3.
Sintesi della riunione del febbraio 2000
La riunione di febbraio
ha visto parecchie assenze, ma il dibattito non ha mancato di vivacità.
Fra gli altri, il tema centrale è stato quello delle competenze
per vivere nella transizione.
- Perché molti sono spaventati
dalla progressiva sparizione del Lavoro, malgrado questo sogno
abbia popolato la storia per secoli?
- Perché molti accettano per
anni un "precariato" dipendente, ma non hanno la forza di tentare
il lavoro autonomo?
- È vero che, a causa della
diminuzione del lavoro, stiamo andando verso un graduale ridimensionamento
dei consumi del ceto medio in Occidente? Si può continuare
a pensare al futuro come "matrimonio, famiglia, casetta, giardinetto,
automobile, ..."
- Il Welfare State è
stato per anni giustificato ragionevolmente con l'esigenza di
fornire, anche ai meno abbienti, i servizi "immateriali/sociali",
ma questo non ha forse:
- giovato al sistema produttivo
dei beni materiali, su cui si è concentrato l'intero
reddito (quanti utenti si presentano ai Servizi gratuiti, col
cellulare in tasca?)
- diminuito il valore immaginario
dei Servizi sociali/immateriali, che essendo gratuiti, diventano
meno importanti?
- sfavorito alcune competenze degli
utenti (come l'autonomia, la perseveranza, l'originalità)
che oggi diventano cruciali per attraversare la transizione?
- È vero che le competenze
richieste dalle mega-macchine pubbliche e private sono tali da
rendere gradualmente l'Occidente più sclerotico e meno
innovativo?
- È vero che la formazione/educazione/terapia
sono pratiche adattive quando non anche apparenti? E se non lo
fossero, non rischiano di creare conflitti e disadattamenti?
Domande e risposte, continuano
senza ordine ad accavallarsi, in attesa del prossimo incontro fissato
per GIOVEDI 23 marzo 2000 alle ore 20,30.
FUTURDROME
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