Autismo, mercurio e vaccini
Le Cause Probabili Dell'Autismo Che Non Vengono Mai Menzionate Sui Mainstream Media (Parte 1°- v Parte 2°)

"L’autismo è classificato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO – World Health Organization) e dalla American Psychological Association come una disabilità dello sviluppo risultante da un disordine del sistema nervoso centrale. Viene diagnosticata utilizzando specifici criteri per individuare i danni causati all'interazione sociale, alla comunicazione, all’interesse, all’immaginazione ed all’attività. Cause, sintomi, eziologia, trattamento e altre tematiche sono controverse." (Fonte: Wikipedia)

Secondo le principali istituzioni mondiali nel campo della salute, le cause dell’autismo sono ancora poco chiare ed i ricercatori stanno studiando una vasta gamma di cause possibili, da quelle genetiche a quelle ambientali.

Dato che il modo nel quale l’autismo si manifesta è differente in ciascun individuo, molti sono coloro che sostengono l'idea secondo la quale l’autismo è dovuto probabilmente a molteplici "cause", che interagiscono tra loro in maniera sottile e complessa, producendo risultati leggermente differenti e sintomi diversi in ogni individuo affetto da questa patologia.
Nonostante la presunta affidabilità delle dichiarazioni ufficiali sull’autismo della “comunità” scientifica e farmaceutica, oggi molti scienziati e ricercatori guardano a questo fenomeno ed alle possibili cause in una maniera nuova.
Il seguente articolo, originalmente scritto da Kenneth Stoller e da Anne McElroy Dachel, introduce una nuova visione dell’autismo e delle sue possibili cause. Non è qualcosa che trovi facilmente sui mainstream media tradizionali, ma qualcosa di assolutamente interessante se desideri capire meglio quanto le informazioni cosiddette "ufficiali" forniscono spesso un unico e limitato punto di vista su una realtà molto più complessa.

...La verità sull'autismo
di Kenneth Stoller e Anne McElroy Dachel

Sono stato un pediatra attivo da oltre 20 anni. Ho visto il mio primo bambino affetto da autismo all'inizio degli anni 90 - prima d’allora non avevo visto mai un bambino autistico, e non ho mai visto un bambino autistico durante tutti i miei anni scolastici. Il bambino aveva 4 anni e potevi vedere la frustrazione nella sua faccia mentre tentava di parlare ma niente di comprensibile usciva dalle sue labbra tranne suoni acuti e pieni d’angoscia.

Studiando la sua faccia angosciata, ho capito che era come se all’interno della sua testa vi fosse un vecchio operatore di centralino telefonico che prova ad inserire i giusti cavi telefonici ma non è in grado di effettuare alcuna chiamata. Questa famiglia mi aveva conosciuto perché avevo trattato casi simili quando lavoravo in un'altra città; aveva viaggiato per vedermi perché aveva fiducia in me e stava cercando risposte che nessuno sembrava in grado di fornirgli; tuttavia neppure io fui in grado di fornire risposte e constatai l’enorme delusione che questo fatto provocò nella madre. Dopo che questa famiglia lasciò il mio ufficio, iniziai a scartabellare e studiare alcuni manuali polverosi e capì di avere appena visto un disordine molto raro, un disordine che affligge un bambino su 10.000 ….l’autismo.

Lavoravo nella pediatria da dieci anni quando vidi questo ragazzo; avevo esperienza di disordini rari. Ero stato in grado di identificare un ragazzo affetto dalla sindrome Fragile-X e sua madre iniziò a frequentare il gruppo di sostegno Fragile-X all’Ospedale Pediatrico di Los Angeles.

Notai che vi era una strano aumento nella quantità di bambini con disordini di attenzione e problemi di impulsività. Non ero un neurologo, ma avevo studiato con uno dei migliori quando ero ad UCLA. Mentre ero ancora un pediatra praticante, spesi del tempo nel suo ufficio dove mi aiutò a studiare l’insieme di insolite patologie che iniziava ad affliggere i bambini. Mi consideravo un neurologo mancato, perché era quello in cui in realtà volevo specializzarmi - non pediatria, ma durante le mie peregrinazioni fra i neurologi nelle varie scuole venni a conoscenza di alcune notizie scoraggianti.

