Rapporto Mitrokhin 51-100 (Torna a Indice)

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 51

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Angelo Podovan - Contatto segreto del KGB

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Prego notare che questa fonte è sensibile. Il materiale Impedian dovrà essere custodito e visionato esclusivamente da personale indottrinato.

Sulla base delle informazioni contenute in questo rapporto non dovranno essere intraprese né azioni né discussioni/disseminazioni del materiale Impedian al di fuori del vostro servizio se non previa autorizzazione del servizio originatore.

Commento: &endash;

Angelo Podovan - Contatto segreto del KGB

Angelo PODOVAN era il redattore della Politica Estera de "Il Popolo", quotidiano della Democrazia Cristiana. Era un contatto segreto della Residentura del KGB di Roma.

(Data dell'informazione non nota.)

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 52

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Roland Walter - Nome in codice "Krez"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: &endash;

Roland Walter - Nome in codice "Krez"

Roland WALTER nato nel 1946 in Italia era un cittadino italiano. Nel 1980 era un impiegato ed aveva un recapito in Austria. WALTER era in contatto con il KGB ed era manipolato dal V Dipartimento del Direttorato S. Il suo nome in codice era "KREZ".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 53

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Francesco Virdia - Nome in codice "Kvestor"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

1. Paragrafo 7 del rapporto.

2. Gurgen Semenovich AGAYAN, nato il 28 aprile 1915, è un ufficiale identificato del KGB che ha prestato servizio a Venezia (1946-1952), Teheran (1955-1956) e Roma (1958-1963 e 1966-1971).

3. Mikhail Aleksandrovich ALEKSEYEV nato il 29 agosto 1921, parimenti identificato come appartenente al KGB, ha prestato servizio a Roma (1960-1963) e a Genova (1968-1970).

Francesco Virdia - Nome in codice "Kvestor"

1. Francesco VIRDIA nato nel 1902, era un ufficiale cifratore del Ministero degli Interni italiano. Nel 1927 iniziò a lavorare presso il Ministero degli Interni con il grado di Capitano della Polizia. Fino al luglio 1944 lavorò come ufficiale cifratore al Ministero degli Interni, negli anni 1944-48 presso il Dipartimento di Polizia (Questura), e successivamente nel dipartimento cifra del Ministero degli Interni. VIRDIA fu individuato come talento da "DEMID", un agente della Residentura di Roma. I due si conoscevano perché colleghi nel Ministero degli Interni. A VIRDIA fu assegnato il nome in codice di "KVESTOR".

2. Nel 1948 "DEMID" raccomandò "KVESTOR" per fargli ottenere di lavorare presso il dipartimento cifra. Da allora in poi la Residentura del KGB cominciò a coltivare "KVESTOR" molto seriamente, e tale compito fu affidato a "DEMID", usando la bandiera del Partito Comunista Italiano. Inizialmente "DEMID" si limitò a dare segni di amicizia, esaminò le possibilità di raccogliere informazioni, e rese servigi finanziari minori sotto forma di regali non superiori alle 20.000 lire. "KVESTOR" riteneva che tale aiuto provenisse dal Partito Comunista e disse a "DEMID" di essere pronto ad accettare l'assistenza finanziaria dell'organizzazione cui "DEMID" apparteneva, senza tuttavia rilasciare ricevute per tale denaro, poiché all'interno dei ranghi del Partito Comunista erano stati infiltrati molti membri del Partito Democratico Cristiano, con lo scopo di scoprire le attività e gli accordi interni del Partito Comunista. Dal 1950, a "KVESTOR" fu passato uno stipendio mensile di 10.000 lire. All'inizio del 1952, riferì oralmente a "DEMID" il contenuto di un telegramma cifrato con cui si trasmetteva un ordine del Ministero degli Interni secondo cui DI VITTORIO, al suo rientro dall'URSS avrebbe dovuto essere privato del passaporto alla frontiera; tuttavia il nome fu capito male e scambiato per D'ONOFRIO. La Residentura usò questo incidente per insistere tramite "DEMID" affinché "KVESTOR" fornisse una copia del telegramma cifrato. Quest'ultimo eseguì dopo qualche esitazione. "DEMID" gli disse che per evitare errori di questo genere in futuro, "KVESTOR" doveva passare le copie dei telegrammi cifrati e non semplicemente trasmetterne il contenuto oralmente. Egli promise che ci sarebbe stato un compenso per ciascuna copia di telegramma cifrato. Ricevendo un pagamento mensile di 12-15.000 lire, "KVESTOR", per far quadrare il suo bilancio faceva affidamento su tale somma. Ciò lo indusse a sentirsi costantemente costretto a guadagnarsi le somme a lui corrisposte.

3. "DEMID" ("MARIO"), era un cittadino italiano nato nel 1916, che lavorava presso il Ministero degli Interni Italiano (Dipartimento dell'Amministrazione Civile). Era un ex membro del Partito Comunista Italiano, da cui uscì su istruzioni della Residentura del KGB. Era stato reclutato nel 1944.

4. La Residentura riteneva che "KVESTOR", temendo che i suoi contatti con i comunisti venissero scoperti, si limitava a passare a "DEMID" solo i messaggi cifrati più insignificanti, in modo da non indurre i comunisti a fare alcuna pubblica dichiarazione sulla base delle informazioni ottenute. Il tentativo di "DEMID" di indurre "KVESTOR" a fare la conoscenza con uno che occupava una posizione di rilievo nel Partito Comunista (di fatto un ufficiale operativo) si scontrò soltanto con l'ostinato rifiuto da parte di "KVESTOR" di discutere della questione.

5. Senza ottenere il consenso di "KVESTOR", fu deciso di costringerlo a conoscere un ufficiale operativo. A "DEMID" fu detto di offrire a "KVESTOR" 100.000 lire se questi avesse acconsentito a consegnare per qualche ora il libro cifrato (i codici) del suo dipartimento. "KVESTOR" decise di non perdere la sua vecchia abitudine di un'entrata aggiuntiva e un certo livello di agio materiale. Alla fine del 1953, consegnò i codici. Il 3 marzo 1954, "DEMID" gli disse che stava lavorando per il KGB e non per il Partito Comunista Italiano. Quindi "KVESTOR" firmò la sua prima ricevuta.

6. "KVESTOR" consegnò il seguente materiale: i cifrari "FINANZA", adoperati dalle prefetture e dalle istituzioni finanziarie; il cifrario "KUYELKTSA" (fonetico - QUELCSA?) e quello di tutte le centrali dei Carabinieri; il cifrario "RODRIGUES" delle centrali dei Carabinieri comandate dagli ufficiali della gendarmeria; il cifrario "MARCONI" fornito a tutte le Missioni italiane all'estero; il cifrario "MAZZINI", adoperato dallo Stato Maggiore Italiano e dal suo servizio informativo (SIFAR); il codice "DANTE" usato per il traffico sulle reti interne italiane (a partire dal gennaio 1955 i telegrammi e le comunicazioni cifrate si basavano su questo codice); il codice cifrato "ROMA" per il 1964; Consegnò anche elenchi di cittadini italiani sorvegliati dalla Polizia, e liste di stranieri e comunisti tenuti sotto controllo.

