Inviatemi news alla mail

Contatta PSICOPOLIS
Segnala ad amico

 

 

 

Strumenti di Lavoro (scaricabili gratuitamente)

L'orecchio di Dioniso. L'ascolto: attraversare i miti, fondare realtà (inserito il 15/6/2007) di Margherita Sberna
Il riferimento a Dioniso nel titolo della relazione mi ha fatto commettere un errore che poi è risultato essere uno stimolo creativo in merito al tema dell’ascolto, vero nocciolo della questione. Ho infatti pensato subito al dio greco, Bacco per i romani, ma poi mi sono accorta di essermi sbagliata: l’orecchio di Dioniso, non è riferito al dio, bensì al tiranno Dionigi di Siracusa. Così ho concentrato l’attenzione sul fenomeno dell’errore.

La storia di Scientology (inserito il 15/6/2007) di Joel Sappel e Robert W. Welkos
PREFAZIONE A Proposito di Questi Articoli PRIMA PARTE La Formazione di L. Ron Hubbard La Mente Dietro la Religione La Creazione del Misticismo La Vita con L. Ron Hubbard Gli Ultimi Giorni Definizione della Teologia Furti e Bugie hanno Pavimentato un Sentiero verso la Prigione L'Uomo al Posto di Comando La Protezione High Tech delle Scritture della Chiesa

La formazione della cittadinanza (scaricabile) (inserito il 15/6/2007) di Marielisa Muzi
... Alla base di una qualunque riflessione sulla formazione della cittadinanza, vi sono le sollecitazioni provenienti dalle letture sull argomento svolte in ambito filosofico, storico e giuridico. Ha anche giocato un ruolo decisivo l adesione personale a uno stile di riflessione che ha accomunato e tuttora unisce molteplici studiosi dell educazione degli adulti: uno stile di pensiero caratterizzato dall impegno civile nei confronti della riflessione teorica sulla formazione. E un modo impegnativo di concepire la ricerca educativa sia sul piano intellettuale che su quello operativo; deriva dall assunzione di una formula che induce a misurarsi congiuntamente sia con i problemi politici ed educativi del presente sia con la progettazione utopica del futuro. Tale impegno obbliga la ricerca a incorporare le dimensioni complementari del tempo e dello spazio in un modello educativo capace di farsi carico non soltanto di interpretazioni pertinenti dal punto di vista scientifico, ma anche di soluzioni, sul piano politico, civile e umano, adeguate a produrre non solo l' integrazione ma anche l emancipazione dei soggetti in formazione. Nelle opere degli studiosi che hanno dato vita nel nostro Paese all educazione degli adulti a partire dal secondo dopoguerra ad oggi si coglie un impegno costante, pure se modulato in modo diverso secondo le sollecitazioni che provengono dai differenti contesti politici e culturali di riferimento, volto a misurasi con i problemi del presente e ad offrire una soluzione adeguata ai bisogni degli individui e delle collettività.

facilitation skills for interpersonal transformation (scaricabile) (inserito il 14/6/2007)

L'intelligenza del cuore (inserito il 14/6/2007) di Peter Shepherd
Heart Intelligence - intelligence of the heart - has its roots in the concept of 'social intelligence,' first identified by E.L. Thorndike in 1920. Psychologists have been uncovering other intelligences for some time now, grouping them mainly into three clusters: Abstract intelligence (the ability to understand and manipulate with verbal and mathematic symbols). Concrete intelligence (the ability to understand and manipulate with objects). Social intelligence (the ability to understand and relate to people).

L'uno e il molteplice (inserito il 14/6/2007)
fenomeno della diffrazione e' estremamente significativo per quanto riguarda le leggi che governano il comportamento della materia. Una sola fenditura produce una immagine indifferenziata mentre due fenditure generano una immagine differenziata, la figura di interferenza, lo spettro a righe caratteristico. Il passaggio dall'uno al molteplice non avviene in maniera caotica ma risulta soggetto a leggi che intrinsecamente governano il fenomeno fisico a livello statistico

Il modello di McGregor (inserito il 6/6/2007)
Il modello di McGregor

Ricerche specializzate: educazione, animazione, lavoro sociale (inserito il 6/6/2007)
Motori di ricerca specializzati per cercare su temi specifici

Bloom's taxonomy (inserito il 6/6/2007)
Misura le tue capacità prima e dopo la formazione Facilitation Skills for Interpersonal Transformation Bloom's taxonomy Sulla Formazione Universitaria degli Psicologi New horizons for learning Connectivism: A Learning Theory for the Digital Age Teaching and Learning Strategies

Le radici del Knowledge Management (inserito il 4/6/2007)
Le radici del Knowledge Management: il Modello delle Competenze Knowledge Management in Education Strumenti 2006 Cronologia del Capitale Intellettuale L'intangibile in bilancio Capitale, capitale intellettuale e risorse umane

stampa e prova a valutare le tue skills (inserito il 4/6/2007)
Stampa e prova a valutarti

New horizons for learning (inserito il 4/6/2007)
Misura le tue capacità prima e dopo la formazione Facilitation Skills for Interpersonal Transformation Bloom's taxonomy Sulla Formazione Universitaria degli Psicologi New horizons for learning Connectivism: A Learning Theory for the Digital Age Teaching and Learning Strategies

Theory Building:Computer-Assisted Modeling Dynamic Social Systems (inserito il 30/5/2007) di Robert Hanneman
I am a professor in the Department of Sociology in the College of Humanities, Arts, and Social Sciences at the University of California, Riverside. I work mostly in statistical and mathematical sociology, social networks, simulation and theory construction, economic, political, and military sociology. The links to the left will take you to more detailed information.

enGauge 21st Century Skills: Literacy in the Digital Age (inserito il 13/12/2006)

Il modello Graves 1 - 2 - 3 - 4 (inserito il 13/12/2006)
What the Research of Clare W. Graves Says a Model of Healthy Mature Psychosocial Behavior Should Represent 1. That the human being, though but one biological organism, has developed to date, seven Exiting, seven Nodal, and eight Entering progressively developing psychosocial systems because it is an almost infinite psychological being which changes systematically as the world changes in the course of living. 2. That these nodal systems are, normally, hierarchically ordered, prepotent and upwardly spiraling. 3. That these systems alternate their mental focus in a cyclic, oscillating, dominant fashion.

Il film delle emozioni (testo.pdf) (inserito il 13/12/2006)
L’idea di fondo è bella e interessante. La scrittura è semplice e chiara, la struttura è originale (una sorta di “meticciato”). Ambedue coinvolgono e sono al passo con i tempi. Bella la copertina, e anche il variare degli stili all'interno. È un libro molto attuale: ricorda le sperimentazioni che fanno oggi i giovani architetti». (Domenico Parisi, presidente della Associazione Italiana di Scienze Cognitive) «Sto leggendo il libro come testo di esame di Psicologia 2. Mi piace, ti prende, lo trovo scorrevole, a tratti romantico». (A.R., studentessa universitaria di Scienza della Formazione

What is dynamic facilitation (inserito il 13/12/2006)
Although Jim Rough and Associates, Inc. has been teaching public seminars in Dynamic Facilitation Skills since 1990, it is still new. It's a social invention that is just now beginning to take off! It's a way that time-constrained managers, ordinary citizens in public meetings, conflicted employees in team meetings, or students in a high school can speak their minds and hearts in a meeting, without being specially trained, and have it work out great. The facilitator structures the dynamic flow of conversation so each comment becomes an asset to the group and builds to a breakthrough. With Dynamic Facilitation skills you empower people to solve impossible-to-solve issues because you bring out a quality of thinking where people operate at their best.

The Ideal Collaborative Team (inserito il 13/12/2006) di vari
New Survey Suggests that Attitude is More Important than Experience in Collaborative Work A recent survey conducted jointly by Mitch Ditkoff and Tim Moore of Idea Champions, Carolyn Allen of Innovation Solution Center and Dave Pollard of Meeting of Minds reveals that most people would rather have inexperienced people with a positive attitude than highly experienced people who lack enthusiasm, candor or commitment, on a collaborative work team. A total of 108 people responded to the survey, which asked participants to rate 39 criteria for selection of collaboration teammates on a scale of 1 (not relevant) to 5 (indispensable).

701 e-learning tips (e-book) (inserito il 13/12/2006)
Chapter 1: Getting Started: The ABC’s of “e” Chapter 2: Strategic Planning vs. Leading Willy Nilly Chapter 3: So Many Choices, So Little Time- Contract, Procurement & Negotiation Chapter 4: Content, Content (Not To Mention Content)…How To Best Design & Deliver It. Chapter 5: The Learning Tools & Technology Tsunami – Will You Sink Or Swim? Chapter 6: Global & Cultural Perspectives - How NOT To Get Lost In Translation Chapter 7: Still Learning After All These Years (and So You Should Be!) Chapter 8: In Recognition & Rewards We Trust Chapter 9: Testing Here, External Testing There,Quality Assurance Everywhere

Experiential Learning Cycles (inserito il 13/12/2006)
'Experiential learning' can apply to any kind of learning through experience. 'Experiential learning' is often used by providers of training or education to refer to a structured learning sequence which is guided by a cyclical model of experiential learning. Less contrived forms of experiential learning (including accidental or unintentional learning) are usually described in more everyday language such as 'learning from experience' or 'learning through experience'.

Il mito dell'istruzione (inserito il 13/12/2006) di Intervista di David Cayley
Come è nato Deschooling Society (Descolarizzare la società)? Inizialmente avevi fiducia nella struttura scolastica tradizionale? No, ho sempre ritenuto che la scuola rispondesse alle esigenze di altri. Sono cresciuto senza una educazione scolastica formale. A sei anni, quando le lingue che conoscevo erano il francese, l'italiano e il tedesco, mia madre voleva iscrivermi a una scuola di Vienna, una scuola molto buona dove per i bambini era già in uso la pratica dei test. E questi decretarono che ero un bambino ritardato. Il che fu per me un grande vantaggio perché così potei stare per due anni nella biblioteca di mia nonna, leggere i suoi romanzi e cercare nei dizionari tutte quelle cose interessanti che possono eccitare la curiosità di un bambino dispettoso di sette anni. A scuola sono andato, ma a intervalli irregolari. Quando avevo otto anni, per esempio, venne improvvisamente deciso che avrei dovuto imparare il serbo-croato per prepararmi a un esame che mi avrebbe consentito di andare a scuola in Yugoslavia, dove mio padre aveva un qualche incarico ufficiale. Così imparai la lingua da un professore, un certo Ivanovich, che m'insegnò cose molto interessanti sulle modalità iterative e re-iterative del serbo-croato. In realtà non ho mai imparato a parlare la lingua, ma alla fine fui più o meno pronto per andare a scuola.

Centinaia di audio educativi gratuiti (inserito il 13/12/2006)

Il progetto vHIVere (inserito il 13/12/2006) di M. Sberna, G. Contessa/ Croce Rossa Italiana
Henry Poincaré introdusse per primo un metodo non matematico per studiare i sistemi dinamici: la topologia o geometria qualitativa del continuo. Essa consente di spiegare visualizzandoli, i fenomeni fisici e naturali complessi. Kurt Lewin fu il primo e l’unico ad usare questo approccio per i fenomeni psicologici, come fu il primo ad applicare alla psicologia la Teoria del Campo elaborata per le forze elettromagnetiche di Maxwell.

How people learn: Brain, Mind, Experience and School (e-book) (inserito il 13/12/2006)
Notice and Title Committee Acknowledgments Executive Summary Part I Introduction 1 Learning: From Speculation to Science Part II Learners and Learning 2 How Experts Differ from Novices 3 Learning and Transfer

Il modello di A.Maslow da 5 stadi (originale) a 8 stadi (inserito il 6/12/2006)
What is Dynamic Facilitation Il modello di A.Maslow da 5 stadi (originale) a 8 stadi Maslow test Communities of commitment: the heart of learning organizations The Foundations of the Person-Centered Approach (Carl R. Rogers) Kaoru Ishikawa: One Step Further Salute organizzativa (recensione)

E-learning (e-book in italiano) (inserito il 6/12/2006)
Cittadini interessati possono scaricare lintero testo da fondo pagina .pdf 1,38 Mb

Assessing knowledge assets (inserito il 6/12/2006) di Nick Bontis
INTRODUCTION By the year 2010, all of the world’s codified knowledge will double every 11 hours. Dr. Nick Bontis, Ph.D. The quote above was received with a stir from the audience at KM World. It seems that cognitive psychologists are speaking with library scientists and they are both trying to warn us about some pending doom. If individuals are being bombarded by information now, they haven’t seen anything yet. The exponential velocity with which this rate of bombardment is increasing is unfathomable. Although society as a whole should benefit from the by-product of increased technology, the average business manager may not be prepared to take advantage of this truly knowledge-intensive world.

