Quando ci hanno rifilato la riforma della tv digitale (l’unica riforma dei governi Berlusconi), ce l’hanno venduta come l’avvento di un’era con centinaia di canali. Hanno dimenticato di dirci che i soli canali nuovi sarebbero stati quelli a pagamento. I nuovi canali gratuiti sono di tre tipi. Ci sono i canali che fanno solo pubblicità e vendite online. Poi ci sono i canali che hanno solo 5/6 programmi che mandano online decine di volte, sempre quelli ripetuti all’infinito. Infine ci sono i gruppi di canali associati fra loro, che mandano un programma una sera sul canale A, la sera dopo sul canale associato B e la sera dopo ancora su un altro canale C. Intanto, la terza sera il canale A manda in onda quello che il canale C ha mandato in onda tre sere prima. E così via. I canali sono tanti….i programmi pochissimi.