Il
futuro bloccato |
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Eolo,
la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata
fatta sparire. Perché?
(per conferma vedi anche Wikipedia) |
Guy
Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che
ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava
al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo"
(questo il nome originario dato al modello), era una vettura
con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio
tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere
una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive
nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa
-20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro
di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto
riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche
o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla,
paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle
vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi
vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo
stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire
all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi
mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina,
dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia,
dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente
basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto,
eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno
più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni
per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina
e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe
risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare
traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola:
la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto,
hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare
informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo",
nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti
a questa strana storia .
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il
progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente
la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi
ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia
dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione
senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione
a data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente
vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni
del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi
guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di
cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi
soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza.
Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro
in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa,
nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso,
dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che
fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le
case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale
dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le
briciole sotto al tavolo.... |
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