AVANZAMENTI in PSICOLOGIA
Ambiente e QI
L'intelligenza che cambia

Un nuovo modello matematico potrebbe spiegare come certi cambiamenti ambientali possono stimolare cambiamenti nel quoziente di intelligenza di una persona. William T. Dickens, della Brookings Institution di Washington, e James R. Flynn, dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda, hanno applicato la loro esperienza statistica a un paradosso della ricerca sul QI. Per prima cosa, se la maggior parte delle variazioni tra i quozienti intellettivi delle persone è di natura genetica, come molti sostengono, come è possibile che essi siano saliti per molte generazioni in 20 nazioni? Inoltre, perché il QI presenta una grande variabilità, molto superiore a quella genetica? Il modello è discusso ampiamente in un articolo pubblicato sul numero di aprile di «Psychological Review» e suggerisce che l'influenza dell'ambiente sul QI sia molto superiore rispetto al previsto. Per spiegare il loro modello, gli scienziati partono dall'analogia con un famoso sport. Negli Stati Uniti, infatti, l'abilità dei giocatori di basket è aumentata enormemente dal 1945, man mano che questo sport ha superato il baseball in popolarità. Ovviamente, sapendo che i geni non sono migliorati per permettere di fare canestro, gli scienziati hanno studiato gli stimoli ambientali, come un maggiore allenamento o migliori istruttori, che hanno interagito con questa capacità. La conclusione è stata che anche un piccolo cambiamento nell'ambiente, come l'introduzione della pallacanestro in televisione, può stimolare un processo che porta a un miglioramento delle capacità. Allo stesso modo, nella nuova visione, l'aumento delle capacità intellettive richiesto dall'industrializzazione può essere il cambiamento ambientale diffuso che spiega l'aumento del QI in molti paesi. Secondo questo nuovo modo di pensare, l'importanza dell'ambiente non è limitata da quella dei geni, e viceversa. In questo modo diventa possibile superare il dibattito sull'esatto contributo dei geni e dell'ambiente, semplicemente pensando che essi danno contributi diversi a un processo che cambia già a seconda dell'età degli individui e delle circostanze.

Heritability Estimates Versus Large Environmental Effects: The IQ Paradox Resolved, William T. Dickens, The Brookings Institution; James R. Flynn, Università di Otago (Dunedin, Nuova Zelanda); «Psychological Review», Vol. 108, No. 2. © 1999 - 2001 Le Scienze S.p.A.