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L’architettura del Benessere (ANDREA GRENDELE)

Visitare un’opera architettonica in qualsiasi parte del mondo, ci offrirà una chiara sensazione di armonia ormai sconosciuta tra le mura degli edifici contemporanei. Il segreto era che il maestro d’arte conosceva come costruire in armonia con le leggi universali della natura. Queste leggi le possiamo ritrovare nel Feng Shui cinese, nella geomanzia europea, nel sapere dell’antica civiltà Maya e non solo. Le scritture indiane che trattano del Vastu, datate circa 5.00 anni fa, portano con loro la più antica conoscenza architettonica. Anche Vitruvio conosceva il Vastu, infatti i capitoli della sua opera De Architectura corrispondono esattamente alla sequenza data nel Manasara, un testo classico Vastu. Vitruvio ispirò Andrea Palladio il quale incorporò alcuni principi del Vastu nelle sue famose opere del XVI sec. Il Vastu è una parte dello Stapatya Veda che proviene dall’Atharva Veda: uno dei quattro Veda originali. I Veda, composti cinquemila anni fa dal grande saggio Srila Vysadeva, sono i più antichi trattati di storia, scienza, filosofia e cultura. La parola "Veda" significa conoscenza completa. In essenza i Veda insegnano che la principale necessità umana è il progetto spirituale. Altre parti dei Veda aggiungono insegnamenti per favorire anche il progresso materiale affinché il cammino spirituale sia reso più semplice (per es. la medicina, scienza militare,astronomia, astrologia, ecc.). Uno di questi insegnamenti è appunto il Vastu, ossia l’antica arte di costruire edifici in armonia con la natura.
I Veda insegnano che siamo anime eterne che hanno preso dei corpi temporanei. Sia il corpo che la casa sono i nostri templi temporanei, perciò dovremmo utilizzare il nostro tempo per ottenere lo stato eterno dove regnano la felicità e la conoscenza. Addentrarci in questo oceano non è l’obiettivo di questo breve saggio. La tradizione sottolinea infatti che la conoscenza e l’abilità nell’architettura (ma ciò potrebbe essere esteso a qualsiasi arte tradizionale), dovrebbero procedere di pari passo con una profonda comprensione della vita e dei suoi molteplici aspetti unito ad un amore per la natura nel senso più ampio del termine, con la conoscenza di altre arti quale la musica, la danza e la pittura, e discipline come la geografia, la geologia, la matematica, l’astronomia, la fede nella conoscenza filosofica e infine un continuo impegno nell’integrità e onestà delle azioni.
Per addentrarci nello scopo di questo breve intervento, passiamo ad indicare che l’obiettivo della scienza del Vastu è aiutarci a scegliere il lotto propizio e posizionare correttamente la casa in modo tale da bloccare le cattive influenze e quindi preservare o migliorare quelle benefiche. Le molteplici influenze degli elementi naturali (terra, acqua, fuoco, aria e etere), il calore e la luce del sole, la pioggia, il vento e la temperatura, i campi magnetici della terra, le influenze dei pianeti, tutte queste energie grossolane e sottili sono attentamente esaminate e bilanciate. Così come diventiamo quello che mangiamo, in vari gradi siamo anche costituiti dalle energie che immediatamente ci avvolgono.
Quando creiamo uno spazio, creiamo anche il nostro piccolo universo che implica tutti gli aspetti, influenze e elementi dell’universo cosmico. Per il Vastu, le regole che agiscono nell’universo intero, agiscono anche nella nostra abitazione, quindi l’armonia dell’ordine cosmico è trasferita nel nostro piccolo spazio abitativo. Lo scopo di una casa (o qualsiasi altra costruzione), non è solo quello di proteggerci dagli agenti atmosferici, ma anche quello di aiutarci a vivere armoniosamente e felicemente con la natura. L’applicazione del Vastu nella società moderna è conosciuta come "Vasati" che significa "edificio sano". La nostra casa è il corpo del nostro corpo, ma funge anche da lente che convoglia le energie della natura. La qualità dello spazio in cui viviamo influenza la nostra salute come pure il nostro stato mentale ed emotivo. Infatti lo spazio è percepito come un campo che interagisce con il nostro campo energetico.
L’errata concezione che la natura sia uno spazio da conquistare con qualsiasi tipo di costruzioni ha contribuito al propagarsi si una serie di problemi ecologici che affliggono la nostra civiltà. Quando realizzeremo che noi stesso siamo parte integrante della natura (la cui natura non contraddice con la nostra natura individuale), stabiliremo una mutua e armoniosa relazione. In tal modo, l’edificio (o la città) diventa espressione della nostra sana convivenza con le regole, tempi, cicli della natura. Case, villaggi e città non dovrebbero essere espressioni dell’alienazione dal resto del pianeta, ma costituire il microcosmo che riflette la struttura e le dinamiche del cosmo, della terra e dei principi trascendentali che sono la percezione umana. Così facendo il nostro spazio favorirà gli alti valori e scopi della vita.
Stiamo vivendo in un’era dove le attività sono intensamente dominate da decisioni economiche e pragmatiche. Molti di noi vivono senza alcuna considerazione delle sottili leggi della natura che costantemente e con assoluta precisione ci premiano o ci puniscono. Il genere umano nell’ultimo secolo ha cercato di violare le leggi della natura come mai prima d’ora, celebrandosi come i dominatori incontrastati dell’universo.
Così come l’armonia della natura (e dell’universo) dipende dall’equilibrio totale degli aspetti che la costituiscono, l’armonia della nostra casa dipende da come vengono composte, bilanciate e utilizzate le influenze della natura. Questa è la grande scienza del Vastu.
Le leggi della natura stanno cominciando a farci sentire le conseguenze dei nostri errori nella forma di surriscaldamento della terra, malattie e altri disturbi. Ma c’è una speranza. Una corrente interessata all’ambiente si sta sviluppando a livello mondiale. Il crescente interesse nel Vastu, nel Feng Shui e nella bio-architettura, dimostra che settori più sensibili della società vogliono ristabilire un collegamento armonioso con il creato.

 

"Tutto il sistema cosmico ha in realtà un’unica ragione d’essere: dare alle anime condizionate la possibilità di entrare nel regno di Dio, e a questo fine la natura del Signore provvede in modo perfetto ai bisogni di tutti"