Social Skills Group Assessment Questionnaire (inserito il 1/12/2006) di Goldstein & Pollock
Directions: Listed below are a list of social skills which are important for social competence. Please read the description of each skill and circle the answer which best describes your opinion of this child's ability. Please use the space at the end of the questionnaire if you feel ther are additional social related problems which this child exhibits.

La scienza della consapevolezza collettiva (inserito il 1/12/2006)
Queste pagine si chiamano PSYCHOSPHERE perché vogliono raccogliere e divulgare la "nuova" psicologia in tutte le sue più svariate dimensioni. La psicologia è la scienza principe dell'immateriale e dunque è la disciplina destinata ad assumere a leadership dell' Evo Immateriale nel quale stiamo entrando. Già la seconda metà del secolo XX ha visto una proliferazione delle Psicologie che si sono molitplicate fino a coprire tutti i meandri della vita quotidiana

Maslow Test (inserito il 1/12/2006)

L'approccio metacognitivo allo sviluppo del potenziale di apprendimento (inserito il 1/12/2006)

Collective Intelligence, The Invisible Revolution (inserito il 1/12/2006)


Donald L Kirkpatrick's training evaluation model - the four levels of learning evaluation (inserito il 1/12/2006)

Core Abilities (inserito il 28/6/2006) di Judith Neill
Core abilities are essential workplace skills that cut across occupational and academic titles. Identifies as such by Wisconsin Technical College System, the core abilities align with other abilities, skills, or outcomes identified in Worplace Basics: The Skills Employers Want, the SCANS Report, and other other studies. They are broad, common abilities that students must possess to be prepared for the work force. They are "the broadest outcomes, skills, or purposes that are addressed throughout a course." (Neill)

The Foundations of the Person-Centred Approach (inserito il 28/6/2006) di Carl. R. Rogers

Processi per imparare a pensare (inserito il 28/6/2006) di Michele De Beni
Saper pensare Siamo tutti convinti che “Pensare” rappresenti la facoltà umana per eccellenza e, come tale, costituisca il patrimonio individuale e sociale più prezioso, da sviluppare e potenziare lungo l’arco di tutta la vita. Saper pensare è importante per operare scelte e prendere decisioni, per risolvere problemi, ma è altrettanto importante a livello di famiglia e di comunità. In realtà, la capacità di pensare potrebbe essere la materia, la disciplina fondamentale da impartire nelle scuole, ma purtroppo oggi l’insegnamento è ancora eccessivamente concentrato sui contenuti da apprendere e poco sui processi

Gestalt Group Process (inserito il 28/6/2006) di Elaine Kepner
Foreground In this chapter I describe what I call "Gestalt group process," which integrates the principles and practices of Gestalt therapy and group dynamics. It is a model in which the leader wears bifocal lenses, paying attention to the development of the individuals in the group and to the development of the group as a social system. From this perspective, the group is regarded not just as a collection of individuals, but as a potent psychosocial environment which profoundly affects the feelings, attitudes and behaviours of the individuals in that system, and conversely, is profoundly affected by the feelings, attitudes and behaviours of the individual in that system. The chapter is divided into two sections: The first part deals with some personal and historical antecedents, and the second part with the theory and practice of this bifocal approach to personal development in groups.

Tips for Team Facilitators - Teaching Tips (inserito il 28/6/2006)
MATERIALI DI LAVORO PER FORMATORI PROFESSIONISTI

Programma (inserito il 28/6/2006)
‘Con il termine <> si intendono tutte quelle skills (abilità, competenze) che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress……. Per insegnare ai giovani le Skills for life è necessario introdurre specifici programmi nelle scuole o in altri luoghi deputati all’apprendimento.’ (Bollettino OMS <> n. 1 1992)”

Gruppi in Internet, dal sé al gruppo virtuale (inserito il 28/6/2006) di Walter Iacobelli
Il Sé Uno degli aspetti fondamentali dell'esperienza umana è costituito dal senso della propria unicità, di quella che in filosofia è stata definita la questione dell'identità personale o del Sé. Di conseguenza, tale termine trova ampio spazio in psicologia, soprattutto nel campo dello studio della personalità, in psicologia evolutiva e in psicopatologia, dove viene utilizzato con accezioni molto diverse; i significati che seguono sono alla base delle sue più frequenti modalità di impiego;

Evaluation Handbook (inserito il 28/6/2006)
Evaluation Handbook Philosophy and Expectations W.K. Kellogg Foundation Part One: W.K. Kellogg Foundation’s Philosophy and Expectations . . .1 Chapter 1: Where We Are: Understanding the W.K. Kellogg Foundation’s Framework for Evaluation . . . . 2 Chapter 2: How We Got Here: A Summary of the Evaluation Landscape, History, Paradigms, and Balancing Acts . . . . . .4 The Evaluation Landscape . . . . . .. . . .4 Historical Context of Evaluation in Human Services . . . . . . .. . .4 The Scientific Method as the Dominant Evaluation Paradigm . . . .5 Balancing the Call to Prove With the Need to Improve . . . . . . . .6 Recommendations for a Better Balance 9

Figure dell'Alterità e formazione di gruppo (inserito il 11/4/2006) di Adamus
L'essere umano nasce come frattale del mondo. I.Matte Blanco afferma che "l'inconscio è un insieme di infiniti". L'Alterità è, alla nascita, dentro il sè come potenziale infinito. L'educazione è la continua riduzione del mondo a quella che chiamiamo "personalità": un fittizio e mobile, ma rassicurante, centro di gravità. Un'illusione e una convenzione per la tregua con se stessi. Al termine di un processo educativo l'Alterità è tutto ciò che è fuori dal sè. L'Altro, da interno, diventa il mondo esterno.

Focus Groups (inserito il 6/4/2006)
Focus groups are "small groups of unrelated individuals that are formed by the researcher and then led in a group discussion of a topic" (Schutt, 1999: 308). Focus groups are similar to interviewing people one-on-one but there are important differences. When conducting an individual interview the researcher is trying to learn about biographical details, political opinions, product preferences, etc., and how the individual interprets aspects of the social world.

Quindici motivi: ovvero vale ancora la pena di pre-occuparsi di formazione? (inserito il 6/4/2006) di Alberto Raviola
1. La Formazione è un luogo-tempo altro dal lavoro, ma i cui effetti sono direttamente connessi ad esso. Il “delta” della Formazione è l’apprendimento: esso deve essere trasferibile, direttamente o con pochi aggiustamenti, sul “posto di lavoro”. Se non vi è apprendimento la Formazione non ha senso. Senza Formazione, l’apprendimento è casuale. La Formazione è un tentativo intenzionale di dirottare la casualità e l’imprevedibile della storia delle persone e della vita delle organizzazioni. 2. Ogni apprendimento è un cambiamento. Apprendere significa mettere dentro di noi qualcosa di nuovo o diverso, aggiungere o spostare parti delle nostre credenze, sviluppare certe parti invece che altre, scoprire porzioni interne o del mondo esterno la cui esistenza preme per alterare il nostro precedente equilibrio

Sulle tracce del gruppo (inserito il 6/4/2006) di Giovanni Testa
La zattera La mia vita è stata segnata dai gruppi. Non mi soffermo qui sulla mia famiglia di origine, in cui, senza volere, mi sono ritrovato a nascere e a vivere la mia infanzia. Così come sorvolo su qualche labile ricordo della vecchia "scuola dell'obbligo", che, certamente, ha rappresentato una significativa palestra di socializzazione, oltre che di crescita e formazione

Prometeo versus Orfeo (inserito il 6/4/2006) di Alberto Raviola
Quando si parla di “area del disagio” e cerchiamo definizioni e categorie all’interno delle quali circoscrivere tale ambito, la complessità dei soggetti e delle modalità attraverso le quali si esprimono ci appaiono al limite dell’indecifrabile. Chi sono i “soggetti disagiati” e rispetto a che cosa e a chi ?

Memletics (inserito il 6/4/2006) di Vari
MATERIALI DI LAVORO PER FORMATORI PROFESSIONISTI

Perchè studiare la Pedagogia oggi (inserito il 6/4/2006) di Franco Blezza
Il tema di questa nostra conversazione ha la forma un’affermazione di principio, Essa riguarda la necessità di Pedagogia che si avverte oggi: la necessità di una competenza pedagogica nelle sedi più diverse, e presso i soggetti più diversi, che non si avvertiva alcuni decenni or sono.

Rassegna delle metodologie d'aula (inserito il 21/12/2005)
. LEZIONE La situazione formativa si avvicina molto alla tradizionale relazione accademica tra docente e discente. L'apprendimento consiste nella trasmissione del sapere da parte del docente e nell'attenzione e ascolto da parte del discente. Oggetto di apprendimento sono i contenuti, le informazioni, le nozioni che il docente trasmette attuando una comunicazione sostanzialmente unidirezionale, che vede il discente in un ruolo piuttosto passivo.

L'Araba fenice (in progress): Formazione senza formatori (inserito il 15/12/2005) di Alberto Raviola
FORMAZIONE SENZA FORMATORI (Alberto Raviola / Sett.05) Oggi la Formazione è sostanzialmente appannaggio dello Stato. Le sue caratteristiche sono. Il finanziamento obbligatorio La Formazione è un servizio fornito in regime monopolistico dallo Stato, attraverso affidamento, convenzione, contributo, ad enti privati parastatali, di diritto o di fatto. E’ dunque finanziato da ogni cittadino in maniera coatta obbligatoria. Senza distinzione tra coloro che ne fruiscono e non, e soprattutto, non tenendo conto se il contribuente tassato è interessato e disponibile ad utilizzare l'offerta formativa oppure se investe tempo e risorse in esperienze formative ideate e gestite autonomamente e/o da altri.

Equipe di Distretto di Consulenti per lo Sviluppo Organizzativo (inserito il 10/10/2005) di Richard Schmuck
Ad Eugene, nell'Oregon, un'equipe di consulenti per lo Sviluppo Organizzativo (in inglese O.D.Organizational Development) è presente ed attiva in molte scuole. Ho dato il mio contributo nel creare quel gruppo particolare circa dieci anni fa. Questa struttura formale, all'interno del distretto è composta da insegnanti, consulenti, direttori e personale dell'ufficio di coordinamento; offre consulenze alla pari (o collegiali) su problemi organizzativi. Permettetemi di portare alcuni esempi di un'equipe in azione. Joan, un direttore di scuola superiore, Mike, un consulente di scuola superiore e Lynn, un'insegnante elementare, sono stati membri dell'equipe per 5 anni.

Le Sozialformen nella teoria e prassi didattica (inserito il 10/10/2005) di Donata Pinotti
Indice I. Quadro teorico e metodologico I.1 Significato e funzione delle Sozialformen I.2 Il caso controverso della lezione frontale I.3 Verso il superamento della lezione frontale: le più recenti teorie didattiche I.4 Il lavoro di gruppo: una modalità di apprendimento più efficace I.5 Il funzionamento del lavoro di gruppo II. Ricerca e raccolta dati II.1 Breve analisi del contesto e delle risorse strutturali dell’Istituto II.2 Resoconto del colloquio con l’insegnante II.3 Informazioni preliminari all’osservazione in classe

Affective computing (inserito il 10/10/2005)
Affective Learning Companion Developing learning experiences that facilitate self-actualization and creativity is among the most important goals of our society in preparation for the future. To facilitate deep understanding—learners must have the opportunity to develop multiple and flexible perspectives. The process of becoming an expert involves failure, understanding failure, and the motivation to move onward. Meta-cognitive awareness and personal strategies can play a role in developing an individual’s ability to persevere through failure and combat other diluting influences. This research develops theory and a new system for using affective sensing and appropriate relational-agent interactions to support learning and meta-cognitive strategies for perseverance through failure. We are investigating, designing, building, and evaluating relational agents that may act as intelligent tutors, virtual peers, or a group of virtual friends to support learning, creativity, playful imagination, motivation, and to pursue the development of meta-cognitive skills that persist beyond interaction with the technology.

