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Una nuova opportunità per gli Psicologi italiani: sono state
avviate le procedure per la costituzione di una
SOCIETA' ITALIANA di FORMAZIONE PSICOLOGICA

È ormai acquisito che la formazione è una professione autonoma e non solo una funzione. Non esiste settore o categoria sociale che non siano coinvolti in processi di cambiamento culturale, professionale, organizzativo e non esiste processo di cambiamento che non sia affiancato da interventi formativi.
E nei processi formativi la formazione relativa alle teorie, ai metodi ma anche alle capacità psicologiche hanno un ruolo centrale.
La prima categoria interessata ai problemi della didattica psicologica è quella degli psicologi non terapeuti. Mentre infatti gli psicologi terapeuti hanno una buona tradizione di formazione, gli psicologi non clinici affidano tutta la loro formazione al semplice vecchio metodo della "lezione" e dello studio. All'Università o negli Istituti privati è da molti percepita l'esigenza di approfondire e raffinare le tecniche ed i metodi per la formazione degli psicologi.
Un'altra grande categoria che è interessata ad avere indicazioni e supporti circa la formazione psicologica è quella di formatori non psicologi, che spesso usano tecniche, metodi, teorie e stili propri della psicologia. Costoro chiedono una formazione psicologica per sé, ma anche indicazioni per il loro lavoro formativo con gli utenti.
Infine esiste il mare dei non  psicologi e dei non formatori, che chiedono una formazione relativa alla psicologia ed alle skills personali e psicologiche. Qui  si tratta di milioni di persone coinvolte in aizoni formative: dai managers ai quadri intermedi, dagli educatori agli animatori, dagli studenti di molte Scuole Superiori agli attori ed ai piloti, dalle Forze dell'ordine ai giudici, dai volontari agli sportivi. La formazione psicologica di queste categorie è un territorio ancora molto variegato e sostanzialmente privo di coordinate teoriche e metodologiche.
A nostro avviso gli psicologi italiani sono ormai maturi per avviare una ricerca ed un confronto collettivi, come categoria professionale, che si proponga di dare risposte ai numerosi problemi teorici, metodologici e tecnici della formazione psicologica.
Ma perché ciò possa realizzarsi occorre una organizzazione, e questa può essere una apposita Società Italiana di Formazione Psicologica da fondare all'interno della SIPS a fianco delle tradizionali Divisioni Scientifico-Professionale. Lo Statuto nuovo della SIPS, approvato nel dicembre 1992 a quasi quindici anni di discussioni, prefigura una grande Federazione cui aderiranno tutte le vecchie Sezioni regionali e Divisioni nazionali da trasformare in autonome Società. Una Società Italiana di Formazione Psicologica, federata alla SIPS, può costituire un valido contenitore per i docenti universitari, gli psicologi formatori e i formatori di psicologia non psicologi, ma anche un valido interlocutore delle Istituzioni e delle Associazioni limitrofe, come AIF.
Hanno finora aderito alla proposta di costituzione della Società Italiana di Formazione Psicologica:
Guido Contessa (Mi), Gabriella Pettigiani (Mi), Rosanna Gallo (Mi), Guglielmo Springolo (Ve), Margherita Sberna (Bs), Emanuela Lomuscio (Mi), Maria V. Sardella (Bo), Ferruccio Cavallin (Vi), Loredana Crestoni (Vr).
IL COMITATO PROMOTORE SI INCONTRERA' IN MARGINE AL XXIII CONGRESSO STRAORDINARIO DELLA SIPS CHE SI TERRA' A MILANO

Per informazioni e adesioni tel. Guido Contessa 02-26112010