Le prime questioni che sembrano interessanti da porre
ai cittadini di Ergopolis sono.
- i criteri di ammissione all'organismo;
- le tariffe di ammissione al mercato di Ergopolis;
- la pubblicità.
È giusto che le ammissioni dei nuovi Mercanti siano approvate dai residenti?
O questo limita il mercato? Da una parte sembra opportuno non creare concorrenze
nello stesso sito, sapendo che esiste una libera concorrenza fra i siti.
Dall'altra però non c'è il rischio di limitare le offerte ai cittadini
di PSICOPOLIS?
La questione tariffe è più complessa. Che ci debba essere una tariffa
è giustificato dal fatto che da queste PSICOPOLIS trae il suo sostentamento
e fonda il suo possibile sviluppo. Dall'altra, la tariffa fissata per
il 2000, di 500.000 lire per i singoli, 2.000.000 di lire per i gruppi
e 3.000.000 di lire per le reti è equa, eccessiva o troppo economica?
Molti dei problemi derivano dalla scelta di non accettare nella comunità
di PSICOPOLIS alcuna pubblicità esterna: i banner (manchette/annunci)
su ogni pagina, riguardano solo le altre pagine dell'anello. Ha senso
questa scelta?
Le nostre prime scelte sono rivedibili e, dunque, vorrei riaprire il dibattito,
ora anche possibile ai cittadini che sono in grado di far sapere le loro
opinioni in merito al Primo di ogni Organismo. A presto.
Guido Contessa
solo una domanda
voglio fare solo una domanda: come pensate di poter controllare se nella
pagina di qualcuno c'è o noun banner esterno all'anello di Psicopolis
quando il numero di queste sarà cresciuto abbondantemente?
Vittorio Mazza
Speriamo soltanto
ERGOPOLIS, come PSICOPOLIS, si basa sulla corretezza e la vigilanza di
tutti i cittadini. Speriamo di controllare, e se qualcuno sfuggirà...pazienza!
(Guido
Contessa)
confusione
Vorrei denunciare una disturbo forse dovuto al mezzo di comunicazione:
mi gira la testa. Mi pare che gli argomenti si accavallino senza che nessuno
venga affrontato compiutamente. La modalità potrebbe essere accettabile
trattandosi di questioni filosofiche. Diversamente -come in molti dei
casi presentati nella comunità di Psicopolis- mi piacerebbe arrivare a
qualche conclusione, sempre modificabile, ma identificabile come punto
fermo.
C'è qualcun altro che condivide il mio pensiero? (antonia)
contributi individuali
come è possibile equiparare lavori diversi, tutti ugualmente necessari al raggiungimento di un obiettivo?
francesca pontello
E LE AMMISSIONI?
In altre Bacheche sta crescendo il dibattito sul problema ammissioni. Si va dagli ecumenici -dentro chiunque- agli snob -via i diversi. Il nostro Organismo, per il fatto di essere a pagamento, seleziona da solo i candidati. Pero' potrebbe porsi il problema di qualcuno dsposto a pagare ma che non vogliamo ammettere. Basterà dire"non ti vogliamo" oppure ci diamo dei criteri?
Guido Contessa
Per questione ammissioni ha messo un contributo nel Forum ARIPS: chi è interessato ad un dibattito serio è invitato a continuare là
adamus