SOMMARIO
1.La leadership Situazionale
2. Lanalisi e la definizione delle situazioni
3 Gli stili di comportamento del leader
3.1 La coerenza tra maturità e stile
4 - Considerazioni generali
4.1 Le degenerazioni degli stili
4.2 Utilizzo dello schema
4.3 Gli stili individuali
1.LA LEADERSHIP SITUAZIONALE - La capacità di agire più
stili di leadership
Laspetto più significativo della teoria della leadership
situazionale, elaborata da Hersey e Blanchard negli anni 70,
è di aver superato i dogmatismi delle precedenti
teorie sulla leadership, affermando che non esiste un modo giusto
di essere leader, non è possibile definire un solo stile di
leadership che sia coerente alle diverse possibili situazioni ma,
al contrario, lo stile deve essere scelto in funzione delle diverse
situazioni e delle diverse caratteristiche dei destinatari che il
capo si trova di fatto a gestire. Verrà usato in questa dispensa
il termine capo, gestore di risorse umane, come sinonimo
di leader in quanto si propone lapproccio di Hersey e Blanchard
come possibile griglia di lettura dei comportamenti dei collaboratori.
Si tratta di una visione sistemica del rapporto capo-dipendente, nel
quale il comportamento delluno è influenzato da - e nello
stesso tempo influenza - il comportamento dellaltro; la terza
variabile influenzante sono le caratteristiche del contesto nel quale
si sviluppa la relazionestessa.
La griglia di diagnosi proposta da questa teoria offre indicazioni
molto operative, utili per determinare il comportamento, lo stile
del leader più coerente allo scopo di incidere positivamente
sul collaboratore e stimolare così la sua crescita professionale.
Possiamo porci fondamentalmente due ordini di domande:
1. come analizzare e definire le situazioni;
2. quali sono i comportamenti suggeriti per il leader, gli stili più
coerenti.
Continua >>>>>
|