LA
NEGAZIONE DELL'OZIO
La realtà sociale è frutto
dei continui conflitti, accordi e negoziati tra i soggetti.
Non è oggettiva, ma soggettiva.
La cosiddetta oggettività deriva da questo magma che la rete
delle relazioni tra soggetti.
Il potere vigente non accetta la negoziazione, il tavolo delle trattative.
Lo subisce solo se ne è costretto.
Altrimenti impone la sua soggettivitià che proclama come
oggettiva.
Così l'oggettività è un mezzo per costringere,
come ha detto il filosofo cileno, Humberto Maturrana.
La soggettività è invece un mezzo per sensificare,
per dare senso, assenso, dissenso, consenso, quindi creare significati,
come ha detto lo psicologo italiano Agostino Gemelli nella sua teoria
della percezione.
La soggettività permette la costruzione continua della realtà
sociale ed è un modo per utilizzare la negoziazione per realizzare
questa inter-soggettività.
La parola negoziazione deriva dal latino negazione dell'ozio ed
il termine negocio in spagnolo significa affare, convenienza, guadagno.
La parola ha quindi un significato costruttivo.
La negazione dell'ozio significa l'uscita dalla passività.
Il negoziato è infatti lotta, partecipazione e desiderio
di cambiamento.
Oltre che pretesa di sovranità, cittadinanza e benessere.
Però in passato negoziare ha significato doppio gioco, e
quindi disonestà.
Servire due padroni per millenni non è stato accettato.
Spesso negoziato veniva scambiato per tradimento.
Molte persone sono state uccise per avere "trattato" col nemico.
La doppia appartenenza è stata per secoli rifiutata in tutte
le parti del mondo.
Bene lo sanno i sindacalisti che nelle loro origini sono stati fortemente
perseguitati per questa loro motivazione negoziale.
L'idea di trattare era infatti strettamente legata all'idea di tradire.
Il pensiero duale e poi l'idea di gruppo hanno a poco a poco smussato
questa rigidità relazionale ed hanno così costruito
un'immagine positiva, prima del negoziato (a due) poi della mediazione
(a tre) e poi ancora della conversazione (a molti).
L'idea di gruppo è stata l'idea forza di questo sviluppo
e di questa conversione sulla via del benessere.
IL CICLO NEGOZIALE
F A S I
1
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2
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3
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4
|
5
|
6
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NASCITA
|
PIATTAFORMA
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PIANO
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CONFRONTO
|
CHIUSURA
|
|
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LA NEGOZIAZIONE INCLUDE
- IL CONFLITTO
COME FISIOLOGIA DEL RAPPORTO
- LA PLURALITA'
COME VARIABILE INDIPENDENTE
- IL PROCESSO
DETERMINA LA SOGGETTIVITA' COME VARIABILE INDIPENDENTE PIU' CHE
IL CONTENUTO
- LA COMPLESSITA'
COME SITUAZIONE FISIOLOGICA, PATOLOGICA E' LA SEMPLICITA'
- L'OBBIETTIVITA'
E' IDEOLOGICA IL NEMICO E' NECESSARIO , INELIMINABILE: E' LA PREMESSA
DELLA PLURALITA' E DELLA SOGGETTIVITA'
- LA NEGOZIABILITA'
E' CICLICA (alta e bassa) PERIODICITA' E CICLICITA' SONO NECESSARIE
- IL PROGETTO
PREVALE SUL DESTINO QUANDO SI NEGOZIA SI RIFIUTA IL DESTINO
TIPOLOGIA DEGLI STILI NEGOZIALI
PUNTI FORTI [
+ ] e PUNTI DEBOLI [ - ]
- UOMO DELLA
FORESTA
+ creativo, ambizioso, carismatico, tenace, competitivo, manutentivo,
attento;
- insensato, disgregante, intrusivo, tumultuoso, infido, sleale,
aggressivo, combattivo;
- DITTATORE
+ assertivo, organizzato, posato, deciso, astuto, analitico, efficiente;
- rigido, isolato, ostinato, insistente, autoesigiente, giudicante,
intimidente;
- UOMO OMBRA
+ motivato, competente, discreto, creativo, leale, tenace, autosufficiente,
fidato;
- limitato, in-competente, rigido, insensibile, evasivo, abbottonato,
privato, infido, ambiguo;
- PAPA'- MAMMA
+ premuroso, stimolante, incoraggiante, energico, attento, aggraziato,
calmo, espansivo;
- manipolatore, contorto, opaco, intimorente, iperprotettivo,
trascurato, paternalista, seduttivo;
- POMPIERE
+ piacevole, aggraziato, armonioso, aiutante, leale, attento,
affidabile, diplomatico;
- pignolo, svaccante, ansioso, indeciso, apatico, ossequioso,
indipendente, evasivo;
- VITTORIOSO
+ obiettivo, non giudicante, curioso, chiaro, trasparente, motivato,
deciso, sensibile, aperto, forte;
- teoricamente nessuna.
