«Lidea di fondo
è bella e interessante. La scrittura è semplice e chiara,
la struttura è originale (una sorta di meticciato).
Ambedue coinvolgono e sono al passo con i tempi. Bella la copertina,
e anche il variare degli stili all'interno. È un libro molto
attuale: ricorda le sperimentazioni che fanno oggi i giovani architetti».
(Domenico Parisi, presidente della Associazione Italiana di Scienze Cognitive) «Sto leggendo il libro come testo di esame di Psicologia 2. Mi piace, ti prende, lo trovo scorrevole, a tratti romantico». (A.R., studentessa universitaria di Scienza della Formazione) «Riesce a coniugare uno stile innovativo e informale con contenuti a tratti intimistici a tratti solidamente scientifici». (Antonio Tundo, direttore dellIstituto di Psicopatologia di Roma) «E' efficace il ritmo, che dà il senso quasi di un'ossessione
femminile. E' uno spaccato contemporaneo: il protagonista del romanzo
risulta simpatico, richiama molto Woody Allen, però molto
meno intellettuale, anzi, femminile». «La formula del libro mi ha spiazzato e intrigato. La narratività nutrita dallamore per il sapere dà esiti sorprendenti».(Francesco Scardamaglia, produttore e sceneggiatore) «Trascinante, scoppiettante. Alterna momenti di ilarità
a momenti di riflessione, in base alle forme narrative che si alternano
e che si intersecano formando una struttura frattalica e catartica.
Lo consiglio come lettura formativa per i ragazzi dei licei». «Mi ha colpito soprattutto per la forma insolita con cui viene proposta la storia e tutte le sue implicazioni». (Mimmo Locasciulli, musicista e cantautore) |
«Mi ha tenuta inchiodata alle pagine fino alla fine». (Giovanna Viganò, imprenditrice) «Non ti stanchi mai di leggerlo». (Carlo Siliotto, compositore di musica per il cinema) «E' un libro bellissimo». (Carlotta Ercolino, sceneggiatrice della serie televisiva "Incantesimo" |