Giovani e retribuzioni, la laurea non paga

Negli ultimi cinque anni le retribuzioni degli under 30 hanno perso potere d’acquisto in tutta Italia: da una a due mensilità in meno all’anno rispetto al 2001. Si riconosce sempre meno valore alla laurea e all’esperienza professionale dei giovani. La laurea si conferma un traguardo necessario, ma non sufficiente per entrare a pieno titolo nel mercato del lavoro. Milano e Roma perdono più di Catania e Napoli. I servizi e la piccola impresa in grave difficoltà. Il settore più redditizio per i giovani laureati rimane ancora il Credito. Le giovani donne sono la categoria più colpita dall’aumento dell’inflazione con una riduzione del salario reale che oscilla tra il 9,2% e il 12,8% in cinque anni.

OD&M Consulting presenta il VII° Rapporto sulla Retribuzione degli italiani 2006, realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore – Job24, con focus sull’universo giovanile. Alla sua settima edizione, lo studio, effettuato attraverso rilevazioni via Internet di quasi 307mila profili retributivi, offre uno spaccato sulle dinamiche della domanda e dell’offerta del mercato del lavoro dei giovani dal 2001 al 2005, analizzando le peculiarità e le differenze degli under 30 nel mondo delle imprese italiane per area geografica, settore di appartenenza e sesso. Ecco in sintesi i principali dati emersi dallo studio.

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Dal 2001 al 2005 il lavoro dipendente perde potere d’acquisto

Le retribuzioni degli italiani aumentano in cinque anni del 9,4%, ma al netto dell’inflazione il valore medio degli stipendi reali dei lavoratori delle imprese è calato dello 0,2%. I dirigenti e i quadri
migliorano il proprio potere d’acquisto; il salario reale degli operai è stabile rispetto ai livelli del 2001, mentre gli impiegati evidenziano una significativa sofferenza, con un calo del valore medio degli stipendi, al netto dell’inflazione, del 5,8%. Le aree più deboli: il Sud Italia e le isole. Soffrono anche le grandi
imprese. Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini, ma recuperano parte del divario.

OD&M Consulting presenta il VII° Rapporto sulla Retribuzione degli italiani 2006 realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore – Job 24. Alla sua settima edizione, lo studio è stato realizzato attraverso rilevazioni via Internet di quasi 1 milione e 400 mila profili retributivi del mondo delle imprese italiane. Il rapporto fornisce informazioni relative al mercato delle professioni di tutti i dipendenti privati (è esclusa la Pubblica Amministrazione): dirigenti, quadri, impiegati e operai della
grande, media e piccola impresa. Ecco in sintesi i principali dati emersi dallo studio.

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