Il regime senza memoria - 2 (Mircea Meti) |
Mass media, politici, opinionisti, conduttori di talk
shows, di fronte ai fatti tragici della cronaca hanno l'atteggiamento
stupefatto e indignato di chi sembra venire sorpreso. In genere,
lo stupore e l'indignazione rigurdano fatti causati dagli "altri",
cioè dai nemici del momento. Tutti diventano psicologi, economisti,
politologi ma dimenticano totalmente la storia. Tutti sembrano nati
ieri. Sembra che non fossero vivi dieci, venti, trenta anni fa e
che non abbiano mai letto un libro o visto un film. Sembra che siano
del tutto all'oscuro di quello che noi (l'Occidente) abbiamo fatto
nel corso della storia. Cercano di vendere al "popolo bue"
una visione perbenista per la quale i nemici scandalizzano l'anima
immacolata della nostra civiltà. 1. Combattenti
stranieri: dov'è la novità? 2. Distruzione delle opere d'arte: dov'è la novità? L'ISIS è sicuramente composto da criminali sanguinari e ingnoranti, il cui giusto destino è quello della tomba o della galera. La distruzione che fanno di preziose antichità di cruciale importanza storica è una specie di genocidio della bellezza e della cultura. Però non possiamo non ricordare che l'iconoclastìa è un'invenzione tutta occidentale. Non conosciamo il numero di templi pagani, abbattuti dai romani.
Nè possiamo ricostruire il numero di templi romani azzerati
per farli diventare chiese cristiane. Anche i musulmani hanno dato
il loro contributo alla follìa, distruggendo le chiese per
farle diventare moschee. I cristiani poi non hanno mancato di abbattere
moschee per sostituirle con chiese. L'impero romano ha costruito
molto, ma ha raso al suolo intere città insieme alle opera
d'arte che contenevano. Il tempio di Salomone e la città
di Alessandria, non sono spariti per eventi naturali. La biblioteca
di Alessandria è stata distrutta per metà dai cristiani
e per metà dai musulmani. I manufatti e le intere città
d'oro e d'argento dei popoli pre-colombiani sono stati fusi per
casse di Spagna, Portogallo, e Inghilterra. I tombaroli egiziani
hanno sfregiato migliaia di sepolcri e templi. I tombaroli italiani
hanno depredato e distrutto quasi tutta la storia etrusca. In epoche più moderne, Napoleone ha derubato l'Europa e l'Egitto di tutto quello che poteva. Hitler ha fatto lo stesso, ma in più dava fuoco alle biblioteche ed a tutta l'arte "degenerata". Si potrebbe osservare che il furto non equivale alla distruzione, ma non sono poche le opere sparite a seguito dei furti delle "civili" nazioni di Francia e Germania. Sempre Hitler ha fatto di tutto (senza riuscirci, per fortuna) per bombardare la Cattedrale di Londra, e i "liberatori" americani non hanno esitato a radere al suolo l'Abbazia di Montecassino, fondata nel 525 da San Benedetto da Norcia.
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