Knowledge management e Capitale Intellettuale (inserito il 10/10/2005) di Paola De Piccoli
L’economista Paul Romer ha scritto: “L’innovazione basata sulla conoscenza può fornire potenzialità praticamente illimitate per il successo e la crescita economica”. Il mondo è cambiato, soprattutto rispetto alla velocità con la quale le innovazioni e le informazioni devono essere recepite dalle aziende. E’ ormai universalmente riconosciuto che nella gestione di un’organizzazione devono essere sempre più supportati e sviluppati i cosiddetti “asset intangibili” o “capitale intellettuale d’impresa”. Le imprese non devono solo eccellere, ma essere in grado di innovare più velocemente rispetto ai concorrenti.

Questionario sul grado di soddisfazione dei collaboratori e sul burnout nell'aiuto nelle dipendenze (inserito il 10/10/2005)
La soddisfazione del lavoro effettuato riveste grande importanza nell’ambito della sicurezza qualitativa. QuaTheTeam-58 rappresenta una possibilità di rilevamento per misurare la valutazione del lavoro, la soddisfazione del collaboratore e il burnout. QuaTheTeam-58 può essere utilizzato per soddisfare i relativi requisiti UFAS e QuaTheDA.

21st Century Skills for 21st Century Jobs (inserito il 30/6/2005)
Table of Contents Executive Summary The Changing Economy Changing Skill Requirements for Existing Jobs Changing Skill Requirements for New Jobs Employers and Workers Benefit from Investing in Education and Training Employers Benefit from a Skilled Workforce Employees Benefit from Education and Training Foreshadowing the Challenges Education and Training of the Workforce Providers of Workforce Education and Training Educational Institutions

Leadership skills (inserito il 30/6/2005)
UNDERSTANDING THE NEEDS AND CHARACTERISTICS OF THE POST Each individual participant of the group has certain needs and characteristics. 1. A leader should understand his or her own needs and characteristics. 2. A leader should understand the needs and characteristics of each participant of the group. This helps the leader to deal with each person as an individual, to treat that individual with respect, and to help the person grow. 3. This understanding helps in planning the program and in getting things done. 4. This understanding creates trust and builds confidence among group participants. Through conversation and informal surveys of post participants, try to .nd out: • Why they joined your post • What they expect from the post’s program • What their major interests are • What their plans for the future are

“Impero” e “lavoro immateriale” (inserito il 30/6/2005) di Alberto Burgio
E’ diffusa nell’attuale dibattito teorico-politico la propensione a ricavare dall’osservazione delle trasformazioni in atto nei sistemi di produzione e riproduzione la conseguenza della marginalità del rapporto capitale-lavoro, della fine della centralità della classe operaia ai fini del conflitto anti-sistemico, dunque - lo si espliciti o meno - della “obsolescenza” della critica marxiana del capitalismo. Si pensi a talune analisi del cosiddetto lavoro autonomo “di seconda generazione” (frainteso nel senso di una “ri-artigianalizzazione” del lavoro, emancipato dalla dimensione salariata); alle apologie del “terzo settore” (presentato come àmbito sottratto alla relazione mercantile); alla discussione sulla disoccupazione strutturale (nella misura in cui si manca di riconoscervi una forma di impiego delle forze produttive funzionale al contenimento del “costo” del lavoro vivo, e in questo senso una figura del lavoro sociale). [2] Al medesimo esito approda anche la linea di ricerca che fa capo ad Antonio Negri e alla cerchia dei suoi allievi, [3] ma in questo caso occorre segnalare una peculiarità.

Rotter's Locus of Control Scale (misura il tuo LoC) (inserito il 30/6/2005)
1. a. Children get into trouble because their patents punish them too much. 1. b. The trouble with most children nowadays is that their parents are too easy with them. 2. a. Many of the unhappy things in people's lives are partly due to bad luck. 2. b. People's misfortunes result from the mistakes they make. 3. a. One of the major reasons why we have wars is because people don't take enough interest in politics. 3. b. There will always be wars, no matter how hard people try to prevent them

Cooperative Learning: Changing Paradigms of College Teaching (inserito il 30/6/2005) di Anita Lie, Ed.D., Petra Christian University Surabaya, Indonesia
The failure of colleges and universities to involve students actively in the learning process has been closely associated with the inability of the students to engage in a continuing acquisition of knowledge and understanding. The continuing acquisition of knowledge requires students to be active participants in a community of learners. Cooperative learning provides the opportunity for students to maximize their own and each other's learning. Carefully structured cooperative learning ensures that students are actively involved in constructing their own knowledge while at the same time encouraging each other to achieve their learning goals.

Le Syndrome de BURN-OUT: étude clinique et implcations en psychopathologie du travail (inserito il 30/6/2005) di CATHERINE FRANCESCHI-CHAIX
Le travail est une loi universelle de l’humanité qui place l’homme dans une certaine ambivalence: travailler est une nécessité ("gagner sa vie"), une source de progrès moral et matériel, mais c’est aussi une souffrance psychique et physique ("se tuer au travail"). Avec l’avènement de la société post-industrielle, le travail s’est vu allégé par les progrès technologiques, surveillé par des lois protectrices, compensé par les vacances et les loisirs (AMIEL,1989)

Interpersonal Communication (inserito il 11/4/2005)
INTERPERSONAL COMMUNICATION Table of Contents General Contexts Intrapersonal Communication (Persuasion) Interpersonal Communication Small Group Communication Organizational Communication Intercultural Communication Mass Communication

A prescription for burnout (il burnout in sintesi) (inserito il 11/4/2005) di Andreas Gehmeyr
Definition: According to New York psychologist Herbert J. Freudenberger, Ph.D., who coined the term, burned is a state of fatigue or frustration brought about by a devotion to a cause, a way of life, or a relationship that failed to produce the expected reward. Etiology: Burnout is a problem born of good intentions, because it happens when people try to reach unrealistic goals and end up depleting their energy and losing touch with themselves and others.

Action research for professional development: concise advice for new action researches (inserito il 11/4/2005) di Jean Mc Niff
The text presented here originally took the form of a small booklet. The First Edition was published in 1995, and since then the booklet has travelled far, appearing in professional education courses in universities, schools and workplaces around the world. I am placing the work here in celebration of two special events. The first event is that I have (finally!) succeeded in establishing a web site. The second event is that this year marks the twenty-first anniversary of my learning partnership with Jack Whitehead. This text is as much Jack’s as mine. For the last 21 years, Jack has been a major influence in my life of education.

La société dépressive (inserito il 11/4/2005) di Robert de Herte
Considérée encore au XIXe siècle comme un simple symptôme, la dépression est aujourd’hui devenue à la fois une entité clinique à part entière et, remplaçant la névrose, le trouble mental le plus répandu dans le monde occidental. C’est donc une nouvelle maladie de civilisation. Elle se nourrit de tous les malheurs sociaux, de toutes les misères, de toutes les exclusions, mais tout autant de l’absence de repères, de la disparition du sens. Alliant l’ancienne mélancolique aristocratique à l’égalité démocratique, elle correspond à un horizon d’attente perpétuellement déçu. Plus encore qu’un état, elle est une façon de nommer des problèmes engendrés par le monde contemporain. C’est dans cette acception qu’il est permis de parler de société dépressive.

Los tres estados del capital cultural (inserito il 11/4/2005) di Pierre Bourdieu
LA CONOSCENZA COME CAPITALE INTELLETTUALE (scarica . pdf in italiano 617 Kb) Knowledge management as a doughnut: Shaping your knowledge strategy through communities of practice Knowledge Management Overview

Il tramonto della motivazione ad apprendere. (inserito il 7/4/2005)
Questo è un esperimento di scrittura a quattro mani on line e di saggio scientifico-professionale a puntate. Il Sommario è un piano degenerale dell'opera, che potrà anche essere modificato nel tempo. I due autori si sono divisi le parti e le comporranno in tempi diversi, influenzandosi a vicenda nella stesura. La stesura stessa sarà provvisosoria e modificabile fino alla conclusione del lavoro. I lettori sono dunque consigliati di tornare spesso su queste pagine per leggere le eventuali successive versioni di ogni capitolo. Tutto il materiale è scaricabile ed usabile a titolo gratuito, con la sola preghiara di citare la fonte e gli autori.

Introduction to Community Action Research (inserito il 7/4/2005)


Letture sulla formazione (inserito il 7/4/2005)
Questo è il sito di coloro che fanno la professione del formatore. Una professione che più vcina al declino che allo prosperità. Per chi continua a fare il formatore malgrado tutto c'è un solo modo di mantenere la dignità: la competenza. "PROFESSIONE FORMATORE" vuole aiutare i formatori professionali a perseguire e sviluppare la qualità del loro lavoro. Ricerca sulla formazione LETTURE SULLA FORMAZIONE 66 Interactive Strategies for Improving Performance Learning to Learn Tips for Facilitators Vedi REGISTRO Vedi L'Araba Fenice Richiedi un preventivo GRATUITO e SENZA IMPEGNO per la prestazione di un formatore indipendente vedi le spiegazioni Tenetemi aggiornato Partecipa ad un T-Group: la più potente tecnica inventata dalle scienze sociali del XX secolo

FACILITATING Action Research in China (inserito il 7/4/2005)


GROUP DYNAMICS Volume 8,Issue 3 (estratti) (inserito il 7/4/2005)
Group Dynamics Volume 8, Issue 3

La conoscenza come capitale intellettuale (inserito il 7/4/2005)

Memory and Learning: Myths and Facts (inserito il 24/1/2005)
Myth: It is possible to produce everlasting memories. Even reputable researchers use the term permastore (see: Prof. Harry Bahrick). It is a widely-held belief that it is possible to learn things well enough to protect them permanently from forgetting. Fact: It is possible to learn things well enough to make it nearly impossible to forget them in lifetime. Every long-term memory, depending on its strength, has an expected lifetime. When the memory strength is very high, the expected lifetime may be longer than our own lease on life. However, if we happened to get extra 200 years to live, no memory built in present life would remain safe without repetition

A prescription for leading in cynical times (inserito il 24/1/2005)
While there is nothing inherently wrong in a CEO's command to "Just believe me," there may be something horribly wrong with the CEO -for example, a lack of honesty, credibility or even competence. These authors, noted experts who have written several books on leadership, offer a prescription for restoring damaged leaders to health-and for turning cynics into believers.

Action Research Electronic Reader (inserito il 24/1/2005) di Dr. Ian Hughes
The Action Research Electronic Reader is a book in progress. There is an on-line discussion space where you can read, respond to and add comments, or make suggestions for improvement. To contribute to discussion and debate, read any chapter then click here for the community of knowledge.

Use of Teams in Classes (inserito il 24/1/2005) di Jim Morgan
Table of Contents "Use of Teams in Classes" Who and When? Use of Teams Why Use Teams ? What Employers Want: A Summary

Learning to Learn (inserito il 24/1/2005)
"Once neighbour began meeting neighbour, they learned that many answers to their questions were available right there in Ozone. They didn't need experts. They just needed to start talking to each other (Adams 1975)." Why bother? The fact that you are reading this guide shows that you are already pretty good at learning. You have obviously learned to read. During your life you have learnt all manner of things, including expertise in a particular field which brings you to this course

Getting a Group to Think Like a Genius (inserito il 24/1/2005)
Wouldn’t it be great to have an Edison or Einstein, or Mozart at your next meeting? If youhad a genius at your meeting, do you think you might come up with better results? Let me bethe first to tell you that those people won’t be at your next meeting. But there are somethings you can do as a facilitator - some techniques and tactics that you can use with thegroup that will help them work better. In this article you will learn some of the strategies of geniuses (adapted from Thinking Like a Genius, by Michael Michalko in the May 1998 issue ofThe Futurist), and how to apply them within any group you are working with.

Nuovi profili professionali (inserito il 24/1/2005)
Le informazioni che seguono sono tratte da: Isfol Orienta On Line. Si tratta di una sintesi dei profili professionali “nuovi” individuati da ISFOL sulla base delle richieste del mercato effettive. Li pubblichiamo per conoscenza, anche se dobbiamo sottolineare: 1. l'effetto grottesco dell'uso di definizioni in lingua inglese 2. il forte sospetto che si tratti più di scopiazzature dal mondo del lavoro anglosassone, che di effettive esigenze del mercato del lavoro nazionale (quante saranno le imprese che assumono "information brokers"?)

