Fino alla prima guerra mondiale... Primi esperimenti
Europa
1897: M. Wertheimer e W. Wundt in Germania, sulle libere associazioni.
1905: C. G. Jung (Svizzera), sulle libere associazioni
Stati Uniti
1893: J. M. Cattell sulla psicologia dei testimoni.
Primi interventi degli psicologi nei tribunali
Europa
1843 (Gran Bretagna): Durante il processo McNaghten uno psichiatra
è chiamato a valutare lo stato mentale dell'imputato al momento
del crimine. La Corte accetta il parere e dichiara non colpevole
l'autore del reato.
1892: K. Marbe, allievo di Wundt, testimonia a proposito dei tempi
di reazione in un incidente stradale, dimostrando che il conducente
di un'automobile non poteva frenare in tempo rispetto al passaggio
del treno con cui ebbe una collisione.
1896: Schrenk-Notzing è ritenuto il primo psicologo forense
per aver testimoniato in un processo a Monaco circa la suggestibilità
e gli errori di recupero in un caso di omicidio.
1896: R. Sommer, (clinica psichiatrica dell'Università di
Giessen, Germania), esegue perizie in tre tribunali regionali del
Granducato e in alcuni penitenziari.
1911: J. Varendonk, in Belgio, depone in un processo di abuso sessuale.
1911: K. Marbe, in Germania, testimonia in due processi, uno civile
e uno penale. Marbe è stato il primo psicologo a partecipare
ad un processo civile.
Stati Uniti e resto del mondo
1885 (Canada): Nel processo contro L. Riel (ma anche in altri dello
stesso periodo) si ammettono le perizie degli psichiatri. Nei primi
anni del Novecento, in USA, non c'è disponibilità
ad accogliere interventi degli psicologi nei tribunali, per l'influenza
che W. Wundt, contrario alle applicazioni pratiche della psicologia,
esercitava sugli studiosi americani, dal suo laboratorio di Lipsia.
Prime pubblicazioni su argomenti psicogiuridici
Italia
1882: G. Ziino, La fisio-patologia del delitto.
1885: S. Sighele, La folla delinquente. Studio di psicologia collettiva.
1895: G. Vacchelli, Le basi psicologiche del diritto pubblico.
1895: L. Ferrarini, Minorenni delinquenti. Saggio di psicologia
criminale.
1896: G. Bonanno, Il delinquente per passione. Studi di psicologia
criminale.
Dal 1905: Articoli di S. G. Ferrari, E. Ferri, A. Renda, F. Consoni,
S. De Sanctis, U. Fiore e al. sulla "Rivista di Psicologia".
1905: C. Lombroso, La psicologia dei testimoni nei processi penali,
"Scuola Positiva", 15.
1906: M. Longo, Psicologia criminale. Il volume XXVII dell' "Archivio
di Psichiatria" contiene un articolo dedicato alla Psicologia
dei testimoni.
1908: V. A. Berardi, Giudici e testimoni. Studio di psicologia giudiziaria.
1909: U. Fiore, Manuale di Psicologia giudiziaria.
1909: G. Dattino, La psicologia dei testimoni.
1909-1910: L'Associazione "Cesare Beccaria" di Milano
pubblica una raccolta di "Studi Penitenziari" in cui sono
inclusi i sunti di due Adunanze, una dedicata all'Osservazione clinica
del giudicabile e l'altra a I Minori e la legge in Italia.
1910: U. Fiore, Il valore psicologico della testimonianza.
1912: Numero monografico sulla rivista "Psiche" dedicato
alla psicologia applicata a temi giuridici.
1916: M. L. Patrizi, Dopo Lombroso: Nuove correnti nello studio
della genialità e del delitto.
Europa
1853: M. Cubì (Spagna) pubblica lavori che applicano la frenologia
allo studio dei criminali.
1887 (Spagna): F. De Aramburu y Zuloaga, La nuova ciencia penal
(exposicion y critica).
1900: A. Binet, La suggestibilité (Francia).
1903: W. Stern, Beiträge zur Psychologie der Aussage (Germania).
1904: M. Wertheimer, J. Klein, Psychologische Tatbestandsdiagnostik.
Ideen zu psychologish-experimentellen Methoden zum Zweck der Feststellung
der Anteilnahme eines Menschen an einem Tatbestande (Germania).
1905: A. Binet, La science du témoignage e, in seguito articoli
sull'"Année Psychologique" (Francia).
1905: H. Gross, Kriminal Psychologie (Germania).
1906-1907: C. Jung, Diagnostische Assoziations-studien (Svizzera).