7. Dal 1954 "KVESTOR" fu in contatto con l'ufficiale operativo della Residentura "STEPAN"; negli anni 1955-59 e 1959-62 fu in contatto con l'ufficiale operativo "KARLO" (AGAYAN G.S.), "KRASIN" (ANDREYEV M.A.). "KVESTOR" fu indottrinato alla fotografia e all'uso di una macchina fotografica "MINOX". Il KGB gli assegnò una pensione.

(Data dell'informazione 1980.)

Commento del servizio

La fonte non conosceva l'identità di "MARIO".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 54

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Diplomatico italiano ad Algeri &endash; Nome in codice "List"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: Abbiamo notato dagli elenchi diplomatici algerini che Giuseppe DE MICHELIS DI SLONGHELLO fu destinato all'Ambasciata Italiana ad Algeri nel 1969.

Diplomatico Italiano ad Algeri &endash; Nome in codice "List"

1. "LIST" era un funzionario del Dipartimento Politico del Ministero degli Esteri italiano. Nel 1969 fu assegnato all'Ambasciata Italiana di Algeri.

2. "LIST" era un elemento di interesse per il KGB, ma la sua condizione di reclutamento non è nota.

Commento del servizio

La fonte non conosceva l'identità di "LIST".

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 55

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Ingegnere chimico italiano &endash; Nome in codice "Franko"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: Gradiremmo sapere a tempo debito se siete riusciti a identificare "FRANKO".

Ingegnere chimico italiano &endash; Nome in codice "Franko"

"FRANKO", nato nel 1938, era uno specialista dell'industria chimica italiana. Lavorava come ingegnere per la società "SNIA-VISCOSA". Nel 1975 "Franko" fu reclutato dal Direttorato del KGB dell'Oblast di Lvov (Ucraina), cioè Regione di L'vov.

Commento del servizio: La fonte non conosceva l'identità di "Franko" né perché il Direttorato del KGB dell'Oblast di Lvov (cioè Regione di L'vov) fosse coinvolto nel suo reclutamento. E' possibile che all'epoca "Franko" lavorasse in Ucraina.

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 56

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Agente del Kgb "Aro"

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento:

1. Viktor Pavlovich CHURAKOV, nato il 23 gennaio 1923, prestò servizio presso la Delegazione Commerciale Sovietica a Roma nei periodi dal 1966-1969 e 1979-1985.

2. Gradiremmo sapere a tempo debito se siete riusciti a identificare "Aro"

Agente del KGB "Aro"

"ARO" faceva parte del personale della società "Ansaldo Meccaniche Nuclear" di Genova. Fu reclutato dall'ufficiale della Residentura del KGB V. P. CHURAKOV. Dal 1978-81 CHURAKOV era stato un esperto della società italo-sovietica a capitale misto "Techicon" di Genova.

Commento del servizio: La fonte non conosceva l'identità di "ARO" né la data del suo reclutamento.

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 57

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Fisico italiano Barone &endash; Nome in codice "Bernardo"

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: &endash;

Fisico italiano Barone &endash; Nome in codice "Bernardo"

BARONE (primo nome non noto), nato nel 1939, era fisico e responsabile di un gruppo di laboratorio di cibernetica del Consiglio di Ricerca Nazionale di Napoli. Nel 1976 risiedeva a Napoli. BARONE era un contatto segreto del KGB lettone. Il suo nome in codice era "BERNARDO".

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 58

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Impiegata italiana della Fiat &endash; Nome in codice "Ruta"

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: Gradiremmo sapere a tempo debito se siete riusciti a identificare "RUTA".

Impiegata italiana della Fiat &endash; Nome in codice "Ruta"

"Ruta" era una donna italiana che lavorava per la società FIAT. Nel 1976 fu reclutata dal KGB mentre era a Mosca.

Commento del servizio: La fonte non conosceva l'identità di "Ruta".

SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 59

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Giuseppe Stangamini &endash; Nome in codice "Sinbad" e "Fedos"

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: Non siamo stati in grado di identificare Rifov.

Giuseppe Stangamini &endash; Nome in codice "Sinbad" e "Fedos"

1. Giuseppe STANGAMINI era segretario di un comune in Oledano. Era un agente del KGB e in contatto con Rifov. Il suo nome in codice era "Fedos", successivamente cambiato in "Sinbad". Consegnò al KGB il registro delle nascite relativo agli anni 1955-1957, insieme ad altri documenti italiani. (Data dell'informazione: 1982 e successivamente).

2. Nel 1983 il Direttorato S del Primo Direttorato Principale del KGB notò che il nome in codice "Fedos" era stato cambiato in "Sinbad". I nomi in codice facevano riferimento all'Italia.

RU SEGRETISSIMO*

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Rapporto Impedian numero 60

Data di emissione: 19 giugno 1995

Oggetto: Roberto Galeazzi &endash; Studente di lingue italiano

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: Anatoliy Vasiliyevich KLIMKIN, nato il 21 giugno 1954, prestò servizio presso l'Ambasciata Sovietica a Roma dal 1982 al 1988 e vi ritornò nel 1993.

Roberto Galeazzi &endash; Studente di lingue italiano

Roberto GALEAZZI, nato nel 1953, era uno studente della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma. Nel 1980 frequentò corsi di lingua russa presso l'Istituto di Lingua Russa Pushkin a Mosca. GALEAZZI fu coltivato dal KGB e l'ufficiale operativo del KGB A.V. KLIMKIN lavorò con lui. KLIMKIN era un ufficiale del V Dipartimento del Primo Direttorato Principale del KGB e lavorava in Italia.

RU SEGRETISSIMO*

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Rapporto Impedian numero 61

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Residentura del KGB a Roma &endash; Principali obiettivi di coltivazione

Fonte: Un ex ufficiale del Kgb di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento: &endash;

Residentura del KGB a Roma &endash; Principali obiettivi di coltivazione

1. Nel 1974 i principali obiettivi di coltivazione della Residentura del KGB a Roma furono i seguenti:

- l'Ambasciata degli Stati Uniti

- la rappresentanza USIS

- l'Ufficio Stampa Associato

- il Collegio di Difesa NATO

- i Dipartimenti della Nato all'interno del Ministero degli Esteri e del Ministero della Difesa

- l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese

- l'Ambasciata di Albania

- l'Associazione Italia-Cina

- l'Associazione Italia-Albania

- il Partito Comunista Italiano filo-cinese (marxista-leninista)

- il partito al governo

- i partiti di estrema destra, in particolare il neo-fascista SDI

- le rappresentanze dei paesi membri della NATO in Italia

- gli ambienti economici e commerciali italiani

- l'Associazione degli Industriali "Confindustria".