La teoria FIRO di Schutz 1 e 2 (inserito il 21/1/2005) di Henry L. Thompson, Ph. D.
In a 1976 survey of seventy-five of the most widely used training instruments, including the MBTI, Pfeiffer and Heslin concluded that "the FIRO-B™ was the most generally usable instrument in training." The popularity of the FIRO-B began to wane as the MBTI became one of the instruments of choice in business. In the last few years, however, the interest in FIRO has been renewed, especially in the Type community. Roger Pearman, Bob McAlpine, Margaret Hartzler and I created a FIRO-B Qualifying program for Consulting Psychologists Press, Inc., in 1997. Geno Schnell and Judy Waterman have written booklets on FIRO-B. Susan Scanlon reviewed FIRO theory in the Type Reporter, and Pierre Ferrand did a review of FIRO-B in the year-end issue of the Bulletin. With all of these "new" writings, why another one?

La valutazione (inserito il 9/11/2004) di Margherita Sberna
Quando si parla di valutazione si può dire senza tema di essere smentiti che oggi ogni tempo si è valutato, nonostante i primi tentativi di valutazione sistematica appaiano negli Stati Uniti solo verso l'inizio di questo secolo e trattino essenzialmente della valutazione e della produttività scolastica. Dal 1920 al 1930 si parla di "testing periode": si tratta di un periodo di tempo in cui i ricercatori polarizzano la loro attenzione sul desiderio di sostituire ai metodi soggettivi utilizzati fino ad allora nella scuola, degli strumenti oggettivi tali da consentire anche comparazioni statistiche. E' il momento in cui nascono i primi test standardizzati destinati ad identificare le doti intellettive e le attitudini degli allievi. Si fanno particolari sforzi per determinare la validità, la fedeltà e la sensibilità degli strumenti.Il periodo seguente, intorno agli anni '30 è denominato "evaluation periode" perchè emerge il concetto di valutazione per merito soprattutto di Ralph Tyler, dell'Università dell'Ohio. Si assiste ad un movimento di espansione degli strumenti di misura: ai vecchi strumenti carta-matita, se ne aggiungono altri quali l'intervista, il questionario, la sociometria, l'osservazione dei gruppi.

Emotions Universe (inserito il 9/11/2004)
Emotions Universe I propose a new Universe model to you, the Universe of Emotions, that establishes the appropriate Physics and Mathematics bases, to be able to measure and to explain many daily phenomena, which Conventional Physics has given the back up until now, such as Intelligence, Will, Desire, Love, Memory, Curiosity, or the Emotions. From this model o­n we will get beyond of which we have never arrived in the way of comprehension of what we are, where we go and from where we come from

The Knowledge Spiral (inserito il 9/11/2004)
The Knowledge Spiral (Ikujiro Nonaka & Hirotaka Takeuk) Nonaka and Takeuk's highly influential book, The Knowledge Creating Company (1995) is released. Their "spiral process" theory of knowledge creation is based upon a spiral movement between explicit and tacit knowledge.

Psychology Learning and Teaching (inserito il 9/11/2004)
This publication aims to inform and encourage good practice in the teaching and learning of Psychology within Higher Education. It is circulated free to all lecturers in UK HE who wish to receive a copy, and in consequence its content is aimed at the general reader. It will primarily be a publication for practitioners, although naturally we wish to encourage the dialogue between research and practice. We see the journal as complementary to the existing journal of the BPS Division for Teachers and Researchers in Psychology, Psychology Teaching Review.

Le comunita'virtuali di apprendimento  (inserito il 9/11/2004) di Marco Muratore
INDICE PARTE 1: QUADRO TEORICO Capitolo 1: Un approccio all’apprendimento: il costruttivismo sociale Capitolo 2: Un po’ di storia: dalla formazione a distanza all’e-learning Capitolo 3: Le comunità di pratica Capitolo 4: Le comunità virtuali Capitolo 5: Possono esistere comunità di pratica virtuali? Capitolo 6: Le comunità virtuali di apprendimento

Nuovi contributi al testo in progress (inserito il 9/11/2004)
Questo è un esperimento di scrittura a quattro mani on line e di saggio scientifico-professionale a puntate. Il Sommario è un piano degenerale dell'opera, che potrà anche essere modificato nel tempo. I due autori si sono divisi le parti e le comporranno in tempi diversi, influenzandosi a vicenda nella stesura. La stesura stessa sarà provvisosoria e modificabile fino alla conclusione del lavoro. I lettori sono dunque consigliati di tornare spesso su queste pagine per leggere le eventuali successive versioni di ogni capitolo. Tutto il materiale è scaricabile ed usabile a titolo gratuito, con la sola preghiara di citare la fonte e gli autori.

Identikit del borghese digitale (inserito il 4/11/2004) di F. Bollorino e A. Rubini
"Ci sono persone online che contribuiscono attivamente allo sviluppo della Rete. Queste persone comprendono il valore del lavoro collettivo e gli aspetti comunitari delle comunicazioni pubbliche. Sono le persone che discutono e dibattono argomenti in modo costruttivo, che spediscono risposte per posta elettronica e aiutano i neofiti, che mantengono i file di FAQ e altri depositi di informazioni pubbliche, che mantengono le mailing list e così via. Sono le persone che discutono la natura e il ruolo di questo nuovo mezzo di comunicazione. Sono le persone che mi sono resa conto che, come cittadini della Rete, sono Netizen [contrazione di Net Citizen, NdR]. Però non sono tutti. Netizen non è chiunque arrivi oline. Netizen in particolare non sono le persone che arrivano online per il guadagno o il profitto personale.

Large group interventions (inserito il 4/11/2004)
Introduction This page informs you about 'Large Group Interventions'. A Large Group Intervention (LGI) is a name for a broad range of methods that can be used to facilitate and manage organizational change. Characteristic for LGI is that the whole organization (or a representation of the organization) is involved in the change process. Also it is not uncommon for a LGI that other stakeholders such as customers, suppliers, financiers, and governments participate in the process. The number of participants of a LGI can vary from 10 to 3000 participants.

Mix it up: educazione alla tolleranza (inserito il 7/10/2004)
The Mix It Up program supports the efforts of students who are willing to take on the challenge of identifying, questioning and crossing social boundaries in their schools and communities. On November 21, 2002, more than 200,000 students across the country took a step toward breaking down those barriers, when they participated in the first Mix It Up at Lunch Day. They sat somewhere new, with someone new in their school cafeterias.

FIR0 Theory of Needs (inserito il 7/10/2004) di William Schutz
Imagine that you're taking a course in communication research. The instructor has randomly divided the class into research teams to work on a joint project that will constitute your entire grade for the term. You warily eye the other three students in your group and wonder what to expect in the weeks to come. Will you fit in? Who will take the leadership role? Is this going to be strictly business or will you get close to someone?

Group Dynamics: Theory, Research, and Practice (inserito il 7/10/2004)
ARTICLES Affective Reactions to Cross-Functional Teams: The Impact of Size, Relative Performance, and Common In-Group Identity by George B. Cunningham and Packianathan Chelladurai Goal Interdependence and Applying Abilities for Team In-Role and Extra-Role Performance in China by Dean Tjosvold and Zi-you Yu

Identikit del formatore (inserito il 7/10/2004) di Franca Roma
” è portatore di caos. E’ un pungolo. L’entropia di un sistema statico come quello attuale è bassa. Caos vuol dire rimescolare cose apparentemente perenni. Facendolo con energia sufficiente si ottiene una nuova possibile combinazione: non sempre migliore, ma almeno “altra”. La carte da gioco ancora sigillate sono rigidamente e razionalmente accorpate, ma per giocare bisogna metterci il caos dentro. (La legge dell’entropia è talmente affascinante che mi ha stregato.) Senza caos la mente umana ingloba come una spugna cose vecchie dentro cassetti vecchi. “Formatore” toglie la polvere e fa prendere aria.

Group Mandala -Description of a Group Dynamics Exercise (inserito il 7/10/2004) di James Neill
Allows symbolic exploration of group structure and dynamics, and revealing of personal feelings towards others Each person is represented by an object they choose themselves; objects are then "caste" like dice

Learning How to Learn:A Model for Learning and Organization Development (inserito il 7/10/2004) di Rhotman Connolly
The Sonoma State University Master’s Program in Organization Development is a two-year cohort model incorporating theory, extensive practice, and intensive personal development to train process consultants. The purpose of this study was to identify the effective characteristics and frameworks of the teaching methods and learning used in the Program and how they could be applied in organization development work. The qualitative study consisted of interviews with many of the current and former faculty, the program director, and 16 graduates of the program including the author. The conclusion included three over-arching themes: 1) Nurturing relationships are the foundation for learning, 2) Modeling is important for personal growth, and 3) Learning how to learn is an essential skill for creating effective, long-lasting change

Letture sul conflitto e le diverse possibili soluzioni (inserito il 9/9/2004)
Nature of Intractability Characteristics of Intractable Conflicts Settlement, Resolution, Management, and Transformation: An Explanation of Terms Stable Peace Conflicts and Disputes Conflict Stages

SMALL GROUP COMMUNICATION (inserito il 9/9/2004)
List of Representative Theories Adaptive Structuration Cohesion Constellation Model (Beebe & Masterson) Decision Emergence Theory Decision Mapping (Stephens) Developmental Models

Il modello PEN (inserito il 9/9/2004)
PEN Model The PEN model is comprised of three personality dimensions based on psychophysiology: Psychoticism, Extraversion, and Neuroticism. As dimensions of temperament, the three dimensions are related to Basic Emotions. A competing model of personality structure is the Five-Factor Model

Learning Theory (inserito il 9/9/2004) di Smith M.K.
What is learning? Is it a change in behaviour or understanding? Is it a process? Here we survey some common models. contents: introduction | learning as a product | task-conscious or acquisition learning, and learning-conscious or formalized learning |learning as a process | the behaviourist orientation to learning | the cognitive orientation to learning | the humanistic orientation to learning | the social/situational orientation to learning | further reading | how to cite this article

Appunti per lo sviluppo dell'apprendimento emotivo (inserito il 9/9/2004)
PREMESSA - Emozioni a dimensione infinita: i pensieri seguono la logica, le emozioni seguono la psico-logica. Da Matte Blanco a Goleman, il percorso della doppia elica dell'unità psico-fisico-mentale. "La scissione esistente nell'attuale vita sociale tra idee che hanno autorità scientifica e le emozioni incontrollate che dominano nella pratica, la scissione tra l'affettivo e il cognitivo, è forse una delle principali sorgenti di disadattamento e di intollerabile tensione di cui il mondo soffre". (J. Dewey, 1939)

Prova il questionario sugli stili di apprendimento (inserito il 9/9/2004) di Barbara A. Soloman e Richard M. Feder
Directions Please provide us with your full name. Your name will be printed on the information that is returned to you. Full Name For each of the 44 questions below select either "a" or "b" to indicate your answer. Please choose only one answer for each question. If both "a" and "b" seem to apply to you, choose the one that applies more frequently. When you are finished selecting answers to each question please select the submit button at the end of the form.

The functions of Groups (inserito il 8/9/2004) di Donelson R. Forsyth
Man is by nature a social animal, and an individual who is unsocial naturally and not accidentally is either beneath our notice or more than human. Society is something in nature that precedes the individual. Anyone who either cannot lead the common life or is so self-sufficient as not to need to, and therefore does not partake of society, is either a beast or a god. . . . . . . .. . . . Aristotle, 384-322 B.C

Le dimensioni emotive nei processi di problem solving (inserito il 8/9/2004) di B. Hll, L.Lippitt, K. Serkownek
I processi e le procedure del problem-solving costituiscono una importante preoccupazione per chi lavora con gruppi e organizzazioni. E' stata rivolta una certa attenzione alle fasi e ai passi che esso comporta. Gli autori riferiscono che durante un processo generico di problem-solving si manifestano prevedibili risposte affettive: nella fase di valutazione dei bisogni si evidenziano sentimenti di fiducia e l'atmosfera appare piena di energia; nella fase di determinazione dell'obiettivo sono manifestati sentimenti di confusione e insoddisfazione; nella fase di pianificazione dell'azione sentimenti di coinvolgimento e realizzazione; nella fase di attuazione paura e gioia; nella fase di valutazione sentimenti di orgoglio e tristezza.

