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DELLE SKILLS PSICOLOGICHE
Il
24 Novembre 1992, presso la Sala di Facoltà dell'Università di Padova si
è tenuto un incontro su questo tema, promosso dall'ARIPS. L'incontro, coordinato
da Margherita Sberna, Presidente ARIPS, ha avuto al centro una tavola rotonda
fra Renato Teti, past-President dell'Associazione Italiana Formatori - AIF,
Enzo Spaltro, Presidente della Società Italiana di Psicologia - SIPS, e
Guido Contessa membro senior dell'ARIPS e Vice-Presidente della SIPS.
Il confronto fra i tre ospiti, seguito da una platea attenta e partecipe,
ha messo in luce una serie di questioni di grande interesse per gli psicologi
ma anche per i fruitori di programmi di formazione psicologica.
Oggi esiste un mercato enorme che riguarda la formazione dei non psicologi
e, in misura minore, degli psicologi non terapeuti.
Sono migliaia le categorie sociali che partecipano a programmi di formazione
in psicologia o nelle competenze psicologiche.
Oggi tale formazione viene realizzata in larga misura da non psicologi,
dei quali molti, come ha detto Teti, hanno ricevuto una apposita formazione
psicologica, ma moltissimi si sono auto-legittimati. D'altro canto i Corsi
di laurea e le Facoltà di Psicologia non sfornano psicologi in numero sufficiente
e con la partecipazione necessaria. Spaltro ha convenuto che la laurea in
psicologia di per sé non basta per iniziare la professione del formatore,
ma che può essere una base minima richiesta per coloro che si occupano della
formazione psicologica.
Contessa, dopo aver sottolineato che la formazione è ormai una professione
autonoma e non più una semplice funzione, ha sollevato il problema degli
standard della formazione psicologica sia per i formatori, per i formatori
tout court e per la formazione dei non psicologi.
La materia è ancora molto confusa, ma è certo che, come hanno sottolineato
alcuni partecipanti, si tratta di un enorme mercato professionale e di uno
spazio di grande rilevanza sociale, perché alla formazione e specie a quella
psicologica - vengono attribuite forti responsabilità nei processi di cambiamento
personale, sociale e organizzativo.
Ospiti e relatori hanno concluso auspicando che AIF e SIPS, che sono le
due maggiori organizzazioni italiane, rispettivamente dei formatori e degli
psicologi, approfondiscano insieme il problema.
Dopo l'incontro, le Presidenze di SIPS e l'AIF hanno incaricato Contessa
e Teti di attivare un gruppo misto di studio, che inizierà i suoi lavori
nel mese di aprile.
Chi fosse interessato al problema può contattare Contessa, se psicologo,
o Teti, se formatore.