L’assistente neurologo, che ammiravo molto, mi portò in giro e lo vidi spiegare brillantemente alla famiglia di un paziente colpito da infarto come era riuscito a scoprire in quale parte del cervello fosse situato il coagulo di sangue. Allora si alzò in piedi e camminò fuori dalla stanza; qui gli chiesi quale terapia pensava di prescrivere per il paziente di modo tale da curarlo, “terapia?” mi rispose, “non c’è terapia.”

Quindi decisi di depennare il neurologo dalla lista di ciò che sarei voluto diventare…non aveva senso una diagnosi se non avevi nessun trattamento possibile e sembrava che la neurologia avesse ben pochi trattamenti da offrire.

Il mio secondo paziente affetto da autismo si presento a metà degli anni 90, ma con mio sollievo lo scopo della visita era solamente quello di trattare un virus. Prescrissi quindi la medicina per gli ossiuri e passai al prossimo paziente. Nel tardo pomeriggio mi chiamò al telefono la madre del bambino che voleva sapere quale medicina avessi somministrato al figlio; infatti aveva iniziato a stabilire un contatto visivo con il mondo circostante, mostrare affetto e comunicare con la sua famiglia.
Mi disse che era fantastico! Le dissi che non sapevo esattamente quali sostanze fosse contenuta nelle pillole per gli ossiuri ma immediatamente prescrissi per suo figlio abbastanza pillole da prendere quotidianamente per un mese (normalmente hai solo bisogno di una o due pillole per curare gli ossiuri).

Mi sono rivolto pertanto all’industria farmaceutica produttrice di queste pillole ed ho parlato con uno dei componenti del loro staff tecnico. Mi dissero che la pillola inibiva che molecole di una certa dimensione potessero oltrepassare la membrana cellulare.

Cosa avevano a che fare con i nuovi e strani comportamenti riscontrati nel ragazzo? Altre due cose erano da menzionare:

1. il farmaco era anche in grado di bloccare una molecola dal passaggio dall’intestino al sangue e quindi al cervello;

2. il farmaco era in grado di bloccare una molecola che normalmente passava dall’intestino al sangue ma in certi bambini queste molecole avevano un effetto molto strano simile ad una droga

Feci molte telefonate in tutto il paese alla ricerca di qualcuno che fosse interessato a questa scoperta, perché nessuno parlava del fatto che gli intestini di questi bambini fossero in qualche modo coinvolti nella loro malattia. Sfortunatamente nessuno se ne interessò.

Nel Maggio 2004, fui invitato a testimoniare di fronte alla Government Reform Committee per discutere i nuovi sviluppi nel trattamento dei bambini affetti da Autism Spectrum Disorders. Fui invitato a causa del lavoro che stavo portando avanti con l’ossigeno iperbarico nel trattare i cervelli malati dei bambini, inclusa la sindrome Alcolica Fetale.

L’ossigeno iperbarico viene creato riproducendo in una camera la pressione dei sub che si immergono nell’acqua. Io e molti altri fisici abbiamo dimostrato che l’ossigeno iperbarico restituisce funzionalità ai cervelli dei bambini ammalati.
Seduto al mio fianco c’era un dottore che mi raccontò la storia del figlio che divenne autistico dopo essere stato vaccinato e scoprì che non riusciva a smaltire i metalli tossici pesanti, nello specifico il mercurio. Nel corso di un anno questo medico aveva somministrato al figlio una sostanza chimica che lo aiutava a smaltire questo mercurio ed infatti il figlio ricominciò a parlare di nuovo e accompagnò il padre nel suo giro mostrando ai membri del Comitato come si fosse ristabilito e non mostrasse alcun segno del suo autismo.

Nel 1990 sapevo che c’erano problemi con la maggior parte dei vaccini in quanto contenevano il Thimerosal (50% mercurio) e avevo sconsigliato a molti genitori di far vaccinare i figli con sostanze contenenti Thimerosal – non c’era un livello sicuro di mercurio; non aveva senso iniettare la sostanza non radioattiva più tossica sul pianeta nei bambini, ma non avevo mai collegato l’autismo e il mercurio. Sapevo cosa fosse il Thimerosal perchè quando ero al college, mio fratello aveva avuto una reazione negativa a questa sostanza che era contenuta nelle soluzioni per le lenti a contatto.

