La rivoluzione infotelematica:
un'occasione perduta (V.Gucci, 2011) |
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Nel 1965 venne presentato
all'esposizione Bema Show di New York l'Olivetti Programma 101; era
una macchina da calcolo per uso personale, che possedeva un set di istruzioni
interne ben definito. Realizzata con componenti discreti e output su
nastro di carta con un prezzo di 3.200$. (fonte)
L'Intel 8008 fu uno dei primi microprocessori progettato e prodotto dalla Intel: fu rilasciato sul mercato nell'aprile del 1972. Federico Faggin fu il leader del progetto, dirigendolo dal gennaio del 1971 fino al suo completamento. (fonte) Faggin, diplomato a Vicenza, iniziò subito ad occuparsi di calcolatori presso la Olivetti di Borgolombardo, all'epoca tra le industrie all'avanguardia nel settore, contribuendo alla progettazione ed infine dirigendo il progetto di un piccolo computer elettronico digitale a transistori con 4 Ki × 12 bit di memoria magnetica. Laureatosi in fisica summa cum laude nel 1965 all'Università di Padova, venne subito nominato assistente incaricato. Insegnò nel laboratorio di elettronica e continuò la ricerca sui flying spot scanner, l'argomento della sua tesi. Venne quindi assunto, nel 1967, dalla SGS-Fairchild (oggi STMicroelectronics) ad Agrate Brianza, dove sviluppò la prima tecnologia di processo per la fabbricazione di circuiti integrati MOS (Metal Oxide Semiconductor) e progettò i primi due circuiti integrati commerciali MOS. (fonte) Dal 1965 al 1980 l'Italia era dunque in prima fila nella corsa alla
rivoluzione informatica. Ma la gara fu stravinta dagli Usa. Nell'aprile
1975, Bill Gates e Paul Allen fondarono la Microsoft Corporation. Dagli anni ottanta le tecnologie che oggi costituiscono la base
di Internet cominciarono a diffondersi in tutto il globo (Italia compresa).
Nel corso degli anni novanta la popolarità della rete è
divenuta massiva in seguito al lancio del World Wide Web. Nel 1993 Tim Berners-Lee (nato in Inghilterra) venne intervistato
dalla testata TG1 della RAI. I suoi diretti superiori al CERN vennero
interrogati, nel corso dell'intervista, sulla possibilità che
il CERN promuovesse, anche con fondi speciali di ricerca delle Commissioni
Europee, l'idea del WWW e la sua promozione industriale. Il direttore
del CERN, il fisico italiano Carlo Rubbia, disse che non riteneva
compito del CERN promuovere quella pur brillante idea. Tim Berners
lasciò il CERN per il Laboratory for Computer Science (LCS)
del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston,
presso cui nel 1994 fondò il World Wide Web Consortium (W3C).
(fonte) Dal 1980 al 1990 l'Europa è dunque alla testa della rivoluzione
telematica. Ma anche qui la corsa è stravinta dagli Usa, e
la rivoluzione è ormai evidente. Basta vedere l'ascesa di Microsoft
nella classifica Fortune delle imprese più ricche.
Chi ha governato l'Italia dal 1990 ad oggi ? Cioè nell'infanzia della rivoluzione immateriale? Praticamente tutti i colori dell'arcobaleno, della prima e della seconda Repubblica, senza che nessuno si sia mai interessato della trasformazione epocale del pianeta. C'è da stupirsi se nel 2011 non vediamo all'orizzonte nemmeno l'ombra di uno sviluppo?
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