Piccola guida per trattare ogni membro del gruppo secondo la sua personalità (inserito il 8/9/2004)
Quello che fa domande Ti vuole mettere in imbarazzo o vuole semplicemente il tuo parere; tenta di far appoggiare da te il suo punto di vista.Gira le sue domande al gruppo. Non risolvere tu i suoi problemi: non prendere partito circa le questioni che ti pone. Il litigioso Ama ferire gli altri oppure ha dei motivi legittimi di lamentarsi.Resta calmo. Digli che tratterai volentieri i suoi problemi privatamente. Trincerati dietro la mancanza di tempo.

Valore e legame sociale (inserito il 8/9/2004) di Guido Contessa
Valore e Valere (significati) Ricchezza:Star bene economicamente/ Avere valore/ Essere benestante Coraggio: Essere valente/Essere valoroso Salute: Star bene in salute/ Provare benessere Riconoscimento: essere valido

Group Relations: an introduction (inserito il 7/7/2004) di D.Armstrong, W. Gordon Lawrence, R.M. Young
The group relations tradition developed by W. R. Bion, A. K. Rice and others at the Tavistock Institute of Human Relations in London is surprisingly short of introductory works. One reason for this is that it is a particularly experiential form of learning. Another is that it is not at all easy to express what one has learned in group relations events, and assimilation of these experiences can take many years.

scheda per la valutazione del comportamento cooperativo (inserito il 7/7/2004)
Research and Gather Information Does not collect any information that relates to the topic. Collects very little information--some relates to the topic. Collects some basic information--most relates to the topic. Collects a great deal of information--all relates to the topic.

Learning styles and strategies (inserito il 4/6/2004)
Active learners tend to retain and understand information best by doing something active with it--discussing or applying it or explaining it to others. Reflective learners prefer to think about it quietly first. "Let's try it out and see how it works" is an active learner's phrase; "Let's think it through first" is the reflective learner's response. Active learners tend to like group work more than reflective learners, who prefer working alone. Sitting through lectures without getting to do anything physical but take notes is hard for both learning types, but particularly hard for active learners.

Adult learning in groups (inserito il 4/6/2004) di Susan Imel
The use of groups has deep historical roots in adult education, and, if asked, most adult educators would say that learning in groups is a fundamental principle of the field. Adult educators use groups frequently in structuring learning experiences, and groups also form the basis for much informal adult learning both within and outside institutional boundaries. Although group theory once played a major role in shaping the field, the topic of learning in groups has been relatively unexamined in the recent literature.

Aggioramento e restyling del sito Piccoli Gruppi (inserito il 4/6/2004)
Queste pagine si propongono come luogo di informazione e confronto sulle esperienze di vita e conduzione dei piccoli gruppi, attivi nella realtà materiale e in quella immateriale. La ricerca sui piccoli gruppi di socialità, formazione, lavoro nella realtà materiale è da tempo ferma, poiché vive della rendita lasciata dal pensiero anglosassone elaborato all'incirca dal dopoguerra agli Anni Ottanta. Sembra giunto il momento di rivedere i paradigmi teorici che sono alla base dello studio e della pratica dei gruppi quotidiani.

Partecipa alla ricerca sullo psicoma (inserito il 27/4/2004)
PARTECIPA ALLA RICERCA SULLO PSICOMA, la sequenza dei mattoni della psiche. Compila il form, invialo e riceverai una sintetica interpretazione del tuo psicoma. (Se vuoi leggere sul tema vai qui oppure

glossario della formazione (inserito il 27/4/2004) di U. Margiotta
A Abilità (Skill) (v.anche qui) Insiemi più o meno ramificati di contenuti di conoscenza, che possono essere sistemi simbolici, corpi di credenze, quadri disciplinari, specifici quadri teorici e/o interpretativi della realtà, dell’esperienza, della condotta. Tali molteplici contenuti di conoscenza sono analizzabili, scomponibili, acquisibili e trasformabili nel tempo. Vedi anche Abilità complesse e Abilità di base [U.M.].

A Learning Tool Book B1. Argomenti di apprendimento in rete (inserito il 30/3/2004) di E. Martinago
Ho iniziato a scrivere questo libro nell’agosto dell´anno scorso, su richiesta di un editore e per delle finalità che incidenti di percorso piuttosto comuni nel settore hanno impedito di conseguire. Sicuramente una delle cause è legata alla mia pigrizia e a un certo puntiglio che hanno ritardato le consegne.

The t-group concept (inserito il 30/3/2004)
Humans universally tend to form groups, from a dual relationship to nations. This tendency arises from a number of motives, and proceeds along certain interactive styles.

The seven character traits of successful people (inserito il 29/3/2004) di Chris Widener
1- They are hard working. There is no such thing as easy money. Success takes hard work and people who are willing to do it. 2 - They are honest. Those who are successful long-term are the honest ones. Dishonest people may get the first sale, but honest people will get all the rest!

Per navigare nel sito della comunità Psicopolis (inserito il 29/3/2004)


Misteri della psicologia delle masse ed una sfida alla soluzione (inserito il 29/3/2004) di Eva Zenith
Mistero1 - Come mai il tifo calcistico -o di altri sport- per una squadra (oggi esteso anche alle donne) continua per anni malgrado i cambiamenti di atleti, malgrado le vicissitudini negative delle squadre, malgrado i ricorrenti scandali?

Competenze per l'auto formazione (inserito il 29/3/2004) di M.S. Knowle (adattamento di)
Le seguenti sono competenze che gli allievi possono esaminare per determinare il proprio livello. Conoscere simili informazioni è utile per identificare le aree di impegno nello studio e quelle che devono essere migliorate in vari modi. Per ciascuna area è possibile valutare il livello

Il RItalin in Italia (inserito il 29/3/2004) di Luciano Gianazza
Ritalin, il farmaco-droga che a detta della psichiatria dovrebbe curare l'ADHD (un presunto disturbo dell'apprendimento dovuto a iperattività spesso diagnosticato ai bambini), sarà presto rimesso in vendita anche in Italia. Quello che l'impero farmaceutico, tramite i suoi devoti collaboratori, sta preparando in Italia è un attentato alla salute di milioni di bambini al fine di instaurare un mercato da migliaia di miliardi

La gestione non violenta del conflitto (inserito il 19/2/2004) di Lidia Menapace
La guerra è sempre un crimine È possibile una politica di pace? Introdurre una risposta a questa domanda non è possibile se non si ricorda quello che sta succedendo in Libano o in Liberia, o cosa ancora è minaccioso nella ex-Jugoslavia. Sarebbe astratto incominciare a pensare senza fare riferimento a tali realtà, perché questi soli tre nomi significano sostanzialmente che una politica di pace ancora non esiste. Ci sono solo tentativi per sedare i conflitti, per chiudere delle guerre. E tutto questo, che è solo una specie di balbettamento anche se bene intenzionato, significa che nel pensiero politico non c’è ancora una fondazione teorica sufficiente, e non voglio dire adeguata, di una politica della pace.

Psicologia di gruppo (inserito il 19/2/2004) di Guido Contessa
Cap.4. Il gruppo di lavoro. Un’indagine EPOCcondotta in 10 Stati europei, ha interessato 5.800 dirigenti di aziende con almeno 25 dipendenti, nei Paesi più piccoli, e almeno 50 nei Paesi più grandi. Dai risultati si apprende che: l’80% delle imprese ha introdotto una qualche forma di partecipazione nel 50% non è prevista una formazione alla vita relazionale per la partecipazione ai gruppi di lavoro Gli effetti dichiarati della partecipazione diretta sono: una riduzione dei costi (per il 56% delle imprese) un miglioramento della qualità (per il 94%) una riduzione dei tempi di produzione (per il 66%)

Contributi sul lavoro precario (inserito il 2/2/2004) di tratto da
COSA CAMBIA con la legge Biagi Part-time: attualmente tale prestazione è volontaria e il datore di lavoro non può intervenire disciplinarmente o con licenziamento nei confronti del lavoratore che rifiuti di prestare lavoro supplementare. Con la riforma il ricorso al part-time non è più soggetto al consenso del lavoratore. Inoltre il part-time potrà essere distribuito verticalmente, cioè nell'arco della settimana, del mese, dell'anno. Per quanto riguarda l'art. 18, un'impresa con 28 dipendenti part-time sarebbe computata come con 14, quindi esclusa dall'applicazione

A social history of the t-group (inserito il 2/2/2004) di Steve Potter
At the core of the story of the T-Group is something resembling the paradox of order which Proudhon nicely captured:[2] "As man seeks justice in equality so society seeks order in anarchy. Anarchy:- the absence of a master, or a sovereign

appunti delle ultime 25 lezioni tenute dal prof. Enzo Spaltro (inserito il 2/2/2004)
OSSERVAZIONI SUL CONCETTO DI GRUPPO La psicologia del lavoro è ormai diventata un'entità troppo grande per potere essere compresa in un corso universitario, ristretto dai vincoli della suddivisione tipica della nostra mentalità autoritaria e della violenza del linguaggio ufficiale che impedisce altre vie di comunicazione rispetto a quelle imposte dal potere vigente. Per questo motivo ho preferito limitare il corso di quest'anno ad un singolo argomento che possiamo dire trasversale rispetto al problema del lavoro e della sua dimensione soggettiva: il problema del gruppo e della sua natura specificamente soggettiva, che fa parlare sempre di più del lavoro come di un soggetto plurale. Per sviluppare questo settore devo dare alcune caratteristiche specifiche di questo tipo di didattica che richiedono impegno, ma soprattutto attitudine al cambiamento e flessibilità di motivazione.

Il caso Carrel in Francia - Il ritorno dell'eugenetica (inserito il 29/1/2004) di Patrick Tort
Il caso Carrel è cominciato quando il Front National ha deciso di scatenare, all'inizio degli anni 90, una campagna che mirava a far apparire il medico francese collaborazionista Alexis Carrel, premio Nobel nel 1912 per i suoi lavori di tecnica chirurgica e autore nel 1935 di un manifesto in favore della soluzione eugenetica dei problemi sociali (L'homme, cet inconnu), come un pensatore degno di figurare nel pantheon degli scienziati umanisti, in quanto "padre dell'ecologia".

CyberTempo - Tempo e Spazio in Internet (inserito il 28/1/2004) di Alberto Raviola
La crescita progressiva della "rete delle reti" sembra essere motore e allo stesso tempo effetto del processo di mutazione antropologica contemporaneo, caratterizzato dalla progressiva estensione del corpo, al di là del contenitore naturale, in protesi artificiali investite libidicamente ed annesse alla costituzione della soggettività.

L'Istruzione degli adulti e il museo. (inserito il 28/1/2004) di Jutta Thinesse-Demel
"Negli ultimi cinquanta anni il mondo è passato dalla società industriale alla societàdell'informazione. Questo cambiamento, nonostante tutti i suoi vantaggi, ha comportato un aumentodella criminalità, una riduzione della fertilità, una maggiore instabilità nella struttura familiare, uncrollo nella fiducia verso le istituzioni, una diminuzione di fiducia in sé e di sicurezza e il trionfodell'individualismo sulla comunità ". 1-La diffusione del settore dei mass media ha permesso a un maggior numero di persone di avere accesso a più informazioni, ma con l'effetto di un isolamento crescente. Bill Gates ha cambiato il nostro mondo, finanziariamente, politicamente e socialmente. Stiamo evolvendo, trasformandoci da una società di "pianificatori" a una nuova "società a rischio".

Team Development and Organisational Development (inserito il 28/1/2004) di Rudi Ballreich e Friedrich Glasl
In this article, we identify five levels of cooperation within teams: the individual members, the content level, the interaction level, the procedural level and the level that governs the quality of external relations of the group to its environment. Each of these levels can be a source of conflict potential and therefore a good starting point for efforts at conflict resolution. We offer a number of suggestions for addressing conflict within teams at all these levels. In particular, we propose the rethinking of individual roles and of methods of team decision-making.

