Lidea del progetto nasce da alcune considerazioni preliminari
emerse nel corso del Convegno organizzato da CIIP in collaborazione
con ISPESL a Bari il 7-8 novembre 2001 suLa prevenzione in ombra:formazione,comunicazione
e documentazione, grazie ad alcune provocazioni/intuizioni di
Antonio Grieco,allora coordinatore del Gruppo CIIP Formazione-Figure
professionali:
- La Formazione costituisce il punto più debole dellapplicazione
del D.Lgs,.626/94
- Gli Infortuni, gli incidenti e le Malattie Professionali che derivano
da comportamenti sociali e individuali scorretti hanno sempre più
rilevanza rispetto allinsicurezza intrinseca degli impianti
e degli ambienti di lavoro
- Non vi sono divisioni sostenibili tra comportamenti in ambiente
di lavoro ed ambiente di vita
- Occorre definire una cultura della sicurezza-prevenzione
come insieme di valori che, a loro volta, discendono dal rispetto
di taluni principi, cui segue la scelta di determinati atteggiamenti
che orientano i comportamenti individuali. I primi sono acquisizioni
inconsce che orientano lorganizzazione e la successione dei
secondi per conseguire determinati obiettivi e percorsi di sicurezza.
- E impossibile modificare i comportamenti individuali e sociali
degli adulti se non si interviene sugli atteggiamenti che li sottointendono
- Lambito privilegiato dove si consolida il quadro etico di
riferimento e gli atteggiamenti individuali conseguenti è quello
educativo, ergo la scuola assume un ruolo primario.
Il mondo della scuola esprime esigenze speculari:
- Difficoltà di educare a valori condivisi rispetto al mero
trasferimento di nozioni/istruzioni
- Evidenziarsi di comportamenti sociali e individuali a rischio sempre
più difficili da governare
- Difficoltà a educare alla convivenza nel rispetto di regole
sociali condivise.
Continua >>>>>
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