1906: S. Freud, Tatbestandsdiagnostik und Psychoanalyse (Austria).
1906: C. Jung, Zur psychologischen Tatbestandsdiagnostik; Die psychologische
Diagnose des Tatbestandes (Svizzera).
1908: W. Stern, Zeitschrift für Angewande Psychologie (Germania).
1910 (Spagna): F. Santamaria tiene una comunicazione sulla Psicologia
del Testimonio presso l'"Associacíon Española
para el Progreso de las Ciencias".
1912 (Spagna): F. Santamaria, Los Sentidos. Lecciones elementales
de psicometria
dadas en la Escuela de Criminalogia de Madrid.
Stati Uniti
1908: H. Münsterberg, On the Witness Stand, aspramente criticato
da Wigmore l'anno successivo, in un articolo sulla "Illinois
Law Review".
1909-1917: Per ogni anno (ad eccezione del 1916) la "Psychological
Review" pubblica un articolo di psicologia applicata al mondo
giuridico. Il "Journal of Criminal Law and Criminology"
e l' "American Journal of Psychology" seguono questo esempio.
Prime istituzioni in ambito penale
Italia
1903: A Roma, 1° corso obbligatorio
per funzionari di P.S., diretto da S. Ottolenghi.
1905: Scuola di Polizia Scientifica a Ferrara, diretta da Cappelletti.A
Milano, Istituto Pedagogico Forense.
A.A. 1905/06: Corso di Psicologia Criminale presso la Regia Università
di Roma.
1906: Primo Patronato volontario per la tutela dei minori, a Roma.
1907: Regolamento per i riformatori governativi (indirizzo rieducativo).
1909: Commissione Quarta per lo studio della criminalità
minorile e la creazione di un Codice Speciale (il progetto risultante
non avrà seguito).
1912: Scuola di Applicazione giuridico-criminale, a Roma, diretta
da E. Ferri.
A.A. 1912-13: A Torino, Corso di Perfezionamento in Criminologia,
tenuto da M. L. Patrizi.
Europa
1840 (Spagna) P. Mata tiene lezioni di medicina legale presso l'Università
di Madrid.
Ultimi decenni dell'Ottocento (Spagna): Si afferma la corrente del"correcionalismo",
che afferma il significato etico della pena, con C. Arena, F. Giner
de los Ríos, L. Santamarro e P. Dorado Montero.
1894 (Germania): R. Sommer tiene a Dresda, presso la
sede della Società Tedesca di Psichiatria una relazione sulla
psicologia criminale, affiancando al punto di vista lombrosiano una
teoria sulle tendenze criminali a base psicologica.
1903 (Spagna): Nasce la Scuola di Criminologia a Madrid.
Stati Uniti
1909: Fondazione del Juvenile Psychopathic Institute.
Prime istituzioni in ambito civilistico
Stati Uniti
1913: Nasce il Servizio di Mediazione e Conciliazione, presso il Dipartimento
del Lavoro.
Nel periodo della prima guerra mondiale, gli psicologi fanno da psicometristi,
lavorando per lo più sotto la supervisione degli psichiatri
e si sforzano di perfezionare le macchine della verità. Si
occupano anche del trattamento clinico del PTSD (post-traumatic stess
disorder).
Fino alla seconda guerra mondiale...
Esperimenti
Europa
1939 (Germania): W. Stern, pioniere degli studi di laboratorio sulla
testimonianza, dà avvio ad una serie di ricerche in contesti
più "naturali".
Stati Uniti
1921: Nel processo State vs. Driver, uno psicologo esegue una consulenza
tecnica su una vittima, di 12 anni, di tentata violenza carnale, concludendo
che secondo i test da lui effettuati la vittima non è
credibile. La Corte respinge la sua consulenza dicendo che non è
dimostrato che i test medici e psicologici siano idonei a scoprire
le bugie nei processi. Questa decisione della Corte fa sì che
negli
USA per molti anni gli psicologi non lavorino in ambito forense.
Pubblicazioni su argomenti psicogiuridici
Italia
1920: S. De Sanctis e S. Ottolenghi, Trattato di psicopatologia forense.
1922: L. Battistelli, La bugia nei normali, nei criminali, nei folli.
1922: L. Ferrante Capetti, Reati e psicopatie sessuali.
1923: G. Donà, La testimonianza nel fatto comune e nella vicenda
giudiziaria.
1923: S. Sighele, I delitti della folla studiati secondo la psicologia,
il diritto e la giurisprudenza.
1925: E. Altavilla, Psicologia giudiziaria.
1928: G. Donà, La delinquenza negli affari.