Interaction in Small Groups (inserito il 28/1/2004) di Peter J. Burke
In the early 70s, the questioned was raised of whatever happened to research on the group in social psychology (Steiner, 1974). A year earlier small group research was declared dead in a chapter on small groups subtitled "the light that failed" (Mullins & Mullins, 1973). In the early 80s, Rosenberg and Turner's coverage of the field of social psychology included a chapter on small groups by Kurt Back (1981), but almost all of the research cited was done before the mid to late 1950s. The more recent coverage of the field of social psychology did not include a chapter on group processes (Cook, Fine, & House, 1995). However, it did include a section under the rubric of social relationships and group processes in which seven chapters were placed. Small group research has not disappeared; rather, it has become ubiquitous, spread among a number of research issues (e.g., networks, exchange, bargaining, justice, group decision making, intergroup relations, jury studies, expectation states, minority influence, leadership, cohesion, therapy and self-analytic processes, and power and status) and disciplines (e.g., sociology, psychology, communications, organizational research) (Davis, 1996).

Diario di un formatore (inserito il 28/1/2004)
All'inizio di questa estate vengo contattato, in qualità di presidente di un'associazione che svolge attività formativa in ambito sociale, da un Ente di rilevanza nazionale. La richiesta è quella di programmare un modulo (ciclo di incontri) specializzante, all'interno di un corso di aggiornamento/riqualificazione, finanziato dalla UE, già in corso di svolgimento, per dipendenti di una cooperativa sociale del Centro Italia. Il corso (che si avvia in giugno, con appuntamenti quindicinali) è strutturato, per i contenuti cosiddetti "di base" in maniera "classica": lezioni riguardanti la legislazione, la psicologia / pedagogia / sociologia dell'utente, la medicina, la psichiatria. Non sono particolarmente entusiasta. La cosa mi "puzza" di triplo sub appalto, ma dopo una telefonata dalla responsabile della cooperativa sociale da me conosciuta in precedenza in un convegno, che insiste e mi garantisce l'importanza del corso per i suoi dipendenti, accetto la richiesta.

L’uomo nel mondo postmoderno: speranze, naufragi e chimere (inserito il 28/1/2004) di Simonetta Bisi
Postmoderno, postmodernismo, o ipermodernismo per dirla con Giddens (1994): da più di dieci anni queste parole occupano libri, articoli di giornali, dibattiti e corsi universitari. Un interesse diffuso a vari livelli - scientifico o artistico, letterario o sociologico, filosofico o linguistico - un interesse verso qualcosa di unico, poco previsto e da pochi annunciato: un mondo dove il processo informatico, l’economia globale e i media hanno portato, e stanno portando, profonde trasformazioni nella vita delle nazioni e degli individui, nelle comunità e nei rapporti interpersonali. Il postmoderno sembra essere un problema di difficile interpretazione sia per chi lo vive, sia per chi lo osserva, anche se da più di vent’anni domina i dibattiti sullo scenario culturale di gran parte del mondo. E sempre intorno al ‘postmoderno’ fioriscono accese controversie, il cui centro – nelle arti come in filosofia – si può sintetizzare in un unico dilemma: il moderno è morto, o no? E se lo è, quale ‘postmoderno’ gli sta succedendo

EPISTEME: Physis e Sophia nel III millennio (inserito il 28/1/2004)
Abbiamo scoperto da tempo che la storia non è l'opera di eroi. Che la scienza non sia prodotta da geni?" (Lucio Russo)

I padroni del discorso (inserito il 28/1/2004) di Maria Chiara Pievatolo
Questo libro non dice nulla di mio. È, anzi, stato scritto per dimostrare che nessun libro che abbia un qualche interesse può dire qualcosa che appartenga soltanto all'autore. Il problema della libertà dell'informazione non soltanto dalla censura politica, ma anche dalla proprietà privata, è una questione che oggi è assai viva in rapporto non tanto alla filosofia, quanto ad altri codici che sanno cambiare il mondo: il codice del software e il codice della vita

METAFORE E PERCORSI EDUCATIVI (inserito il 27/1/2004)

IL SALE DELL’ANIMA, LO ZOLFO DELLO SPIRITO (inserito il 1/12/2003) di J.Hillman
Ho intitolato questo scritto Picchi e valli, e mi sono riproposto di tenere separate queste immagini per metterle in contrasto il più nettamente possibile. Rientra nel distinguere e nel tenere separato anche l’emozione dell’odio. Così io mi esprimerò con odio e con incalzante polemica, con eris, con polemos, che secondo Eraclito, l’antenato più antico della psicologia, è padre di tutte le cose.

AIDS: errore o soluzione politica? (inserito il 2/11/2003)


Il progetto Winston Smith (freeweb) (inserito il 2/11/2003)


CAOS COSMOS e CRONOS - Idee per l’ epoca digitale (inserito il 2/11/2003)


Le nuove teorie della mente e le nuove tecnologie (inserito il 2/11/2003)


La più grande raccolta di crnologie del web (inserito il 2/11/2003)


The 2002 Education for All Global Monitoring Report: Is the world on track? (inserito il 30/7/2003)
This report is about opportunities to learn. Its primary purpose is to asses the extent to which the benefits associated with education are being extended to all children, youth and adults around the world and whether the commitments made two years ago in April 2000 at the World Education Forum in Dakar are being met.

Psychotronic Golgotha (inserito il 30/7/2003) di N.I. Anisimov
The Russian author, N.I Anisimov has been interviewed in several mainstream Russian press articles in the 1990s as the spokesman for a Russian group of `mind control' or psychotronic victims. He has appeared in the 1998 ZDF German TV documentary, "Zombies of Russia". Anisimov has been quoted by Foreign Military Studies Office, military analyst, Timothy L. Thomas in the Parameters, US Army War College Quarterly Vol. XXVIII, No.1, Spring 1998 article, "The Mind Has No Firewall".

Extending a Work Group into Cyberspace (inserito il 26/6/2003)
Why Walk on the Virtual Side? Anyone who has participated often in a work group in business, education, or a volunteer organization has experienced the hassles of scheduling meetings, as well as the sometimes frustrating complexities in how small groups function. Extending the group into cyberspace can eliminate the discontinuity due to scheduling problems.

Human relations and citizenship skills for life success (inserito il 26/6/2003)
Seminar 1 Workshop 1a: Introduction to Human Relations 1b: Developing Active Listening Skills Seminar 2 Understanding Your Social World of Human Relations Seminar 3 Developing Active Listening, Self-Disclosure and Feedback Skills

Group Theory and Generalizations (inserito il 26/6/2003)
Introduction Group theory can be considered the study of symmetry: the collection of symmetries of some object preserving some of its structure forms a group; in some sense all groups arise this way. Formally, a group is a set G on which there is a multiplication '*' defined, satisfying the associative law. In addition, there is to be an element '1' in G with 1*g=g*1=g for every g in G; and every element g in G must have an inverse h satisfying g*h=h*g=1.

Archivio pubblicazioni G. Contessa (inserito il 31/3/2003) di Guido Contessa
Contributi su Dizionari/Enciclopedie "AGGRESSIVITA' in Dizionario di Psicologia del Lavoro, Ghisoni Editore, Milano 1976 "FORMAZIONE" in Dizionario di Psicologia del Lavoro, Ghisoni Editore, Milano 1976 "TEMPO LIBERO" in Dizionario di Sociologia, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo MI 1976 1^ edizione "PSICOLOGIA DI COMUNITA' in Enciclopedia Pedagogica, Editrice La Scuola, 1989

Evaluation: Scheda valutazione e comparazione progetti (inserito il 31/3/2003)
Questo strumento e' utilizzabile per valutare un signolo progetto o per comparare diversi progetti fra loro. Puo' essere usato individualmente o in gruppo. Per ciascun progetto presentato cerca di dare una valutazione da 1 (minimo) a 10 (massimo) su ognuna delle variabili elencate di seguito.

Formazione Psicologica: Un caso di supervisione: specularità e frattali (inserito il 31/3/2003) di Guido Contessa
Il caso che presento è solo uno dei tanti che ho incontrato in quella particolare attività di formazione psicologica che riguarda i gruppi "family" e che a volte viene svolta come supervisione. Ho incontrato casi simili con gruppi di insegnanti dello stesso Consiglio di Classe, con equipés di operatori di Comunità per tossicodipendenti, con animatori di Istituti di Riabilitazione Psichiatrica, con educatori di Centri per handicappati mentali, con equipés di Consultori. La frequenza di questo fenomeno è inversamente proporzionale alla letteratura disponibile e ciò dipende forse dal coinvolgimento del formatore che, immerso nella relazione col sistema utente e cliente, ne assume certe proprietà senza esserne consapevole

Il gotico nelle grandi cattedrali (inserito il 31/3/2003)
Con il termine "gotico" si indica uno stile architettonico che si diffuse in Europa a partire dalla fine del XII secolo. Questa denominazione, nata come termine negativo nella storiografia rinascimentale, testimonia di un giudizio inteso soprattutto a sottolineare la distanza che il nuovo stile rivelò nei confronti delle proporzioni e delle armonie dell'arte classica, che il romanico aveva invece saputo conservare. La nuova arte, nella quale si manifestava una mentalità più esuberante e insofferente delle vecchie regole, "priva" di misura e di equilibrio, fu avvertita come barbarica o, appunto, gotica (dei Goti).

Stimoli sul senso del lavoro sociale nel Terzo Millennio (inserito il 31/3/2003)
-Identificazione: dal lavoro all’attività L’Evo Immateriale non definisce più la persona per il posto che occupa (lavoro) ma per l’attività che svolge, perchè il lavoro diminuisce, la vita si allunga, e la penuria è stata sconfitta. -Tempo Libero e Impegno comunitario come attività identitaria L’identità dei soggetti è costruita sulla tipologia di impegno espressivo nel tempo libero e nella gestione della cittadinanza, perchè l’identità come la comunità sono un costrutto e non un dato.

Le competenze psicologiche del dirigente: formazione e manutenzione (inserito il 28/2/2003) di Guido Contessa
La gestione per norme e procedure va forse bene per organizzazioni che hanno per oggetto cose, materiali, numeri, certificati; è inutile se non dannosa per musei, ospedali o scuole, che hanno per oggetto persone e idee. Una politica per la formazione del dirigente deve puntare alle capacità di base, all'orientamento, all'aggiornamento e insieme a mantenere una qualificata identità di ruolo.

Psichica:osservazioni sulla psicologia del benessere (inserito il 19/2/2003) di di Enzo Spaltro (Professore Ordinario di Psicologia del lavoro)
Oggi bisogna chiederci quali siano state le vere origini della psicologia e se le finalità di partenza siano state o no rispettate. C'è infatti il dubbio che la psicologia, per essere accettata dalla società ostile abbia cambiato la propria natura ed abbia con questo rinnegato le sue origini. Per questo la dimensione soggettiva, oggi negata, occorre che venga maggiormente sviluppata e che quindi si parli di una psicologia più soggettiva di quella oggi esistente. Si propone di chiamare questa psicologia col termine psichica e la si identifica con la psicologia del benessere. In effetti quella che oggi si chiama psicologia è in definitiva una psicologia del malessere e come tale poco soggettiva, menre la psicologia più soggettiva che è una psicologia del benessere dovrebbe chiamarsi psichica.

IL TOP MANAGER SECONDO SHAKESPEARE (inserito il 17/1/2003)
Italiano e inglese /Scarica .Pdf

IL LAVORO SOCIALE NEL XXI SECOLO (inserito il 17/1/2003) di Guido Contessa

Psichica: osservazioni sulla psicologia del benessere (inserito il 17/12/2002) di Enzo Spaltro
Oggi bisogna chiederci quali siano state le vere origini della psicologia e se le finalità di partenza siano state o no rispettate. C'è infatti il dubbio che la psicologia, per essere accettata dalla società ostile abbia cambiato la propria natura ed abbia con questo rinnegato le sue origini. Per questo la dimensione soggettiva, oggi negata, occorre che venga maggiormente sviluppata e che quindi si parli di una psicologia più soggettiva di quella oggi esistente. Si propone di chiamare questa psicologia col termine psichica e la si identifica con la psicologia del benessere. In effetti quella che oggi si chiama psicologia è in definitiva una psicologia del malessere e come tale poco soggettiva, menre la psicologia più soggettiva che è una psicologia del benessere dovrebbe chiamarsi psichica.

