3. La strategia della gradualità

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta. Noam Chomsky: lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media (fonte)

La strategia della gradualità non viene usata solo per far digerire riforme e interventi non commestibili. Viene anche usata per osannare il governo in carica. Questo, per definizione non risolve alcun problema, ma viene lodato dai media se reclamizza una variazione dello 1%. Il malato Italia ha il cancro in fase terminale, ma la tv gongola perchè lo scorso semestre la febbre è scesa di un grado, facendo intravvedere un trend postivo (fino all’anno prossimo, quando si saprà che la discesa della febbre non era di un grado ma solo dello 05%). (scarica intero .pdf)