2. Nella coltivazione di tali obiettivi sono state ampiamente adoperate false bandiere.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 62

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Oleg Grigoriyevich Pichugin &endash; Ufficiale del KGB

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTENZA: Vedere dicitura

Commento:

Oleg Grigoriyevich PICHUGIN, nato il 13 marzo 1939, ha prestato servizio a Mogadiscio (1962-1963), Roma (1969-1975), Milano (1979-1983) e Madrid (1986-1991).

Oleg Grigoriyevich Pichugin &endash; Ufficiale del KGB

Oleg Grigoriyevich PICHUGIN era un ufficiale del KGB in Italia, 1969-1973.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 63

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Vadim Porfiryevich Ardatovskiy - Nome in codice "Dotov"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: Vadim Porfiryevich Ardatovskiy nato il 7 marzo 1926 è stato corrispondente del giornale "Izvestiya" a Roma dal 1971 al 1977.

Vadim Porfiryevich Ardatovskiy - Nome in codice "Dotov"

Vadim Porfiryevich ARDATOVSKIY, corrispondente del quotidiano "Izvestiya" in Italia, era un contatto segreto del KGB.

(Data dell'informazione 1974.)

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 64

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Nikolay Nikolayevich Teterin &endash; Nome in codice "Karelin"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: Nikolay Nikolayevich TETERIN, nato l'8 maggio 1946, ha avuto vari incarichi presso l'ufficio della TASS a Roma.

Nikolay Nikolayevich Teterin &endash; Nome in codice "Karelin"

Nikolay Nikolayevich TETERIN ha lavorato presso l'ufficio della TASS a Roma nel 1975. Precedentemente aveva lavorato come interprete presso la sede torinese della Delegazione Commerciale Sovietica.

TETERIN fu reclutato dal KGB nel 1968. Il suo nome in codice era "KARELIN".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 65

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Giovanni Gallina &endash; Nome in codice "Mont"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: -

Giovanni Gallina &endash; Nome in codice "Mont"

1. Giovanni GALLINA, nato nel 1928 era un vice direttore della società italiana

"Monticatine" a Milano.

2. GALLINA fu reclutato nel 1956. Propose di istituire un ufficio commerciale della sua società in Giappone. Il personale di tale ufficio avrebbe dovuto essere costituito da individui legati al KGB. GALLINA fu ucciso in un incidente automobilistico nel 1966.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 66

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Reclutamento di un consigliere presso l'Ambasciata Italiana a Sofia

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

Poiché la fonte non ha potuto fornire una data per questa informazione, abbiamo consultato gli elenchi diplomatici bulgari relativi al periodo 1970-1985. Secondo tali elenchi, nel periodo in oggetto c'erano quattro consiglieri presso l'Ambasciata Italiana a Sofia: Guido BORGOMANERO, Alberto DE CATERINA, Alessandro PIETROMARCHI e Fabrizio DE AGOSTINI. Abbiamo notato che PIETROMARCHI è il solo ad avere un cognome che inizia per "P", ma "P" potrebbe anche essere un nome in codice o un simbolo in nessun modo legato al cognome del soggetto interessato.

Reclutamento di un consigliere presso l'Ambasciata Italiana a Sofia

"P", il consigliere presso l'Ambasciata Italiana in Bulgaria, fu reclutato dal KGB.

Commento del servizio:

La fonte non conosceva l'identità di "P" né la data del suo reclutamento.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 67

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Yuriy Mikhailovich Zhiltsov &endash; Nome in codice "Vetrov"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

Yuriy Mikhailovich ZHILTSOV nato l'1 gennaio 1926, ha prestato servizio a Tripoli (1956-1960) e a Roma (1962-1967 e 1970-1975).

Yuriy Mikhailovich Zhiltsov &endash; Nome in codice "Vetrov"

Yuriy Mikhailovich ZHILTSOV era un ufficiale del KGB che aveva prestato servizio in Italia. Il suo nome in codice era "VETROV". Era stato nominato vice direttore del Direttorato Relazioni Esterne del Ministero della Cultura dell'URSS. In Unione Sovietica ZHILTSOV lavorò con Paolo Emilio TAVIANI, l'ex Ministro degli Interni italiano e membro della dirigenza della Democrazia Cristiana Italiana.

(Data dell'informazione: 1975)

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 68

Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Impiegato dell'Amministrazione Locale italiana &endash; Nome in codice "Gor"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

1. Anatoliy Vasiliyevich KUZNETSOV nato il 6 maggio 1940 prestò servizio a Parigi (1970-1975) e a Milano (1978-1981). Fu espulso dall'Italia nel 1981.

2. Vladislav Anatoliyevich ISTOMIN nato il 30 aprile 1938 prestò servizio a Roma (1969-1974) e a Ginevra (1977-1983). Fu espulso da Ginevra nel 1983.

Impiegato dell'Amministrazione Locale italiana &endash; Nome in codice "Gor"

1. "GOR" lavorò per la società presso cui era impiegato Mario MACCHI (fonetico) come consulente (nessun ulteriore dettaglio). Nel 1978 il contatto con "GOR" passò da V.A. ISTOMIN presso la Residentura di Ginevra a KUZNETSOV (PRIMO NOME NON NOTO) presso la missione decentrata di Milano.

2. Nel luglio 1980 "GOR" fu eletto consigliere presso il suo Comune locale. Fornì al KGB esemplari di moduli ufficiali.

Commento del servizio

La fonte non conosceva l'identità di "GOR" né la sua condizione di reclutamento nel KGB.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata
RISERVATO

Fonte sensibile

Rapporto Impedian numero 69

Data di emissione: 14 luglio 1995
Oggetto: Fonte italiana del KGB Đ Nome in codice "Mark"

Fonte: Ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
Data dell'informazione: fino al 1984
AVVERTIMENTO: Si fa presente che si tratta di una fonte sensibile.
Il materiale Impedian va tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Nessuna azione va presa sulla scorta di questo rapporto o discussione/distribuzione del materiale Impedian al di fuori del vostro servizio senza il consenso dell'originatore.
Commento: Gradiremmo sapere a tempo debito se siete stati in grado di identificare "MARK".
Fonte italiana del KGB Đ Nome in codice "Mark"
"MARK" era un alto funzionario del Comitato Centrale del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP); Era anche vice-capo del Dipartimento Internazionale del PSIUP. "MARK" era stato reclutato e manipolato dalla Residentura del KGb di Roma.
(Data dell'informazione Đ 1970)
Commento del servizio: La fone non conosceva l'identià di "MARK".
RISERVATO

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 70
Data di emissione: 14 luglio 1995

Oggetto: Fonte italiana del KGB Đ Nome in codice "Nemets"

