Notte crimine

Non perdetevi su Italia1 questa sera, in seconda serata, le ultime due puntate di Romanzo criminale, poi The Shield e infine Prison breack (Ellen Ripley). Bellissime macchine da suspence.

Se ci intervistano per la TV, facciamoci pagare: loro ci guadagnano, perchènoi no?

Il gladiatore

Ieri reteQuattro ha messo in onda Il gladiatore, un capolavoro di Ridley Scott. A parte la bellezza del film e della musica, e la bravura degli attori, una riflessione si impone. Noi italiani – romani – abbiamo inventato il governo attraverso i giochi circensi che duravano anche tre mesi l’anno. Da duemila anni il trucco funziona ancora. L’Italia va a rotoli ma tutti si affannano su Sanremo e il campionato di calcio. (Dexter Morgan)

Perchè la RAI non cripta il segnale, così la vede solo chi vuole pagare il canone?

Ecco perchè il canone va pagato !

La Rai e il giornalista Corrado Formigli sono stati condannati a pagare cinque milioni di euro alla Fiat e due milioni di euro per pagare la pubblicazione della sentenza su su “La Stampa”, “La Repubblica”, “Il Corriere della Sera” e su “Quattroruote” per il servizio del 2 dicembre 2010 “Forse Italia”, relativo a un confronto di Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde con la MINI Cooper la Citroen DS. (fonte)

Il canone RAI è vitale, per costoro

I consiglieri di amministrazione della tv di Stato, per il loro lavoro, ricevono uno stipendio annuo lordo di poco superiore ai 98 mila euro. Questa somma può essere integrata da un extra fino a 28 mila euro, a patto che i consiglieri diano vita a gruppi di lavoro ristretti, chiamati “comitati editoriali”. A queste somme, i consiglieri aggiungono una carta di credito aziendale – per le spese di rappresentanza – che ha un tetto massimo di 10 mila euro l’anno. (fonte)

Notte goduriosa su Italia1, il mercoledi

“Romanzo criminale”, in seconda serata: un po’ Tarantino e un po’ Spielberg, senza dimenticare la tradizione italiana del neo-realismo….Comunque, la migliore serie “crime” delle tv italiana.
Seguito dalla replica di The Shield, la serie poliziesca più cruda e realistica, mai messa in onda.
E seguito dalla replica del mitico Prison Break: complottista, carcerario, poliziesco e criminale (stupendo!)

Incredibile RAI

…..Sappiamo che più della metà dei “precaRAI” sono giornalisti, ma è impossibile conoscere il numero esatto. La politica di via Mazzini, infatti, da anni, è quella di assumere i giornalisti che lavorano per i programmi di rete e non di testata con contratti-truffa come quelli da “consulente”, “presentatore-regista” o “programmista-regista”. Etichette dietro alle quali, nella gran parte dei casi, si celano redattori che svolgono attività puramente giornalistica. Assunti però senza uno straccio di tutela, pagati a partita iva e a puntata, a fronte di fatture in cui è vietata inserire la voce Inpgi, l’istituto di previdenza sociale giornalistica….

…se una donna rimane incinta la Rai potrà valutare l’incidenza della gravidanza sulla produttività della lavoratrice e, se questa ne risultasse compromessa, si riserva sostanzialmente di risolvere il contratto..” (fonte)