Anche LeIENE omettono

Le IENE è un programma fantastico. Anche il servizio sull’Egitto di questa sera non era male, ma ci sono state un troppe omissioni.
L’Egitto è la dittatura di un Governo militare e aspettarsi che una dittatura offra gli stessi diritti civili di una democrazia è ingenuo. Va però ricordato che questa dittatura ha sostituito, con l’entusiasmo di tutto l’Occidente Italia compresa, l’unico governo egiziano regolarmente eletto da sempre. Poi vediamo per punti:

1) l’Egitto punisce la manifestazioni non autorizzate?….. Come fa l’Italia.
2) Le carceri egiziane sono infami? ….L’Italia subisce una multa l’anno dalla UE per la disumanità delle nostre carceri.
3) In carcere i prigionieri vengono tortuati? Come ad Abu Graib ? e come Cucchi in Italia?
4) I processi in Egitto vengono rinviati sine? In Italia i Tribunali sono fermi da un anno.
5) L’Egitto arresta cittadini senza motivo? Le stesse IENE raccontano del vecchio professore sequestrato senza motivi.
6) Il Presidente egiziano fa punire chi lo critica? L’8 agosto i Carabinieti hanno perquisito la casa di un cittadino per i reati di offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica

Con questo non vogliamo dire che il regime egiziano sia innocente: resta una dittatura, perciò esecrabile.Ma ci fa rabbrividire l’arroganza italiana verso l’Egitto a fianco dell’ignavia mostrata verso gli Usa per il Cherniss, il caso Abu Omar, e Chico Forti; verso la Spagna per il caso Mario Biondo; verso la LIbia per i pescatori sequestrati; verso la Francia per gli italiani morti nelle sue carceri, e la coperta latitanza di Battisti per oltre 10 anni.