Corte di Equità Servizi Strumenti per i Cittadini Siti e Pagine Corte di Equità Servizi Strumenti per i Cittadini Siti e Pagine
Viene arrestato il 13 febbraio 1995 con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa: secondo l'accusa, poi rivelatasi insussistente, Mannino avrebbe stretto un patto con la Mafia per avere voti in cambio di favori. Dopo un periodo di detenzione (nove mesi di carcere e tredici di arresti domiciliari), durante il quale si mette in moto un'ampia mobilitazione sostenuta anche da una raccolta di firme per la scarcerazione motivate dalle sue precarie condizioni di salute, nel gennaio del 1997 viene rimesso in libertà per scadenza dei termini di custodia cautelare.
Nel 2001 Mannino è assolto in primo grado perché il fatto non sussiste.
L'assoluzione viene impugnata dal pubblico ministero e la corte d'appello di Palermo, nel maggio 2003, lo riconosce colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa fino al 1994, e condanna Mannino a 5 anni e 4 mesi di reclusione.
Nel 2005 la corte di cassazione annulla la sentenza di condanna riscontrando un difetto di motivazione, rinviando ad altra sezione della corte d'appello. Nell'occasione il procuratore generale presso la corte di cassazione, nel chiedere l'annullamento della sentenza di condanna, così si esprime: “Nella sentenza di condanna di Mannino non c'è nulla. La sentenza torna ossessivamente sugli stessi concetti, ma non c'è nulla che si lasci apprezzare in termini rigorosi e tecnici, nulla che possa valere a sostanziare l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Questa sentenza costituisce un esempio negativo da mostrare agli uditori giudiziari, di come una sentenza non dovrebbe essere mai scritta...”.
Il 22 ottobre 2008, riprendendo la sentenza di primo grado, i giudici della seconda sezione della corte d'appello di Palermo assolvono Mannino perché il fatto non sussiste. La procura generale di Palermo in seguito impugna l'assoluzione, facendo ricorso in Cassazione.
Il 14 gennaio 2010, la corte di cassazione assolve definitivamente l'ex ministro democristiano, confermando le tesi contenute nella sentenza d'appello.
 
Corte di Equità Servizi Strumenti per i Cittadini Siti e Pagine
Corte di Equità Servizi Strumenti per i Cittadini Siti e Pagine