Il regime senza memoria (Mircea Meti, 2016)

Mass media, politici, opinionisti, conduttori di talk shows, di fronte ai fatti tragici della cronaca hanno l'atteggiamento stupefatto e indignato di chi sembra venire sorpreso. In genere, lo stupore e l'indignazione rigurdano fatti causati dagli "altri", cioè dai nemici del momento. Tutti diventano psicologi, economisti, politologi ma dimenticano totalmente la storia. Tutti sembrano nati ieri. Sembra che non fossero vivi dieci, venti, trenta anni fa e che non abbiano mai letto un libro o visto un film. Sembra che siano del tutto all'oscuro di quello che noi (l'Occidente) abbiamo fatto nel corso della storia. Cercano di vendere al "popolo bue" una visione perbenista per la quale i nemici scandalizzano l'anima immacolata della nostra civiltà.
Ecco allora qualche memorandum, che dovrebbe farci capire che l'orrore, i genocidi, gli stupri di massa, i crimini di guerra, i massacri di civili, le distruzioni di opere d'arte, non sono un'invenzione contemporanea e non sono (purtroppo) un'invenzione di criminali in abiti simil-ninja.

1. Combattenti stranieri: dov'è la novità?
2. Distruzione delle opere d'arte: dov'è la novità?
3. Donne rapite e violentate dai soldati: dov'è la novità?
4. Uccisione di civili: dov'è la novità?
5. Mutilazioni genitale femminili: dov'è la novità ?
6. Armi chimiche: dov'è la novità ? prossimamente

3. Donne rapite e violentate dai soldati: dov'è la novità?

L'orrore delle bande criminali nigeriane che rapiscono e stuprano donne per poi farle diventare musulmane è l'apice della disumanità. Ma non c'è niente di nuovo sotto il sole. Basta ricordare quello che gli italiani delle "colonie" facevano alle "faccette nere", o quello che gli americani hanno fatto ad Abu Graib. Ma il ricordo che dovremmo considerare incancellabile è quello delle truppe franco-marocchine, durante la "liberazione" dell'Italia dal nazi-fascismo. Il film "La ciociara" non è solo una fantasia artistica.

Da Wikipedia: "Il termine "marocchinate" viene usato per indicare lo stupro di massa attuato dai goumier francesi, inquadrati nel corpo di spedizione francese in Italia (CEF), ai danni di alcune centinaia di individui di ambo i sessi e di tutte le età durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale, avvenute in particolare dopo la battaglia di Montecassino.......Le stime ammonterebbero a circa 3.100 casi, come riportato in una inchiesta italiana sottostimata per difetto fino ai dati probabilmente inverosimili delle 50.000 denunce presentate entro la fine del conflitto.....Nella seduta notturna della Camera del 7 aprile 1952 la deputata del PCI Maria Maddalena Rossi (presidente dell'UDI) denunciò che solo nella Provincia di Frosinone vi erano state 6.000 violenze da parte delle truppe "Magrebine" del generale Alphons Juin.....

Lo scrittore Norman Lewis, all'epoca ufficiale britannico sul fronte di Montecassino, narrò gli eventi: « Tutte le donne di Patrica, Pofi, Isoletta, Supino, e Morolo sono state violentate... A Lenola il 21 maggio hanno stuprato cinquanta donne, e siccome non ce n'erano abbastanza per tutti hanno violentato anche i bambini e i vecchi. I marocchini di solito aggrediscono le donne in due - uno ha un rapporto normale, mentre l'altro la sodomizza. » (Norman Lewis "Napoli '44")

Diverse città laziali furono investite dalla foga dei goumier (truppe marocchine): si segnalano nella Provincia di Frosinone le cittadine di Esperia, Castro dei Volsci, Vallemaio, Sant'Apollinare, Ausonia, Giuliano di Roma, Patrica, Ceccano, Supino, San Giorgio a Liri, Coreno Ausonio, Morolo e Sgurgola, mentre nella Provincia di Latina si segnalano le cittadine di Lenola, Campodimele, Sabaudia, Spigno Saturnia, Formia, Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Roccagorga, Priverno, Maenza e Sezze, in cui numerose ragazze e bambine furono ripetutamente violentate, talvolta anche alla presenza dei genitori.

Numerosi uomini che tentarono di difendere le proprie congiunte furono uccisi o violentati a propria volta. Su tutti, il caso del parroco di Esperia don Alberto Terrilli, il quale cercò invano di salvare tre donne dalle violenze dei soldati: fu legato e sodomizzato tutta la notte, morendo due giorni dopo per le sevizie riportate."

Quanti magrebini e quanti francesi hanno pagato per questo?