1930: M. L. Patrizi, Addizioni al "Dopo Lombroso". Ancora
sulla genesi psicologica del delitto.
1931: C. L. Musatti, Elementi di psicologia della testimonianza.
1934: L. Zeppieri, Delinquenti e delitti.
Europa
1918-1933 (Germania): K. Wilmanns, direttore del dipartimento di Psichiatria
dell'Università di Heidelberg, lavora nel campo della psichiatria
forense e criminale.
1922: F. Santamaria, La costumbre y las normas éticas y juridicas.
Psicologia del testimonio (Spagna).
1924: F. Gorphe, La critique du témoignage (Francia).
1929: T. Reik, Geständniszwang und Strafbedürfnis (Austria).
Già nel 1915 e nel 1933 S. Freud aveva scritto sul criminale
nevrotico e sul diritto penale.
1929 (Germania): F. Alexander e H. Staub, Der Verbrecher und seine
Richter.
1930: Camargo Marin, El psicoanálisis
y la practica judicial (Spagna).
Dal 1931 E. Mira y Lopez tiene lezioni di Psicologia Legale presso
la Facoltà di Diritto dell'Università di Barcellona.
Dal 1934 tiene lezioni di Psicologia Giuridica presso l'Università
Autonoma di Barcellona.
1932: E. Mira y López, Manual de psicologia juridica (Spagna).
1932: R. Vasquez, M. Hidalgo, Lo incosciente y el crimen (Spagna).
1934 (Germania): F. Meggendorfer pubblica un articolo, intitolato
Forensische Psychiatrie, in cui discute le idee teoriche che hanno
ispirato le proposte di riforma nazista della legge penale e civile.
1943: Jiménez de Asua, El psicoanálisis criminal (Spagna),
preceduto nel 1935 da una prima stesura intitolata Valor de la psicologia
profunda in ciencias.
Stati Uniti e resto del mondo
1917: P. Chandra Bose, Introduction to Juristic Psychology (India).
Tra la fine Anni Venti e gli Anni Trenta, in America si ravviva l'interesse
per la psicologia e le scienze sociali da parte degli operatori del
dirito, che cercano di mutuarne i metodi, più che adottane
i risultati (cfr., specialmente, le pubblicazioni di McCarty, Brown,
Cairns, Robinson). Le due prospettive abbracciate dai Realisti del
diritto sono il behaviorismo e la psicoanalisi.
1935: F. Alexander, W. Healy, Roots of Crime (USA).
1935: E. Robinson, Law and the Lawyers (USA).
1941 (Messico): G. R. Lafora, La conceptión
moderna del criminal nato.
Istituzioni in ambito penale
Italia
1919: Psicologi e psichiatri sono chiamati dal Ministro Guardasigilli
Mortara a far parte della Commissione Reale per la Riforma della Legislazione
Penale Italiana (nel 1921 è presentato l'esito dei lavori,
il Progetto Ferri).
1934: Creazione dei Centri di Osservazione per l'esame scientifico
del minorenne, per definirne la personalità e segnalare i mezzi
più idonei ad assicurarne il recupero.
1935: Istituzione dei Tribunali per i Minorenni.
Europa
1928 (Spagna): G. R. Lafora lavora ad un progetto di riforma del Codice
Penale che tenga in maggior conto gli aspetti connessi all'imputabilità,
circostanze attenuanti, perizia psichiatrica e pericolosità.
Durante gli anni Trenta, in Germania, F. Alexander e H. Staub organizzano
dei corsi di psicologia giuridica per avvocati e magistrati.
1945: L'ordinanza n. 45-174 del 2/2 relativa all'infanzia
delinquente dà inizio alla pratica della psicologia legale
in Francia.
Stati Uniti
1922: A W. M. Marston è affidata la prima cattedra universitaria
di Psicologia Legale.
1929: D. Slesinger è il primo docente di Psicologia in una
scuola di diritto.
Istituzioni in ambito civilistico
Stati Uniti
1939: Creazione della Family Conciliation Court a Los Angeles, per
mediare i conflitti familiari (USA).
Negli anni della seconda guerra mondiale continua l'utilizzo degli
psicologi come psicometristi, proseguono gli studi sul lie detector,
vengono pubblicati solo alcuni articoli e qualche tesi di Master
su temi psicogiuridici. Si sviluppa anche la psicologia militare.
Dopo la seconda guerra mondiale...
Pubblicazioni su argomenti psicogiuridici
Italia
1948: P. Veltri traduce F. Alexander e H. Staub,
Il delinquente, il giudice e il pubblico.
1954: L. Battistelli, La bugia in tribunale.