Una vita coi gruppi (inserito il 9/12/2002) di Guido Contessa
La mia esperienza nel campo dei piccoli gruppi è iniziata quando avevo sette anni e giocavo nelle strade del mio quartiere a “I ragazzi della via Pal”, la Bibbia della mia infanzia. Coesione di gruppo, lealtà, senso di appartenenza, sentimento di ostilità verso il nemico esterno, lotte per la leadership sono stati i primi vissuti forti della mia educazione. I valori familiari e sociali erano sullo sfondo come le quinte di un palcoscenico su cui sperimentavo le  più forti emozioni infantili.

Detriti sul Delta (inserito il 27/11/2002) di Ivan Dobre
Lettura, scaricamento gratuito e incontro dibattito faccia a faccia e online del libro di Ivan Dobre (Affresco di fine secolo)

Duemilacinquecento generazioni (inserito il 12/11/2002) di Gudo Contessa

L'operatore sociale cortocircuitato (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Chi è l’operatore sociale cortocircuitato? E 1’operatore di un Centro antidroga in superlavoro, sotto pagato, che sente la tentazione di "evadere" come i suoi utenti...

La prevenzione del burn-out (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
La sindrome del burn-out è stata identificata come specifica malattia professionale degli operatori dell’aiuto da C. Maslach nel 1975. In questi venti anni molti ricercatori hanno dato alla sindrome diversi significati che tuttavia possono essere sintetizzati come segue: la burning-out syndrome è un insieme di sintomi che testimoniano la evenienza di una patologia comportamentale a carico di tutte.....

Dinamiche di gruppo nel cyberspazio (inserito il 12/11/2002) di Patricia Wallace
Ricordo ancora la scarica di adrenalina avvertita quando il presidente del Leaders’ Club mi informò che la mia domanda di iscrizione era stata approvata. Era il gruppo che raccoglieva gli studenti migliori della scuola superiore, dai più intelligenti e spavaldi agli atleti più prestanti, alle persone più desiderate e popolari...

Le relazioni nei gruppi virtuali (inserito il 12/11/2002) di Luca Bacchetta
Questo breve saggio ha lo scopo di illustrare alcuni degli aspetti più rilevanti dei processi di sviluppo delle relazioni nei gruppi virtuali. Ciò viene effettuato prevalentemente attraverso il report di un esperimento sullo sviluppo delle relazioni online effettuato da ARIPS nel novembre ‘98, utilizzando una struttura simile ad un T-Group. Gli esiti dell’esperimento mostrano come....

In viaggio alla ricerca delle motivazioni, delle aspettative e dello stile di vita dell' (inserito il 12/11/2002) di Barbara Martini
Stress e sindrome del burn-out nella professione di educatore L'educatore: professione ricca di fascino e di irrisolte ambiguità. Se dopo averne analizzato il ruolo, le funzioni, le aspettative, si passa a valutare il "vissuto" degli educatori, non tutto risulta così lineare come può apparire dall'esterno: la fatica, la sofferenza, la "cottura" sono alte.....

Lewin epistemologo (inserito il 12/11/2002)
Il contributo di Lewin all'epistemologia delle Scienze Sociali è uno dei quattro che fanno di questo autore uno dei più fecondi della storia della psicologia (insieme all'action-research, alle dinamiche di gruppo e al T-group).

Lewin politico (inserito il 12/11/2002)
Il rapporto fra Lewin e la politica è forse il suo aspetto meno noto. A cominciare dalla sua fuga dal Terzo Reich, passando per l'impegno nel Comitato...

La teoria del campo (inserito il 12/11/2002)
Siamo debitori a Kurt Lewin di numerose scoperte/proposte relative alla psicologia sociale: la Teoria del Campo, unitamente alle riflessioni epistemologiche, è il suo maggiore contributo nell'area teorica...

Ancora su Kurt Lewin (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Il 1997 segna il cinquantesimo anniversario della morte di K.Lewin e l’Arips ha cercato di ricordarne la grandezza in diversi modi: un articolo sul notiziario, una Conferenza Internazionale, un T-group, un libro. Ora questo ultimo contributo.....

Idee per la formazione per dirigenti di servizi pubblici e privati (inserito il 12/11/2002)
In questo scorcio di terzo millennio nei settori pubblico e privato dei servizi cosiddetti "alla persona" comincia a diffondersi una cultura di impresa, naturalmente a carattere "sociale".....

Teorie & tecniche di organizz-azione (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1. TEORIE MOTIVAZIONALI L'importanza degli studi sulle motivazioni al lavoro si giustifica col legame inevitabile fra bisogni dei lavoratori ed organizzazione. Uno dei problemi centrali delle organizzazioni in questo scorcio di secolo è quello di trovare risposte adeguate alle motivazioni delle persone che vi lavorano.

Human change by design: excerpts from a conversation wih Robert Blake (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
For forty years, Robert Blake has been trying to capture human interactions in numbers and graphs - a quixotic attempt, it would seem, a try at writing on clouds. Yet his Grid system - developed with his sidekick Jane Mouton, and marketed through their company Scientific Methods since 1961 - actually does help people who are not steeped in psychology to see themselves and those they work with more clearly, to understand their interactions, and identify the sources of disruptions, delays, resistance, and conflicts.....

The Four Quadrants of Change (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
What's the best response to change? That depends on your relationship to the change -- to a great extent, on the power balance. How much power does this change have to affect you or your organization or family? How much power do you have to control it or shift its direction?...

The Training oasis (inserito il 12/11/2002)
Train the Trainer Menu When your company is growing rapidly, finding the time to develop train your people. Our accelerated learning train the trainer programmes will prepare you to deliver more training in less time and generate measurable, bottom line results.....

OVVIO: doppio circuito simultaneo dell'intervento formativo (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
SFONDO (clima sociale, cultura generale, ambiente emozionale)

Session Starters (inserito il 12/11/2002)
The way in which you begin a session sets the tone for either a positive or negative learning experience. (I'm sure you're saying "That's a no brainer. Tell me something new!") Unfortunately, the way in which most sessions get started is far from ideal. I'm sure that this scenario will be familiar:.....

Giochi di simulazione scaricabili (inserito il 12/11/2002)
TO DOWNLOAD A FILE CLICK ON ITS NAME. All files are BinHex4 encoded self expanding archives (.sea) Games & Simulations In comparison to Zero Sum Games which are strictly competative, mixed motive games involve both competition and cooperation. Situations calling for both competive and cooperative strategies are the more prevelent in everday life. The study of basic social processes is thus best approached from the perspective of a mixed motive environment, but a classic example of the zero sum situation is included here for purposes of contrast and comparison.

The skills of the change master (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
The fundamental skills of the rest of the decade and the opening of the new century will be the skills of dealing with change. They are the skills of jazz, not of chamber music, of basketball rather than baseball, of poker rather than chess, skills of dealing with situations that are in constant flux, situations about which you do not know enough to make a decision - yet you must constantly make decisions, and even failing to decide is itself a decision, irrevocable, the lost time unrecoverable, the opportunity evaporated....

Parole chiave della formazione (inserito il 12/11/2002)
At one level what a self is seems obvious. But how we experience ourselves and others is culturally bound. Explore some different ideas of selfhood. On this page we look at the individual self; the communal self; the dialogical self; and the post-modern self. We also look at the contribution of some key thinkers like George Herbert Mead.....

Core knowledge del formatore (inserito il 12/11/2002)
Viene definito Core Knowledge il bagaglio centrale, minimo, necessario per esercitare una professione. Questa è fatta anche di etica, esperienza, aggiornamento e riflessione/confronto continui. Tuttavia, il CK è una base per progettare un iter formativo e valutare un candidato. Per la professione del Formatore il CK può essere descritto come segue:......

Il codice deontologico del formatore (inserito il 12/11/2002)
Il codice deontologico, che qui presentiamo, è stato maturato in oltre 20 anni di esperienze formative. Ogni capitolo nasce dall'osservazione di comportamenti registrati in questi anni sul mercato della formazione e dalla loro valutazione in base a principi etici e di metodologia professionale.

Il training (inserito il 12/11/2002)
Quella del Formatore è una vera e propria professione che, pur occupando oggi non meno di 50.000 operatori full-time e almeno il quadruplo occasionalmente, sconta il peccato di idealismo che da sempre mina la Scuola. L'idealismo consiste nel sostenere che conoscere una cosa equivalga a saperla insegnare. I guasti di questa impostazione sono da decenni sotto gli occhi di tutti e hanno convinto persino il Ministero della Pubblica Istruzione (che non è certo un sito di avanguardia) a procedere con la "Laurea specifica per insegnare".

M.I.A. Movimento per l'innovazione nell'apprendimento (inserito il 12/11/2002) di proposto da E. Spaltro
Stiamo passando attraverso ad una strettoia del percorso per un nuovo apprendimento: a) Lo straordinario veloce sviluppo del benessere in alcune parti del mondo b) L'aumento delle differenze tra gli estremi delle condizioni di vita (i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri) c) L'accellerazione spinta della creatività e dell'invenzione della produzione di benessere e di ricchezza e) La crescente

Il laboratorio di dinamiche di gruppo e di comunità (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Gli operatori socioculturali di Massa sono organizzati per gruppi di quartiere ed appartengono all’organizzazione dell’Amministrazione comunale; inoltre essi operano nella scuola, un’altra organizzazione, e per un’utenza di quartiere, cioè di comunità. Le entità gruppo, organizzazione e comunità sono dunque cruciali per ogni operatore sociale, il quale deve conoscerne le dinamiche e imparare a muoversi in esse col massimo di sicurezza.

La Formazione (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
La disciplina che considero la madre naturale della formazione è la psicosociologia. Essa dispone di un robusto corpus teorico circa le dimensioni individuali, quelle gruppali e quelle sistemico-organizzative. Si può avvalere di teorie semantiche le più disparate...

Getting Emotional About E-Learning (inserito il 12/11/2002)
All of us have felt the sting of failure, and the resulting mix of emotions, while learning. While too much emotion can cause us to shut down, too little can mean that we are not being challenged. Most of what is published on the role of emotion in learning is intended to help teachers achieve an ideal balance of learning that is challenging but not too difficult to cause frustration. I want to suggest a different model for a special kind of e-learning—one where all emotion is useful, even if it seems to stop learning in its tracks.

Ambiente e QI- L'intelligenza che cambia (inserito il 12/11/2002)
Un nuovo modello matematico potrebbe spiegare come certi cambiamenti ambientali possono stimolare cambiamenti nel quoziente di intelligenza di una persona.

Cosa è la formazione psicologica (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Tutta la storia della formazione in Italia, che ormai ha quasi 40 anni, è stata attraversata da una ambiguità di fondo. Gli psicologi e gli psicosociologi, fra i pionieri di questa pratica, hanno usato questo termine per indicare quell'insieme di attività, perlopiù d'aula, finalizzate a produrre cambiamenti-apprendimenti nella sfera personale o del comportamento relazionale e organizzativo. Per costoro la formazione "vera" era solo questa, mentre quella relativa ad altri contenuti era solo informazione o addestramento o istruzione

Connecting learning objects to instructional design theory: a definition, a metaphor and a taxonomy (inserito il 12/11/2002) di David A. Wiley
The purpose of this chapter is to introduce an instructional technology concept known commonly as the “learning object.” First a review of the literature is presented as groundwork for a working definition of the term “learning object.”

Per una società trasparente (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Gli ultimi dieci anni di cambiamenti hanno avuto l’effetto della sabbia mossa su un fondale marino. L’acqua azzurra si è intorbidata, gli scogli aguzzi sono scomparsi alla vista, nuotarvici è difficile perché non si riesce ad orientarsi.La società, come il mare, ha perso la sua trasparenza, in parte per l’inquinamento, in parte per i sommovimenti del fondale.Molti sono disperati, altri confusi, alcuni traggono profitto dall’opacità;

Un secolo di interventi militari in USA - da Wounded Knee all'Afghanistan (inserito il 12/11/2002) di Zoltan Grossman
La spesa militare USA (343miliardi di dollari nel 2000) è del 69 % maggiore di quella delle 5 nazioni più grandi dopo gli USA. La Russia, che ha il secondo maggiore budget militare, spende meno di un sesto degli Stati Uniti. Iraq, Libya, North Korea, Cuba, Sudan, Iran, e Syria spendono 14.4 miliardi di dollari tutte insieme; combined

Lavoro - Lavoro è uno sforzo basato su competenze che richiede un compenso (inserito il 12/11/2002)
Svolgere una professione, o gestire un ruolo sociale e immateriale, è un lavoro. Il concetto di lavoro è associato a quello di fatica, sforzo, energia che viene spesa e deve essere reintegrata attraverso una qualche forma di compenso.

