Il T-Group

Che cos'è?

Il T-Group non è terapia, bensì una situazione di apprendimento, dove, a seconda delle situazioni e degli individui che vi prendono parte, si possono apprendere cose diverse, su se stessi, sul rapporto con gli altri e sul gruppo. Secondo i sostenitori di questa tipologia di formazione infatti l'individuo ha bisogno del gruppo per stabilire la propria identità , per dare un significato alla propria esistenza e per esprimere diversi aspetti di sè. Questa tecnica consiste spesso in un seminario con tanti partecipanti, in modo da avere almeno tre gruppi, che consentano, attraverso esercitazioni, il confronto. Praticamente lo scopo è di riportare all'interno dei piccoli gruppi la dimensione organizzativa, di chiedersi che cosa succede al di fuori di questa nicchia che è il piccolo gruppo e quindi di acquisire una consapevolezza, una sensibilità  alla dimensione organizzativa.

Il ruolo del formatore

Il conduttore, in questo tipo di metodologia formativa, ha il compito di introdurre l'esperienza dichiarando gli obiettivi, i tempi, i ruoli ed il metodo, lasciando poi tutto nascere dal nulla, dal caos, dalla indifferenziazione dei partecipanti. Il conduttore diventa parte integrante del gruppo che studia se stesso nel momento in cui le cose succedono (qui ed ora). Nel T-Group non esiste dunque un soggetto che studia ed uno o più soggetti che vengono studiati, ma esiste una contemporaneità  di soggetto/oggetto.

A cosa serve?

E' stata riconosciuta al T-Group la capacità  di modificare i valori di dirigenti verso le relazioni umane, di migliorare le relazioni interpersonali, di aumentare le capacità  di leadership, di accrescere le competenze di apertura, fiducia, sicurezza. Gli obiettivi possibili che possono essere perseguiti in un T-Group sono:

  • aumento della consapevolezza circa il proprio comportamento
  • incremento della sensibilità  circa il comportamento altrui
  • miglioramento della consapevolezza e comprensione circa i tipi di "processi" che facilitano o inibiscono il funzionamento di un gruppo
  • rafforzamento delle competenze diagnostiche nelle situazioni interpersonali, intergruppali e sociali
  • aumento delle capacità  di azione
  • apprendimento dei modi per apprendere

La radice dell'efficacia del T-Group va ricercata, come primo fattore, nella manipolazione delle dimensioni spazio e tempo. La regola fondamentale del T-Group è la centratura sul "noi" (in certi casi sull'io-tu) e sul "qui ed ora". Il "noi" e costituito da un piccolo numero di persone riunite in una stanza (sempre la stessa) e in una disposizione circolare. Tale cerchio diventa, per la durata del gruppo, lo "spazio di vita" dei partecipanti, che sono invitati a tener fuori tutto ciò che non ha a che fare con il cerchio. Nello stesso modo, nel T-Group, gli individui, considerati esperti di se stessi, sono stimolati a prendere consapevolezza delle dinamiche interpersonali e di gruppo, sperimentandole e studiandole al tempo stesso, senza che nessuno dia risposte o "ricette" nè, tantomeno, indichi le modalità  o le gradazioni con cui i problemi debbano essere affrontati. Tutti i partecipanti partono alla pari e attraverso il loro investimento emotivo/intellettivo si creano gli eventi. Attraverso il confronto, il mettere in comune lo scambio di feedbacks, l'esercizio del proprio potere (inteso come potenzialità  e non come dominio), si può imparare poi a trasformare le proprie abitudini mentali, a "vivere" le situazioni e non a subirle, a non accontentarsi di risposte preconfezionate.

Quando è utile?

Il raggio dei possibili casi in cui questa metodologia può risultare utile è molto vasto. Per esempio un T-Group ha una funzione cruciale in tutti i processi di avvio di cambiamenti che toccano le persone sia dal punto di vista intellettuale che emotivo. Poche altre tecniche formative hanno la stessa forza nel mettere i partecipanti di fronte al cambiamento. Se consideriamo il cambiamento come il passaggio da uno stato ad un altro; e se valutiamo tale cambiamento come la via d'uscita da uno stato critico, allora vediamo come il T-Group abbia un impatto enorme nell'avvio di una crisi, senza la quale il cambiamento viene respinto. Ancora, il T-Group ha una grande forza "istituente", per quei gruppi che devono iniziare ad operare o che vogliono ripattuire la loro esistenza. Infine, il T-Group ha una grande valenza autodiagnostica: molte persone imparano a conoscere meglio le proprie motivazioni, i propri problemi, i propri bisogni. Sono questi obiettivi del T-Group che ne hanno fatto, dopo la sua scoperta, uno strumento non solo utile a livelli personali ma anche in situazioni organizzative, particolarmente nei casi di orientamento, lavoro di gruppo e sviluppo organizzativo.