1966: Traduzione di E. Mira y López, Manuale di Psicologia
Giuridica.
1973: G. Gulotta, Psicoanalisi e responsabilità penale.
1976: G. Gulotta, La vittima (inaugura la "Collana di Psicologia
Giuridica e Criminale").
1981: E. Gius e A. Salvini inaugurano, della Giuffrè, la
"Collana di Psicologia Sociale e Clinica della Devianza"
(poi "Collana di Psicologia dei comportamenti devianti").
1987: G. Gulotta, Trattato di psicologia giudiziaria nel sistema
penale.
Presso la Cedam nasce la "Collana Atti e Documenti dell'Istituto
Superiore Internazionale di Scienze Criminali", diretta da
M. Cherif Bassiouni, con la pubblicazione di molti volumi di argomento
psico-giuridico curati da L. de Cataldo.
1988: G. Gulotta, G. Santi, Dal conflitto al consenso, primo lavoro
italiano sulla mediazione e sulla psicologia giuridica applicata
al campo civile.
1990: È istituita presso la Giuffrè la "Collana
Prospettive di Psicologia Giuridica",diretta
da A. Quadrio.
1995: A. Quadrio, G. De Leo, Manuale di psicologia giuridica.
1996: Iniziano le pubblicazioni della Collana diretta da Ugo Fornari,
di "Criminologia Clinica, Psichiatria Forense, Psicologia Giudiziaria",
Centro Scientifico Editore, Torino
1997: 1° numero della "Rivista di Psicologia Giuridica",
dell'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica. La rivista "Kos"
dedica un numero monografico alla psicologia giuridica.
2000: Nasce in gennaio Psicologia & Giustizia, la rivista italiana
on line di psicologia giuridica.
Europa
1954 (Germania): K. Schneider, Die Beurteilung der Zurechnungsfaehigkeit.
1954-1959: Opere di H. Fehr, M. Imboden, H. Marti e al. che applicano
la psicologia del profondo al diritto (Svizzera).
1967 (Germania): U. Undeutsch, Forensische Psychologie.
1974: Nasce in Spagna l'Anuario di Sociologia y Psicologia Juridicas.
1980: L. Muñoz Sabaté, R. Bayés, F. Munné,
Introducción a la psicologia juridica (Spagna).
1981 (Gran Bretagna): L. R. C. Haward, Forensic
Psychology.
1981 (Spagna): Numero monografico di "Papeles
del Colegio", dedicato alla psicologia giuridica.
1986 (Spagna): J. Burillo, C. Diaz, Psicologia social y sistema
penal.
1986 (Spagna): J. F. Morales, A. Blanco, C. Huici, J. M. Fernández,
Psicología Social Aplicada, (alcuni capitoli sono di psicologia
giuridica).
1989-1991 (Spagna): Pubblicazione della rivista "Delinquencia".
1991 (Spagna): Nuovo numero monografico di "Papeles del Colegio"
dedicato alla psicologia giuridica. Il Colegio de Psicólogos
inizia la pubblicazione dell' "Anuario de Psicología
Jurídica".
1994 (Spagna): J. Sobral, R. Arce, A. Prieto, Manual de Psicología
Jurídica.
1998 (Spagna): M. C. Diaz, Fundamentos de la Psicología Jurídica.
1998 (Gran Bretagna): G. H. Gudjonsson, L. R. C. Harward, Forensic
Psychology
Stati Uniti
1966: H. Kalven, H. Ziesel, The American Jury.
Anni Ottanta: Vengono prodotti diversi lavori sulla persuasione
e sulla comunicazione giudiziaria, secondo il punto di vista del
Critical Legal Studies Movement (CLS).
Gli studi di Cohn, Bartol, Horowitz, Willging cercano di integrare
le metodologie più prettamente psicologiche con gli interessi
del diritto.
1997: I. Horowitz, T. Willging, K. Bordens, The
Psychology of Law.
Interventi degli psicologi nei tribunali (perizie)
Italia
1966: Il 26 aprile, G. Gulotta e A. Ermentini presentano in tribunale
una memoria o "parere pro veritate", in cui, secondo la
prospettiva psicoanalitica, dimostrano la non credibilità
di una confessione resa a seguito di un interrogatorio estenuante.
Europa
1954: La Corte Suprema della Rep. Fed. Tedesca ammette l'esame testimoniale
supportato da uno psicologo/psichiatra.
