NUOVE IDEE / ESPERIENZE PER L'EVO IMMATERIALE
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Tutti in bus. Se gratis (tratto da La Nuova Ecologia )
Dopo Compiegne, Mayenne, Ossoudun, anche Chateauroux, città nel cuore della Francia, "scopre" che rendere gratuiti gli autobus conviene. E ora è la grande Tolosa a essere interessata all'esperimento
Jean-Francois Mayet, sindaco di centrodestra di Chateauroux, città di media grandezza nel cuore della Francia, ha scoperto l'acqua calda: rendendo gratuiti gli autobus, l'azienda pubblica spende pochissimo e i passeggeri raddoppiano.
Sono sei le città francesi dove il bus è gratis e l'iniziativa piace. Mayet, che di mestiere fa concessionario d'auto, ha fatto quello che nessuno si aspettava da lui: bus gratis per tutti, con schiere di verdi e ambientalisti spiazzati perché quello che loro predicavano lo ha realizzato, in un baleno, un sindaco della parte politica avversa.
«Non mi aspettavo un successo del genere - dice lusingato dalle cifre dei primi 12 mesi il sindaco - in 10 mesi il numero di viaggiatori è quasi raddoppiato». Prima della "grande trovata", il mezzo pubblico a Chateauroux sembrava sul viale del tramonto. Soltanto il 20% dei 72.000 abitanti ne faceva uso e la media era bassissima, 22 viaggi l'anno a testa. «La biglietteria - precisa Mayet - rendeva soltanto il 14% dei costi, circa 400.000 euro. Abbiamo avuto quest'idea proprio per dare uno scossone». E ora? «Non dobbiamo più fabbricare i biglietti - riprende il primo cittadino - né dobbiamo venderli e controllarli: il costo della gratuità è nell'ordine dei 300.000 euro. Ed è coperto completamente dai contributi trasporto delle imprese».
Dopo Compiegne, Mayenne, Ossoudun e Chateauroux, tutte città di dimensione media, sembra che ora sia la grande Tolosa a essere interessata all'esperimento. Ovviamente, Mayet non è stato così autolesionista da rendere gratuiti i bus in funzione antiautomobile: «Non faccio parte di una lobby antiauto. Ho anche abolito la giornata senza macchine. E infatti da noi non c'è stato un passaggio dalla vettura privata all'autobus, ma piuttosto i pedoni sono diventati utenti. Si prende il bus anche per fare 200 metri, contrariamente a prima».
Non mancano però le critiche, prime fra tutti quelle di chi teme problemi di sicurezza - ma gli atti vandalici non sono aumentati con la gratuità - e dei commercianti, che vedono le strade invase da gente che cammina da una fermata all'altra ma che non entra nei loro negozi.