Per quelli che si stupiscono della violenza nelle strade Usa.
I crimini perpetrati nei primi 20 anni del XXI secolo bastano a descrivere un Paese violento, barbarico e sanguinario (notizie tratte da Wikipedia).

ABU GRAIB
Con scandalo di Abu Ghraib si intende una serie di violazioni dei diritti umani commesse contro detenuti nella prigione di Abu Ghraib in Iraq da parte di personale dell'Esercito degli Stati Uniti e della Central Intelligence Agency (CIA), durante gli eventi della guerra in Iraq iniziata nel marzo 2003. Queste violazioni inclusero abusi fisici e sessuali, torture, stupri, sodomizzazioni e omicidi.
Milioni di dollari pagati per i danni alle vittime ma leggere condanne (da 6 mesi a 7 anni) per i colpevoli.

EXTRAORDINARY RENDITION
Extraordinary rendition (in italiano traducibile come consegne straordinarie) anche semplicemente rendition è una locuzione inglese con cui si designa un'azione (sostanzialmente illegale, o per lo meno "extralegale") di cattura/deportazione/detenzione, clandestinamente eseguita nei confronti di un "elemento ostile", sospettato di essere un terrorista. La pratica delle extraordinary rendition è stata ripetutamente messa in atto dai servizi segreti statunitensi - in particolare dalla CIA - con la motivazione della lotta al terrorismo avviata dopo i fatti dell'11 settembre 2001, anche se si riscontrano casi in cui già l'amministrazione Clinton provvide a riconsegnare a Stati arabi loro cittadini sospettati di terrorismo.

Di questa realtà si è occupata l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, con una relazione Marty, ed anche il Parlamento europeo, con una relazione Fava. Nel febbraio 2007, il Parlamento Europeo ha approvato a grande maggioranza la relazione della commissione d'inchiesta sui voli della CIA in Europa relativi alle extraordinary rendition. Nella relazione si condannano tali operazioni, riconosciute essere "strumenti illegali utilizzati dagli Stati Uniti nella lotta al terrorismo", e si accusano vari governi di esserne coinvolti e di aver scarsamente cooperato alle indagini (tra essi, anche quelli di Italia e Gran Bretagna). Nel documento ci sono le numerose prove delle operazioni illegali effettuate dalla CIA in Europa nell'ambito della lotta al terrorismo.

Il 2 giugno 2008, la ONG Reprieve ha denunciato che 17 navi militari USA sarebbero impiegate per «detenere, interrogare, forse anche torturare e poi spostare in giro per il mondo prigionieri catturati durante la "guerra al terrore".» La notizia è stata ripresa dal quotidiano britannico The Guardian, ed è poi rimbalzata sui media di tutto il mondo. Come spesso avviene in casi simili, l'indiscrezione è stata prontamente smentita sul piano ufficiale da Jeffrey Gordon, portavoce della US Navy.

Una petizione online su Change.org per chiedere delle scuse da parte del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, del re del Marocco, Mohamed VI, ma anche dal nostro premier Matteo Renzi e dal suo omologo pakistano, Nawaz Sharif, per il ruolo svolto nella extraordinary rendition di un cittadino italiano di origine marocchine, Abou ElKassim Britel, ingiustamente arrestato, detenuto e torturato dal marzo del 2002 fino all'aprile del 2011.

GUANTANAMO
Il giorno 11 gennaio 2002, il governo degli Stati Uniti d'America, allora presieduto da George W. Bush, ha aperto un campo di prigionia all'interno della base, finalizzandolo alla detenzione di prigionieri catturati in Afghanistan e in Pakistan, anche tramite extraordinary rendition, ritenuti collegati ad attività terroristiche, coniando il nuovo status di "combattenti nemici illegali", non contemplato nel lessico del diritto umanitario.

Nel dicembre 2008 iniziò a essere affrontato il problema della chiusura della prigione, dopo che il neoeletto presidente Barack Obama ha manifestato tale intenzione.Il 21 gennaio 2009 il presidente statunitense firmò l'ordine di chiusura del carcere (ma non della base militare), che doveva essere smantellato entro l'anno. A nove anni di distanza, ciò non è ancora avvenuto, anche a seguito del voto contrario del Senato degli Stati Uniti, il quale, con 80 voti sfavorevoli e 6 favorevoli, ha respinto il piano di chiusura il quale prevedeva un costo di circa 80 milioni di dollari.

Nonostante alcune liberazioni, rimpatri e varie delocalizzazioni presso Stati amici, disposti ad accogliere gli ex prigionieri, il regime delle poche centinaia ancora rimaste sull'isola è considerato ancora in contrasto con le obbligazioni internazionali degli Stati.

Nel discorso sullo stato dell'Unione per il 2018, il presidente Trump ha annunciato l'abbandono del programma di progressiva chiusura della prigione

OMICIDI DELLA POLIZIA
Mapping Police Violence, mette a disposizione liberamente i propri dati che riepilogano quante persone sono state uccise da agenti di polizia dal 2013 al 2019, e che possiamo usare per farci un’idea di massima. Nel complesso, mostrano i risultati dell’archivio, in sette anni la polizia americana ha ucciso 7.663 persone, ovvero in media 1.100 l’anno e circa 0,34 ogni 100mila abitanti (circa 1/3 afro-americani)..