INTER-REAZIONI TRA DIVERSI STILI NEGOZIALI
Risponde
ad un negoziatore di tipo...
Ex ruoli nella Società Famiglia
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Dittatore
|
Uomo
della foresta
|
Uomo
ombra
|
Papà
- mamma
|
Pompiere
|
Vittorioso
|
Dittatore
Nobile
Promigenito
|
Stato
di guerra
Scontro
O
|
Difesa
Conservazione del titolo verso lo sfidante
|
Marcia
in silenzio nella nebbia
|
Grandi
dibattiti ed ufficialità di posizioni
|
Interpretazioni
e sarcasmo
Superiorità
|
Forte
coi deboli e debole coi forti
|
Uomo
della foresta
Secondogenito
|
Sfida
verso il detentore del titolo
Attacco
|
Allarme
totale
Mobilitazione generale
|
Il
ragno che blocca la mosca o cerca di farlo
|
Il
peccatore va a confessarsi dal prete
O
|
Dissacrazione
e sarcasmo
|
Comportamento
da manuale: sforzo di ortodossia
O
|
Uomo
ombra
donne
|
Camaleonte,
mimetizzarsi, silenzio
|
Ammirazione
e breve fascino
O
|
Nave
nella notte, senza luna nè radar: cautela
|
Papà,
tu parli ed io ti ascolto: ossequiosità
|
Discolpa
scuse ed offerta di solidarietà
O
|
Meno
male che c'è uno che mi capisce: come te nessuno
|
Papà
- mamma
terzogenito
|
Vecchio
alpino o compagno di scuola
|
Ecco
infine qualcuno che ha bisogno di me
O
|
Stammi
un po' ad ascoltare: mi segui?
|
Sfida
ufficiale Campionato della categoria
|
Genitore
che aiuta il bambino a crescere: dai sbrigati
|
Dammi
una mano cerca di collaborare con me, aiutati
|
Pompiere
terzogenito
|
Mi
adeguo
Resa senza condizioni
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Fuga
o atteggiamento masochista.
Mi piace soffrire
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Diffusione
di brutte notizie:
va tutto male
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Dipendenza
e passività
Parassitismo
|
Legame
di complicità immobilista. Sto bene così
|
Coraggio
Fai presto ad agire e lasciami in pace
|
Vittorioso
|
Prodenza
e precisione: bisogna calcolare tutto
|
Poliziesco
e controllore: sta calmo ragazzo!
|
Continua
a star zitto e fermo: mi piaci così
|
Non
mi piace essere preso in giro: siamo pari
|
Invito
a partecipare e ad uscire allo scoperto
|
Mi
piace il tuo stile e modo di fare: concludiamo
O
|
Un negoziatore
di tipo
Come?
+ inter-- relazioni tra diversi stili negoziali
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