Fonte: Ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
Data dell'informazione: fino al 1984
AVVERTIMENTO: Si fa presente che si tratta di una fonte sensibile.
Il materiale Impedian va tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Nessuna azione va presa sulla scorta di questo rapporto o discussione/distribuzione del materiale Impedian al di fuori del vostro servizio senza il consenso dell'originatore.
Commento: Vi saremmo grati se ci faceste sapere in tempo debito se siete stati in grado di identificare "NEMETS". Gradiremmo anche conoscere il significato delle sigle IPSLA E IPALMO.
Fonte italiana del KGB Đ Nome in codice "Nemets"
1. "NEMETS" ("TEDESCO") era un uomo politico e parlamentare italiano, fonte della Residentura del KGB di Roma. "NEMETS" era una fonte che forniva informazioni e reclutava altre fonti. E' stato inviato a Bruxelles con il compito di stabilire utili contatti. Ha anche coltivato funzionari del Ministero degli Esteri italiano sotto la bandiera IPALMO (si ignora il significato della sigla) ed ha fornito notizie su SANTORO, SAVERIO, SANTANILMO e Claudio MORENO. Era coinvolto in misure attive.
2. Nel 1971 "NEMETS" è diventato il Capo dell'IPSLA (si ignora il significato della sigla). Questo Istituto aveva stretti contatti con funzionari del Ministero degli Esteri Italiano ed era finanziato da Amintore FANFANI. "Nemets" era un confidente di FANFANI.
3. Per iniziativa del KGB "NEMETS" si è fatto promotore di un Comitato Nazionale Contro la Bomba al Neutrone. Il Partito Comunista Italiano (PCI) era coinvolto in questo Comitato. Il coinvolgimento del PCI costituiva motivo di preoccupazione per la Residentura del KGB di Roma, in quanto il PCI avrebbe potuto prendere l'iniziativa e controllare il Comitato, privando così il KGB dell'opportunità di usarlo a proprio vantaggio.
4. Nel gennaio 1977 le fonti valide della Residentura del KGB di Roma venivano retribuite su base mensile in rubli correnti. "NEMETS" riceveva 240 rubli.
Commento del servizio: La fonte non conosceva l'identità di"NEMETS'.

Rapporto Impedian numero 71

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Reclutamento da parte del KGB di un ufficiale cifratore italiano in Libano &endash; Nome in codice "Denis"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: &endash;

Reclutamento da parte del KGB di un ufficiale cifratore italiano in Libano &endash; Nome in codice "Denis"

"DENIS" era un ufficiale cifratore della Residentura dello spionaggio italiano in Libano. Fu reclutato dal KGB nell'ottobre 1961 insieme a KRALAVIN. "DENIS" fu manipolato dal Servizio 2 del Primo Direttorato Principale del KGB.

(Data dell'informazione 1965.)

Commento del servizio

La fonte non conosceva l'identità di "DENIS".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 72

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Paulo Vissiac &endash; Nome in codice "Marvis"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

1. B.A. SUKHAREV si identifica probabilmente in Boris Arseniyevich SUKHAREV nato il 19 giugno 1927. SUKHAREV prestò servizio come rappresentante della MORFLOT a Parigi dal 1965 al 1970 e come I segretario presso l'Ambasciata Sovietica a Ottawa negli anni 1974-1980 e 1983-1989. E' un ufficiale identificato del KGB.

2. Non siamo riusciti a identificare definitivamente SHESTERNEV. Potrebbe identificarsi in Yevgeniy Lukich SHESTERNEV nato il 17 luglio 1939 che prestò servizio come rappresentante della RAZNOEKSPORT a Londra dal 1974 al 1978.

3. Viktor Iosifovich LEVIN nato il 14 aprile 1927 prestò servizio come rappresentante della SOVFRAKHT al Cairo nel 1957-1958 e a L'Avana negli anni 1961-1965. Fu presidente dell'Agenzia Dolphin Shipping di Genova negli anni 1974-1980 e quindi di nuovo al Cairo dal 1980 fino al 1987 circa.

Paulo Vissiac &endash; Nome in codice "Marvis"

1. Paulo VISSIAC nato nel 1930 a Genova, era il direttore generale della società "SAGITAL". Nel 1975 il KGB stabilì con lui relazioni segrete usando il nome del Ministero della Flotta Marittima dell'URSS. A VISSIAC fu dato il nome in codice "MARVIS". Egli fornì informazioni sulla situazione operativa attiva nel porto di Genova, sulla struttura e i compiti della Polizia Portuale di Genova e sui provvedimenti intrapresi per garantire la sicurezza degli equipaggi delle imbarcazioni sovietiche.

2. VISSIAC passò anche elementi informativi sul conto di Giuseppe ZANGE. Quest'ultimo era un ufficiale del SID che lavorava nel Dipartimento Esteri della Polizia di Genova e che attraverso le società "CASTALDI" e "SAGITAR" studiava le attitudini dei marinai sovietici.

3. Il contatto con VISSIAC fu mantenuto da B.A. SUKHAREV e (primo nome non noto) SHESTERNEV, entrambi ufficiali del KGB assegnati alla SOVINFLOT. VISSIAC era anche in contatto con Viktor Iosifovic LEVIN, Direttore dell'Associazione All-Union SOVINFLOT. LEVIN era un agente del KGB con nome in codice "TED".

4. Nel marzo 1978 VISSIAC comunicò a un ufficiale operativo del KGB di essere sempre pronto a cooperare, ma solo entro i limiti delle sue possibilità legali e su base commerciale. Non avrebbe mai collaborato su una base che "avrebbe potuto essere fraintesa."

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 73

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Luciano Pilotto &endash; Nome in codice "Tvist"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: -

Luciano Pilotto &endash; Nome in codice "Tvist"

1. Luciano PILOTTO nato nel 1922 a Brescia si era laureato presso la Facoltà di Economia e Finanza dell'Università di Roma. Successivamente PILOTTO lavorò presso l'agenzia Telepress, come segretario dell'Addetto Agrario dell'Ambasciata Canadese a Roma e in un ufficio dell'Istituto ISAP (espansione non nota) per lo sviluppo della produttività a Milano.

2. Il KGB stabilì con PILOTTO relazioni attive nel 1952 e alui fu dato il nome in codice di "TVIST" ("TWIST"). Nel 1956 PILOTTO usò i suoi contatti per ottenere materiale segreto da Ida FULVIO, la segretaria di TAVIANI, Ministro della Difesa italiano. Il nome in codice della FULVIO era "ADA".

3. Nel 1966 PILOTTO viveva in Corso Mangeta (sic) a Milano.

RU SEGRETISSIMO*

RISERVATO

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 74
Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Contatto confidenzaile del KGB - nome in codice "Adriat"


Fonte: ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
Data informazione: fino al 1984
ATTENZIONE: Si fa presente che si tratta di una fonte sensibile. Il materiale Impedian va tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Nessuna azione va presa sulla scorta di questo rapporto o discussione/distribuzione del materiale Impedian al di fuori dal vostro Servizio senza il consenso dell'originatore.
Commento: -
Contatto confidenzale del KGB - Nome in codice "Adriat"
"ADRIAT" era un senatore del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP). Era anche uno dei Segretari del Presidente del Senato Amintore FANFANI. "ADRIAT" era un contatto confidenziale della Residentura del KGB di Roma.
COMMENTO DEL SERVIZIO
La fonte non conosceva né l'identità di "ADRIAT" né la data alla quale si riferiva questa informazione.

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 75

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Agente "Oston" del KGB

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

Gradiremmo sapere a tempo debito l'identità di "OSTON".

