La lunga storia della dominazione tedesca sull'Italia: circa 750 anni su 2000

476 - 493 / Eruli
Primo re barbarico dopo Romolo Augustolo fu Odoacre, capo degli Eruli (popolazione germanica) ma anche comandante mercenario delle milizie imperiali. Egli, senza difficoltà, aveva deposto Romolo Augustolo e assunto il governo della penisola italiana.

493 - 553 / Ostrogoti
Teodorico, re degli Ostrogoti (popolazione germanica) scese in Italia, sconfisse Odoacre, scacciò gli Eruli, e si sostituì a lui nella dominazione in Italia

568 - 774 / Longobardi
I longobardi (popolazione germanica) guidati da Alboino, scesero in Italia e scaccia­rono i bizantini da buona parte dell’Italia.

870 - 962 / Sassoni
Nel 962, un lontano successore di Ludovico il Germanico di nome Ottone I della dinastia Sassone, scese in Italia, riuscì a neutralizzare le mire di governo degli avversari italiani, sposò Adelaide, vedova dell’ex regnante Lotario morto nel 950 e discendente di quel Lotario nipote di Carlo Magno. Ottone I divenne il nuovo re d’Italia settentrionale e si fece consacrare imperatore a Roma dal Papa Giovanni XII nel 962.

962 - 1250 / Franconi e Svevi
Dal 962 al 1250 si succedettero, dopo la dinastia di Sassonia, quella di Franconia e di Svevia (due regioni germaniche). Importante esponente di quest’ultima fu Federico II che spostò il centro dell’impero nell’Italia meridionale per aver scelto come sua sede Palermo.

1748 -1860 / Austriaci e Asburgo-Lorena
La pace di Aquisgrana diede all’Italia un assetto politico che rimase per buona parte invariato fino al 1860: Milano e la Lombardia passarono sotto il diretto dominio dell’impero d’Austria; la Toscana fu assegnata alla famiglia Asburgo-Lorena imparentata con l’Austria.

1943-1945 / Nazisti
Dopo l'8 settembre 1943 la Wehrmacht tedesca occupa gran parte dell'Italia centro-settentrionale. Con l'instaurarsi della Repubblica Sociale Italiana (RSI), la Germania riconosce al nuovo Stato fascista il possesso formale delle aree occupate, fatta eccezione per due zone, direttamente sottoposte all'amministrazione tedesca: la Zona di operazioni Prealpi (Alpenvorland), che interessa le province di Belluno, Bolzano e Trento; e la Zona di operazioni Litorale Adriatico (Adriatisches Ku¨stenland), che copre le regioni di Istria (Fiume, Pola e Trieste), Venezia Giulia (Gorizia) e Friuli (Udine), e la provincia di Lubiana. I tedeschi requisiscono per i propri scopi le risorse agricole e gli apparati industriali, e sfruttano la popolazione italiana attraverso la deportazione nei campi di concentramento d'oltralpe e il «reclutamento» nelle industrie tedesche di decine di migliaia di lavoratori coatti.

2002 e seguenti / Finanza tedesca
Dietro il simulacro della Comunità europea, Angela Merkel domina l'Italia usando i diversi capi del Governo (Berlusconi, Prodi, Monti) come vassalli.