Ideatari- ruolo e competenze dei lavoratori dell'Immateriale (inserito il 12/11/2002)
Gli ideatari sono coloro che possiedono, come unica ricchezza, la capacità di lavorare con le idee del mondo Non possiedono le idee, non possiedono le cose: non hanno altro da perdere che le loro catene

L'intelligenza emotiva (inserito il 12/11/2002) di D. Goleman
Il fatto che un bambino sia più o meno pronto per la scuola dipende dalla più fondamentale di tutte le conoscenze, ossia quella di come imparare. Il rapporto elenca i sette ingredienti fondamentali di questa capacità importantissima – tutti collegati all’intelligenza emotiva

La formazione degli animatori dei servizi territoriali urbani (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Non possiamo trascurare in questa Giornata un accenno allo stato di declino inarrestabile del regime e prendere atto che va ripensata l'intera politica del tempo libero, dell'animazione e della formazione degli animatori.

La ricerca valutativa come sistema di verifica e valutazione di progetti di formazione (inserito il 12/11/2002) di Alberto Raviola
Per comprendere appieno il senso delle operazioni concrete legate all'attività di Verifica, Valutazione e Monitoraggio di Interventi di Formazione appare necessario premettere alcune considerazioni sul concetto di Qualità dei Servizi (sociali, di formazione, scolastici etc.) la cui finalità principale è la crescita personale e professionale dei cittadini che vi accedono.

The nature of Evaluation Part II: Training (inserito il 12/11/2002) di Michael Scriven
An earlier article addressed the role of evaluation, the basic logic, and a description of how the field is structured (Scriven, 1999). This article describes some of the basic logic-of- evaluation skills and some of the basic methodological skills that need to be mastered in order to practice the art and science of evaluation.

Soggettività, gruppo, comunità (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1. DETRITI SUL DELTA: fra crepuscolo e aurora Fra il crepuscolo e l’aurora c’è la notte. E la notte è il tempo con cui si apre il XXI secolo. La notte è il regno dell’oscurità, degli incubi e delle ombre minacciose. Ma è anche il momento della luna, del sogno e delle riflessioni. Il crepuscolo appena lasciato è quello della civilizzazione moderna, del materialesimo, della società industriale e degli stati nazionali.

Gli alberi di conoscenza (inserito il 12/11/2002) di Giovanni Caldara
Il progetto Les arbres de connaissances nasce da una riflessione che, dalla fine degli anni ottanta, intende individuare e studiare le contraddizioni della società contemporanea: si tratta di osservare che mentre è in atto il processo della sua dissoluzione a opera delle trasformazioni informatiche, non vengono meno le categorie tipiche della società industriale (capitale, lavoro, società rappresentativa).

Gene- culture Coevolution (inserito il 12/11/2002) di Charles Lumsden
Evolving Creative Minds IV Whereas most animal evolution arises from the differential replication of genetic information, human evolution obligatorily involves the differential transmission of both genetic and cultural information. "Cultural information" is a term of convenience, rather than literal descriptive fidelity here;

Le otto intelligenze (inserito il 12/11/2002) di H. Gardner
Bodily Kinesthetic This intelligence accords the ability to engage competently in sports, dancing, work and any area where physical mobility is necessary. Such people also enjoy trekking, swimming, gymnastics, the rough and tumble of play and generally the physical sensation of using their body.

L'era dell'accesso (inserito il 12/11/2002) di J. Rifkin
Attualmente, le aziende giapponesi di elettronica di consumo contano su una vita media del prodotto di tre mesi. Nel 1995, Sony ha presentato sul mercato ben cinquemila nuovi prodotti. La stupefacente proliferazione di beni, con un ciclo di vita ogni volta più breve, ha spinto il vicepresidente di Microslft, NathanMyhrvold, ad affermare : "Non importa quanto buono sia il tuo prodotto: sei solo a diciotto mesi dal fallimento".

Uno spettro a molte facce si sta aggirando per l'Europa (inserito il 12/11/2002) di Luther Blisset
Dall'inizio degli anni Novanta, Luther Blissett si è affermato come personaggio immaginario sulla scena delle controculture giovanili europee. Adottando questo pseudonimo collettivo, migliaia di persone di diversi paesi hanno prodotto beffe mediatiche, controinchieste militanti, testi teorici e di narrativa.

Futurama - stimoli per una ricerca sul futuro come vissuto e come setting (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1 - Il futuro come vissuto. Il futuro non è di moda. Alle soglie del XXI secolo, la psicologia delle masse sembra più orientata all senso della fine ed al passato che al futuro. Tutte le ricerche sui giovani parlano di defuturizzazione, né pare che gli adulti e le Istituzioni siano capaci di proiettarsi in avanti.

Alla corte di Internet (inserito il 12/11/2002) di Giovanni Caldara
La regole, i codici e i valori che Internet porta con sé devono essere considerati attentamente alla luce dei cambiamenti introdotti nella vita di tutti i giorni di un numero sempre crescente di persone.

Capitale Intellettuale e Gestione della Conoscenza (inserito il 12/11/2002) di Karl- Erik Sveiby
Un termine è definito meglio attraverso il suo utilizzo, e quindi è probabilmente ancora corretto guardare al Capitale Intellettuale (CI) e alla Gestione della Conoscenza (GC) come gemelli – due rami dello stesso albero

Definizione di Capitale Intellettuale e Management della Conoscenza (inserito il 12/11/2002) di A. Ward
First, I would like to challenge the concept of needing to define something. I find definitions to be extremely limiting. They become permanent representations of the thing being defined and leave no room for interpretation, adaptation, or evolution over time. Instead I like to think about the distinctions of something.

Leading companies focus on managing and measuring intellectual capital (inserito il 12/11/2002)
The emergence of the knowledge era has left many corporate leaders feeling that something is disturbingly out of balance. While today's executives understand the importance of fixed assets and financial capital, they are very much in the dark about the value of intellectual capital and how to manage it effectively

Strategic management of Intellectual Capital & organization knowledge (inserito il 12/11/2002) di Chun Wei Choo
The conversations in this volume about the role of knowledge in strategy management may be framed by seven basic questions: What unique perspective does a knowledge-based view of the firm offer? Should the organization focus on creating new knowledge or applying what it already knows? How do organizations create new knowledge?

Measuring Intellectual Assets (inserito il 12/11/2002)
Relative value. Bob Buckman (Buckman Laboratories) and Leif Edvinsson (Skandia Insurance) are proponents of this approach, in which progress, not a quantitative target, is the ultimate goal. Example: have 80% of employees involved with the customer in some meaningful way.

Cos'è una Organizzazione che Apprende? (inserito il 12/11/2002) di Ross, Smith, Roberts, Kleiner
David Garvin, in Harvard Businness Review, agosto 1993, definisce l'organizzazione che apprende "un' organizzazione capace di creare, acquistare e trasferire conoscenza, e modificare il suo comportamento sulla base di stimoli e insight"

Attività di una Organizzazione che Impara (inserito il 12/11/2002)
. Problem solving sistematico: - pensare attraverso sistemi di teorie - insister sui dati piuttosto che sulle assunzioni - usare strumenti statistici 2. Sperimentazione mediante nuovi approcci: - assicurare la presenza di una solida

Motivi per i quali costruire una Organizzazione che apprende (inserito il 12/11/2002)
1. Perchè si vogliono ottenere prestazioni superiori 2. Per migliorare la qualità 3. Per gli utenti 4. Per essere in vantaggio competitivo...

Le cinque discipline (inserito il 12/11/2002) di Peter Senge
Il centro del lavoro della Organizzazione che impara è basato su cinque "discipline da imparare"-- programmi di studi e attività che duran tutta la vita:

Come accertarci che stiamo imparando (inserito il 12/11/2002) di Wick, Calhoun e Leon
Come individuo: Cerco intenzionalmente opportunità di apprendimento piuttosto che aspettare di apprenderle Riconosco il potere dell'apprendimento attraverso le esperienze di lavoro

Le parole chiave dell'Evaluation (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
CON IL TERMINE EVALUATION INDICHIAMO UN PROCESSO FORMALIZZATO DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'EFFICIENZA, DELL'EFFICACIA E DELLA SODDISFAZIONE DI UN INTERVENTO, PROGETTO O SERVIZIO.

The Instructional Use of Learning Objects (inserito il 12/11/2002)
The purpose of this chapter is to introduce an instructional technology concept known commonly as the “learning object.” First a review of the literature is presented as groundwork for a working definition of the term “learning object.” A brief discussion of instructional design theory is followed by an attempt to connect the learning objects approach to existing instructional design theory, and the general lack of such connective efforts is contrasted with the financial and technical activity generated by the learning objects notion.

Alcuni suggerimenti per la preparazione e la gestione del gruppo (inserito il 12/11/2002) di Vittoria Sardella
1. TECNICHE DI PREPARAZIONE DEL GRUPPO Cercherò, in queste pagine, di fornire un "prontuario" sugli aspetti che è necessario tenere maggiormente presenti nel momento in cui ci si appresta a organizzare e preparare un lavoro di gruppo. Non approfondirò assolutamente, invece, le basi teoriche che sottostanno all'idea di gruppo, perché ci vorrebbe ben altro spazio che le poche pagine di questa dispensa. L'unica informazione, che mi sembra indispensabile per "calare" nella pratica i suggerimenti, è quella relativa al concetto di gruppo. In questo scritto si parlerà di gruppo sempre in senso lewiniano.

Suicidio (inserito il 12/11/2002) di APA Monitor
I suicidi negli USA con particolare riferimento al rischio di essere "operatore psy"....

Guerra e terrorismo (inserito il 12/11/2002) di Vari
Quando sapremo la verità sul terrorismo e l'attacco alla Twin Towers?....

Intelligenza emotiva (inserito il //) di aa.vv.
in inglese

T-Group e influenze macro-culturali (inserito il //) di Guido Contessa
Come tuttte le pratiche psicologiche e sociali, anche il T-Group risente dell influenze macro-culturali del momento. Nei suoi primi vent'anni anni (1946-1965) il T-group è stato influenzato dalla visione produttivistica e cooperativa del lavoro. Produzione e cooperazione erano a quei tempi al centro della cultura occidentale. Non ha caso in quegli anni ha prosperato negli Usa il National Training Laboratory - NTL che ha formato col t-Group oltre 40.000 managers. Le dinamiche di gruppo prevalenti erano centrate sulla performance e sulle relazioni efficaci. In questi primo periodo era normale che i gruppi arrivassero a realizzare compiti, risolvere problemi, progettare diversi modi di lavoro.

Sussidio per le dinamiche di gruppo (inserito il //)
in inglese

Encyclopedia of Knowledge Management (inserito il //) di aa.vv.
in inglese

Creativity in the Classroom (inserito il //) di Alan Jordan Starko

Facilitating Learning in Groups (inserito il //) di David Casey, Paul Roberts, Graeme Salaman
Learn how to take in what is going on, make sense of it and intervene to help the group.

Teoria dello sviluppo di Erickson (inserito il //)
Scheda

Il problema della democrazia e il gruppo (inserito il //) di Kurt Lewin
Un classico della psicosociologia

The Corporate Culture Survival Guide (inserito il //) di E. Schein

T-Group e camouflage (inserito il //) di Guido Contessa
Esistono in commercio diversi programmi informatici di camouflage. Servono a nascondere un testo dentro un'immagine. Chi non ha il programma per la decrittazione vede solo un'immagine qualsiasi, chi ce l'ha, e sa che esiste un testo nascosto, può leggere il testo "camuffato". Il valore più rilevante del camouflage è che chi guarda vede solo immagini, e non cassaforti o files criptati, quindi non è spinto a cercare un testo segreto. L'immagine camuffa il testo senza che qualcuna intuisca la sua esistenza.

L'ultimo tabù della psicologia (inserito il //) di L.Demarchi

Idee creative per la formazione (inserito il //) di Robert W. Lucas