Agente "Oston" del KGB

"OSTON" era il redattore del periodico politico italiano "Politica Nuova". Era un agente del KGB. Il periodico era sostenuto dal KGB.

Commento del servizio

La fonte non conosceva l'identità di "OSTON" né la data a cui si riferiva l'informazione.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 76

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Mario Prezioso &endash; Nome in codice "Armado" o "Armando"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: -

Mario Prezioso &endash; Nome in codice "Armado" o "Armando"

1. Mario PREZIOSO nato nel 1932 o 1940 a Roma, viveva nel distretto Guidonia di Villanova, a 30 Km da Roma. Lavorava presso l'ufficio anagrafe di Villanova.

2. PREZIOSO faceva parte del Partito Socialista Italiano e fu reclutato dalle agenzie dello spionaggio bulgaro nel 1975 in cambio di ricompense materiali. Il suo nome in codice era "ARMADO" o "ARMANDO". "PREZIOSO" ebbe accesso ai registri e fornì informazioni sugli abitanti del distretto che andavano all'estero. Il contatto con lui fu mantenuto tramite i bulgari, ma il suo caso fu manipolato dal Secondo Dipartimento del Direttorato S del KGB, sia prima che dopo il 1982.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 77

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: A Manfre &endash; Nome in codice "Karbone"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: Non siamo riusciti a identificare S.V. MASHKOV.

A Manfre &endash; Nome in codice "Karbone"

A MANFRE era uno scienziato del settore delle fibre a modulo elevato e dei materiali compositi da esse derivati. Fu direttore del Dipartimento di Ricerca della società italiana "Technicon", probabilmente con base a Milano. MANFRE fu reclutato dall'ufficiale del KGB S.V. MASHKOV e gli fu dato il nome in codice "KARBONE".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 78

Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Cittadino italiano che collaborava spontaneamente con il KGB &endash; Nome in codice "PETROV"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984.

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento:

Gradiremmo sapere a tempo debito se potete identificare questo caso e fornire qualche trascorso.

Cittadino italiano che collaborava spontaneamente con il KGB &endash; Nome in codice "PETROV"

1. "PETROV" era un ufficiale della Marina Italiana e un collaboratore spontaneo.

2. Nel 1983 "PABLO" passò materiale concernente la NATO a "KLARA".

Commento del servizio

La fonte riteneva che "PABLO" potesse identificarsi in "PETROV". Non conosceva l'identità di nessuno dei soggetti coinvolti.

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 79
Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: Rappresentanti del Pci addestrati in Unione Sovietica.


Fonte: ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
DOI: fino al 1984
ATTENZIONE: Trattasi di fonte sensibile. Il materiale Impedian deve essere tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Non deve essere intrapresa alcuna azione sulla scorta di questo rapporto o discussione/disseminazione del materiale Impedian all'esterno del vostro Servizio, se non previa autorizzazione dell'originatore.
Commento: -
Rappresentanti del Pci addestrati in Unione Sovietica.
1. Nel 1979 tre rappresentanti del Partito Comunista Italiano (PCI) furono addestrati in Unione Sovietica. Uno fu addestrato come istruttore radio e cifra, un altro come specialista in disinformazione ed il terzo come esperto nella produzione di documenti falsi.
2. L'addestramento fu organizzato dal Direttorato S del Primo Direttorato Principale del KGB. Fu fatto sulla base di una decisione del Comitato Centrale del PCUS Politburo nr. SG 143/8 GS del 17 gennaio 1979.

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 80
Data di emissione: 28 luglio 1995

Oggetto: N Cona - Nome in codice "Bauer"


Fonte: un ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
DOI: fino al 1984
ATTENZIONE: Trattasi di fonte sensibile. Il materiale Impedian deve essere tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Nessuna azione deve essere intrapresa sulla scorta di questo rapporto o discussione/disseminazione del materiale Impedian all'esterno del vostro Servizio se non previa autorizzazione dell'originatore.
Commento: -
N Cona - Nome in codice "Bauer"
N CONA era il Segretario particolare di Enrico MANCO, Vice Segretario Generale del Partito Socialista Italiano (PSI). A nome di MANCO, CONA si rivolse agli Ungheresi per assistenza materiale in favore del "gruppo MANCO". Ciò sarebbe stato ottenuto facendo concludere agli Ungheresi affari nel commercio estero in cambio di informazioni sulla situazione politica estera italiana. A CONA fu dato il nome in codice "BAUER".
(data dell'informazione 1978)

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 81
Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Michele Achillis - Nome in codice "Agel"


Fonte: un ex ufficiale del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
Data dell'informazione: sino al 1984
ATTENZIONE: si fa presente che si tratta di una fonte sensibile. Il materiale Impedian va tenuto e visionato solo da personale indottrinato.
Nessuna attività può essere intrapresa sulla base di questo rapporto, né il materiale Impedian può essere discusso/distribuito al di fuori vostro Servizio senza la preventiva autorizzazione dell'ente originatore.
Commento: -
Michele Achillis - nome in codice "Agel"
1. Michele Achillis era il vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito Socialista Italiano (PSI). Egli era anche a capo del gruppo di sinistra all'interno del PSI.
2. Achillis era un agente dell'intelligence ungherese. Il suo nome in codice era "Agel".
Data dell'informazione: 1978

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 82

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Agente italiano del KGB &endash; Nome in codice "Vittorio"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura.

Commento: Gradiremmo sapere a tempo debito l'identità di "Vittorio".

Agente italiano del KGB &endash; Nome in codice "Vittorio"

1. "VITTORIO" era un ex membro del Partito Comunista Italiano. Nel 1956 aveva pubblicato il giornale trotzkista "Azione Comunista", ma successivamente si allontanò dai trotzkisti.

2. "VITTORIO" era un agente del KGB reclutato nel 1970 dalla Residentura del KGB in Messico, dove "VITTORIO" lavorava presso l'Istituto per le Relazioni Culturali tra Italia e Messico. In Messico egli fu addestrato come agente con l'intenzione di inviarlo in Cina sotto gli auspici del Ministero degli Esteri Italiano.

3. "VITTORIO" ritornò in Italia nel 1974 come funzionario del Ministero degli Esteri. Quando l'Italia stabilì relazioni diplomatiche con la Cina, egli presentò richiesta di essere trasferito presso l'Ambasciata Italiana in Cina.

Commento del servizio:

La fonte non conosceva l'identità di "VITTORIO".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 83

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Sergey Fedorovich Sokolov &endash; Ufficiale del KGB

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento:

1. Sergey Fedorovich SOKOLOV nato il 5 giugno 1953 fu corrispondente della TASS a Roma dal 1981 al 1985 circa.

2. Vladimir KUZICHKIN defezionò agli inglesi nel 1982.

Sergey Fedorovich Sokolov &endash; Ufficiale del KGB

Sergey Fedorovich SOKOLOV nato nel 1953 era un ufficiale del 5° Dipartimento del Primo Direttorato Principale del KGB che lavorava sull'Italia. SOKOLOV fu in Italia negli anni 1981-1982 sotto la copertura di corrispondente della TASS. Fu richiamato prima della fine del suo viaggio perché aveva studiato insieme a Vladimir KUZICHKIN, che scomparve dall'Iran in circostanze misteriose.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 84

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Robert Iodigue &endash; Nome in codice "Rudi"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Robert Iodigue &endash; Nome in codice "Rudi"

1. Robert IODIGUE nato il 20 maggio 1945 a Torino era un biologo. Viveva a Torino come membro segreto del Partito Comunista Italiano (PCI). Il suo nome non compariva negli elenchi del Partito.

