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LINEA DEL TEMPO DI GESÙ (Fonte)
Anni delle Olimpiadi(1) Anni A.U.C.: dalla fondazione di Roma(2) Anni dell'era cristiana(3)
(1) Gli anni olimpici erano anni lunari, ma venivano sistematicamente corretti, perciò erano veri anni solari. La datazione secondo gli anni olimpici era in uso presso i dotti, in particolare presso gli storici greci. Lanno olimpico iniziava il 1° luglio. La prima Olimpiade si svolse nel 776 a.C. L'ultima Olimpiade antica, la 293ª, si svolse 393 d.C.
(2) Lanno Dalla Fondazione di Roma (A.U.C. = Ab Urbe Condita) iniziava il 1° gennaio. [A] - Censorino (nel 238 d.C.) pubblicò il «De die natali liber» e scrisse: «Questanno è il 1014° dalla prima Olimpiade. Dalla fondazione di Roma, invece, è il 991°». Il primo iniziava il 1° luglio; ma il secondo iniziava il 21 aprile (1° gennaio), ancora nellanno 1013 delle olimpiadi. Perciò scopriamo che la Fondazione di Roma era stata fissata convenzionalmente da Marco Terenzio Varrone (638 - 727 A.U.C.) nella 6ª Olimpiade, anno 2° (non 3°).
(3) [B] - La correlazione tra gli anni dellera cristiana e quelli A.U.C. si deduce dal fatto, documentato, che il primo degli anni bisestili in successione regolare fu il 761 A.U.C. Questo può corrispondere a uno soltanto degli anni bisestili dellera cristiana: l8 d.C, (divisibile per 4).
(4) Erode, nel 54 a.C., aveva 15 anni (vedere più avanti), perciò deve essere nato nel 69 a.C.
(5) F. Giuseppe, Antichità Giudaiche, XIV,73.
(6) Beda (questo riferimento a Cesare si legge in Storia, 1,2) aveva rielaborato la numerazione degli anni secondo Dionigi il Piccolo. Questo monaco era stato il primo a riferirsi alla nascita di Gesù Cristo nel datare gli avvenimenti. Iniziava così l'uso di contare gli anni secondo l'Era Cristiana.
(7) Antichità, XIV,148.158. Questo riferimento, confrontato con l'età alla quale morì Erode (70 anni e alcuni mesi), è in contrasto con i 37 anni di regno a partire dall'anno 40 a.C. Infatti il suo regno risulta concluso nel 4-3 a.C., mentre la sua morte è da situare nel 2-3 d.C. È un dato molto importante per avviare a soluzione il problema di quel vuoto di circa 5 anni che sembrava esserci tra i dati di F. Giuseppe e quelli dei Vangeli (compresa la data del primo censimento avvenuto quando Quirinio era governatore della Siria).
(8) Giulio Cesare effettua la riforma del calendario, stabilendo che lanno inizi con il 1° gennaio e che ogni 4 anni ce ne sia uno bisestile. Il Senato interpreta come ogni tre anni, così che Augusto, nell'8 a.C. dovrà interrompere la successione degli anni bisestili (l'ultimo era stato il 9 a.C.) fino al 761 A.U.C. (8 d.C.). Vedere [B] nelle note.
(9) Antichità Giudaiche, XIV,389; dopo aver «affrontato il viaggio d'inverno» (Guerra Giudaica, I,281).
(10) Antichità Giudaiche, XIV,487-488. F. Giuseppe dice che ciò avvenne 27 anni dopo «la sventura che avvenne sui Giudei al tempo di Pompeo», ma in realtà gli anni sono 26.
(11) F. Giuseppe, Guerra Giudaica, I,370; Antichità Giudaiche, XV,109.121.