1958 (Francia): Art. 81, comma 7. Il giudice istruttore, indipendente
dalla perizia psichiatrica, può costituire un dossier de
personnalité ogni volta che lo ritiene necessario per la
manifestazione della verità. Può prescrivere, oltre
ad un esame propriamente medico, anche un esame medico-psicologico
che utilizzi tutti i test e gli altri mezzi della psicologia moderna
per rilevare, tra l'altro, aspetti della
personalità del delinquente e per la comprensione delle cause
del delitto e del trattamento del delinquente (c. 174/7). Questo
esame dovrà essere effettuato da un medico qualificato che
potrà essere assistito da uno psicologo (c. 173/7). Il decreto
D. 16 chiarisce che tutto ciò non può avere come fine
la ricerca delle prove di colpevolezza.
1963: In Polonia l'esame poligrafico è introdotto regolarmente
in sede penale.
1965 (Gran Bretagna): Indagini della British Psychological Association,
per stabilire il numero di psicologi periti nelle Corti inglesi
(repliche nel '66, '78, '85, '95).
1976: In Polonia la Suprema Corte ammette per il
lie-detector solo funzione sussidiaria, che esige conferma. In Francia,
negli anni Ottanta, sorgono gli albi di esperti presso i tribunali
ma gli psicologi vi entrano con più ritardo.
1987: La Suprema Corte, in Polonia, ammette l'uso forense dell'ipnosi
solo per terapia.
1989: Istituzione, in Spagna, dei Tribunali per i Minorenni: gli
psicologi vi sono chiamati spesso come periti.
1993 (Francia): Grazie ad una modifica dell'art. 81/7, il giudice
istruttore può prescrivere, oltre ad un esame medico, un
esame specificamente da affidare ad uno psicologo.
Stati Uniti
Negli anni Cinquanta le Corti di Appello chiedono con sempre maggiore
insistenza l'intervento di periti psicologi e psichiatri nei processi:
privilegiato è l'approccio clinico.
1954: Gli psichiatri e i medici, riuniti a Congresso, stabiliscono
di essere i soli a poter legittimamente formulare perizie nei tribunali
per accertare il grado di responsabilità dei criminali.
Istituzioni in ambito psicogiuridico generale
Italia
1947: Istituzione dell'ufficio Scolastico di Collegamento a Firenze,
per i minori che dimostrano tendenze antisociali.
1953: Gli psicologi partecipano ad un convegno su alcune delle più
urgenti riforme della Procedura Penale Italiana.
1955: Si tiene a Roma, presso l'Istituto di Criminologia dell'Università,
il Corso Internazionale di Criminologia, sul tema Delitto e Personalità.
1956: Gli psicologi vengono ammessi nei collegi dei tribunali per
i minorenni.
1958: Attivazione a Rebibbia del Centro di Osservazione per adulti.
1975: Gli psicologi iniziano a lavorare nelle carceri in qualità
di esperti.
1977: Nasce il Gruppo di Psicologia Giuridica e, presso l'Istituto
di Psicologia dell'Università di Milano, si costituisce la
Sezione di Psicologia Giuridica.
1978: Nell'ambito della SIPs nasce la Divisione di Psicologia Giuridica.
A Milano, promosso dal GPG, si tiene il I Convegno Internazionale
di Psicologia Giuridica sul tema La vittima di reato: prevenzione
e riparazione. La Sezione di Psicologia Giuridica dell'Università
di Milano organizza a Piacenza il Convegno Nazionale Il discontrollo
omicida: problemi di imputabilità. A Roma, la Divisione SIPs
di Psicologia Giuridica organizza il Convegno Nazionale Psicologia
e Giustizia (la divisione di Psicologia Giuridica si dissolve nel
1995, con il nuovo assetto della SIPs).
1977-78: Presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia dell'Università
di Milano viene attivato il primo corso di
Psicologia Giuridica, affidato a G. Gulotta.
1980: Il Corso di Psicologia Giuridica diventa obbligatorio
nella Scuola di Specializzazione in Psicologia dell'Università
di Milano.
1984: Nasce, presso l'Università di Torino, il Centro di
Psicologia Giudiziaria, diretto da U. Fornari.
1986: L'insegnamento di Psicologia Giuridica viene istituito presso
i Corsi di Laurea in Psicologia: dall'A.A. 1988/89 è attivato
presso la Facoltà di Psicologia dell'Università La
Sapienza. A Noto e a Siracusa, l'I.S.I.S.C. inizia ad organizzare
annualmente seminari residenziali su argomenti di psicologia giuridica.
1987: A Roma, nel Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
dell'Università La Sapienza, sorge il Centro Studi di Psicologia
Giuridica dell'Età Evolutiva e della Famiglia diretto da
A. Dell'Antonio. A partire da quest'anno sono istituiti presso le
Università di Roma (La Sapienza), Milano (Cattolica), Bologna,
Milano (Statale), Genova, Padova, Urbino corsi di discipline connesse
alla psicologia giuridica e/o corsi di perfezionamento.