(Data dell'informazione &endash; 1976)

2. IODIGUE era d'interesse per il KGB, ma la condizione del suo reclutamento non è nota.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 85

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Ivan Illarionovich Ortunskiy &endash; Nome in codice "Vernyy"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Ivan Illarionovich Ortunskiy &endash; Nome in codice "Vernyy"

1. Ivan Illarionovich ORTUNSKIY nato nel 1922 nella regione di Lvov (Ucraina), era di origini ucraine e con cittadinanza italiana. ORTUNSKIY era un prete della Chiesa Cattolica Greca. Era laureato presso il Seminario Teologico del Vaticano e nel 1964 aveva lavorato come lettore presso il Seminario Ucraino a Roma. Dal 1973 viveva nella città di Ingolstadt, Germania Occidentale.

2. ORTUNSKIY fu adocchiato dal KGB nel 1968, quando andò a Lvov a far visita ai suoi genitori e ad altri parenti. Nel 1970 ritornò in Ucraina e fu stabilito un contatto operativo da parte del KGB ucraino, seguito da un reclutamento nel 1971. A ORTUNSKIY fu dato il nome in codice di "VERNYY" ("CREDENTE").

3. Dal 1971 al 1974 il KGB collaborò con ORTUNSKIY dall'interno dell'URSS. La corrispondenza fu effettuata su linee preorganizzate tramite la sorella di ORTUNSKIY, "CHESTNAYA" ("ONESTA"), anche lei agente del KGB. ORTUNSKIY fornì informazioni sugli sviluppi all'interno della Chiesa Unite e sui disaccordi tra la dirigenza e gli ufficiali più giovani all'interno del "32 OUN" (Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini).

4. Nel 1978 a Vienna, tramite sua sorella "CHESTNAYA", ORTUNSKIY fece sapere che non avrebbe più cooperato con il KGB. Disse che la gente in chiesa non gli credeva più, perché era sospettato di essere in contatto con il KGB.

Commento del servizio

La fonte non conosceva il nome di "CHESTNAYA".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 86

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Natalya Ivanovna Nozentso &endash; Nome in codice "Gera"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Natalya Ivanovna Nozentso &endash; Nome in codice "Gera"

1. Natalya Ivanovna NOZENTSO, precedentemente KERASNOVA, nacque a Leningrado nel 1951. Era un'agente del KGB con compiti contro gli stranieri. Il suo nome in codice era "GERA".

2. Nel 1973 la NOZENTSO si trasferì in Italia per vivere con suo marito a Torino. Ottenne un lavoro come interprete presso la società "FATA".

3. La NOZENTSO fu rimossa dalla rete di agenti del KGB nel 1983 perché aveva perso il suo accesso informativo.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 87

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Karolina Francheskovna Miziano &endash; Nome in codice "Vanda"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Karolina Francheskovna Miziano &endash; Nome in codice "Vanda"

1. Karolina Francheskovna MIZIANO era nata nel 1913 a Napoli ed era cittadina italiana. Era un autorevole membro del personale dell'Istituto di Storia Generale presso l'Accademia delle Scienze dell'URSS a Mosca. La sua specializzazione era l'Italia

2. La MIZIANO fu reclutata dal KGB nel 1938 e le fu dato il nome in codice "VANDA". Partecipò alla coltivazione degli emigrati italiani e lavorò su altri temi italiani.

3. I genitori della MIZIANO erano emigrati per motivi politici e anche sua madre era un'agente del KGB. La stessa MIZIANO fu rimossa dalla rete degli agenti del KGB nel 1981 per motivi di salute.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 88

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Proprietario di una società meccanica italiana &endash; Nome in codice "Kozak"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Proprietario di una società meccanica italiana &endash; Nome in codice "Kozak"

1. "KOZAK" nato nel 1920, era un cittadino argentino di origine russa. Era un ingegnere chimico e viveva in Italia, dove era proprietario dell'azienda meccanica "TECHNOKOMIND".

2. "KOZAK" era un agente del KGB.

(Data dell'informazione &endash; 1978)

Commento del Servizio:

La fonte riteneva che il nome di "KOZAK" potesse essere K. GORIN, ma essa non ne era sicura.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 89
Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: coltivazione del KGB del giornalista italiano Gawronski


Fonte: ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
DOI: fino al 1984
ATTENZIONE: trattasi di fonte sensibile. Il materiale Impedian deve essere tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Non deve essere intrapresa alcuna azione sulla scorta di questo rapporto, o discussione/disseminazione del materiale Impedian all'esterno del vostro Servizio, se non previa autorizzazione dell'originatore.
Commento: Notiamo da "Mosca Informazione" (equivalente lista diplomatica) che Jan (sic) Gawronski era corrispondente RAI-Tv a Mosca nel 1981.
Coltivazione del KGB del giornalista italiano Gawronski
GAWRONSKI (nome non noto) era un italiano che lavorava con il giornale "La Repubblica" ed era corrispondente RAI-TV a Mosca. GAWRONSKI era oggetto di coltivazione da parte del Secondo Direttorato Principale del KGB.

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 90

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Gianguido Carrara &endash; Nome in codice "Kulon"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: Non siamo stati in grado di identificare Georgiy Nikoayevich ALEKSANDROV né V.A. SEREBRYANNIKOV.

Gianguido Carrara &endash; Nome in codice "Kulon"

1. Gianguido CARRARA, nato nel 1930 a Brescia, era il direttore tecnico del CESI (espansione ignota) e uno specialista di "tensione super-alta". Fu coltivato dall'agente "AYUN" - Georgiy Nikolayevich ALEKSANDROV &endash; del KGB che era un professore presso l'Istituto Politecnico di Leningrado (LPI). CARRARA fu sviluppato in un "contatto fidato" del KGB e gli fu dato il nome di "KULON". Passò documenti durante gli incontri personali.

