In
ogni interazione umana coesistono due aspetti principali contenuto
e procedimento. Il primo riguarda la materia o il compito su cui il
gruppo lavora. Nella maggior parte delle interazioni, tutte le persone
sono focalizzate sul contenuto. Il secondo aspetto, il procedimento,
è basato su ciò che accade fra due o più membri
del gruppo, mentre il resto del gruppo sta lavorando. Il procedimento
di gruppo o dinamica tratta elementi come le sensazioni, latmosfera,
linfluenza, la partecipazione, la lotta per il potere, i conflitti,
le competizioni, la cooperazione, ecc. Nella maggior parte dei casi
si presta poca attenzione alla dinamica, nonostante essa sia la maggior
causa dinefficienza di un gruppo. La sensibilizzazione a tale
dinamica mette in grado di diagnosticare in tempo i problemi dei gruppi
e intervenire efficacemente. Considerando che tali processi sono presenti
in ogni gruppo, conoscerli vuol dire arricchirsi ed essere in grado
di essere un più efficiente membro del gruppo.
Di
seguito sono elencate alcune linee di osservazione per aiutare ad
analizzare il comportamento di un gruppo.
Partecipazione
Una
indicazione di appartenenza è la partecipazione verbale. E
utile osservare le differenze nella somma degli interventi fra i componenti.
- Chi
sono quelli che intervengono di più?
- Chi
sono quelli che intervengono di meno?
- Ci
sono cambiamenti nella partecipazione? Per esempio, gli interventi
dei più partecipativi si affievoliscono, i più silenziosi
diventano più chiacchieroni. Si può spiegare ciò
con le interazioni del gruppo?
- Come
sono trattate le persone silenziose? Come è interpretato
il loro silenzio? Come consenso, dissenso, disinteresse o paura?
- Chi
parla a chi? Si può spiegare ciò con le interazioni
del gruppo?
- Chi
"tiene banco"? Perché? Come si può spiegare
questo fenomeno?
Influenza
Influenza
e partecipazione non sono la stessa cosa. Qualcuno può parlare
poco e nonostante ciò captare lattenzione di tutto
il gruppo. Altri possono parlare molto, ma non venire ascoltati
dagli altri.
- Quali
partecipanti hanno più influenza?
- Quali
partecipanti hanno meno influenza? Cè qualche variazione
di influenza?
- Si
vedono delle rivalità nel gruppo? Cè una lotta
per il potere? Che effetti provoca negli altri partecipanti?
Stili
di influenza
Linfluenza
può assumere diversi aspetti. Può essere positiva
o negativa, di supporto e di aiuto agli altri o può bloccarli.
I punti da 10 a 13 riassumono le quattro forme di influenza che
più frequentemente emergono nei gruppi.
- Autocritica:
qualcuno tenta di imporre la sua volontà o i suoi valori
sugli altri o tenta di spingerli a sostenere le sue decisioni? Chi
valuta o giudica gli altri membri? Qualcuno ferma i lavori quando
non si stanno svolgendo come desidera? Chi "spinge" per
organizzare il gruppo?
- Conciliatore:
chi sostiene vigorosamente le decisioni degli altri? Cè
qualcuno che concretamente cerca di evitare il conflitto o le sensazioni
spiacevoli buttando olio sulle acque agitate? Cè un
membro particolarmente deferente verso gli altri, che dà
loro il potere? Cè un membro che tenta di evitare di
dare feed backs negativi e che spera che gli altri gli diano
soltanto feed backs positivi?
- Laissez
faire: ci sono degli individui del gruppo che si notano per la loro
apparente mancanza di interesse verso il gruppo stesso? Chi sembra
girare intorno alle decisioni prese dal gruppo senza mai schierarsi
da una parte o dallaltra? Chi sembra essere separato o emarginato?
Chi non inizia unattività, partecipa meccanicamente
e solo in risposta alle decisioni degli altri?
- Democratico:
cè qualcuno che tenta di coinvolgere tutti in una decisione
o discussione di gruppo? Chi esprime i propri sentimenti apertamente
e direttamente senza valutare o giudicare gli altri? Chi appare
aperto alle critiche e al feed back degli altri? Quando emozioni
e tensioni sono molto alte, quale partecipante tenta di risolvere
i conflitti?
Procedura
decisionale
Molti
tipi di decisioni sono prese in gruppo senza considerare gli effetti
di tali decisioni sugli altri membri. Qualcuno prova ad imporre le
proprie decisioni, mentre altri vogliono che tutti partecipino o condividano
le decisioni prese.
- Cè
qualcuno che prende una decisione e la impone senza verificarla
con gli altri? Per esempio, decide di iniziare una discussione e
inizia a parlare. Che effetto provoca sugli altri?
- Il
gruppo salta da un argomento ad un altro, chi fa questi salti? Che
spiegazione dà a questo?
- Chi
sostiene le decisioni o i suggerimenti degli altri? Esiste tale
supporto nei partecipanti che decidono il soggetto o lattività
del gruppo? Quando qualcuno prende "in pugno" la situazione,
quali sono le reazioni degli altri?
