Due films molto istruttivi

IRIS ha dato stasera (24 aprile) “L’altra donna del re ” (2008) con Natalie Portman (stupenda) e Scarlett Johansson (scorfano)
Bel film interessante soprattutto come ripasso storico. Famiglie che vendevano le figlie per arricchirsi. Mariti che vendevano le mogli. Amanti portate in pubblico. Davide e Betsabea replicati come niente fosse. Sorelle a letto con lo stesso uomo. Incesto fra fratelli. E il matto regista di tutto questo che diventa il Papa di una nuova religione chiamata anglicana.
Le radici della civiltà europea.

RAIMovie ha dato “Selma-La strada per la libertà“. Ottimo film che fa ricordare dove erano gli Usa solo 50 anni fa. Martin Luther King, vittorioso, vede il suo sogno realizzarsi e con il seguito di tutta l’Alabama marcia da Selma a Montgomery, nel 1965. Intanto il Vietnam sanguinava e la Contestazione studentesca covava. Le radici dell’Impero

TG5 e TG2 da sbellicarsi


Questa sera abbiamo assistito a due spettacoli comici che si ostinano a chiamare telegiornali.

Abbiamo scoperto che esistono gli “incursori della Marina” che, non sapendo cosa altro fare, danno lezioni di ginnastica sul web. D’altronde, sono piuttosto ridotti gli assalti notturni sulle coste algerine o della Corsica da parte della Marina italiana. E in attesa di una bella battaglia navale, qualcosa devono fare!

Emozionante la notizia che il Governo sta preparando il Decreto di aprile, oggi 18 aprile. Per il Decreto di giugno aspetteremo il panettone?

Infine, grande dibattito e scandalo internazionale perchè la Cina ha ritoccato i suoi dati, inizialmente imprecisi. Non un cenno che da settimane in Italia, ma anche altrove in Europa, non abbiamo ancora deciso come contare i morti e i contagiati. “Per” o “con” il Coronavirus? E i morti e gli asintomatici senza tampone? E quelli morti in casa che troveremo solo quando la puzza colpirà tutto il quartiere?

Bravo Purgatori

Ieri sera (15 aprile) su La7 ha presentato Effetti collaterali e si è guadagnato il secondo posto nella graduatoria delle trasmissioni da vedere (dopo Report). Bravissimo. Il solo difetto è stata la presenza di ospiti illustri che hanno abbassato il livello con mitragliate di banalità.

Il servizio sulla RSA delle Marche, quasi senza decessi, ha dimostrato che è stato possibile limitare la strage dove c’erano capi e lavoratori seri.
Il servizio sulla mamma con figlio gravemente disabile ci ha mostrato chi sono gli unici veri eroi italiani.
Il servizio dei rifugiati sull’isola greca ci ha confermato l’ipocrisia dei neo-schiavisti, che invitano migranti economici (manodopera a costo 0) ma se ne fregano di quelli che davvero scappano dalle bombe. E ci ha confermato la vergogna degli europeisti complici della disumanità verso i rifugiati della rotta balcanica.

Infine, il perfetto documentario “Inside job” del 2010. Dal quale abbiamo avuto conferma dei disatri provocati dall’inerzia o della complicità di Reagan, Clinton, Bush e Obama.

Augias decotto

Corrado Augias ha sbrodolato su RAI2. Il coronavirus è colpa del caos provocato da oltre 7 miliardi di abitanti. Questo neo-maltusiano d’antan non ha fatto cenno alla voracità del capitalismo, all’ignavia dei governi, all’incapacità dei gerarchi, alla stupidità della casta.

Anti-bufale

Task force contro le bufale istituita dal governo? Forse è la volta buona che chiudiamo i TG della RAI e di Mediaset.
Vale la pena di ricordare che da gennaio ai primi di marzo, stampa e tv parlavano solo di “allarmismo e psicosi”.

La7 ha inventato la radio

Nessuno ha avvisato Mentana che la TV è un mezzo di comunicazione per immagini. Il suo faccione appare per quasi due ore ogni giorno e parla, parla, parla come se fosse in radio.
Poi arrivano i grandi comunicatori della Lombardia che sparano decine di numeri ipnotizzanti: neanche lo sanno che esistono le immagini e PowerPoint.