1991: Viene organizzato presso il Centro di Cultura dell'Università
Cattolica, al Passo della Mendola, il primo seminario di psicologia
giuridica, rivolto a magistrati e altri operatori giuridici, con
una cospicua presenza di studiosi delle scienze sociali. Il seminario
avrà cadenza annuale.
1991-92: L. Bal Filoramo tiene per affidamento per 4 anni il corso
di Psicologia Giuridica dell'Università di Torino.
1993: Costituzione, a Roma, della Società Internazionale
di Psicologia Giuridica, presso l'Università LaSapienza.
Attivazione del primo dottorato di ricerca in Psicologia Giuridica
presso l'Univ. Di Roma La Sapienza.
1995: È istituita la prima cattedra
per ordinario di Psicologia Giuridica, presso l'Università
di Torino: è affidata a Gulotta.(e poi a Milano e a Palermo)
è attivato dal GPG il primo Corso Biennale di Formazione
in Psicologia Giuridica.
1996: È fondata l'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica,
presieduta da G. Gulotta. È redatta la Carta di Noto, contenente
le linee guida per l'esame psicologico del minore. Presso il Dipartimento
di Psicologia dell'Università di Palermo è costituita
una Sezione di Psicologia Giuridica, coordinata da A. M. Di Vita.
1996-97: Viene attivato da U. Fornari, presso l'Università
di Torino, il corso di Perfezionamento in Psicopatologia Forense
e Psicologia Giudiziaria.
1997: Viene fondata a Torino l'Accademia Italiana di psicologia,
psichiatria e legge.
1998: Il 21 e 22 marzo si svolge a Torino il convegno di psicologia
giuridica Psicologia Giuridica e Responsabilità.
1998: A. M. Di Vita istituisce presso l'Università di Palermo
un corso di perfezionamento in psicologia giuridica.
Europa
1953: In Germania, si estende la giurisdizione dei tribunali per
i minorenni ai crimini commessi a danno di minori.
1954 (Germania): Per la revisione del Cod. Pen., si raccolgono pareri
delle Ass. Ted. Di Psichiatria e Psicologia.
1965 (Spagna): Nasce, presso il Carcere di Madrid, il primo Dipartimento
di Psicologia, diretto da Jesus Alarcón.
1968: Nasce, in Spagna, il Dipartimento Centrale
di Osservazione Carceraria, in cui lavorano équipes di psicologi,
educatori e giuristi. 1971: Fondazione dell'Istituto
di Psicologia e Sociologia Giuridiche presso il Collegio degli Avvocati
di Barcellona, in Spagna.
1975-1982: Negli anni della transizione democratica, in Spagna,
crescono le applicazioni della psicologia nella prevenzione e trattamento
carcerario.
1976: In Spagna, a Barcellona, si tiene il 1° Congresso Internazionale
di Psicologia Giuridica, sul tema Prospettive per la psicologia
giuridica.
1978: Si attivano in Austria corsi di Psicologia nelle Facoltà
di Giurisprudenza.
1981 (Polonia): Viene presentato il progetto di riforma del Cod.
Proc. Pen. che riduce gli abusi della psicologia. In Spagna, con
la modifica del Codice Civile e l'introduzione del divorzio, lo
psicologo è membro permanente dei collegi civili.
1982 (Inghilterra): A giugno si tiene a Swansea l'International
Conference on British Psychology and Law.
1983: Il Progetto del nuovo Codice Penale, in Spagna, prevede la
valutazione criminologica del reo, obbligatoria seppure non vincolante.
1986: Presso il Collegio degli Avvocati di Barcellona, in Spagna,
è istituita la sezione Psicologia e Legge.
1987: Gli psicologi in Spagna entrano in équipes di trattamento
delle cliniche medico-legali.
1988: Iª Conferenza internazionale di
psicologia giuridica (Maastricht): i partecipanti daranno vita all'EAPL.
1988-1989 (Spagna): Gli psicologi partecipano ai collegi dei Tribunali
per i Minori.
1990: In occasione della 2ª Conferenza Europea di Psicologia
Giuridica è annunciata l' istituzione dell'EAPL.
1991 (Gran Bretagna): Si tiene a Canterbury la 1ª Conferenza
annuale della Divisione di Psicologia Criminale e Giuridica: si
affrontano temi connessi al diritto penale penitenziario e in campo
civilistico si lamenta il poco peso degli psicologi inglesi
contrariamente agli americani nelle pratiche di adozione e
di affidamento di minori. In Spagna gli psicologi sono ammessi nelle
équipes di vigilanza penitenziaria.
