Forum e Tagadà penosi

Ai domiciliari non possiamo fare a meno di guardare qua e là.
E’ comprensibile che Forum debba mandare in onda repliche, ma è necessario ripetere le puntate di settimana scorsa? Non hanno un archivio con le puntate di 6 mesi o un anno fa?
La 7 manda in onda Tagadà con una bella signora che fa tutto quello che un conduttore non dovrebbe mai fare. Ospita dieci comparse ma riesce a parlare più di tutte loro messe insieme; fa domande che durano 10 minuti l’una, ma interrompe la risposta dopo 1 minuto. Non c’è nessuno che le dia una camomilla?

Le manipolazioni della TV

Dei giornali è inutile parlare. In primo luogo perchè stanno estinguendosi. In secondo luogo, perchè abbiamo capito 40 anni fa (negli anni Ottanta) che erano volantini di partito e di potere, invece che (come dichiaravano) mezzi di informazione obiettiva. Se Di Bella, Tassan Din, Rizzoli, Calvi e Gelli con la P2 si scannavano per un’azienda non certo profittevole, furono evidenti i motivi di potere sottostanti, ben lontani dall’obiettività. Malgrado tutto, anche la carta stampata continua a manipolare, solo che fa meno danni perchè viene letta da 1 italiano su dieci. >>>> Leggi tutto

Programmazione assurda

La tv vi accompagnerà rallegrando lo stare a casa. A pagamento, si intende.
I canali maggiori cancellano “Avanti un altro” anche se è registrato. Forum manda in onda un caso già mandato ieri. L’argomento è uno solo: il coronavirus. Film e documentari di qualità sui canali NON gratuiti.

La sagra della banalità

Non siate ossessionati dal COVID19″….”Distraetevi”……Pensate ad altro”….dice il patibolare opinionista predicando dalla 42° trasmissiione settimanale che parla solo di Corona virus

Gara di idiozia fra TG4 e TG5

La sera del 9 marzo abbiamo assistito ad una gara di idiozia fra due TG di Mediaset.
Prima una predica infinita su “non uscire di casa”, “lavatevi le mani” (ma se non esco di casa perchè devo lavare spesso le mani?, e se esco di casa come faccio a lavermele dopo ogni toccata di un euro?) e “non fate assembramenti”.
Poi sul TG4 appaiono Berlusconi e Bertolaso che girano attorniati da nugoli di fans e giornalisti, vicini come mazzi di fiori.
Poi sul TG5 appaiono il boss della Federcalcio che va a chiedere al Governo un decreto (non poteva telefonare?), e Renzi che propone di rendere “rossa” tutta l’Italia: entrambi attorniati da nugoli di fans e giornalisti, vicini come mazzi di fiori.

L’untore”Avanti un altro”

Questa sera, come le precedenti, “Avanti un altro” mostra baci, abbracci, strette di mano, pubblico ammucchiato. Vogliamo sperare che le puntate siano registrate, ma allora perchè non mettere una didascalìa che lo chiarisce?
Chi guarda Bonolis può pensare che chi va in tv è immune dal Covid19.

Al TG5 l’Oscar della stupidità

La sera del 5 marzo 2020 il TG5 si è guadagnato l’Oscar della stupidità.
Inizia con la drammatica comunicazione delle “severe” norme varate dal Governo (senza nemmeno parlare di colpevole ritardo).
Seguita mostrando:

  1. un autobus urbano pieno di cittadini;
  2. un campo giochi per bambini, affollato di pargoli urlanti e baby sitters indaffarate;
  3. il Papa che in un bagno di folla, bacia e abbraccia tutti e si presta a una mitragliata di selfies (subito dopo avere predicato un “basta coi telefonini!”).

Le notizie dimezzate

L’Unione Europea (Ue) non ha mantenuto le proprie promesse in termini di fondi per i rifugiati siriani in Turchia. Lo ha twittato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusolgu, in risposta all’omologo tedesco Heiko Maas. Questi aveva in precedenza scritto sul proprio account Twitter di vedere “il carico che sta sopportando la Turchia, ma deve continuare a rispettare gli impegni presi con l’accordo con l’Ue. L’Unione dà il proprio contributo all’assistenza dignitosa dei rifugiati. Non possiamo permettere che diventino una palla da gioco geopolitico”. Cavusoglu ha quindi replicato che l’Ue “non ha neppure pagato metà dei sei miliardi di euro promessi ad Ankara per i siriani. Non ha adempiuto all’ammissione umanitaria volontaria e non ha appoggiato il piano turco di una zona aerea sicura” in Siria. Il capo della diplomazia turca ha aggiunto che il suo paese non può utilizzare la forza per fermare migranti irregolari desiderosi di andarsene. “L’Ue ha chiuso gli occhi per anni. Non è il caso di prendersi le proprie responsabilità?”, si è chiesto il ministro turco. © Agenzia Nova
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