(12) F. Giuseppe riferisce due cifre di anni come inizio dei restauri del Tempio: 15° anno (Guerra Giudaica, I,401) e 18° anno di Erode (Antichità Giudaiche, XV,380), certamente perché non aveva trovato scritto niente in questo senso. Inoltre non offre rimandi alle Olimpiadi, ai consoli di Roma o ad altro. Sembra che Giuseppe avesse ben chiaro che tra le date dell'inizio del regno di Erode (durato 37 anni dalla nomina a Roma e 34 anni dall'ingresso in Gerusalemme) fornite dagli storici a cui attingeva (Nicola di Damasco, Strabone e Tito Livio) e la data di morte del re secondo gli anni del Tempio c'era un'incongruenza. Non seppe o non volle risolvere il problema, forse per non scontentare né gli Ebrei né i Romani: cercò solo di sorvolarlo evitando di fornire riferimenti ufficiali per la data della fine del regno di Erode e della sua morte. Ma, siccome era di famiglia sacerdotale, viveva a Gerusalemme e sapeva bene in quale anno del Tempio era morto Erode, calcolò con questo riferimento l'anno di regno nel quale Erode aveva iniziato i restauri. Se partiamo dall'inizio del regno di Erode nell'anno 40 e contiamo i 18 anni, arriviamo all'anno 23, come 1° anno del Tempio. Se invece, partendo dal Vangelo di Giovanni, torniamo indietro di 46 anni dall'anno 30 d.C., arriviamo all'anno 18-17, con il solito scarto di circa 5 anni. Ma quest'ultima data risulta esatta se ammettiamo che Erode sia morto nell'anno 19° del Tempio. Giuseppe lo sapeva bene e contò: 37 - 19 = 18; oppure: 34 - 19 = 15. L'anno 19° del Tempio cadrebbe all'inizio del 3 d.C. e ciò va d'accordo con i 15 anni di Erode nel 54-53 a.C. e la sua morte alcuni mesi dopo i 70 anni di età. Insomma, per dissimulare l'incongruenza, Giuseppe contò da una parte secondo gli anni del Tempio e dall'altra secondo la durata del regno di Erode.
(13) Antichità Giudaiche, XV,341; XVI,136.
(14) A testimoniarlo ci sono alcune medaglie di Varo,
stampate ad Antiochia negli anni 25°, 26° e 27° dalla battaglia
di Azio, cioè fino al
3 a.C.
(15) Antichità Giudaiche, XVII,2. Erode fece diversi testamenti (Guerra Giudaica I,573.600.646; Antichità Giudaiche, XVII,146) Sembra che soltanto l'ultimo, o meglio alcuni codicilli contenuti nei testamenti, trasmettano il potere anche ad Archelao e Filippo, ma questo fu l'aspetto ufficiale, la realtà fu diversa.
(16) Come una conclusione necessaria dei fatti narrati da Tacito (Annales, III,48), e in considerazione di regole di governo romane, si deduce che Quirinio era governatore della Siria, non solo dal 6 al 9 d.C., ma anche al tempo della guerra in Cilicia, probabilmente nel 3-2 a.C., succedendo a Varo, poi tornò a Roma e gli fu decretato un trionfo.
(17) Antichità Giudaiche, XVII,286.
(18) Il Natale, in Occidente, viene celebrato il 25 dicembre a partire dal IV secolo, ma lAnnunciazione è sempre stata celebrata il 25 marzo. Alcuni indizi ci dicono che Gesù Cristo è nato nei giorni intorno al 25 dicembre. Inoltre, poiché Gesù morì e risuscitò nel 33 (vedere [C] nelle note) e dai Vangeli di Luca e Giovanni si deduce che la sua vita pubblica, iniziata a 30 anni, durò tre anni e tre mesi circa, possiamo stabilire che egli è nato nellanno 2 a.C., a Betlemme di Giudea. Era lanno 3° dellolimpiade 194ª che, al 25 dicembre o al 6 gennaio, corrisponde allanno 752 A.U.C. (vedere [A] nelle note). Il punto di partenza dellera cristiana, fissato da Dionigi il Piccolo, risulta spostato avanti di un anno, allinizio del 754 A.U.C. Beda contò un solo anno UNO, il 752 A.U.C., al centro della numerazione a.C. e d.C.