Mi sorpresi del tempo impiegato a stabilire una connessione tanto logica, ma non realizzai quanto io e i miei colleghi medici fossimo stati sottoposti ad una campagna di disinformazione per indurci a pensare che non vi fosse alcun collegamento fra mercurio e autismo. Si sapeva da tempo che il mercurio stava causando l’autismo, ma qualcuno voleva insabbiare questo fatto. La domanda era chi stava insabbiando?

Nel Febbraio 2007, l’agenzia di controllo sulla salute americana, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), fece l’annuncio ufficiale che da una ricerca risultava che negli USA un bambino su 150 fosse affetto da autismo. Se fai un giro sul sito del CDC sull’autismo puoi vedere molte foto di bambini sorridenti affetti da autismo con la spiegazione secondo cui lo spettro di disordini autistici sono “un gruppo di disabilità dello sviluppo che si identificano in danni alla capacità di relazionarsi e comunicare, e nella presenza di comportamenti ed interessi inusuali.”

Non ti diranno mai che per molti genitori l’autismo rappresenta un incubo dal quale non si sveglieranno mai. “Danni significativi” significano che un bambino può essere violento ed auto-abusivo, introverso e fisicamente malato. Non ti diranno mai che è una patologia medica nella quale la maggior parte dei bambini autistici ha infiammazioni sia nell’intestino che nel cervello incluse coliti, super infezioni ed allergie da cibo.

Anche se l’autismo affligge un bimbo su 90 (quattro bambini ogni bimba) negli USA, la CDC non sembra dirci esattamente il perchè. La CDC asserisce:

“Ancora non conosciamo molto circa le cause dello spettro di disordini autistici (ASDs). Gli scienziati ritengono che sia i geni che l'ambiente svolgano un ruolo ben preciso, e potrebbero essere molte le cause che conducono agli ASDs.”

Il sito non dice che negli anni 70 solo un bambino su 10.000 era autistico, contro uno su 2.500 negli anni 80.

Il sito della CDC non menziona il fatto che si tenne un meeting segreto nel Giugno del 2000 di oltre 50 individui del CDC, WHO, NIH, American Academy of Pediatrics con molti altri rappresentanti delle lobby farmaceutiche per discutere i dati del CDC Vaccine Data Sets che aveva mostrato come l’aumento di esposizione al mercurio determinato dai vaccini aveva incrementato di 11 volte il numero dei bambini con disordini neurocomportamentali.
Sul sito della CDC leggiamo:

“Parecchi studi hanno riguardato un possibile rapporto fra vaccini ed autismo. Il peso delle prove indica che i vaccini non sono associati con l’autismo.”

Prove? Qualcuno alla CDC ce le vuole raccontare queste prove?. Vedete, la CDC è stata messa nella poco invidiabile situazione di aiutare a sviluppare i vaccini, contribuire al loro sviluppo, pagare per la loro amministrazione ed essere responsabili per la loro sicurezza – un po’ come se una volpe sorvegliasse un pollaio.

Ci sarà sempre un problema con la sicurezza dei vaccini sino a quando questa responsabilità non sarà attribuita al di fuori della CDC. Oggi, la CDC e il suo gruppo di pubbliche relazioni sui vaccini risponde ad ogni critica affermando che tali critiche vengono da coloro che sono contrari alle vaccinazioni.

La verità è che la CDC ha posto le fondamenta per distruggere i programmi di vaccinazione e il suo atteggiamento ambiguo è analogo a quello di supposti pacifisti che supportano le truppe armate allo stesso tempo. Per un ente federale è realmente illegale far propaganda verso il pubblico americano, ma è esattamente quello che fa la divisione vaccini del CDC.