1992 (Francia): Fondazione della Societé Française
de Psychologie Légale da parte dal prof. Viaux di Rouen.
1992: Nasce l'European Association of Psychology and Law (EAPL),
a Oxford.
1996: 6ª Conferenza Internazionale dell'EAPL, a Siena.
Stati Uniti
1955: Nei centri di rieducazione, è obbligatoria la presenza
di una commissione consultiva composta da un assistente sociale,
uno psicologo, uno psichiatra ed eventuali altri esperti in materia
di disadattamento sociale.
1963: Alexander organizza anche negli USA
i corsi psicologia giuridica per avvocati e magistrati.
1969: Nasce la APLS American Psychology and
Law Society, che ora è una divisione dell'American Psychological
Association.
1972: È istituita la National Crime Survey (NCS), prima indagine
periodica sulla criminalità.
Anni Ottanta e Novanta: La Divisione 41 dell'American Psychological
Association avvia diverse ricerche psicogiuridiche, coinvolgendo
le Università dell'Arizona, del Nebraska-Lincoln, di El Paso
(Texas), della Virginia, la Stanford University, la Florida International
University e il John Jay College of Criminal Justice (New York).
Gli psicologi sono chiamati ad intervenire presso il Los Angeles
Police Department, il Los Angeles Country Sheriff's Department,
il Federal Bureau of Investigation (Quantico, Virginia), il Department
of Correction nelle prigioni statunitensi.
Istituzioni in ambito civilistico
Italia
1995: D. Pajardi (a cura di), Danno biologico e danno psicologico.
Europa
1981: In Spagna sono istituiti i Tribunali Familiari ove gli psicologi
intervengono come "mediatori familiari".
1982 (Gran Bretagna): Il Comitato di Procedura per le Cause Matrimoniali
inglese incoraggia l'applicazione della mediazione ai casi di divorzio
e separazione.
Stati Uniti
1947: Nasce il "Servizio Generale di Mediazione e Conciliazione",
un'agenzia privata che collabora col governo nel risolvere le controversie
di lavoro.
1962: La Family Conciliation Court di Los Angeles applica la mediazione
ai divorzi.
Anni Settanta e Anni Ottanta: Prevalgono gli studi sulle giurie
popolari e si privilegiano, come temi di indagine, il processo penale
al civile e gli aspetti procedurali al diritto sostanziale.
1970: E' emanato l'Uniform Marriage and Divorce Act che stabilisce
di determinare il genitore per l'affido del minore in caso di divorzio
secondo il criterio del "migliore interesse del bambino":
molti Stati americani si uniformano a questo parametro.
1973: M. J. Goldstein, S. Freud e A. Solnit, scrivono Beyond the
Best Interests of the Child, proponendo il concetto di "genitore
psicologico" e auspicando, per la sua individuazione, una più
ampia collaborazione tra esperti di diritto ed esperti della salute
mentale.
1975: O. J. Coogler fonda la "Family Mediation Association",
per la mediazione dei conflitti familiari.
1980: La Conferenza della Casa Bianca sulla Famiglia incoraggia
la diffusione delle pratiche di mediazione in tutti gli Stati americani.
In California è emanata una legge a favore della "joint
custody" del minore, in caso di divorzio: 26 altri Stati americani
adottano disposizioni analoghe.
1981: Sempre in California è emanata una legge sulla mediazione
per la definizione dell'affidamento nei divorzi e diversi altri
Stati seguono l'esempio californiano.
Tra il 1981 e il 1987, in Australia, aumenta
l'uso dell'ipnosi in sede forense.
1983: Nello Stato del Michigan è emanata una legge sui requisiti
del mediatore familiare, come già previsto dalla legislazione
californiana (nel 1981).
Dalla parte della vittima
Italia
1953: M. Limoncelli propone l'istituzione di un casellario delle
parti lese.
1968: Articolo di G. Gulotta, Le vittime di aggressioni sessuali,
sulla rivista "Giustizia Penale".
1971: Capitoli dedicati alla vittima scritti da Ermentini e Gulotta
in A. Ermentini, G. Gulotta, Psicologia, psicopatologia e delitto.
1976: Pubblicazione del volume di G. Gulotta, La vittima.
1978: Primo Convegno Internazionale di Psicologia Giuridica, a Milano,
interamente dedicato alla vittimologia.
Anni novanta: Nascono numerosi centri per la tutela delle donne
e dei minori maltrattati.