(19) Morte di Erode, dopo aver regnato 37 anni a partire dalla nomina a Roma e 34 a partire da quando prese possesso di Gerusalemme (Guerra Giudaica, I,665), ma anche dopo 5 o 6 anni in cui egli non regnava più effettivamente. L8 novembre del 2 d.C. cera stata uneclissi di luna, che può essere quella ricordata in Antichità Giudaiche, XVII,167. Poco prima della morte di Erode, F. Giuseppe parla di un "digiuno", ma questo riguardava il sommo sacerdote Mattia in un periodo trascorso; parla di un'eclissi di luna alla quale però seguono alcuni fatti, e quindi alcuni mesi (i notabili ebrei sono stati convocati due volte nello stadio), prima che Erode muoia. Il "digiuno" non può essere messo in relazione con l'eclissi di luna.
(20) Antichità Giudaiche, XVIII,1-2.26.
(21) [C]La Pasqua degli ebrei, che si festeggia il giorno della luna piena del primo mese del loro calendario, secondo il calcolo astronomico fu celebrata in giorno di sabato il 4 aprile del 33 (secondo il calcolo di Giovanni Massaro). In luglio dellanno 28 era iniziato lanno 15° di Tiberio, come si deduce dalla durata del suo regno e di quello degli altri imperatori. Gesù iniziò dunque la vita pubblica, durata 3 anni e 3 mesi circa, in gennaio dell'anno 30, nell'anno 16° di Tiberio.
(22) 3 aprile del 33 d.C. - anno 19° di Tiberio: Gesù condannato alla morte di croce. I tre Vangeli sinottici ricordano che da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, mentre Gesù era in croce, il sole si oscurò. Soltanto Matteo parla anche di un terremoto. Era il giorno prima della luna piena, quella della Pasqua ebraica. La Luna si trovava dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole e non poteva dare luogo a un'eclissi di sole. Luca e Marco ne parlano proprio perché fu un avvenimento insolito, ma con semplicità, come di un fatto storico. Poiché avvenne, non potevano fare a meno di riferirlo. Eusebio, nella sua Cronaca, cita Flegonte di Tralles che aveva scritto di un'eclissi di sole a mezzogiorno, più completa del solito tanto che si vedevano le stelle, avvenuta nell'anno 4° dell'Olimpiade 202ª. Insieme c'era stato un terremoto, particolarmente forte in Bitinia. I calcoli astronomici non segnalano alcuna eclissi di sole in quell'anno e non poteva esserci l'eclissi a Pasqua. Poiché almeno il Vangelo di Luca, combinato con quello di Giovanni, restituisce un racconto veramente storico e in ordine cronologico, anche questo oscuramento del sole fu storico. Flegonte, da parte sua, lo riferisce come un fatto straordinario, che risulta estraneo ei calcoli astronomici, ma situato in un periodo utile a sostenere la notizia dei Vangeli. Il Vangelo di Matteo riferisce particolari da ritenere anch'essi storici, raccolti dai "molti scribi" che l'hanno composto; è l'unico a ricordare il terremoto, perché questo fu avvertito lievemente a Gerusalemme. Così i particolari dei Vangeli e di Flegonte combaciano. Lanno 4° dellolimpiade 202 corrisponde al periodo tra il 1° luglio dellanno 32 d.C. e il 1° luglio del 33 (vedere [A] e [B] nelle note). Sabato (come riferiscono concordemente i quattro Vangeli) 4 aprile del 33 d.C. si celebrava la Pasqua ebraica. Un semplice calcolo delle settimane, trascorse da allora a oggi, permette di stabilire che lanno in cui la Pasqua ebraica fu celebrata il sabato 4 aprile può essere soltanto questo: 786 A.U.C., 4° anno della 202ª olimpiade. 5 aprile del 33: risurrezione di Gesù.
(23) Antichità Giudaiche, XVIII,106. Sommando i 37 anni di regno di Erode, dal 40 a.C. al 4-3 a.C., e i 37 anni di Filippo, si arriva.al 33-34 d.C., 20° anno di Tiberio. I conti risultano giusti, ma Erode, secondo i Vangeli, era vivo quando è nato Gesù, «circa trent'anni» prima dell'anno 30. La spiegazione si trova nei 15 anni che Erode aveva nel 54 a.C. e nei 70 anni passati che aveva quando morì. Significa che i suoi ultimi 5-6 anni non furono contati come anni di regno.
(24) Guerra Giudaica, IV,1-83.
Giovanni Conforti, con la collaborazione di Giovanni Massaro
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