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LINTERVISTA
ESCLUSIVA:
VITO VOLPE/ DONAT
CATTIN
Dom.:
Egregio Signor Ministro, liter
per lAlbo degli psicologi è stato azzerato dopo 18 anni di tentativi,
dalla crisi della legislatura. Cosa ne pensa?
R.: Poco prima della crisi tutte le forze
politiche avevano raggiunto un accordo e, se tale accordo era sincero, non
cè motivo di non sperare che alla ripresa dellattività parlamentare,
liter riprenda la sua corsa speditamente.
Dom.: Come Ministro della Sanità, Lei attribuisce
importanza al contributo degli psicologi nel comparto sanitario?
R.: Ritengo rilevante il contributo che
la psicologia può dare al settore sanitario. Ancor più rilevante sarà il
ruolo degli psicologi se si arriverà, come spero, alla unificazione del
Servizio Sanitario con quello Assistenziale. Lattuale separazione
è un errore sotto molti punti di vista, non ultimo quello di portare nellambito
terapeutico problemi che non vi appartengono. Gli psicologi avranno a mio
avviso un grande ruolo ma ad alcune condizioni. In molti casi, poi, tracciare
confini è arduo.
Dom.: Quali esattamente?
R.: La prima è che la smettono di ridursi a fare
i medici di serie B e di restare abbastanza abbarbicati alla psicoterapia.
I Servizi futuri avranno un orientamento sempre più preventivo, sociale
e comunitario, quindi gli psicologi dovranno occuparsi più della salute
che della malattia. La seconda è che gli psicologi cessino di presentarsi
divisi e talvolta settari, ma arrivino a raggrupparsi in una rappresentanza
unitaria super partes in grado di trattare con le altre parti sociali avendo
una effettiva delega. La terza è che gli psicologi escano dai circoli accademici
e si affaccino alla società offrendo le loro competenze per la soluzione
concreta degli enormi problemi esistenziali. Infine, gli psicologi dovrebbero
cominciare a farsi rappresentare da psicologi e non più da medici, come
è successo ora ed è successo in passato.
Dom.: Qualcuno ventila lipotesi di una legge
sullAlbo fatta per Decreto Legge, lo ritiene possibile?
R.: E difficile. A parte che i Decreti
dovrebbero essere usati solo per motivi durgenza, sarebbe inutile
forzar la mano del Parlamento senza avere il necessario consenso delle parti
in causa.
Dom.: Se dopo le elezioni Lei tornasse
a questo Ministero, è disposto a dare una mano alla nostra battaglia?
R.: E difficile fare ipotesi, oggi. Tuttavia
mi pare di aver già detto di essere sensibile al problema della psicologia
e della sua regolamentazione, che ritengo improcrastinabile. Daltronde
sono certo che anche tu, se sarai eletto, fari di tutto per non farmi dimenticare
il problema!
Dom.: Certo! Allora grazie e
auguri!
R.: Auguri anche a te.
VITO VOLPE, psicologo del lavoro e socio SIPS si presenta
per la DC nel Collegio Senatoriale di RHO. Il Ministro della Sanità si presenta
nel Collegio Alba.