Reddito e condizioni economiche in Italia (2004 - 2005) scarica .pdf 331 Kb

L’Istat rende disponibili i risultati dell’indagine campionaria “Reddito e condizioni di vita”, svolta alla fine del 2005 sulla base del Regolamento dell’Unione Europea relativo alla produzione di statistiche sul reddito e le condizioni di vita nei paesi membri (Eu Silc European Statistics on Income and Living Conditions).
I dati, raccolti in 25 paesi, vengono utilizzati nei rapporti ufficiali sulla situazione sociale dell’Unione Europea e, resi disponibili agli studiosi per consentire lo studio della povertà e dell’esclusione sociale e la valutazione degli effetti sulle famiglie delle politiche economiche e sociali
L’indagine ha raggiunto un campione di 22.032 famiglie, per un totale di 56.105 individui. Nelle interviste sono state poste domande sui redditi percepiti nell’anno 2004 e sulle condizioni di vita (partecipazione al mercato del lavoro, salute, situazione abitativa, eventuali problemi economici, etc.) rilevate al momento dell’intervista (anno 2005).
Rispetto alla prima edizione dell’indagine, condotta nel 2004 ma riferita ai redditi percepiti nel 2003 (i cui risultati sono stati diffusi nell’ultimo rapporto annuale dell’Istat), l’edizione 2005 presenta importanti innovazioni metodologiche che, di fatto, rendono incomparabili i risultati qui presentati con i precedenti.
La revisione dei dati dell’indagine 2004 in base alla nuova metodologia sarà diffusa il prossimo anno.
Secondo la definizione armonizzata Eurostat, il reddito netto familiare totale è pari alla somma dei redditi da lavoro dipendente e autonomo, di quelli da capitale reale e finanziario, delle pensioni e degli altri trasferimenti pubblici e privati ricevuti dalle famiglie, al netto del prelievo tributario e contributivo e di eventuali imposte patrimoniali.
In base al Regolamento dell’Unione Europea, nelle prime tre edizioni
dell’indagine (2004 2006) la definizione armonizzata di reddito non comprende il fitto imputato, ovvero il reddito figurativo delle abitazioni occupate dai proprietari. Questa componente di reddito sarà disponibile, per tutti i paesi europei, soltanto a partire dall’edizione 2007
In Italia, data l’ampia diffusione della proprietà dell’abitazione, il fitto imputato costituisce un aspetto importante della distribuzione dei redditi. In questa Statistica in breve, il reddito familiare totale è calcolato sia al netto sia al lordo dei fitti imputati ....

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1 I dati di tutti paesi dell’Unione Europea che partecipano al progetto Eu Silc saranno ufficialmente divulgati da Eurostat nel primo trimestre del 2007, alla fine del processo di validazione. In attesa della decisione definitiva di Eurostat, in questa Statistica in breve si anticipano i risultati relativi all’Italia.

2 Oltre a procedere, come avvenuto nella prima edizione dell’indagine (rilevazione 2004, periodo
di riferimento del reddito: anno 2003), alla ricostruzione dei redditi da lavoro autonomo e da pen sione attraverso l’integrazione dei dati campionari con quelli di fonte amministrativa, quest’anno i dati amministrativi sono stati utilizzati, insieme a quelli dell’indagine, anche per la ricostruzione dei redditi da lavoro dipendente.

3 A partire dall’edizione 2007, saranno incluse nel reddito totale anche altre componenti non mo netarie: il valore dei beni prodotti dalle famiglie per il proprio consumo (autoconsumi) ed i princi pali fringe benefits (buoni pasto, asili nido aziendali, etc…).

4 Il valore dell’affitto imputato è stimato dallo stesso proprietario dell’abitazione in base al prezzo che egli ritiene si dovrebbe pagare per vivere in affitto nella sua abitazione.