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Viviamo in tempi difficili, lo dicevano già i Greci, che ritenevano
di vivere in tempi complicati.
Una famosa maledizione cinese, di non facile traduzione, recita più
o meno "Possa tu vivere in tempi interessanti!" Non sono
superstizioso, ma qualche volta mi chiedo se non ho per caso fatto
un grave torto a qualche potente Mandarino.
Viviamo in tempi interessanti e difficili, dove occuparsi di cose
semplici, che sembrano evidenti come la libertà sembra essere
diventato difficilissimo appena ci si avvicina al nuovo, alla Rete.
Da questa constatazione e da una discussione cominciata quasi due
anni fa, sono nate riflessioni diventate nei mesi scorsi improvvisamente
molto più attuali, e che oggi verranno illustrate da diversi
punti di vista.
Ma forse la cosa più difficile è proprio parlare delle
cose semplici di libertà; e magari di farlo senza retorica
ed in termini pratici.
Della libertà di comunicare con altri esseri umani
Della libertà di non comunicare con altri esseri umani
Della libertà di decidere in ogni momento della vita ed in
ogni situazione cosa comunicare, senza che nessuno possa impedirlo,
e cosa no, senza che nessuno possa obbligare.
È tutto qui; sono verità scolpite in tempi e luoghi
diversi in documenti come la Costituzione della Repubblica Italiana,
nella Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, nella Dichiarazione
di Indipendenza degli Stati Uniti d'America.
Sono libertà che devono essere coniugate con la necessità
di vivere in società con altri esseri umani e di dover stabilire
un contratto sociale, e che quindi devono trovare un equilibrio con
poteri che sono esterni alla sfera deidiritti dell'individuo.
Questi poteri politico, economico, legislativo, esecutivo, non hanno
lo scopo principale di tutelare i diritti dell'individuo, e quindi
possono "naturalmente" tendere a reprimerli.
Ma questa è un'opinione che potrebbe facilmente essere definita
tendenziosa, quindi ragioniamo in positivo e con i piedi per terra,
di cose reali, che poi ognuno possa valutare secondo il proprio metro
delle cose. Continua >>>>>
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