indice generale |
CLOSLIEU
È
importante che un bambino possa avere l'opportunità di giocare. È indispensabile
che abbia la possibilità di elaborare, di scoprire cose nuove, di trovare
soluzioni personali e di ripetere gesti e situazioni sin che lo desidera,
per poi proseguire in successive esperienze personali.
Non solo
è importante ma si può dire che è vitale la possibilità di giocare in tutta
la libertà lontano da aspettative degli adulti, protetti dal rumore, dalle
intrusioni e dalle scorrette interpretazioni di libertà.
È sano compiere
un'attività che apparentemente non serve a nulla.
Si potrà
fare ciò in un luogo: nel Closlieu (luogo appartato) concepito proprio per
questo scopo 35 anni fa in Francia, da un educatore francese: Arno Stern.
In Italia,
i Closlieu o Atelier di pittura che si riferiscono all'educatore francese
sono 10 e funzionano da anni; riprenderanno la loro attività regolarmente
alla fine delle vacanze estive.
In questi
luoghi particolari il gioco, il gioco del dipingere si svolgerà regolarmente
per la durata di un anno scolastico. In questo spazio il bambino, nel suo
dipinto, porrà se stesso, le sue emozioni, i suoi interessi e la sua cultura,
ma quel che più importa metterà quella parte più intima di sé che può esprimere
solo attraverso "il segno"; che non deve essere scrutato o interpretato.
E il bambino che
dipinge nel Closlieu tornerà a casa dopo l'esperienza settimanale di pittura,
sereno, rilassato e felice per il buon lavoro svolto perché il dipinto crescerà
con lui e diventerà sempre più intenso ed unico. Non dipingerà mai solo,
con lui ci saranno altri compagni di "lavoro" e ciò renderà l'attività
sempre più stimolante.
Nel Closlieu, infatti
può dipingere anche l'adolescente che, superati gli insegnamenti scolastici,
ricorda ancora il piacere del dipinto libero da schemi e imposizioni.
Ritroverà
il piacere di quando la sua mano ubbidiva al bisogno di giocare con le forme,
in questa sua ricerca sarà sorretto dall'esperienza e sensibilità dell'educatore.
Ma anche
l'adulto, lasciato da parte il desiderio di diventare un artista, ma ancora
attratto dal fascino diei colori, dall'intensità dell'atto di dipingere,
troverà nel Closlieu il clima per rimettersi a dipingere.
Il dipingere
permetterà a tutti di essere una volta alla settimana "bambini che
giocano", bambini che si rigenerano in un'attività antica quanto l'uomo,
sana, vitale e creativa come il vero gioco può essere.
Miranda Magni