Fu stilato un emendamento al memorandum sulla cooperazione tra LPI e CESI. Questo affermava: "In considerazione dell'importanza dello scambio di informazioni scientifiche e tecniche, e dell'opportunità di ottenere informazioni sulla ricerca in altri Paesi, LPI da una parte &endash; nella persona del suo prorettore per i contatti scientifici con i Paesi stranieri, V.A. SEREBRYANNIKOV, e CESI dall'altra, nella persona del consigliere scientifico del suo direttore, Professor G. CARRARA, convengono quanto segue:

Il Professor CARRARA accetta di adoperare i suoi strumenti e quelli del LPI per aiutare quest'ultimo nell'ottenere informazioni scientifiche e tecniche su problemi basilari di elettronica di natura applicata. Tali informazioni scientifiche e tecniche dovranno avere la forma di rapporti e articoli che non siano stati pubblicati in riviste o in altro materiale emesso da ditte sulla base di risultati di studi eseguiti in laboratori di aziende ed istituti scientifici negli Stati Uniti, RFT, Francia, RU e Giappone. Se l'informazione sarà di natura riservata, verrà trasmessa al prorettore del LPI o al suo rappresentante in incontri personali, che si potranno tenere in uno di tre Paesi come convenuto. La richiesta del prorettore sarà fatta nella forma di un elenco separato. LPI pagherà per le acquisizioni in qualsiasi valuta. Il prorettore verrà informato dell'acquisizione dell'informazione tramite una lettera in cui si affermi che il materiale per un rapporto congiunto è pronto.

"A sua volta LPI si impegna ad aiutare il Professor CARRARA ad effettuare pubblicazioni in esclusive riviste specializzate sovietiche e a organizzare per lui inviti in URSS per metterlo al corrente di altre istituzioni sovietiche ed effettuare studi congiunti, nonché per familiarizzare con le più grandi centrali idroelettriche e linee di trasmissione di corrente".

3. La Svizzera si rivelò il luogo più adatto per CARRARA per passare il suo materiale.

(Data dell'informazione &endash; febbraio 1976).

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 91

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Fernando Rizzo &endash; Funzionario del Ministero degli Interni italiano

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Fernando Rizzo &endash; Funzionario del Ministero degli Interni italiano

1. Fernando RIZZO, nato nel 1925, era vice direttore del Dipartimento Legale del Ministero degli Interni italiano. La coltivazione di RIZZO fu compiuta dal 2° Dipartimento del Ministero degli Interni polacco, che usò l'agente "VERA".

2. RIZZO era solito incontrare "VERA" quando viaggiava nei paesi socialisti. Egli nascondeva questi incontri perché temeva che il legame con "VERA" potesse essere scoperto da sua moglie. Quando RIZZO visitò Mosca, anche "VERA" andò con lui, accompagnata dall'agente operativo NOVITSKIY. RIZZO fu reclutato a Mosca con l'aiuto del gruppo operativo "VISLA".

(Possibile data dell'informazione: 1969)

Commento del Servizio:

La fonte non è stata in grado di fornire alcun altro dettaglio su "VERA", NOVITSKIY e sul gruppo operativo "VISLA".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 92

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: A.L. Martingano &endash; Nome in codice "Monti"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

A.L. Martingano &endash; Nome in codice "Monti"

A.L. MARTIGNANO era un funzionario italiano dell'Onu a Cipro. Era d'interesse per il KGB, ma la condizione del suo reclutamento non è nota. Il suo nome in codice era "Monti".

(Data dell'informazione ignota)

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 93

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Corrispondente parlamentare italiano &endash; Nome in codice "Fler"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Corrispondente parlamentare italiano &endash; Nome in codice "Fler"

"FLER" era un agente del KGB che lavorava come corrispondente parlamentare per vari giornali italiani. Aveva contatti negli ambienti parlamentari e tra le figure di spicco dei partiti politici. "FLER" godeva anche di un certo ascendente su NENNI e sulla sua famiglia.

Commento del Servizio: La fonte non conosceva l'identità di "FLER" né la data a cui questa informazione si riferiva.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 94

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Contatto segreto del KGB &endash; Nome in codice "Fogt"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: Gurgen Semenovich Agayan, nato il 28 aprile 1915, è un ufficiale identificato del KGB che prestò servizio a Venezia (1946-1952), Teheran (1955-1956) e Roma (1958-1963 e 1966-1971).

Contatto segreto del KGB &endash; Nome in codice "Fogt"

"FOGT" era un funzionario italiano con alta carica in ambito statale. Era un contatto segreto della Residentura di Roma del KGB. AGAYAN, residente del KGB a Roma, lavorò con "FOGT".

(Data dell'informazione 1968-1971)

Commento del Servizio: La fonte non conosceva l'identità di "FOGT".

RU SEGRETISSIMO*

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 95
Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: funzionario del Partito Socialista Italiano - Nome in codice "Evklid"


Fonte: ex agente del KGB di provata affidabilità, con accesso diretto ma parziale.
DOI: fino al 1984
ATTENZIONE: trattasi di fonte sensibile. Il materiale Impedian deve essere tenuto e visto solo da personale indottrinato.
Non deve essere intrapresa alcuna azione sulla scorta di questo rapporto, o discussione/disseminazione del materiale Impedian all'esterno del vostro Servizio, se non previa autorizzazione dell'originatore.
Commento: -
funzionario del Partito Socialista Italiano - Nome in codice "Evklid"
1. "EVKLID" ("EUCLID") era un membro del Comitato Centrale del Partito Socialista Italiano. Era anche membro del Dipartimento Internazionale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL).
2. "EVKLID" era d'interesse del KGB, ma il suo stato di reclutamento non è noto.
(data d'informazione 1969)
Commento del servizio:
La fonte non conosceva l'identità di "EVKLID".

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 96

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Gennadiy Mikhailovich Semin-Vadov &endash; Nome in codice "Selivanov"

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Gennadiy Mikhailovich Semin-Vadov &endash; Nome in codice "Selivanov"

1. Gennadiy Mikhailovich SEMIN-VADOV, nato nel 1939 a Mosca, era il Direttore dell'organizzazione di trasporti "ENERGOMASHEKSPORT". Fu reclutato nel 1975 dall'8° Dipartimento del Secondo Direttorato Principale del KGB e gli fu dato il nome di "SELIVANOV". Il suo compito era quello di coltivare stranieri per scoprire i metodi usati dagli uomini d'affari occidentali per corrompere i funzionari del commercio estero sovietici (il KGB riteneva che gli uomini d'affari offrissero l'apertura di conti bancari stranieri ai funzionari sovietici e che i servizi speciali occidentali potessero essere coinvolti in questa attività).

2. SEMIN-VADOV prese parte alla coltivazione dell'uomo d'affari italiano Todoro SILVANO e di (primo nome ignoto) RANDOLFI, proprietari della società di intermediazione "SITKO". Gli italiani offrirono delle ricompense a SEMIN-VADOV in cambio della preferenza accordata a "SITKO" nella conclusione di affari commerciali.

3. Nel 1978 SEMIN-VADOV fu destinato all'Italia come Direttore Generale della società mista sovieto-italiana "ENITAL". Il contatto con SEMIN-VADOV passò allo spionaggio scientifico e tecnico del KGB. La Residentura del KGB a Roma espresse giudizio negativo su SEMIN-VADOV poiché questi tentava di evitare la cooperazione, non frequentava gli altri russi e faceva un uso improprio delle sue risorse finanziarie. SEMIN-VADOV comprò una vettura Merceds 280 con rimorchio, pezzi di ricambio e varie altre cose, compresa attrezatura fotografica. Tutte queste spese furono a carico del conto della "ENITAL". SEMIN-VADOV si concesse anche vacanze in montagna e al mare che costarono 12 milioni di lire (pari a 10.000 rubli) e furono messe a carico della "LOMBARMET". La "LOMBARMET" presentò i conti alla "ENITAL" per il pagamento, indicandoli come spese di lavoro straordinario eseguito dalla "LOMBARMET". Il titolare della "LOMBARMET" era tale F. Griniani (GRIGNIANI?), il cui figlio studiava alla Scuola Americana.