Una volta che il pubblico perde la fiducia nei programmi di sanità pubblica ci vogliono molti anni per riacquistarla. Mi sono ricordato degli esperimenti sulla sifilide di Tuskegee che sono ancora una causa della diffidenza nei confronti dei programmi di sanità pubblica fra gli Americani Neri d’America.

Perdere la fiducia nelle istituzioni pubbliche...

L’insabbiamento della CDC nei confronti del mercurio trovato in tanti vaccini (fino circa al 2003) ha avuto implicazioni molto serie. I bambini le cui le vite sono state per sempre cambiate dall'iniezione del Thimerosal iniziano a farsi sentire.

Come ho già detto, il mercurio è l’elemento non radioattivo più mortifero sulla Terra , e circa 1000 tonnellate sono riversate nell’ambiente annualmente. Se pensiamo a quante centrali elettriche a carbone esistono sappiamo che la razza umana ha ormai i giorni contati. Comunque, il mercurio ha protezioni politiche grazie ai suoi legami con le industrie di combustibili fossili, l’odontoiatria (le otturazioni) ed i vaccini.
Il Thimerosal è ancora nel vaccino per il mal di gola somministrato ai bambini sopra i 3 anni e fu rimosso dalla lista dei vaccini dal 1999. In questa data venne fatta la promessa ma non venne mantenuta. Il Thimerosal è anche in un vaccino per la meningite.

La deficienza mentale collegata all’esposizione del mercurio nell’utero costa agli USA circa 8,7 miliardi di dollari l’anno secondo uno studio fatto dal Centro del Monte Sinai per la Salute dei Bambini e l’Ambiente. Se fosse pubblicamente riconosciuto che il mercurio ha innescato questa vera e propria epidemia di autismo questo numero sarebbe nell’ordine delle migliaia di miliardi. Un ragazzo su 6 nasce da una madre con livelli preoccupanti di mercurio nel sangue, e forse lo stesso uno su sei che secondo CDC ha disordini neurocomportamentali.

Non ci sono dispute sui numeri. Il mese scorso il Tonawanda News di New York diceva che i “casi di autismo sono cresciuti da meno di 2.000 nel 1992 a 9.500 nel 2003.” Ancor peggiori i numeri dei bambini che ne sono affetti nelle scuole di NY nel biennio 2005-2006 secondo il Dipartimento dell’Educazione. A New York l’autismo colpisce più di 12.257 persone.

Forse ciò di cui dovremmo essere informati sono i costi eventuali derivanti dall’autismo. La Autism Society of America ci dice come l’autismo cresca ad un tasso del 10-17% l’anno; 90 miliardi di dollari l’anno ed una spesa che è destinata ad aumentare a 200-400 miliardi annui in altri dieci anni. Uno studio pubblicato ad Harvard lo scorso anno stima il costo per il supporto della vita a circa 3,2 milioni di dollari per individuo.

Aprile era il mese della consapevolezza sull’Autismo, ma perchè farsi domande sulla consapevolezza piuttosto che cercare risposte?
Questa è un'omissione quando stiamo parlando di così tanti bambini colpiti. La consapevolezza, il trattamento e l'identificazione sono critici ma altrettanto lo è la prevenzione dell’autismo.

Se stessimo parlando di bambini che stanno diventando cechi pensate a quanto deprimente suonerebbe una cosa del genere:

“Il numero di bambini affetti da cecità è in aumento. Secondo uno studio del Centro per il controllo e la prevenzione della malattia, circa uno ogni 150 bambini degli Stati Uniti è cieco. Questi numeri crescono rapidamente e questa disabilità sta interessando sempre più le famiglie. Venti anni fa’ la cecità era rara. Oggi la cecità sta trasformandosi a livello statistico in qualcosa di spaventoso in ogni comunità. Aprile è il mese di consapevolezza della cecità……”

Sarebbe irragionevole divulgare queste informazioni sulla cecità senza dare alcuna spiegazione su ciò che la sta causando.

La CDC e l’Autismo

Il direttore della CDC Julie Gerberding ha affermato che nonostante ci siano più bambini a cui viene diagnosticato l'autismo, ciò non significa che l’autismo stia crescendo.

