Liberi professionisti come lavoratori dell'immateriale: profilo imprenditoriale e abilità da costruire (Guido Contessa/ARIPS)

Libera professione e professione di libertà

  • La libera professione è il rifiuto del baratto faustiano fra sicurezza e autonomia
  • La libera professione attiene all'immateriale perché è sempre basata sul trattamento e la cessione di informazioni (infosfera) e perché si fonda su una relazione pattizia (psicosfera)
  • La libera professione è connotata da due frontiere da conquistare: lo Stato e il mercato. Le professioni tradizionali si sono sviluppate attraverso la conquista dello Stato, guadagnando la sicurezza con servizi coatti, e pagando il prezzo di una minore libertà. Le professioni moderne cercano di svilupparsi o seguendo le orme delle tradizionali o affrontando il mercato, con una predilezione della libertà sulla sicurezza.

Intrapresa di se stessi

  • Il lavoro salariato sta riducendosi alla mansioni più povere, l'auto-imprenditorialità e la libera professione sono una risposta.
  • Il lavoro si smaterializza, e il lavoratore intellettuale preferisce l'autonomia alla subalternità.
  • Le imprese si decentrano e appiattiscono le gerarchie: i quadri si trasformano in professionals.
  • Il libero professionista vende informazioni e conoscenze, ma il suo primo strumento d'azione è sé stesso.
  • Il servizio che il professionista vende è in larga misura il modo in cui lo vende.

Quali competenze psicologiche da costruire

  • AUTOSTIMA, SICUREZZA, RISCHIO (belle relazioni con sé stessi)
  • COMUNICATIVA, ASCOLTO, APERTURA, NEGOZIALITA' (belle relazioni con gli altri)
  • CURIOSITA', RICERCA, FORMAZIONE PERMANENTE (belle relazioni col mondo)