-       i rapporti coi colleghi sono inesistenti o negativi

-       verso il lavoro provo spesso noia o nausea

-       l’importante è evitare problemi, sul lavoro

-       i casi difficili, le riunioni, gli straordinari se li facciano gli altri

-       meno impegno possibile, sia mentale che temporale

-       ora mi defilo, mi do per occupatissimo

-       devo cercare di farmi dare un incarico di tutto riposo

-       quanto mi manca per la pensione minima (o per la fine del servizio civile)?

----Somma: quante crocette hai messo? (v.sistema di calcolo a fondo pagina)

Conta le crocette, dividi il loro numero per 4 e aggiungi 36. Il risultato di questa operazione è la tua “febbre”. (tratto da: AA.VV. “L’operatore cortocircuito”, CLUP, Milano, 1987)

BURNOUT