- Si
nota una maggioranza che preme verso una decisione contro le obiezioni
degli altri? Viene chiesta una votazione?
- Esistono
tentativi di far partecipare tutti i membri alla decisione? Quali
sono le reazioni del gruppo?
- Cè
qualcuno che dà un contributo e che non riceve alcuna risposta
e "naufraga"? Quali sono le reazioni del gruppo?
Funzioni
operative
- Queste
funzioni illustrano i comportamenti concernenti il fare un lavoro
o compiere un compito in gruppo.
- Qualcuno
chiede o dà suggerimenti sul miglior modo di procedere o
trattare un problema?
- Qualcuno
tenta di coordinare o sintetizzare quello che sta accadendo?
- Cè
qualcuno che fornisce o chiede fatti, idee, opinioni, sentimenti,
feed backs o è in cerca di alternative?
- Chi
aiuta il gruppo a "centrarsi"? Chi previene il salto da
un argomento allaltro o il partire per la tangente?
Funzioni
di mantenimento
Queste
funzioni sono importanti per il morale del gruppo. Esse mantengono
armoniose le relazioni di lavoro tra i membri e creano nel gruppo
unatmosfera che mette in grado gli individui di contribuire
attivamente. Favoriscono rapporti di lavoro di gruppo facili e regolari.
- Chi
aiuta gli altri nellaprire una discussione di gruppo?
- Chi
interrompe gli altri o li esclude?
- Come
mettono insieme le idee gli altri? Ci sono degli individui preoccupati
e distratti? Ci sono dei tentativi da parte di alcuni di aiutare
gli altri a chiarirsi le idee?
- Qual
è la reazione alle idee? Come reagiscono i membri quando
le loro idee non vengono accettate? Ci sono individui che tentano
di sostenere gli altri quando vengono respinte le loro idee?
Atmosfera
di gruppo
Qualcosa
nel gruppo che lavora crea unatmosfera che rivela unimpressione
generale. Può essere utile esplorare latmosfera caratteristica
di un gruppo trovando le parole che descrivono limpressione
generale.
- Chi
sembra preferire unatmosfera amichevole? Cè qualche
tentativo di eliminare i conflitti e le sensazioni sgradevoli?
- Chi
sembra preferire unatmosfera di conflitto e di disagio? Ci
sono individui che provocano o disturbano gli altri?
- Il
gruppo è coinvolto e interessato? Cè unatmosfera
di lavoro, di soddisfazione, di provocazione, liberatoria, ecc.?
Appartenenza
La
cosa più importante per gli individui di un gruppo è
il grado di accettazione e di appartenenza al gruppo stesso. Differenti
esempi di interazioni possono svilupparsi in un gruppo i cui membri
hanno diversi gradi e tipi di appartenenza.
- Ci
sono sottogruppi? A volte due o tre partecipanti possono andare
daccordo e aiutarsi lun laltro o opporsi e disapprovarsi?
- Cè
qualcuno che sembra "fuori"? Cè qualcuno
che sembra "dentro"? Come sono trattati i "fuori"?
- Cè
qualcuno "dentro" e "fuori" dal gruppo? Cè
qualcuno che fa su e giù con la sedia e si agita?
Sentimenti
Durante
ogni discussione di gruppo le interazioni tra i membri generano sentimenti.
Raramente si parla di tali sentimenti. Gli osservatori possono basarsi
sul tono di voce, lespressione, i gesti e ogni forma di atto
non verbale.
- Quale
sentimento si osserva maggiormente negli individui del gruppo: rabbia,
irritazione, frustrazione, calore, affetto, eccitazione, noia, difesa,
competitività?
- Si
vede qualche tentativo da parte dei partecipanti di bloccare le
sensazioni particolarmente negative? Come si manifesta? Cè
qualcuno che fa ciò costantemente?
Norme
Regole
e standard possono nascere in un gruppo che controlla il comportamento
dei partecipanti. Le norme in genere esprimono il desiderio della
maggioranza sui comportamenti che dovrebbero o meno verificarsi nel
gruppo. Queste norme possono essere chiare a tutti, conosciute da
pochi o operanti al di sotto del livello di conoscenza di ciascuno.
Alcune
norme aiutano e altre ostacolano i progressi del gruppo.
- Ci
sono alcuni argomenti che sono evitati nel gruppo (sesso, religione,
discutere dei sentimenti, discutere del "capo")? Chi sembra
rinforzare tali divieti? Come fanno?
- I
partecipanti sono gentili ed educati tra loro? Sono espressi solo
i sentimenti positivi? I membri si mettono subito daccordo?
Cosa succede quando sono in disaccordo?
- Le
norme sono attuate nel gruppo? Per esempio, "se io parlo, tu
devi parlare", oppure, "se io dico i miei problemi, tu
devi dire i tuoi". I partecipanti si sentono liberi di esternare
i loro sentimenti? Le domande tendono a restringersi su argomenti
intellettuali o fatti esterni al gruppo?
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