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 97
Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: coltivazione da parte del KGB di D Lubreno


Fonte: un ex ufficiale del KGB di provata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.
Data dell'informazione: fino al 1984
ATTENZIONE: si fa presente che si tratta di fonte sensibile. Il materiale Impedian va tenuto e visionato solo da personale indottrinato.
Nessuna attività deve essere intrapresa sulla base di questo rapporto, né il materiale Impedian può essere discusso/distribuito al di fuori del vostro Servizio senza la preventiva autorizzazione dell'ente originatore.
Commento: Anche il Rapporto Impedian 33 si riferisce a Libero LIZZADRI ("MAVR").
coltivazione da parte del KGB di D Lubreno
D LUBRENO (LUBRANO?) era un membro della Segreteria del Consiglio dei Ministri italiano sotto DE MARTINO. La coltivazione da parte del KGB di LUBRANO fu condotta tramite l'agente reclutatore "MAVR2. "MAVR" era Libero LIZZADRI.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte delicata

Rapporto Impedian numero 98

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Agente del KGB Vittorie Alongi

Fonte: Un ex ufficiale del KGB di comprovata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.

DDI: Fino al 1984

AVVERTIMENTO: Vedere dicitura

Commento: -

Agente del KGB Vittorie Alongi

Vittori (sic) ALONGI nato nel 1937 a Milano fu reclutato dal KGB bielorusso. Fornì informazioni sulla cromografia. Gli incontri con ALONGI si tennero a Roma e Milano.

(Data dell'informazione - 1964-1970.)

Fonte sensibile
Rapporto Impedian numero 99
Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Contatto riservato del KGB - nome in codice "Rokko"


Fonte: un ex ufficiale del KGB di provata attendibilità, con accesso diretto ma parziale.
Data dell'informazione: fino al 1984
ATTENZIONE: si fa presente che si tratta di una fonte sensibile. Il materiale Impedian va tenuto e visionato solo da personale indottrinato.
Nessuna attività può essere intrapresa sulla base di questo rapporto, né il materiale Impedian può essere discusso/distribuito al di fuori del vostro servizio senza la preventiva autorizzazione dell'ente originatore.
Commento: -
Contatto riservato del KGB - nome in codice "Rokko"
"ROKKO" era un funzionario dell'apparato centrale del Partito della Democrazia Cristiana.
Era un contatto riservato della Residentura del KGB di Roma.
Commento del servizio:
La fonte non conosceva l'identità di "ROKKO" né la data a cui si riferisce questa informazione.

RU SEGRETISSIMO*

Fonte sensibile 

Rapporto Impedian numero 100

Data di emissione: 23 agosto 1995

Oggetto: Anelito Barontini - Nome in codice "Klaudio" e il suo ruolo nel trasferimento di fondi da KGB al Partito Comunista italiano

Fonte: Ex ufficiale del KGB di provata affidabilità con accesso diretto ma parziale.

DDI: aggiornate al 1984.

AVVERTENZA: Si fa presente che si tratta di una fonte sensibile. Il materiale Impedian va tenuto e visionato solo da personale indottrinato. Nessuna attività può essere intrapresa sulla base di questo rapporto, né il materiale Impedian può essere discusso/ distribuito al di fuori del vostro servizio senza la preventiva autorizzazione dell'ente originatore.

Commento:

Genrikh PAVLOVICH SMIRNOV nato il 5 gennaio 1930 è stato in servizio all'Ambasciata Sovietica di Roma dal 1968 al 1972. Successivamente al suo rientro da Roma Smirnov venne identificato sulla stampa sovietica in un funzionario del dipartimento internazionale del comitato centrale del PCSU. Egli ha visitato con frequenza in Italia per incontri con il PCI.

1. Un rapporto della Residentura del KGB di Roma citava il fatto che il KGB spesso avesse svolto i preparativi tecnici per il compimento di operazioni "commerciali". I dettagli di tutta l'operazione, incluso il passaggio di danaro al PCI, erano decisi dall'ambasciatore sovietico RIZHOV. Un funzionario del comitato centrale del CPSU, SMIRNOV che era primo segretario dell'ambasciata, partecipava a sua volta alla definizione.

Si trattava di un metodo da lungo tempo sperimentato. Si riteneva poco intelligente coinvolgere il residente del KGB nel caso che esistessero dei funzionari del controspionaggio nei ruoli guida del PCI.

2. Il denaro veniva consegnato a "KLAUDIO", che era un contatto confidenziale del KGB all'interno del PCI. "KLAUDIO" era Anelito Barontini.

3. Quando la Residentura del KGB a Roma riceveva un messaggio dal centro, che una spedizione era stata inviata, la Residentura allertava Armando Cossutta attraverso l'ambasciatore o attraverso Smirnov e gli chiedeva di mandare "KLAUDIO".

Tutti i dettagli per l'operazione da svolgere venivano stabiliti con Cossutta e l'operazione si realizzava in serata nei giardini della villa dell'ambasciata sovietica.

"KLAUDIO" doveva entrare in macchina nei giardini dopo aver effettuato controlli di controsorveglianza.

4. Concludere l'operazione nella villa e non in città era giustificato perché era normale per funzionari del PCI capitare nella villa e l'ambasciatore riceveva spesso la visita di amici o di altri diplomatici.

La effettiva consegna di denaro doveva essere fatta riservatamente non in presenza di estranei. Questo era difficile da ottenersi in città.

Inoltre non vi erano rischi per la parte sovietica. Trasportare carichi di valore durante i controlli di controsorveglianza che duravano molte ore era un rischio molto alto, poiché le auto sovietiche e del PCI potevano essere sottoposte a pedinamento o ad altre forme di controllo di Polizia.

Anche il PCI considerava che questa era la maniera più sicura di portare a termine l'operazione.

Durante lo svolgimento dell'operazione "KLAUDIO" era scortato da presso in città da una seconda macchina del PCI.

Il KGB ritenne opportuno che le consegne di denaro dovessero diventare meno frequenti. Inoltre si ritenne preferibile la consegna di grosse somme di denaro e l'utilizzo di banconote di grosso taglio per ridurre le dimensioni degli involucri.

6. Nel 1971 "KLAUDIO" consegnò al KGB ricevute per un milione di dollari e per un milione seicentomila dollari.

Sempre nel 1971 "KLAUDIO" venne eletto sindaco della sua città nativa in provincia di La Spezia ed inoltre lasciò Roma.

RISERVATO

 

 


Released online: October, 1999

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