1992: Nasce, a Bologna, il Centro Interdipartimentale di Ricerca
sulla Vittimologia, diretto da A. Balloni.
1994: X Congresso Nazionale della Società
Italiana di Criminologia, a Gargnano, dedicato alla vittima e alla
mediazione penale.
1995: Pubblicazione del volume di G. Ponti, Tutela della vittima
e mediazione penale.
Europa
1924: F. T. Jesse conia il sostantivo inglese "murderee"
per indicare quei particolari soggetti che appiono predisposti a
diventare vittime di omicidio.
1948: H. von Hentig scrive in inglese The Criminal and His Victims,
lavoro preceduto già da alcuni altri articoli in tedesco
e inglese sull'argomento.
1972-1988: Le forme di riparazione diretta ed indiretta ("compensation
orders" e "community service orders") diventano sanzioni
autonome in Inghilterra.
1977-1990 (Francia): Le leggi del 1977, 1981, 1983, 1990 stabiliscono
che, a prescindere da eventuali scopi penali perseguiti come d'ordinario,
le vittime di reati di delinquenza comune possono chiedere un indennizzo
ad una speciale commissione di indennizzo.
Anni Ottanta (Francia): È istituito un fondo di garanzia
per l'indennizzo delle vittime e delle famiglie delle vittime di
atti di terrorismo e altri attentati (leggi 1977 e 1990).
1982 (Gran Bretagna): Prime indagini sulla vittimizzazione (British
Crime Surveys).
1985 (Francia): È istituita l'AVRE (Association
pour les Victimes de la Répression en Exil) in cui lavorano
équipe di psicologi, pedagogisti, giuristi, medici e altre
figure professionali.
Anni Novanta: In tutta Europa (Gran Bretagna, Germania, Croazia,
ecc.) si moltiplicano i lavori sulla vittima, sia di impianto psicoanalitico,
sia di altra impostazione. Notevole apertura di centri di tutela
della vittima.
1997 (Francia): G. Lopez, Victimologie.
Stati Uniti e resto del mondo
1949: F. Wertham introduce per la prima volta nel linguaggio scientifico
il termine "vittimologia" (USA); sarà, però,
il francese Mendelsohn a rivendicarne nel 1956 la paternità.
1966: Prima indagine USA sulla vittimizzazione.
1973: Primo Simposio Internazionale di Vittimologia a Gerusalemme.
1979: Le forme di riparazione tra criminale e vittima vengono ammesse
dalla legislazione degli Stati Uniti, dopo essere state applicate
informalmente, per incoraggiamento dell'Office of Juvenile Justice
and Delinquency Prevention.
1985: L'Assemblea Generale dell'ONU approva la Dichiarazione dei
principi di base della giustizia delle vittime dei crimini e di
abuso di potere.
1989: Prima indagine internazionale sulla vittimizzazione, promossa
dall'UNICRI e dal Ministero della Giustizia Olandese, poi replicata
nel 1992.
1991: La NCS statunitense diventa National Crime and
Victimization Survey (NCVS).
Anni Novanta: La vittimologia riceve grosso impulso dai lavori di
Fattah, E. Viano, Doerner & Lab, Roberts (che pubblica, nel 1990,
gli esiti di un'indagine nazionale sui servizi e i programmi di assistenza
alle vittime), Wexler, Ochberg, Money e altri.
Bibliografia
Bartol, C.R. e Bartol, A. M. (1987), History of Forensic Psychology,
in I. B.
Weiner e A. K. Hess (a cura di), Handbook of Forensic Psychology,
Wiley, Londra, 3-21
Davies, G., Lloyd-Bostock, S., McMurran, M. e Wilson, C. (a cura di)
(1995), Psychology, law, and criminal justice. International developments
in research and practice, Walter de Gruyter, Berlino-New-York.
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Universitaires de France, Paris.
Lösel, F., Bender, D. e Bliesener, T. (a cura di) (1992), Psychology
and Law. International Perspectives, Walter de Gruyter, Berlino.
Louzoun, C., Salas, D. (a cura di) (1998), Justice et psychiatrie.
Normes, responsabilité, éthique. Editions Erès,
Ramonville-Saint-Agne.
Patrizi, P. (1996), Psicologia giuridica penale. Storia, attualità,
prospettive, Giuffrè, Milano.
Ponti, G. (a cura di) (1995), Tutela della vittima e mediazione penale.
Milano: Giuffrè.
Sobral, J., Arce, R. e Prieto, A. (1994), Manual de Psicología
Juridíca, Ediciones Paidos, Barcellona. |