Offriamo una settimana ai Caraibi a spese sue, a chiunque, rispondendo onestamente, ottenga un punteggio superiore a 100.

 

 

Misurate il vostro sentimento di cittadinanza *


Il problema della cittadinanza è rappresentato dal fatto di sentirsi al centro od alla periferia del luogo dove si vive.
Se uno si sente al centro, vive gradevolmente perché sta al centro dell'attenzione ed a proprio agio perchè gli altri si interessano di lui. Se invece si sente alla periferia, soffre di essere escluso e perde la sensazione di essere qualcuno perché gli sembra di non contare niente nel posto dove vive. E' suddito e non cittadino.
Se uno si sente al centro pensa di avere dei diritti e non solo dei doveri. Se invece si sente alla periferia, gli pare che ha solo doveri e nessun diritto. Se si vive in una città, uno si sente cittadino se il proprio posto nella sua città ce lo ha chiaro e può esercitare i suoi diritti ed i suoi doveri di cittadino. Se invece non ha chiaro il suo posto nella città in cui vive non può pretendere niente e si riduce a sentirsi un suddito, cioè qualcuno senza potere e senza diritto di essere rispettato e riconosciuto. Se uno si sente al centro e quindi si considera cittadino è segno che gli viene riconosciuto uno spazio ed un suo diritto e dovere di benessere. Se invece si sente alla periferia si sente un suddito e quindi senza uno spazio proprio e senza un posto chiaro per avere il diritto ed il dovere di stare bene nella sua comunità. La domanda che questo questionario pone a tutti voi è quindi la seguente: come vi sentite adesso? Cittadino o suddito?
Rispondete facendo una (e solo una!) crocetta ad ognuna delle seguenti domande, non saltate nessuna domanda e considerate che: o significa il minimo possibile, l molto poco, 2 piuttosto poco, 3 abbastanza, 4 piuttosto tanto, 5 tanto, 6 tantissimo e 7 il massimo possibile.

1 quanto credete di contare nel posto dove vivete?
0
1
2
3
4
5
6
7
2 quanto credete di contare nella vostra città?
0
1
2
3
4
5
6
7
3 quanto credete di contare a casa vostra?
0
1
2
3
4
5
6
7
4 quanto credete di contare in un ufficio postale?
0
1
2
3
4
5
6
7
5 quanto tempo dedicate al divertimento?
0
1
2
3
4
5
6
7
6 quanto vi sentite sicuro/a quando prendete il treno?
0
1
2
3
4
5
6
7
7 quanto riuscite a parlare dei vostri fatti personali?
0
1
2
3
4
5
6
7
8 quanto vi sentite obbediente e disciplinato/a?
0
1
2
3
4
5
6
7
9 quanto vi sentite fedele e leale?
0
1
2
3
4
5
6
7
10 quanto vi sentite partecipativo/a e soeiale?
0
1
2
3
4
5
6
7
11 quanto sentite di contare se guardate la televisione?
0
1
2
3
4
5
6
7
12 quanto sentite di contare se parlate con qualeuno?
0
1
2
3
4
5
6
7
13 quanto credete di contare se leggete un giornale?
0
1
2
3
4
5
6
7
14 quanto credete di contare se parlate al telefono?
0
1
2
3
4
5
6
7
15 quanto riuseite ad esprimervi quando discutete?
0
1
2
3
4
5
6
7
16 quanto riuscite a dare consigli agli altri?
0
1
2
3
4
5
6
7
17 quanto riuscite ad aiutare gli altri ad esprimersi?
0
1
2
3
4
5
6
7
18 quanto sentite di contare quando siete in vacanza?
0
1
2
3
4
5
6
7
19 quanto vi sentite diplomatico, mediatore e pacifico?
0
1
2
3
4
5
6
7
20 quanti interessi sentite di avere nella vostra vita?
0
1
2
3
4
5
6
7

Il risultato sta nella somma dei punti accumulati rispondenti alle venti domande. Tra un massimo teorico di 140 e un minimo di 0. Valori assoluti non esistono perché questi questionari forniscono una misura relativa e servono soprattutto per pensare al clima dove noi viviamo.

* da "Psicologia e Lavoro" - rivista trimestrale, n.157, gennaio-marzo 2011, ed. Uppress

Nessuno può uccidere nessuno. Mai. Nemmeno per difendersi.