Dopo tutto, è solo questione di "diagnosi migliori da parte dei dottori" e di "statistiche più precise del Centro di Controllo delle Malattie." E ora sappiamo che l’Autism Genome Project (AGP) ha recentemente scoperto che l’autismo è causato da "difetti genetici”.

Nessun'altra malattia nella storia è stata insabbiata come l’autismo.

Il Dr. Ezra Susser, presidente della sezione di epidemiologia alla Mailman School of Public Health della Columbia University a New York, crede che i nuovi risultati genetici aiuteranno gli scienziati a capire come "l’ambiente può portare all’autismo attraverso modificazioni genetiche."

Susser ha detto che "abbiamo bisogno di capire i molti fattori ambientali che possono influenzare l’autismo."

Le nuove scoperte genetiche sull’autismo hanno avuto un’enorme copertura mediatica, come se fosse stata scoperta una cura. Ma siamo realisti…i geni non mutano spontaneamente e casualmente da soli. C’è bisogno di un agente esogeno che influenza i geni.

Alcuni ti faranno credere che l’autismo sia uno strano mistero medico che è sempre esistito e non siamo mai riusciti a sconfiggere.

L’esplosione nel numero dei bambini con l’autismo è reale ma la maggior parte della comunità scientifica se ne frega.

Sembra che al mondo scientifico non interessi che quest’anno ci siano stati più di bambini affetti da autismo che da AIDS, diabete e cancro assieme. Le notizie sui bambini autistici stanno iniziando a svelare l'ambiguità del CDC. Queste indagini mostrano chiaramente che abbiamo a che fare con qualcosa di nuovo.

Tutti gli esperti che cercano diligentemente quelle mutazioni genetiche evasive sembrano felicemente ignari dell'effetto dell’autismo sulle nostre scuole e sul futuro di queste persone. Chiunque osservi i grafici e le tabelle basati sulle statistiche del Dipartimento dell’Educazione mostrano come i numeri dell’autismo siano sempre più preoccupanti. L'aumento drammatico dei bambini nelle nostre scuole affetti da autismo è una previsione spaventosa dell'effetto che avranno sul sistema di previdenza sociale durante i cinque - dieci anni futuri.

Uno studio pubblicato ad Harvard di Michael Ganz dimostra come il costo per curare una persona autistica tutta la vita sia di circa 3,2 milioni di dollari.

Robert Krakow su Lifespire stima al rialzo il costo delle cure per un’intera vita di questi individui a 10,125 milioni per ciascuno. Questa previsione è basata su un tasso annuale per ogni persona di $225.000 con una speranza di vita di 66 anni e non include il costo per il periodo fino all'età 21.

Una delle principali questioni che dobbiamo porci riguarda l’integrità della biosfera sul pianeta a meno che non si diminuisca drasticamente l’inquinamento da mercurio. I minatori del carbone non guardano un canarino morto e dicono “che ha avuto una diagnosi migliore,” o che “è morto per difetti genetici.”

E questa è una situazione analoga a quella che noi stiamo vivendo. Continuiamo ad inquinare il pianeta nel quale viviamo. L’inquinamento da mercurio dovrebbe essere considerato un crimine verso l’umanità, contro la vita dei mammiferi su questo pianeta e ci dovrebbe essere tolleranza zero.

Se desiderate sapere perchè si sta insabbiando la questione del mercurio, analizza il mercato del mercurio per capire chi ne trae vantaggio.

L’articolo è stato scritto in origine da Kenneth Stoller ed Anne McElroy Dachel e pubblicato il 24 Aprile 2007 con il titolo "Throwing children into oncoming traffic: The truth about Autism" su The Bolen Report.
La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

Notizie sull’autore

Kenneth Stoller, MD, FAAP è direttore medico dell'Hyperbaric Medical Center of New Mexico e della Hyperbaric Oxygen Clinic of Sacramento. E’ presidente della International Hyperbaric Medical Association. Contatto: info [at] hbotnm.com

Anne McElroy Dachel di Chippewa Falls, WI è membro della A-CHAMP (Advocates for Children's Health Affected by Mercury Poisoning) e della National Autism Association (NAA). Contatto: amdachel [at] msn.com.