Le badanti e l'incompetenza dello Stato di Guglielmo Colombi | ||
Il lavoro di badante 2. Almeno nei primi dieci anni della sua storia, il lavoro di badante era "nero", cioè senza alcuna regolamentazione, sia per scelta dei datori di lavoro sia per necessità delle immigrate raramente regolari. Oggi la situazione è molto migliorata, e la maggioranza delle badanti hanno un contratto di lavoro regolare. Ciononostante le condizioni di lavoro sono spesso inaccettabili. A parte le situazioni nelle quali le badanti assumono il ruolo di "aguzzino" dell'anziano (fortunatamente minoritarie, ma ci sono), non è raro che l'anziano, o meglio la sua famiglia, sfruttino la badante con orari fuori norma, ferie o riposi negati, trattamenti indecorosi. Solo lavoratori disperati possono accettare condizioni di lavoro "grigio" di questo tipo. 3. Il carattere distintivo del lavoro di badante è la residenzialità. La badante quasi sempre vive nella casa dell'utente. Per i lavoratori stranieri questo è un beneficio, perchè evita il reperimento ed il costo dell'alloggio. Per un lavoratore italiano si tratta di una sorta di emigrazione coatta. 4. Quello di badante è un ruolo piuttosto complesso,
se gestito bene. Comprende le capacità di collaboratrice
familiare, di operatore socio-sanitario, di economo domestico e
di dama di compagnia. La badante deve saper tenere in ordine e pulita
la casa, deve saper prendersi cura del corpo dell'utente (sollevamento,
deambulazione, igiene, alimentazione e dieta, somministrazione farmaci,
medicazioni, ecc.), deve tenere i contatti con i servizi all'abitazione
(acquisti alimentari, bollette, riparatori, ecc), deve infine avere
buone capacità relazionali per ottimizzare il rapporto con
l'utente, con familiari spesso invadenti, col quartiere. Le lavoratrici
straniere sono raramente in possesso di queste capacità (a
volte nemmeno della lingua italiana) e le sostituiscono con un generico
insieme di buon senso e buona volontà, ma è pur vero
che badanti italiane non offrirebbero di più, vista la totale
assenza di servizi di formazione mirati. 5. La badante fa un lavoro produttore di stress e burn-out. I fattori di rischio sono molteplici:
6. Infine, carattere del lavoro di badante è lo squilibrio
fra richiesta di prestazioni delicate e complesse e retribuzione
da manovale semplice. Già negli anni ottanta era noto che la popolazione italiana
stava invecchiando, ed era facile constatare che i servizi per anziani
erano insufficienti. Ma lo Stato non se ne è accorto. Ma i lavoratori italiani non diventano badanti anche per la difficoltà
e delicatezza del ruolo, non sostenuta da alcuna formazione. Le
Regioni promuovono corsi per disc jockeys, ma non per badanti. Per
avere un carrettinio di caldarroste devi seguire un corso e avere
una licenza, per fare la badante (e gestire la vita di un anziano
disabile), non è richiesto alcunchè. I caratteri della precarietà, della residenzialità coatta, dello stress correlato, sono acuiti dalla solitudine della badante che lavora isolata, come singolo. Questi problemi potevano essere affrontati e contenuti, con la creazione di imprese o cooperative di servizi alla persona, promosse, incentivate e controllate dalle Regioni o dallo Stato. Una badante inserita in una organizzazione non perde il lavoro se il suo utente decede; non è obbligata a vivere nella casa dove lavora, perchè può fare turni con altre colleghe; gode di uno scudo per lo stress, dato dal sostegno e dalla mediazione dell'impresa cui appartiene. Una impresa di servizi alla persona darebbe anche un aiuto agli utenti ed alle loro famiglie facilitando il reclutamento e le sostituzioni per ferie; offrendo garanzìe di competenza e moralità; fornendo soluzioni nei casi di conflitto. Naturalmente, un lavoro di badante regolare inserito in un'impresa
di servizi alla persona, deve essere retribuito meglio, cioè
più di quello di un infermiere di corsìa, visto che
è più complesso. E' possibile che molte famiglie debbano
poter godere di un aiuto per la retribuzione. Lo Stato avrebbe dovuto
investire per integrare la retribuzione delle badanti: ma questo
è un costo che le finanze pubbliche non hanno voluto accollarsi. |